TRIBUNALE AMMINISTRATIVO
REGIONALE DEL LAZIO

Roma

(GU Parte Seconda n.3 del 7-1-2012)

Estratto ricorso al  T.A.R.  Lazio  -  Roma,  Sezione  III,  R.G.  n.
  8974/2011, per la notificazione a mezzo pubblici proclami. 

  Ad istanza degli avv.ti Francesco  Lanocita,  Giuseppe  Lanocita  e
Giovanni  Filosa,  procuratori  della  «Soc.   Minerva   Impianti   &
Costruzioni  S.r.l.»  (P.I.  04098581210),  in  persona  del   legale
rappresentante      p.t.      sig.       Bernardino       Caracciuolo
(C.F.CRLBRN59D29E054J),   in   proprio   e   quale   componente   del
raggruppamento composto dalla II Universita' degli Studi di Napoli  -
Dipartimento di Scienze Ambientali, AMRA  -  Analisi  e  monitoraggio
rischio  Ambientale-,  ARMEC,  Centro  Combustione  Ambiente  S.r.l.,
C.R.D.C. - Nuove tecnologie per le  attivita'  produttive,  Tecnkabel
S.r.l., tutti elettivamente domiciliati in Roma, alla Piazza Cola  di
Rienzo n. 92, presso l'avv. Leopoldo Fiorentino, giusta ordinanza del
T.A.R. Lazio - Roma, Sezione Terza, n. 4720/2011 del  09/12/2011,  si
notifica nei confronti dei soggetti  che  in  base  alla  graduatoria
finale sono risultati aver presentato domande di agevolazioni ammesse
o idonee al finanziamento, e precisamente, nei  confronti  di:  Poste
Italiane S.P.A.; Istituto Ortopedico Rizzoli (Irccs); I.D.I. Istituto
Dermopatico dell'Immacolata (Irccs); Selex Sistemi Integrati  S.P.A.;
Universita' della  Calabria;  Fiat  Powertrain  Technologies  S.P.A.;
Elasis S.C.P.A.; Carlo Gavazzi Space  S.P.A.;  Stress  Scarl;  Sanofi
Aventis  S.P.A.;  Siena  Biotech   S.P.A.;   Selex   Galileo;   Parco
Tecnologico  Padano  S.R.L.  societa'  unipersonale;  Poste  Italiane
S.P.A.; Istituto Sant'Anna S.R.L.; Seconda Universita' degli Studi di
Napoli - Dipartimento di Medicina Sperimentale; Istituto Nazionale di
Geofisica e Vulcanologia; Consorzio Cetma  Centro  di  Progettazione,
Design; Distretto Tecnologico Aerospaziale S.C. a R.L.; Epitech Group
S.R.L. Unita'  Operativa  di  Napoli;  Centro  Studi  Componenti  per
Veicoli S.P.A.; Nautilus Societa' Cooperativa;  Fondazione  Salvatore
Maugeri Clinica del Lavoro e della Riabilitazione; Cooperativa Edp La
Traccia; Fondazione Angelo e Salvatore Lima  Mancuso;  Selex  Sistemi
Integrati  S.P.A.;  Martini  S.P.A.;   Stmicroeletronics;   Distretto
Tecnologico Aerospaziale S.C. a R.L.; Links Management and  Tecnology
S.P.A.; Novartis Vaccines and Diagnostics S.R.L.; Ansaldo Sts S.P.A.;
Autostrade Tech S.P.A.; Poste Italiane S.P.A.; Altran Italia  S.P.A.;
Selex Sistemi Integrati; Centro Ricerche Fiat Scpa; Parco Scientifico
e Tecnologico della Sicilia Scpa; Ansaldobreda Spa con  Unico  Socio;
Consorzio Pitecnobio; Universita' della  Calabria;  Umbra  Cuscinetti
S.p.A.; Centro Ricerche Fiat Scpa; Nuovo Pignone S.p.A.;  Italcementi
Fabbriche  Riunite  S.p.A.  Bergamo;  Universita'   della   Calabria;
Lima-LTO S.p.a.; Co.El.Mo. Srl; Enelservizi  Srl;  Universita'  degli
Studi di Foggia (Unifg); Nerviano Medical Sciences Srl;  Dompe';  Dmd
Solofra Spa; Stmicroeletronics; Engineering  Informatica  Spa;  Adler
Plastic Spa; Kedrion Spa; Westend ; Fagioli Spa;  Sooft  Italia  Spa;
Stmicroelectronics; Tecnogen Spa; Masmec Spa; Tecnofibre Srl a  Socio
Unico;  Istituto  Nazionale  di  Geofisica  e  Vulcanologia;   I.D.I.
