Avviso di rettifica
Errata corrige
Errata corrige
Atto di citazione L'avv. Guglielmo Darbo difensore di Stella Caterina premesso: 1) che sin dal 27 luglio 1953 Stella Valter e la moglie Moretti Venerina hanno posseduto abitandovi con animo di proprietari, in modo pacifico e incontrastato un fabbricato (complesso immobiliare) con circostante cortile e ivi insistente lavanderia, adibito a casa di civile abitazione in Codigoro (FE), dapprima in via Cavallotti n. 49 e dal 22 febbraio 1961 - ovvero dal momento della realizzazione di detta via, sino a tale anno non esistente - in via Ziradini n. 8 e 10; 2) che tale possesso si e' protratto ininterrottamente, per quanto riguarda Stella Valter sino alla sua morte avvenuta il 13 giugno 1993, per quanto riguarda Moretti Venerina sino alla morte avvenuta il 4 settembre 2006; 3) che inoltre, a far tempo dal decesso della madre Moretti Venerina e sino al 7 aprile 2014 - data della sua morte - il possesso dell'immobile e' continuato in capo a Stella Mauro padre della odierna attrice Stella Caterina, che intende chiedere nella presente sede il riconoscimento della proprieta' sui suddetti beni immobili per intervenuta usucapione a monte degli articoli 1158 e 1146 del codice civile; 4) che a conferma dell'avere posseduto il compendio immobiliare uti dominus, si precisa come Stella Valter e Moretti Venerina, successivamente Stella Mauro ed oggi Stella Caterina abbiano sempre pagato le relative tasse consortili per la bonifica e miglioramento fondiario, Stella Valter abbia provveduto alla manutenzione ordinaria e straordinaria dello stesso e infine Moretti Venerina abbia provveduto al pagamento della tassa per l'occupazione di spazi ed aree pubbliche (passo carrabile) oneri tutti di pertinenza della proprieta'; 5) che a conferma del possesso ultraventennale in capo a Stella Valter e Moretti Venerina e successivamente di Mauro Stella possono rendere testimonianza: Maria Menegatti, Remo Fogli, Angelo Balinetti, Leo Ferretti, Gianni Trapella, Giuliano Mazzini; 6) che l'immobile e' meglio descritto al catasto fabbricati del Comune di Codigoro: a) al foglio 84, particella 343, sub 1, categoria A/5, cl. 2, di vani 1, sup. cat. mq. 23, rendita € 37,70 (abitazione); b) al foglio 84, particella 343, sub 2, categoria A/5, cl. 2, di vani 1,5, sup. cat. mq. 54, rendita € 56,55 (abitazione); c) al foglio 84, particella 343, sub 3, categoria A/5, cl. 3, di vani 4, sup. cat. mq. 74, rendita € 175,60 (abitazione); e al catasto terreni dello stesso comune: d) al foglio 84, particella 709, classato come Ente Urbano, sup. are. 00,20: mq. 20 (lavanderia); e) al foglio 84, particella 343, classato come Ente Urbano, sup. are. 04,02: mq. 402 (cortile); 7) che le porzioni di immobile di cui ai punti a) e b) contrassegnate l'una al foglio 84, particella 343, sub. 1, l'altra al foglio 84, particella 343, sub 2 risultano intestate ai seguenti nominativi: Bellagamba Dante fu Celeste per 6/10, Bellagamba Denise fu Luciano per 1/10, Bellagamba Guido fu Celeste per 2/10, Bellagamba Lucio fu Luciano per 1/10, Grassi Domenica fu Ilario vedova Bellagamba in qualita' di usufruttuaria parziale; 8) che la porzione di immobile di cui al punto c) contrassegnato al foglio 84, particella 343, sub 3 risulta intestato a: Bellagamba Dante fu Celeste; 9) che le porzioni di immobile di cui ai punti d) ed e), ovvero la lavanderia e il corrisultano come parti comuni ai suddetti mappali 343 sub 1, sub 2 e sub 3 per 1/3 ciascuno; 10) che per quanto riguarda gli intestatari dell'immobile e' noto che: Bellagamba Dante risulta nato il 31 ottobre 1903 e deceduto il 31 agosto 1975 celibe senza figli, Bellagamba Guido risulta nato il 24 novembre 1894 e deceduto il 19 ottobre 1968 celibe senza figli, Grassi Domenica risulta nata il 26 settembre 1892, emigrata in Francia nel 1921 ed e' giocoforza deceduta - in merito a Bellagamba Denise e Bellagamba