Usucapione - Notifica ex art. 150 c.p.c. 
 

  Il  G.I.  del  Tribunale  di  Ancona   Dott.   Mari   Manuela   con
provvedimento del 19  giugno  2014  ha  disposto  l'integrazione  del
contraddittorio a mezzo notifica ex  art.  150  c.p.c.  per  pubblici
proclami  dell'atto   di   citazione   con   cui   Valentini   Bruno,
rappresentato  dall'avv.  Franchini  Maria  Francesca  e  domiciliato
presso lo studio della stessa in Fabriano (AN) Piazzale Matteotti  n.
21 chiedeva di essere dichiarato unico ed esclusivo proprietario  per
intervenuta usucapione dei seguenti beni immobili siti nel Comune  di
Sassoferrato (AN): C.T. Foglio 100 mappali 318, 319, 320,  493,  497,
492, 496, 498, 500; C.T.  foglio  107  mappale  3;  C.F.  foglio  107
mappali  475,  118.  A  tal  fine   conveniva   dinanzi   l'Autorita'
Giudiziaria i soggetti risultanti intestatari formali dei beni  ed  i
discendenti dei soggetti risultanti deceduti. Il G.I.  ritenendo  che
per una corretta integrazione del  contraddittorio  fosse  necessario
procedere alla notifica della citazione  per  pubblici  proclami  nei
confronti degli eredi - impersonalmente  -  dei  soggetti  risultanti
come  ultimi  proprietari  secondo  i  dati  contenuti  nei  registri
immobiliari,  ordinando  la  notifica  per  pubblici   proclami.   In
ottemperanza all'ordinanza del G.I. il Sig. Valentini Bruno  cita  in
giudizio avanti il Tribunale di Ancona i Sigg.ri: Salvioni  Caterina,
Salvioni Davide, Salvioni Guido, Salvioni  Luciano  Parretti  Angelo,
Parretti Domenico, Parretti Francesco, Parretti Ida, Parretti  Luigi,
Parretti Maria,  Valentini  Francesco,  Valentini  Santa  (o  Sante),
Valentini Ornella, Panetti Fulvio,  Danti  Secondo,  Parretti  Maria,
Valentini Giuseppe,  tutti  in  qualita'  di  ultimi  proprietari  di
ciascun mappale siti nel Comune di Sassoferrato (AN) secondo  i  dati
contenuti nei registri immobiliari, a comparire avanti  al  Tribunale
di Ancona all'udienza del 15 luglio 2015 ore 9 Giudice dott.ssa  Mari
con invito a  costituirsi  in  giudizio  almeno  venti  giorni  prima
dell'udienza ai sensi dell'art. 166 c.p.c. e con avvertimento che  la
costituzione o tre il suddetto termine comporta la decadenza  di  cui
agli art. 38 e 167 c.p.c. e che in  difetto  si  procedera'  in  loro
contumacia. 
    Fabriano, 20 gennaio 2015 

                   Avv. Franchini Maria Francesca 

 
TC15ABA1238