Istituto Dermopatico dell'Immacolata (Irccs); Poste Italiane Spa; Art
Srl; Advanced Accelerator Applications  Italy  srl;  Vitrociset  Spa;
Rechte Consultant srl; Bv Tech  Spa;  So.Pro.Mar.  Spa;  T.I.Me  Spa;
Tecnogamma  Spa;  Siplast  Spa;  Infobyte@   Srl;   Centro   Sviluppo
Materiali; Cantieri di Baia Spa Mericraft; Simens  It  Solutions  and
Services Spa; Ferrero Spa con Socio Unico;  Universita'  degli  Studi
Mediterranea di Reggio Calabria; Fiat Group Automobiles  Spa;  Elasis
S.C.P.A.; Universita' degli Studi Mediterranea di Reggio  Calabria  -
Dip. Di Meccanica e Materiali Mecmat; So.Pro.Mar. Spa; Piante Faro di
Venerando Faro; Salumificio Dodaro Spa; Edilgen; Pectine Italia  Spa;
C.O.N.A.P. Consorzio Opere Marittime Attivita' Portuali; Ustica Lines
Spa;  Sol;  I.D.I.  Istituto  Dermopatico  dell'Immacolata  -  Irccs;
Infomobility.It  Spa;  Cetma  Centro  di  Progettazione,   Design   &
Tecnologie dei Materiali;  Ericsson  Telecomunicazioni  Spa;  Picchio
Spa;  Poste  Italiane;  Car  Segnaletica  Stradale  Srl;  Fiat  Group
Automobiles Spa; Elasis S.C.P.A.; Gvs Sud Srl; Centro Diagnostico San
Ciro  Srl;  So.L.E.S.  Spa;  Magaldi  Industrie;   Elasis   S.C.P.A.;
Universita' della Calabria; Sapa Srl;  Softlab  Spa;  Wyeth  Lederle;
Centro Ricerche Fiat S.C.P.A.; Novamont Spa; Orangee Srl; Almaviva  -
The Italian Innovation Company Spa; Arin ; Universita' degli Studi di
Messina; Biodiversity Spa; Space Spa; Fiat Item Spa; Elasis S.C.P.A.;
Campoverde  Spa  Agricola;  Conceria  Solofra  Amica   Srl   Societa'
Unipersonale; Alenia Aeronautica Spa; Bio-Ker  Srl;  Gfg  Group  Spa;
Stazione Sperimentale per l'Industria delle Conserve Alimentari  Sede
in  Angri  (Sa);  Universita'  della   Calabria;   So.Ma.Ci.S.   Spa;
Universita' della Calabria; Cemit Engineering &  Construction;  Rummo
Spa; Universita' degli Studi di Palermo; Kuvera Spa; Elasis S.C.P.A.;
So.Ma.Ci.S. S.P.A.;  Universita'  degli  Studi  di  Bari  Aldo  Moro;
Magsistem  Srl;  Parco  Scientifico  e  Tecnologico   della   Sicilia
S.C.P.A.;  Centro  Sviluppo  Materiali;  Ancitel  S.P.A.;   Granarolo
S.P.A.; Biogem S.C.  a  R.L.;  Conasco-Organizzazione  di  Produttori
Olivicoli;  Clinica  Mediterranea   Spa;   Grafiche   Femia   S.R.L.;
Vitrociset Spa; Ecologia Oggi Spa; Universita' degli Studi di  Napoli
Federico II; Sma - Sistemi per  la  Meteorologia  e  l'Ambiente  Spa;
Calabrodental; Avio Spa; Consorzio Catania Ricerche; Centro  Ricerche
Fiat S.C.P.A.; Universita' della Calabria; Ansaldobreda Spa con Unico
Socio; Petramale Acciai S.A.S. di Petramale  Mario  e  C.;  Consorzio
Calef;   Elasis   S.C.P.A.;   Col   Giovanni    Paolo    Spa;    Itel
Telecomunicazioni Srl; Stc Srl - Science, Tecnology & Consulting; Cnr
Dipartimento Scienze Della Vita; Lepore Mare Srl;  Universita'  della
Calabria; Elasis  S.C.P.A.;  Amtec  Spa;  Stress  S.C.  A  R.L.;  Adr
Engineering S.P.A.; Stmicroelectronics; Ali Aerospace Laboratory  for
Innovative  Components;  Whiteheadalenia   Sistemi   Subacquei   Spa;
Engineering Ingegneria Informatica Spa; Irccs Centro Neurolesi Bonino
Pulejo; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia; Enea, Agenzia
Nazionale per le Nuove Tecnologie, l'Energia e lo Sviluppo  Economico
Sostenibile; Meridionale Impianti Spa; Esaote Spa; Msa-Mediterr Shock
Absorbers Spa; Natuzzi Spa;  Consiglio  Nazionale  delle  Ricerche  -
Dipartimento Energia e Trasporti; E.S.I.  Ecological  Scrap  Industry
Spa; Atitech Spa; Olisistem - Itq Consulting Spa; Alenia  Aeronautica
Spa; Arterra Bioscience Srl; Iveco Spa; Exprivia Spa;  Selex  Sistemi
Integrati Spa; Visiant Galyleo Spa; Stretto di  Messina  Spa;  Gruppo
Rs; Enginfo Consultig Srl; Terasystem Spa; Consorzio Asmez; In &  Out
Spa; Alfieri Enterprise  Srl;  Gpi  Spa;  D.A.I.E.T.  Srl;  T-Systems
Italia  Spa,  e  di  quanti  vi  abbiano  interesse,   affinche'   si
costituiscano  nel  ricorso  incardinato  con  il  numero   di   R.G.
