CONSIGLIO DI STATO
Sede giurisdizionale - Sezione Quinta

(GU Parte Seconda n.56 del 17-5-2011)

Atto di integrazione  del  contradditorio  per  pubblici  proclami  -
  Concorso  interno  per  titoli  ed  esami  per  381  posti  di   7^
  q.f./istruttore  direttivo  della  Regione  Puglia   -   Esecuzione
  giudicato 

  Concorso  interno  per  titoli  ed  esami  per  381  posti  di   7ª
q.f./istruttore  direttivo  della   Regione   Puglia   -   Esecuzione
giudicato. 
  Atto di integrazione del contraddittorio per pubblici proclami. 
  Con ricorso dinnanzi al Consiglio di  Stato  r.g.  n.  98/2008,  il
signor Ruggiero  Giuseppe,  rappresentato  e  difeso  dall'avv.  Vito
Aurelio Pappalepore, con domicilio eletto presso la  signora  Antonia
de Angelis in Roma, via Portuense n. 104, ha chiesto l'annullamento e
la riforma della sentenza del TAR Puglia, Bari, sez. II, n.  3779/06,
resa nel giudizio r.g. n. 1816/2005, con la quale  veniva  dichiarato
improcedibile il ricorso per  l'esecuzione  del  giudicato  formatosi
sulla sentenza del TAR Puglia, Bari, sez. II, n.  5227/2004  con  cui
erano stati annullati gli atti  relativi  al  «concorso  interno  per
titoli ed esami per 381 posti di 7ª Q.F. - Istruttore Direttivo (art.
30 L.R. n. 7/97)». 
  Oggetto  di  appello  e',  quindi,  l'ottemperanza  alla   predetta
decisione definitiva n. 5227/2004 che, in  accoglimento  del  ricorso
r.g. n.  1584  del  1999,  proposto  dal  signor  Ruggiero  Giuseppe,
dipendente della Regione Puglia, inquadrato nella  ex  III  qualifica
funzionale (operatore tecnico) ed in possesso del diploma di  laurea,
a seguito della  pronunzia  (Corte  Cost.  sent.  n.  373  del  2002)
d'incostituzionalita' del «combinato disposto» di  cui  all'art.  32,
comma 1, della l.r. Puglia n. 7 del 1977  e  dell'articolo  39  della
l.r. Puglia n. 26 del 1984, annullava: 
  della determinazione del  dirigente  del  Settore  Personale  della
Regione Puglia del 29 aprile 1999, n. 541, pubblicata sul  Bollettino
Ufficiale della Regione Puglia del 29 aprile 1999, n. 44, nella parte
in cui e' stata determinata l'esclusione dei ricorrenti dal  concorso
interno per titoli ed  esami  per  n.  381  posti  di  VII  qualifica
funzionale, Istruttore  Direttivo,  del  ruolo  unico  della  Regione
Puglia; 
  della determinazione del  dirigente  del  Settore  Personale  della
Regione  Puglia  del  22  febbraio  1999,  n.  158,  pubblicata   sul
Bollettino Ufficiale della Regione Puglia del 25  febbraio  1999,  n.
20, con la quale  e'  stata  determinata  l'attuazione  del  concorso
interno per titoli ed  esami  per  n.  381  posti  di  VII  qualifica
funzionale, Istruttore  Direttivo,  del  ruolo  unico  della  Regione
Puglia, nella parte in cui, alle lettere a) e b) dell'art. 2,  indica
tra i requisiti per la  partecipazione  al  concorso  l'inquadramento
nella VI qualifica funzionale con anzianita' di  servizio  di  almeno
tre anni; 
  di ogni atto e/o provvedimento comunque  prodromico,  connesso  e/o
conseguenziale, ancorche' non conosciuto, ivi compresa, ove  occorra,
la deliberazione di Giunta Regionale n. 10179 del  30  dicembre  1997
con la quale sembrano essere stati banditi vari concorsi interni. 
  Con Ordinanza n. 1511/2011 in data 6 aprile 2011, il  Consiglio  di
Stato, Sez V, ha  disposto  l'integrazione  del  contraddittorio  nei
confronti di ogni controinteressato,  anche  per  pubblici  proclami,
fissando la successiva camera di Consiglio per il 15 novembre 2011. 
  Pertanto il presente estratto,  pubblicato  nella  G.U.R.I.,  viene
notificato a tutti i partecipanti al concorso interno per  titoli  ed
esami per 381 posti di 7ª qualifica, di cui alla  determinazione  del
dirigente  del  Settore  Personale  n.  158  del  22  febbraio  1999,
pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Puglia n. 20 del 25
febbraio 1999. 

                                avv. 
                      Vito Aurelio Pappalepore 

 
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