PROVINCIA DI FROSINONE
Unita' di Progetto Tutela del Territorio e Viabilita'

(GU Parte Seconda n.37 del 26-3-2016)

Concessione di derivazione di acqua pubblica  per  uso  idroelettrico
  dal fiume Rapido in localita' "Ponte dei Sterponi" nel Comune di S.
  Elia Fiumerapido (FR) assentita  alla  Servizi  Avanzati  S.r.l.  -
  Determinazione n. 931 del 15/03/2016. 

  Premesso che con domanda presentata il 01/12/2011, prot. n.  145534
del 01/12/2011, la soc. Servizi Avanzati S.r.l. con sede legale a  S.
Elia Fiumerapido (FR) in via C.da Chiusanuova, snc nella persona  del
rappresentante legale Oreste Picano, ha richiesto la  concessione  di
derivazione di Acqua Pubblica per uso idroelettrico dal fiume  Rapido
in localita' "Ponte degli Sterponi" nel Comune di S. Elia Fiumerapido
(FR). (Omissis). 
 
                             Determina: 
 
  (Omissis). 
  1. di concedere, salvo i diritti di terzi,  alla  Servizi  Avanzati
S.r.l. a S. Elia Fiumerapido (FR) in via C.da Chiusanuova, snc,  cod.
fisc. e p.i. 00126730605 di derivare dal fiume Rapido  in  Comune  di
Sant'Elia Fiumerapido (FR) localita' "Ponte degli Sterponi" l/s 2.000
massimi, l/s 1070 medi per produrre su salto di 6,80 metri la potenza
nominale di 71,30 kW; 
  2. la concessione e' accordata per un periodo di anni  30  (trenta)
dalla  data  del  presente  atto  ed  e'  subordinata  alla   stretta
osservanza  degli  obblighi  e   delle   condizioni   contenute   nel
Disciplinare di Concessione n. 27904 del 10/03/2016 che  si  conserva
agli atti dell'Ufficio; 
  3. il rigetto per irricevibilita' dell'istanza prot.  n.  9621  del
24/01/2013 della Mugnai Spa. (Omissis). 
  Avverso   il   presente   provvedimento   e'    ammesso    riscorso
giurisdizionale innanzi al Tribunale Superiore delle Acque  Pubbliche
nel termine di 60 giorni dalla pubblicazione. (Omissis). 
 
              Estratto del disciplinare di concessione 
              rep. n. 27904 del 10/03/2016. (Omissis). 
 
 
                               Art. 1. 
 
 
              Quantita' ed uso dell'acqua da derivare; 
                luoghi di captazione e restituzione. 
 
  La quantita' d'acqua derivata ad uso idroelettrico dal fiume Rapido
in Comune di Sant'Elia Fiumerapido localita' "Ponte degli  Sterponi",
rimane fissata in misura non superiore a complessivi  moduli  massimi
20 (pari a l/s 2.000), e moduli medi annui 10,7 (pari  a  l/s  1.070)
con salto  nominale  di  6,80  mt  (quota  di  sfioro  della  briglia
esistente 81,70 m. s.l.m., quota di restituzione  74,90  m.  s.l.m.),
per una potenza nominale pari a 71,35 kW. Le opere di  trasporto,  di
sfruttamento  e  restituzione  dell'acqua  ricadono  in   Comune   di
Sant'Elia Fiumerapido. Il periodo di utilizzo e' dell'intero anno. 
 
                               Art. 3. 
 
 
                                Opere 
 
  Omissis. L'opera di presa e' situata in sx idraulica subito a monte
della briglia esistente in alveo con  quota  di  sfioro  a  81,70  m.
s.l.m. 
  Le opere di derivazione, meglio descritte dagli  Elaborati  grafici
consistono in una opera di presa radente, ubicata in sponda  sinistra
del Fiume Rapido, con quota di sfioro a 81,44 m.s.l.m.  di  lunghezza
pari a 15 metri cui seguira' una vasca  di  raccordo  lunga  circa  6
metri e larga 3 con sghiaiatore e scarico  di  fondo,  presidiata  da
griglia dotata di sgrigliatore automatico temporizzato e paratoia per
l'interruzione del flusso seguita  da  una  condotta  a  pelo  libero
interrata  di  diametro  1600  mm  per  una   lunghezza   complessiva
dell'impianto di circa 626 metri. 
  Le opere,  ubicate  in  localita'  in  Comune  di  Sant'Elia  F.R.,
interessano catastalmente i mappali nn. 135, 136, 140, 143, 145, 146,
490 e 669 del foglio 21. 
  Omissis. L'impianto si compone di una condotta  a  pelo  libero  di
lunghezza complessiva pari a  circa  400  m  costruita  interrando  o
poggiando all'interno del vecchio canale di derivazione una tubazione
circolare di cemento armato del diametro interno di 1600 mm,  seguita
da una condotta forzata in tubi di cemento armato di diametro 1200 mm
lunga circa 47,17 m fino alla centrale e nel  by-pass  dello  scarico
sincrono lungo circa 13 m. A valle della turbina verra' realizzata la
condotta di scarico con una tubazione circolare di cemento armato del
diametro interno di 1600 mm terminante con un manufatto di scarico in
cemento armato uscente dall'esistente muro di sponda con una  sezione
ribassata di 4x0,5 m per restare al di sopra del fondo dell'alveo. 
  L'edificio "centrale" completamente interrato, di dimensioni minime
esterne circa 6x5, 5x5,  44  m  atto  a  contenere  i  macchinari  di
produzione di energia elettrica  (turbina-generatore  e  regolatore).
(Omissis). 3.4 DMV e scala risalita pesci. Il  rilascio  verso  valle
potra' essere garantito mediante la formazione di una luce  idraulica
tarata ricavata sul bordo di ognuna delle due traverse di sbarramento
che si trovano tra l'opera di presa e quella di scarico. 
  Si  aprira'  una  luce  trapezoidale  del  tipo  detto   "Stramazzo
Cipolletti" che in condizione di minima portata estiva garantira'  la
continuita' idraulica e biologica del corso d'acqua  con  portata  di
almeno 0,25 mc/s. (Omissis). Lo stramazzo  alimentera'  le  scale  di
risalita per Pesci che saranno ubicate a ridosso  di  ciascuna  delle
due traverse in muratura. (Omissis). 

              p. Il dirigente - Il funzionario delegato 
                   ing. Tommaso Michele Secondini 

 
TU16ADF1815
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