8974/2011, innanzi al T.A.R. Lazio -  Roma,  Sezione  Terza,  per  la
Camera di Consiglio fissata per la data del 07  marzo  2012,  ore  di
rito, proposto dalla «Soc. Minerva Impianti & Costruzioni S.r.l.», in
proprio e nella qualita' in premessa descritta, contro  il  Ministero
dell'Istruzione, dell'Universita' e  della  Ricerca;  Poste  Italiane
S.p.A., quale soggetto capofila proponente il PON  1-01864;  NOVAMONT
S.p.A. quale soggetto capofila proponente il  PON  01966;  VITROCISET
S.p.A.  quale  soggetto  capofila  proponente  il   PON   1-   01936;
BIODIVERSITY S.p.A. quale soggetto  capofila  proponente  il  PON  1-
02589;  per  ottenere  l'annullamento  -previa  sospensione:  1)  del
provvedimento prot. n. 6580 del 10.06.2011,  a  firma  del  Dirigente
dell'Ufficio VI della Direzione Generale per il  Coordinamento  e  lo
sviluppo della ricerca - Dipartimento per l'Universita', l'Afam e per
la Ricerca del MIUR ha comunicato che la domanda  presentata  con  il
codice P0N01_01231 «e' stata dichiarata non  ammessa  all'istruttoria
finale»  concernente  il  finanziamento  di   progetti   di   ricerca
industriale nell'ambito del PON «Ricerca e competitivita' 2007-2013»;
2) del decreto direttoriale n. 290/Ric. del 26.05.2011 con  il  quale
si e' provveduto a dichiarare soggetti ammessi e non  all'istruttoria
finale del PON Ricerca e Competitivita'  2007-2013;  3)  del  decreto
direttoriale del  31.05.2011  n.  293/Ric.  con  il  quale  e'  stata
approvata  la  graduatoria  delle  domande  ammesse  ed   idonee   al
finanziamento; 4) di ogni altro atto connesso, collegato, presupposto
e  consequenziale  ivi  compreso,  per   quanto   di   ragione,   del
bando-invito  del  18.01.2010  pubblicato  ad  opera  del   Direttore
Generale dell'Ufficio VII del Settore Coordinamento e Sviluppo  della
Ricerca  del  Ministero  dell'Istruzione  -  Universita'  e  Ricerca.