Lucio, figli di Bellagamba Luciano nato il 14 dicembre 1890 ed emigrato in Francia nel 1919 le ricerche effettuate presso l'Ufficio anagrafe del Comune di Codigoro e presso la Conservatoria RR. II di Ferrara non hanno dato esito alcuno, cosicche' non e' dato sapere se siano ancora in vita - per quanto risulti improbabile - e/o se abbiano eredi viventi; 11) che, ricorrendo i presupposti di fatto e di diritto di cui agli articoli 1158 e 1146 del codice civile, Stella Caterina intende agire affinche' le venga riconosciuta la piena proprieta' per intervenuta usucapione della proprieta' dell'immobile meglio descritto in premessa; Tanto premesso il sottoscritto avvocato cita Bellagamba Denise o eventuali suoi eredi e aventi causa, Bellagamba Lucio o eventuali suoi eredi e aventi causa, eventuali eredi o aventi causa di Bellagamba Guido, eventuali eredi o aventi causa di Bellagamba Dante, chiunque altro sia titolare di diritti reali sui beni immobili oggetto della domanda a comparire avanti il Tribunale di Ferrara avanti il designando g.i., nel suo ufficio e alla udienza dell'8 febbraio 2018 ore 9, con invito a costituirsi nel termine di venti giorni prima della udienza indicata ai sensi e nelle forme stabilite dall'art. 166 c.p.c., con l'avvertimento che la costituzione tardiva implica le decadenze di cui agli articoli 38 e 167 c.p.c. avvertendo altresi' che, in caso di mancata costituzione, si procedera' in loro dichiarata contumacia, per ivi sentirsi accogliere le seguenti conclusioni voglia il Tribunale: 1) dichiarare che, per effetto di usucapione, Stella Caterina e' divenuta proprietaria dell'immobile sito in Codigoro via Zirardini n. 8 e 10, meglio contrassegnato nel catasto fabbricati di detto comune al foglio 84, particella 343, sub 1, cat. A/5, cl. 2, di vani 1, sup. cat. mq. 23 rendita € 37,70 (abitazione) al foglio 84, particella 343, sub 2, cat. A/5, cl. 2, di vani 1,5, sup. cat. mq. 54, rendita € 56,55 (abitazione); foglio 84, particella 343, sub 3, cat. A/5, cl. 3, di vani 4, sup. cat. mq. 74, rendita € 175,60 (abitazione); e al Catasto Terreni dello stesso comune foglio 84, particella 709, classato come Ente Urbano, sup. are. 00,20: mq. 20 (lavanderia), al foglio 84, particella 343, classato come Ente Urbano, sup. are. 04,02: mq. 402 (cortile); 2) ordinare al Conservatore dei Registri imm.ri di Ferrara la relativa trascrizione e all'Ufficio Tecnico Erariale di eseguire la relativa voltura di accatastamento, senza alcuna responsabilita'; con vittoria di spese in caso di opposizione. Ferrara 31 maggio 2017 Avv. Guglielmo Darbo Tribunale ordinario di Ferrara Il Tribunale, letta l'istanza con la quale Stella Caterina ha richiesto l'autorizzazione a procedere alla notificazione ex art. 150 c.p.c. dell'atto di citazione allegato alla istanza; Visto il parere favorevole del p.m.; Considerato che appare estremamente difficile se non impossibile identificare la maggior parte dei destinatari dell'atto di citazione; autorizza l'istante ad effettuare la notificazione dell'atto di citazione suindicato per pubblici proclami, da curare mediante: 1) inserimento a cura di p. attrice di estratto dell'atto di citazione e del presente decreto nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana; 2) affissione dell'atto di citazione e del presente decreto nell'albo pretorio della Casa Comunale di Codigoro e/o pubblicazione nell'albo pretorio telematico del Comune ex legge n. 69/2009 per trenta giorni; 3) affissione dell'atto di citazione e del presente decreto nell'albo pretorio del Tribunale per trenta giorni; 4) pubblicazione per una volta su quotidiano La Nuova Ferrara di un estratto dell'atto di citazione e del presente decreto. Si autorizza parte istante ad inviare direttamente al predetto comune la citazione ed il presente decreto. Ferrara, 27 giugno 2017 Il giudice dott. Paolo Sangiuolo Avv. Guglielmo Darbo TU17ABA10047