TRIBUNALE DI TRAPANI
Ufficio del Giudice per le Indagini Preliminari


N. 5069/12 R.G. N.R.


N. 858/13 R.G. G.I.P.

(GU Parte Seconda n.82 del 12-7-2014)

 
           Decreto di fissazione dell'udienza preliminare 
 

  Il giudice dell'udienza preliminare dott.ssa Lucia Fontana 
  Vista la richiesta di rinvio a giudizio del P.M. depositata in data
09.05.2014 nei confronti di: 
  1) Nicolosi Antonio, nato  a  Pantelleria  (TP)  il  30/08/1963,  e
residente in Alcamo con domicilio dichiarato ex art. 161 c.p.p. nella
via Porta Palermo n. 35. 
  Difeso di fiducia dall'avv. Baldassare Lauria del Foro di  Trapani,
con studio in Alcamo nella via Rossotti n. 17  e  dall'avv.  Vito  Di
Graziano del Foro di Trapani, con studio  in  Alcamo  nella  via  On.
Agostino Messana n. 8. 
  2) Bambina Giuseppe, nato ad  Alcamo  (TP)  il  10/08/1967  ed  ivi
residente con domicilio dichiarato  ex  art.  161  c.p.p.  nella  via
Salerno n. 26/ 7. 
  Difeso di fiducia dall'avv. Ernesto Leone del Foro di Trapani,  con
studio in Castellammare Del Golfo nella Piazza Europa n. 16. 
  3) Galbo Giuseppe,  nato  ad  Alcamo  (TP)  il  06/05/1963  ed  ivi
residente con domicilio dichiarato ex art. 161 c.p.p. nella  contrada
Timpi Rossi n. 48. 
  Difeso di fiducia dall'avv. Maurizio Lo Presti del Foro di Trapani,
con studio in Alcamo nella via Flavio Gioia n. 5. 
  4) Milana Giuseppe, nato  ad  Alcamo  (TP)  il  13/10/1953  ed  ivi
residente con domicilio dichiarato ex art. 161 c.p.p. nella  contrada
Catanese n. 108. 
  Difeso di fiducia dall'avv. Vito Di Graziano del Foro  di  Trapani,
con studio in Alcamo nella via On. Agostino Messana n. 8. 
  5) Renda  Filippo,  nato  ad  Alcamo  (TP)  il  23.07.1965  ed  ivi
residente con domicilio dichiarato ex art. 161 c.p.p. nella via  Arc.
Ignazio Marmo n. 19/1. 
  Difeso di fiducia dall'avv. Antonino Gucciardo del Foro di Trapani,
con studio in Alcamo nella Piazza Europa n. 16 e  dall'avv.  Vincenzo
Milazzo del Foro di Trapani con studio in Alcamo nella via  Benedetto
Croce n. 33. 
  6) Ciccia Francesco Massimiliano, nato ad Alcamo (TP) il 24/12/1972
ed ivi residente con domicilio dichiarato ex art.  161  c.p.p.  nella
via Gaetano Martino n. 51. 
  Difeso di  fiducia  dall'avv.  Salvatore  Di  Giorgi  del  Foro  di
Trapani, con studio in Alcamo nel Corso Generale dei Medici n.  10  e
dall'avv. Antonino Caleca del Foro di Palermo, con studio in  Palermo
nella via Torrearsa n. 5. 
  7)  Papania  Antonino,  nato  ad   Alcamo   (TP)   il   16/08/1959,
elettivamente domiciliato ex art. 161 c.p.p in Alcamo (TP) nella  via
Madonna dell'Alto n. 39 presso lo studio  del  difensore  di  fiducia
avv. Vincenzo Catanzaro del Foro di Trapani. 
  Difeso di fiducia dall'avv. Vincenzo Catanzaro del Foro di Trapani,
con studio in Alcamo nella via Madonna dell'Alto n. 39. 
 