L'istante  ha  premesso  che  il  18.01.2010,  il  Dipartimento   per
l'Universita', l'Alta Formazione artistica, musicale  e  coreutica  e
per la ricerca in persona del Direttore Generale dell'Ufficio VII del
Settore  Coordinamento  e  Sviluppo  della   Ricerca   del   Ministro
dell'Istruzione, dell'Universita' e della Ricerca, ha  pubblicato  un
bando (Invito)  volto  alla  presentazione  di  progetti  di  ricerca
industriale nell'ambito del programma operativo nazionale «Ricerca  e
competitivita' 2007-2013» Regioni. L'invito era rivolto  a  «progetti
di ricerca industriale e  attivita'  non  preponderanti  di  sviluppo
sperimentale, nonche' di correlati progetti  di  formazione»,  per  i
quali sono state destinate risorse  comunitarie  (FESR)  e  nazionali
(FDR) per un importo complessivo pari a 465 milioni di Euro.  La  lex
specialis,  ai  fini  della  definizione  delle  modalita'   per   la
selezione», ha rinviato al DM 593/2000.  La  societa'  ricorrente  ha
presentato un progetto di  ricerca  industriale,  denominato  «Tigri»
contrassegnato con il codice Pon 01_01231, in associazione con la  II
Universita' degli Studi Napoli - Dipartimento di Scienze  Ambientali,
la Amra - Analisi e  Monitoraggio  Rischio  Ambientale,  l'Armec,  il
Centro Combustione Ambiente S.r.l. , il C.R.D.C. -  Nuove  Tecnologie
per le Attivita' Produttive e la  Tecnkabel  S.r.l.,  e  riguarda  le
modalita'  dell'utilizzo   delle   cosiddette   «torce   al   plasma»
nell'ambito dello Smaltimento  dei  Rifiuti  Solidi  Urbani,  per  un
valore dell'investimento di circa €_10.000.0000,00 di cui un  milione
circa di competenza della Minerva Impianti & Costruzioni  S.r.l..  Il
Ministero della Ricerca, con la  lex  specialis,  relativamente  alla
verifica delle istanze di aggiudicazione, aveva previsto due fasi: la
prima, volta alla valutazione dell'idea progettuale e, nel  caso  del
superamento positivo dell'esame con l'attribuzione di almeno 60 punti
al progetto proposto, la seconda volta alla verifica delle condizioni
di affidabilita' economico finanziaria dei soggetti proponenti. Detta
verifica  andava  effettuata  sulla  base  di  parametri  individuati
dall'art. 5 del D.M. 593/2000 e dagli allegati allo stesso D.M..  Tra
questi spiccava il parametro di congruenza tra capitale netto e costo
del  progetto,  che  ciascuna   impresa,   componente   il   soggetto
proponente, doveva  possedere.  La  Minerva  Impianti  &  Costruzioni
S.r.l., a corredo della domanda di partecipazione al Pon, ha prodotto
una dichiarazione di  affidabilita'  economico  -  finanziaria  dalla
quale emergeva il rispetto dei parametri  fissati  dall'art.  5  D.M.
593/2000. Con lettera del 10.6.2011,  successivamente  pervenuta,  e'
stata comunicata l'esclusione  del  progetto  dalla  successiva  fase
istruttoria finale,  attesa  l'asserita  incongruita'  dei  parametri
applicati  alla  situazione  economico  finanziaria   della   Minerva
Impianti & Costruzioni S.r.l., cosi' come disposti  dall'art.  5  del
D.M. 593/2000,  nonostante  che  il  progetto  proposto  fosse  stato
valutato in termini assolutamente positivi, meritevole di  attenzione
ai fini della validita' scientifica e,  quindi,  ai  fini  della  sua
ammissione alle successive fasi del procedimento di verifica. Avverso
i predetti atti, l'istante ha  proposto  ricorso,  sulla  scorta  dei
seguenti motivi: I) Violazione di legge (Art.  5,  D.M.  593/2000  in
combinato disposto  con  l'art.  12  e  ss.  e  con  il  Bando-Invito
pubblicato il 18.01.2010; Artt. 3 e ss. L.  241/90)  -Violazione  dei
principi di imparzialita' e buon andamento di cui all'art. 97 Cost. -
Eccesso di potere (Genericita' e difetto assoluto della motivazione -
difetto istruttorio -  falsita'  del  presupposto  -  travisamento  -
sviamento). Il D.M. 593/2000 ha stabilito la necessita' di verificare
la  capacita'  tecnico-scientifica   ed   economica   delle   imprese
partecipanti  volta  ad  assicurare  la  corretta  esecuzione   delle
attivita' oggetto del progetto proposto; l'art.  5,  p.  9,  pone  la
necessita' di confrontare i dati ufficiali del bilancio delle imprese
proponenti con specifici parametri indicati in  allegato  al  decreto
ministeriale stesso. Tra di essi spicca il  parametro  di  congruenza
tra il capitale netto determinato dal patrimonio netto  dell'impresa,
cosi' come definito dall'art. 2424 del c.c., ed il costo del progetto
in esame sommato al costo anche  di  eventuali  altri  progetti  gia'
presentati ovvero gia' ammessi al finanziamento nel corso  dell'anno:
l'impresa che, alla  fine,  rappresenta  un  proprio  capitale  netto
superiore al costo del progetto, puo' dirsi affidabile dal  punto  di
vista  economico-finanziario.  Il  decreto,  richiamato   dalla   lex
specialis, coerentemente con la norma regolamentare,  aveva  previsto
che, dopo aver  superato  positivamente  la  fase  della  valutazione
tecnica, i progetti, unitamente ai  requisiti  soggettivi,  sarebbero
stati  inoltrati  ad  istituti  convenzionati  per   la   valutazione
dell'affidabilita' economico-finanziaria della compagine  proponente.
