TAR LAZIO

(GU Parte Seconda n.136 del 16-11-2010)

  Con ordinanza n. 79/2010 del 10 settembre 2010 il presidente  della
II Sezione del TAR del Lazio, Roma,  in  riferimento  al  ricorso  n.
10285/2009 R.G.  ha  autorizzato  i  signori  Buonocore  Alfonso  Jr.
Renato, nato a Maracaibo (Venezuela)  il  5  settembre  1966,  codice
fiscale BNCLSN66P05Z614Y e Boggiani Gabriella, nata  a  Roma,  il  15
gennaio 1961, codice fiscale BGGGRL61A55H501X, rappr. e difesi  dagli
avvocati Francesca Bellocco e Roberto Di Mattei presso il cui studio,
sito in Roma, via G. Boni n.  1,  sono  elettivamente  domiciliati  a
procedere ad integrazione del contraddittorio mediante  notifica  del
sunto del ricorso nei confronti dei vincitori della selezione a mezzo
di  pubblici  proclami.  I  ricorrenti  hanno  proposto  ricorso  per
l'annullamento della graduatoria definitiva pubblicata  il  4  luglio
2009 relativa all'avviso pubblico per la selezione di n. 34 operatori
agli sportelli del «Servizio  Informagiovani»  del  Comune  di  Roma,
deliberato dalla Zatema «Progetto Cultura» S.r.l. il 29 maggio  2009,
nonche' di tutti gli atti della procedura concorsuale e di ogni altro
atto o provvedimento ad esso presupposto  o  successivo,  compresi  i
verbali  della  commissione  e  le  schede   di   valutazione.   Essi
partecipavano   alla    selezione    predetta    e    classificandosi
rispettivamente al  46°  ed  all'81°  posto  in  graduatoria  con  un
punteggio di  64,25,  e  55,5.  Impugnavano,  con  autonomo  ricorso,
l'avviso  di  selezione  e,  con  il  presente  atto  la  graduatoria
definitiva lamentando: 1) violazione di legge; eccesso di potere  per
mancata  predeterminazione  dei  criteri  di  valutazione;   assenza,
carenza  o  difetto  di  motivazione;  arbitrarieta'  e   illogicita'
manifesta, violazione dei  principi  di  correttezza  e  trasparenza,
imparzialita' e buon  andamento  per  mancata  predeterminazione  dei
criteri di valutazione della prova orale e attribuzione al  colloquio
di un punteggio pari  alla  somma  di  quelli  attribuiti  ai  titoli
formativi e professionali; 2) violazione di legge per violazione  del
bando; eccesso di potere per mancata predeterminazione dei criteri di
valutazione; arbitrarieta'; difetto di motivazione per  essere  stati
sottoposti illegittimamente ad una prova scritta di  inglese  ed  una
prova scritta di informatica, oltre alla prova orale di  inglese  non
previste dal bando; 3) violazione di legge;  eccesso  di  potere  per
mancata predeterminazione dei  criteri  di  valutazione  dei  titoli;
difetto di motivazione; illogicita' manifesta; mancata valutazione di
alcuni titoli formativi professionali, disparita' di trattamento  per
generici, errati e illogici criteri  di  valutazione  dei  rispettivi
titoli ed esperienze formative dei ricorrenti. 

                       Avv. Francesca Bellocco 
                        Avv. Robert Di Mattei 

 
TS10ABA11037
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