                              Imputati 
 
  A)  Nicolosi  Antonio,  Bambina  Giuseppe,  Renda  Filippo,  Milana
Giuseppe, Galbo Giuseppe, tutti del  delitto  di  cui  all'art.  416,
commi 1 e 2, C.P. perche' il Nicolosi  nella  qualita'  di  candidato
consigliere nella tornata delle elezioni amministrative del Comune di
Alcamo per il rinnovo del consiglio  comunale,  tenutasi  il  6  e  7
maggio 2012, inserito nella lista «Italia dei Valori» - lista  questa
collegata a quella del candidato  sindaco  Bonventre  Sebastiano  del
«Partito Democratico»  -  Bambina  Giuseppe,  Renda  Filippo,  Milana
Giuseppe  e  Galbo  Giuseppe  quali  collaboratori  del  Nicolosi   e
sostenitori di quest'ultimo, si associavano tra di loro e con persone
non meglio identificate allo scopo di commettere piu'  delitti  della
tipologia di quello previsto dall'art. 86, comma 1, D.P.R.  16.5.1960
nr. 570, delitti rivolti ad ottenere a proprio vantaggio il  voto  da
un considerevole numero di soggetti elettori, comunque superiore alle
200 unita', residenti nel Comune di Alcamo, dietro dazione a  costoro
di piu' pacchi alimentari nonche',  talora,  dietro  promessa  di  un
posto di lavoro (ad esempio, presso l'Aimeri  Ambienti  e  in  virtu'
dell'impegno assunto dal  Papania  nei  confronti  del  Nicolosi,  in
quanto portatore di un cospicuo  pacchetto  di  voti,  funzionale  al
preminente personale interesse politico  elettorale  del  Papania  in
quell'ambito territoriale e di riflesso allo  schieramento  di  liste
che in quelle elezioni amministrative egli sosteneva  per  l'elezione
del candidato Sindaco Bonventre). 
  In particolare, i predetti - il  Nicolosi  quale  promotore  -  nel
periodo che precedeva la presentazione delle liste elettorali nonche'
nel periodo immediatamente precedente la campagna elettorale e  lungo
tutto l'arco temporale di svolgimento della medesima, provvedevano  a
distribuire in modo  capillare  tra  le  fasce  meno  abbienti  della
popolazione alcamese numerosi pacchi alimentari dietro la promessa di
voto, all'uopo dotandosi di  una  organizzazione  ben  strutturata  e
visibile sul territorio, attraverso il ricorso a strumenti  giuridici
- costituzione di piu'  onlus  e  di  un  ente  di  patronato  -  che
piegavano  all'illecito  scopo  (voto  di  scambio)  per  la   durata
strettamente necessaria al  conseguimento  del  risultato  elettorale
perseguito  e   raggiunto   dal   Nicolosi   quanto   alle   elezioni
amministrative  del  Comune  di  Alcamo  (in  realta',  la  struttura
associativa descritta operava  fino  al  mese  di  ottobre  2012,  in
coincidenza delle elezioni amministrative del governo regionale della
Sicilia,  tornata  elettorale  questa  nella   quale   il   Nicolosi,
parimenti, concorreva come candidato al Consiglio Regionale). 
  Nello specifico, Bambina Giuseppe, Renda Filippo, Milana  Giuseppe,
quali prestanome e, comunque, nell'interesse esclusivo  del  Nicolosi
che agiva non esponendosi ufficialmente, provvedevano rispettivamente
a costituire gia' dal  mese  di  novembre  2011  nr.  2  associazioni
no-profit di  cui  Bambina  e  Renda  assumevano  rispettivamente  la
presidenza  e  la  legale  rappresentanza,  denominate  «Associazione
Italiana  Distribuzione   Alimentare   (A.I.D.A.)»,   costituita   il
4.11.2011, ed «Associazione il Senso della Vita Onlus», costituita il
5.11.2011, entrambe con sede in Alcamo, via Veronica  Lazio  nr.  71,
nonche' sempre presieduta dal Bambina  veniva  costituita  una  terza
associazione «Legalita' e Trasparenza  Onlus»  in  data  14.2.2012  ,
anch'essa con sede in via Veronica Lazio nr. 71. 
  Milana   Giuseppe   e   Galbo   Giuseppe,    invece,    rivestivano
nell'associazione «Il Senso  della  Vita  onlus»  rispettivamente  le
cariche di consigliere e di segretario. 
  Le predette associazioni «AIDA» e «Associazione il Senso Della Vita
Onlus», attraverso l'opera e l'interessamento  dispiegato  da  Ciccia
Francesco Massimiliano,  anch'egli  presidente  di  analoghe  plurime
Onlus  (o,  comunque,  associazioni  a  lui  riconducibili)   nonche'
collaboratore  di  Papania   Antonino,   all'epoca   senatore   della
Repubblica Italiana, ed in esecuzione  di  espressa  disposizione  di
quest'ultimo, cui il Ciccia si conformava puntualmente,  conseguivano
in brevissimo tempo «l'accreditamento» presso il «Banco  Delle  Opere
di Carita' Sicilia - Onlus» (fondazione questa espletante il servizio
pubblico di  distribuzione  di  generi  alimentari  alla  popolazione
bisognosa, finanziata interamente attraverso fondi pubblici), in modo