Con  il  provvedimento  impugnato,  invece,  e'  stato  cripticamente
rappresentato che il parametro di congruenza  tra  Capitale  Netto  e
Costo  del  Progetto  non  risultava   soddisfatto.   Alla   Societa'
ricorrente non e' dato sapere in che termini e  in  virtu'  di  quale
meccanismo    essa    non    sarebbe     affidabile     sul     piano
economico-finanziario, con la  conseguente  esclusione  del  progetto
dalla fase di istruttoria finale. Non e' possibile evincere quale sia
stato il calcolo effettuato  dall'Istituto  convenzionato  dal  quale
deriverebbe l'errata affermazione che la Societa' Minerva Impianti  &
Costruzioni S.r.l. «non  soddisfa  il  parametro  di  congruenza  tra
capitale netto e costo del progetto», con evidente  difetto  assoluto
di motivazione e palese errore commesso nella valutazione. Il difetto
motivazionale impedisce di comprendere in base a quali dati sia stata
operata la scelta della  p.a.,  nonche'  di  verificare  il  percorso
logico seguito nell'applicare i criteri fissati dalla lex  specialis.
Nel  provvedimento  impugnato,  inoltre,  e'  stato  fatto   generico
riferimento a «verifiche svolte dagli istituti convenzionati»,  senza
che fossero indicati con precisione gli estremi delle verifiche, onde
poter procedere alla presa visione degli atti al fine di confutare le
stesse nel merito e le decisioni assunte, e conseguente  compressione
del  diritto  alla  partecipazione  al  procedimento   del   soggetto
interessato che,  diversamente,  avrebbe  potuto  indicare  eventuali
errori e/o illegittimita' di verifica e calcolo, utili  per  emendare
il risultato e per l'adozione di un  atto  definitivo  legittimo.  La
illegittimita' riscontrata, si riflette sui successivi atti  adottati
dalla P.A. procedente ed impugnati con il presente  gravame.  In  via
subordinata: II) Violazione di legge (art. 5,  commi  9  e  16,  d.m.
593/2000) - Violazione della lex specialis; Violazione  dei  principi
costituzionali di  buon  andamento  e  imparzialita'  della  pubblica
amministrazione - Eccesso di potere (Difetto di istruttoria,  difetto
assoluto  del  presupposto,  travisamento,  sviamento).  La  Societa'
ricorrente, coerentemente con quanto consentito dall'art. 4, comma 14
della lex specialis, successivamente alla presentazione del  progetto
TIGRI,  ha  presentato,  con  altro  raggruppamento,   un   ulteriore
progetto, contrassegnato con il codice PON 01-01747 e riportante come
titolo  «Sviluppo  di  un  processo  integrato  fisico,   chimico   e
biochimico  per  la  completa  convenzione  energetica  di  briomasse
residuali». Detto progetto, sin dal marzo 2011  e'  stato  dichiarato
inammissibile ed  escluso  totalmente  dalla  procedura  concorsuale.
Qualora la presentazione successiva del secondo progetto fosse  stata
assunta come produttiva del dato concernente il costo progettuale, si
rileva  la   illegittimita'   del   relativo   procedimento   e   dei
provvedimenti impugnati per la violazione delle norme  richiamate  in
rubrica. E' evidente che all'atto della  presentazione  del  progetto
TIGRI non era  stato  ancora  presentato  il  II°  progetto,  con  la
conseguenza che non era possibile inserire nel  dato  riguardante  il
capitale di progetto del TIGRI i dati  concernenti  un  progetto  non
ancora presentato, e peraltro  escluso  dalla  procedura  concorsuale
ancor prima dell'inoltro dello stesso progetto «TIGRI» agli  istituti
convenzionati  per   la   relativa   valutazione   dell'affidabilita'
economico-finanziaria   dei   soggetti   proponenti.    L'illegittima
valutazione operata ha determinato la falsa rappresentazione del dato
che il capitale netto della societa' ricorrente anziche' maggiore del
costo del progetto «Tigri», risultava, infondatamente, inferiore, con
la conseguente, asserita, inaffidabilita' economica,  ai  fini  della
procedura,   della   intera   compagine   proponente   il   progetto.
Conclusivamente, si e' chiesto l'accoglimento del  ricorso  con  ogni
conseguenza di legge. 

 avv. Francesco Lanocita avv. Giuseppe Lanocita avv. Giovanni Filosa 

 
TS12ABA30
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