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Errata corrige
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Riconoscimento di proprieta' Il giudice letti il ricorso presentato da Pastore Rosanna, nata a Bari il 31 maggio 1978 e residente in Canosa di P. alla via Gen. Pianel 9/1, C. F. PSTRNN78E71A662W; preso atto del rinvenimento del fascicolo; V° il certificato catastale del fondo sito in Agro di Canosa di P. alla contrada «Pantanelle di Zezza», in catasto censito al foglio 73, particella 107, della estensione di ha 1.00.20.; vista la notifica per pubblici proclami al titolare del fondo, come risulta dal certificato catastale; V° il certificato della Conservatoria dei RR.II. di Trani attestante che nel ventennio precedente la presentazione del ricorso non sono state trascritte domande giudiziali non perente contro rivolte a rivendicare la proprieta' o altri diritti reali di godimento sul fondo de quo; V° la certificazione comprovante l'avvenuta affissione dell'istanza di riconoscimento nell'albo di questo Tribunale ed in quello del Comune di Canosa nei modi e nei termini di legge; V° la Gazzetta Ufficiale n. 65 del 9 maggio 2015 (pag. 13) sulla quale e' stata pubblicata la richiesta di riconoscimento dell'usucapione da parte di Pastore Rosanna; esaminate le dichiarazioni dei testi escussi dalle quali si evince che l'istante ha avuto il possesso pacifico e continuato del fondo usucapito da oltre quindici anni ed ha provveduto alla coltivazione del medesimo; ritenuto che la domanda risulta fondata sia dall'esito della prova testimoniale e sia dalla documentazione esibita e che quindi possono ritenersi sussistenti le condizioni previste dalla legge 10 maggio 1976, n. 346 anche perche' non risultano proposte opposizioni. Dichiara l'istante Pastore Rosanna pieno ed esclusivo proprietario del fondo rustico sito in agro di in Agro di Canosa di P. alla contrada «Pantanelle di Zezza», in catasto censito al foglio 73, particella 107, per averlo pacificamente e continuativamente posseduto per oltre quindici anni. Dispone che il presente decreto sia affisso, ai sensi dell'art. 3, 6° comma della legge 10 maggio 1976, n. 346, all'albo di questo Tribunale ed a quello del Comune di Corato per novanta giorni, con espresso avvertimento che chiunque vi abbia interesse potra' proporre opposizione nel termine di giorni sessanta dalla scadenza dell'affissione. Dispone che il presente decreto sia pubblicato nella Gazzetta Ufficiale entro quindici giorni dalla data di affissione nei due albi. Dispone che, se non opposto, il presente decreto sia dichiarato esecutivo, registrato all'Agenzia delle entrate competente e trascritto nei RR.II. di Trani ai sensi dell'art. 2651 del codice civile, esonerando il sig. conservatore da responsabilita' e che copia della nota di trascrizione con l'annotamento eseguito sia depositata nel fascicolo di ufficio di questo Tribunale. Trani, 4 novembre 2019 Il giudice (dott.ssa S. Moselli). avv. Giuseppe Lops TU19ABM13991