da potersi approvvigionare presso tale ente del  tutto  gratuitamente
di svariati quintali di generi alimentari  che  i  medesimi  indagati
ritiravano presso il deposito di Bagheria  della  fondazione  di  cui
sopra. 
  Tali generi alimentari  venivano  poi  trasportati  da  costoro  ad
Alcamo ed  ivi  custoditi  all'interno  del  locale  ubicato  in  via
Veronica Lazio nr. 71 nonche' all'interno del garage  dell'abitazione
del Nicolosi in via Porta Palermo. 
  All'interno dei predetti luoghi, prevalentemente Bambina  Giuseppe,
Renda Filippo, Milana  Giuseppe  e  Galbo  Giuseppe  -  ma  anche  il
Nicolosi - provvedevano alla distribuzione dei pacchi  alimentari  ai
cittadini elettori alcamesi versanti in situazione  di  indigenza  (a
reddito 0), dopo averli previamente  censiti  ed  averne  annotato  i
nominativi in un elenco che  veniva  trasmesso  per  il  tramite  del
Ciccia  al  Papania,  onde   poter   stimare   quantitativamente   il
prevedibile consenso dei votanti in quella tornata elettorale. 
  Parimenti, in via Veronica Lazio n. 71 Nicolosi con  l'ausilio  del
Bambina, Renda, Milana e Galbo attendevano,  sempre  con  riferimento
all'arco  temporale  sopra  specificato,  al  disbrigo  di   pratiche
amministrative, offrendo tale servizio  ai  cittadini  elettori,  ivi
aprendo un ufficio recante  l'insegna  «Sportello  Patronato  INPAS»,
struttura all'uopo creata con il fine di accaparrarsi voti in  cambio
del  relativo  servizio  e  che  cessava  di  esistere  terminate  le
elezioni. 
  Galbo Giuseppe, inoltre, approfittando del proprio pregresso  ruolo
di istruttore dei «cantieri  scuola»  istituiti  dall'amministrazione
comunale di Alcamo con lo scopo precipuo di reinserimento  sociale  e
di   formazione   professionale   di   soggetti    pregiudicati    ed
economicamente indigenti, teneva i rapporti con gli operai  impiegati
in quei cantieri, chiamandoli a raccolta e prospettando loro  «futuri
vantaggi» occupazionali, sempre in cambio del voto per Nicolosi. 
  Ciccia Francesco Massimiliano e Papania Antonino, quali concorrenti
esterni, posto che il loro  contributo  causale  nella  realizzazione
degli scopi del consorzio criminale de quo si dispiegava  ponendo  in
essere la condotta di agevolazione  sopra  descritta  nonche'  quella
ulteriore ascrivibile al Ciccia che forniva al  Nicolosi,  sempre  su
ordine del Papania, nel periodo dicembre 2011 e  parte  del  mese  di
gennaio 2012 - ovvero prima che le onlus  riconducibili  al  Nicolosi
conseguissero l'accreditamento presso il suddetto Banco  Delle  Opere
di Carita' Sicilia Onlus e potessero  ritirare  in  proprio  nome  le
derrate alimentari - svariati considerevoli quantitativi di  prodotti
alimentari nella sua disponibilita', poiche' ritirati  a  nome  delle
analoghe associazioni a lui riferibili  (Ambicult  onlus,  Atlantide,
Coop.  Sociale  Lavoro  In,  Iris  onlus,  ONMCI  Regione   Sicilia),
affinche' tale consorzio criminale potesse distribuirli ai  cittadini
elettori in condizioni di indigenza sin dalle  festivita'  natalizie,
in cambio della promessa di voto. 
  Reato commesso in Alcamo dal mese  di  novembre  2011  al  mese  di
ottobre 2012 e limitatamente al Milana dal mese di novembre 2011 fino
al mese di dicembre 2011. 
  B)  Nicolosi  Antonio,  Bambina  Giuseppe,  Renda  Filippo,  Milana
Giuseppe e Galbo Giuseppe, tutti del delitto di  cui  agli  artt.  81
cpv, 110 CP; 86 DPR 570/60 perche' ciascuno nel  ruolo  sopra  meglio
specificato e secondo le modalita' descritte al superiore  capo,  con
piu' atti distinti e successivi, esecutivi  di  un  medesimo  disegno
criminoso, al fine di  ottenere  a  vantaggio  di  Nicolosi  Antonio,
candidato consigliere per  il  rinnovamento  del  Consiglio  Comunale
della citta' di Alcamo nella lista «Italia dei Valori»,  la  elezione
del  medesimo  a   tale   carica   nella   tornata   delle   elezioni
amministrative di quell'ente, intervenute nel mese di maggio 2012, in
cambio del voto distribuivano ad un numero non meglio determinato  di
elettori, versanti in condizioni di indigenza, e, comunque, superiore
almeno alle 200 unita', cospicui quantitativi di  prodotti  e  generi
alimentari. 
  Il Nicolosi ed il Galbo, inoltre, in cambio del voto in favore  del
primo promettevano a diversi soggetti non meglio  identificati  anche
posti di lavoro. 
  Reato commesso in Alcamo nel periodo  ricompreso  tra  il  mese  di
novembre 2011 ed il mese di maggio 2012 e limitatamente al Milana dal
mese di novembre 2011 fino al mese di dicembre 2011. 
 
