TAR EMILIA ROMAGNA
Sezione di Parma

(GU Parte Seconda n.140 del 3-12-2009)

 
                   Notifica per pubblici proclami 
 

  Con il ricorso notificato in data 21 ottobre 2009,  successivamente
depositato presso il Tribunale Amministrativo  Regionale  dell'Emilia
Romagna, Sezione di Parma, rubricato al numero di  registro  generale
300 del 2009, la  signora  Cristina  Scala,  rappresentata  e  difesa
dall'avv.  Marcello  Mendogni  e  presso  lo   stesso   elettivamente
domiciliata in Parma, Borgo Antini n. 3, ha  chiesto  l'annullamento,
previa sospensiva, della deliberazione n. 464 in data 13 luglio  2009
del direttore generale dell'Azienda Unita' Sanitaria Locale di Parma,
con cui sono stati approvati gli atti  della  selezione  interna  per
titoli ed  esami  a  n.  40  posti  di  collaboratore  amministrativo
professionale cat. D; del verbale unico 30  giugno  2009  dei  lavori
della Commissione esaminatrice nonche' del punteggio attribuito e dei
giudizi ivi contenuti relativi alla prova effettuata dal  ricorrente;
dell'avviso di selezione interna contenente il bando del concorso; di
ogni altro atto presupposto, connesso e/o consequenziale. A  sostegno
dell'impugnazione  il  ricorrente  ha  dedotto:  violazione  e  falsa
applicazione delle disposizioni contenute  nel  bando,  per  aver  la
commissione  esaminatrice  deciso  di  modificare  le  modalita'   di
attribuzione dei punteggi fissate nel bando di concorso, nonche' aver
omesso la preventiva, corretta e compiuta comunicazione  di  tutti  i
criteri  di  attribuzione  dei  punteggi  decisi  dalla   Commissione
esaminatrice, nonche' aver  inserito  nelle  domande  d'esame  taluni
quesiti  non   riguardanti   le   materie   attinenti   alla   figura
professionale messa a concorso; violazione e falsa  applicazione  del
principio  dell'anonimato  per  aver  la   Commissione   esaminatrice
disposto che i candidati, ultimata la prova, scrivessero  il  proprio
nome e cognome sul  foglio  della  prova,  senza  peraltro  garantire
l'inserimento dell'elaborato nelle buste previste ad hoc  dal  bando;
eccesso di potere per motivazione falsa, perplessa e contraddittoria,
nonche' per travisamento dei fatti e falso  presupposto  di  fatto  e
ingiustizia  manifesta  in  relazione  all'ammissione  e   successiva
dichiarazione d'idoneita'  con  riferimento  a  candidati  privi  del
requisito dei  possesso  del  titolo  necessario  all'ammissione.  Si
costituiva ritualmente in giudizio l'Azienda Unita' Sanitaria  Locale
di Parma, con memoria del 31 ottobre 2009, eccependo  preliminarmente
l'inammissibilita' del gravame per difetto di interesse  a  ricorrere
in capo al ricorrente; nel merito contestava i motivi  d'impugnazione
alla luce delle seguenti considerazioni: i  punteggi  minimi  per  il
conseguimento  dell'idoneita'  costituirebbero   mera   trasposizione
numerica della soglia di sufficienza; le osservazioni  in  ordine  ai
punteggi attribuiti  alle  singole  risposte  sarebbero  da  ritenere
pretestuose in quanto non  terrebbero  conto  della  discrezionalita'
attribuita alla valutazione operata dalla commissione di valutazione;
le domande oggetto dell'esame risulterebbero poi pertinenti  con  gli
obiettivi  di  selezione  perseguiti  dall'azienda;  non  si  avrebbe
violazione  del  principio  dell'anonimato  poiche'  la   Commissione
esaminatrice non avrebbe avuto alcuna discrezionalita'  in  relazione
alla correzione degli elaborati scritti dei  candidati;  l'ammissione
di candidati privi dei requisiti  non  pregiudicherebbe  comunque  le
aspettative della ricorrente, che rimarrebbe comunque  esclusa  dalla
selezione. Con ordinanza n. 213/2009, depositata il 3 novembre  2009,
il TAR Emilia Romagna Sez. di Parma in  via  cautelare  disponeva  la
sospensione  dell'efficacia  degli  atti   impugnati   ordinando   al
ricorrente di provvedere  all'integrazione  del  contraddittorio  nei
confronti di tutti i controinteressati mediante notifica per pubblici
proclami ex art. 14 r.d.  n.  642  del  1907.  Pertanto  il  presente
estratto  viene  notificato  ai  soggetti  collocati  in  graduatoria
generale tra il posto  n.  1  e  il  posto  n.  38:  Bardo'  Michele,
Baruffini Enrica,  Bertolazzi  Viviana,  Bertolini  Viviana,  Cassani
Anna, Ceci Elisabetta, Colla Roberta, Cotti  Samantha,  Croci  Paola,
Dallara Simonetta, Dellapina Giuseppina, Di  Domenico  Albertina,  Di
Stasio Maria Grazia, Ferrari Letizia, Ferrari Milena, Ferrari Monica,
Ferrari Stefania, Franchi Luciana, Giordani Lorenza, Gorrara Silvana,
Gotri Lorena, Leccabue Mara, Malpeli Luciana, Maradini Roberta, Mauro
Monica,  Mioni  Lucio,  Musiari   Elisa,   Odoni   Giuseppe,   Picaro
Mariateresa, Pizzelli Caterina, Poli Francesca,  Sbariglia  Leonardo,
Serra Daniela, Tambini Marco, Valenti Costanza, Vetri  Ginetta,  Zani
Alessandra, Zanni Paola. 
  Parma, 17 novembre 2009 

                       Avv. Marcello Mendogni 

 
TC09ABA8727
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