                                Fissa 
 
  per l'udienza preliminare in camera di consiglio il giorno venerdi'
3 ottobre 2014, con inizio alle ore 10:30, in Trapani  -  Palazzo  di
Giustizia, Via XXX Gennaio, piano terra - aula «Giovanni Falcone». 
  Il presente vale anche come avviso ex art. 419/I comma per: 
  i predetti imputati; 
  il Pubblico Ministero; 
  i difensori di fiducia sopra indicati; 
  le persone offese: 
      Comune di Alcamo, in persona del Sindaco pro-tempore; 
      Solina Nicolo', nato ad Alcamo il 31.08.1961 ed  ivi  residente
nella via Ignazio De Blasi n. 3, nella qualita' di candidato  Sindaco
non eletto nelle elezioni amministrative del  Comune  di  Alcamo  del
mese di maggio 2012; 
      Gli elettori del Comune di Alcamo alle elezioni  amministrative
comunali tenutesi nel maggio 2012. 
 
                               Avverte 
 
  che le persone offese sono citate a comparire. Hanno il diritto, ma
non l'obbligo di intervenire alla sopra  indicata  udienza.  Dovranno
comparire alla prima udienza se intendono costituirsi  Parte  Civile,
per chiedere le restituzioni ed il  risarcimento  del  danno,  previa
necessaria nomina di un Difensore. 
  Vista la richiesta conforme del  pubblico  ministero,  e  ai  sensi
dell'art. 155 c.p.p., dispone che si proceda alla  notificazione  nei
confronti degli elettori iscritti nelle liste elettorali  del  Comune
di Alcamo mediante pubblici annunci. 
  Dispone, altresi', che copia del presente  decreto  sia  depositata
nella Casa Comunale di Alcamo e che ne  sia  pubblicato  un  estratto
nella Gazzetta Ufficiale, nonche' copia integrale sul sito  ufficiale
del Tribunale di Trapani www.tribunale.trapani.it  e  sul  quotidiano
telematico del Ministero della Giustizia «News on Line»  consultabile
sul sito internet del medesimo  all'indirizzo  www.giustizia.it  voce
«avvisi di fissazione udienza». 
    Trapani, 23 giugno 2014 

                Il giudice dell'indagine preliminare 
                       dott.ssa Lucia Fontana 

 
TC14ABA8832
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