CORTE D'APPELLO DI ROMA

(GU Parte Seconda n.56 del 10-5-2016)

 
            R.G. 3855/2010 - Integrazione contraddittorio 
 

  Ad istanza dell'avv. Antonio Fiore Melacrinis, con studio  in  Roma
via Magna Grecia, 84 in nome e  per  conto  di  Mattei  Claudio,  Del
Signore Pasqualina,  Tarullo  Alfredina,  Mattei  Giovanni,  Senatore
Primo, per mandato a margine dell'atto d'appello, la Corte  d'appello
di Roma sez. IV Civile, RG. 3855/2010, con decreto  del  23/24  marzo
2016 ha autorizzato la notifica per pubblici  proclami  ex  art.  150
codice  di  procedura   civile,   dell'atto   di   integrazione   del
contraddittorio nei confronti di tutti i convenuti rimasti  contumaci
nel giudizio di primo grado, ordinando l'adempimento agli appellanti,
con termine fino al  30  giugno  2016,  con  la  pubblicazione  nella
Gazzetta Ufficiale, quotidiani, nonche' sul quotidiano telematico del
Ministero della giustizia, sezione Avvisi e Notifiche  di  Newsonline
dell'atto di integrazione del contraddittorio. La sentenza  appellata
ha riconosciuto i diritti e la fondatezza  della  richiesta  attorea,
accogliendo la domanda di acquisto delle  proprieta'  immobiliari  di
terreno per usucapione, dei rispettivi lotti n. 1 (di  mq.  6.500)  a
favore di Mattei Claudio e Giovanni, Del  Signore  e  Tarullo  e  del
lotto n. 6 (di  mq.  1.500)  a  favore  di  Senatore  e  suo  coniuge
Lanciotti; riconoscendo i  diritti  degli  attori  nei  confronti  di
Cantarella Costantino, D'Eramo Giulio ed altri con atto notificato  a
partire dal 19 febbraio 2004 e per  pubblici  proclami  (in  Gazzetta
Ufficiale n. 47 del 26 febbraio 2004),  lotti  compresi  nel  terreno
censito nel NCT Comune di Roma al F. 675 (p.lla 591)  via  Prenestina
Polense km 22,200, con accesso da via Polense n. 350,  loc.  Giardini
di Corcolle; ma non si pronunciava per i diritti reali  di  godimento
sopra gli immobili appartenenti sempre alle rispettive parti; non  ha
disposto il frazionamento, come richiesto nella fase istruttoria, per
scorporare i lotti n. 1 e 6 dal resto della proprieta' indiviso.  Gli
appellanti principali e Cantarella Costantino, D'Eramo Giulio, Bretti
Marco, Parisi Antonio Rocco, (gia' costituiti nel 1° grado anche  con
dom. riconvenzionale) costituiti  con  appello  incidentale  tardivo,
avverso la sentenza n. 10975/2010 emessa dal Tribunale civile di Roma
sez. V, chiedevano con l'appello la parziale riforma  della  sentenza
stessa,  ogni  uno  per  i  propri  diritti.  All'udienza  di   prima
comparizione  le  parti  non  contestavano  il  contenuto   dell'atto
d'appello. Tutti chiedevano l'integrale accoglimento delle rispettive
domande proposte. Si precisavano le conclusioni  e  la  causa  veniva
trattenuta in decisione, concessi i termini per note. Successivamente
l'ordinanza del 9 dicembre 2015 rimetteva  la  causa  nuovamente  sul
ruolo, disponendo la Corte  l'integrazione  del  contraddittorio  nei
confronti di tutte  le  parti  rimaste  contumaci  nel  primo  grado.
L'ordinanza 9-23 dicembre 2015 e'  stata  parzialmente  revocata  dal
decreto del 23 marzo 2016, limitatamente ai termini 20 maggio 2016  e
16 giugno 2016 rispettivamente per notifica e data dell'udienza.  Per
tale effetto gli appellanti per  estratto  hanno  citato  i  signori:
Califano  Rita,  Picchetta   Lorena,   Picchetta   Oriana,   Califano
Francesco, Ambrosecchio Vito, Senatore Primo, Barberini Renzo,  Bassi
Santa, Bretti Marco, Agostini  Maria  Cesarina,  Bei  Carla,  Amoruso
Lucia, Angiolina Riccardo,  Bambini  Assunta,  Belli  Marco,  Buscemi
Sante, Cacciatore Fabio, Califano Carlo, Caligiuri Roberto, Campisano
Maria, Caputo Armando, Casule Salvatore,  Cosimo  Carmelo,  Campisano
Roberto, Campisano Rocco, Carta Danilo, Carta Elenia,  Carta  Morena,
Carta Roberta, Da Ascentis Claudio,  De  Ascentis  Angelo,  Del  Duca
Maria Paola, Denotti Eliseo, D'Eramo Giulio, Di Lorenzo Umberto, Elmi
Marisa, Di  Stefano  Massimo,  D'Ortenzio  Massimo,  Forte  Agostino,
Esposito  Salvatore,  Esposito  Antonio,  Gemelli  Francesco,   Fiore
Angelo, Franceschilli Settimia, Lanciotti Fernanda,  Mari  Giancarlo,
Marsella Mario, Massimiani  Michele,  Mattei  Giovanni,  Meloni  Ada,
Motta Carlo, Nardini Amilia, Oliva Colomba, Oliva  Leonilde,  Parlato
Candido, Pietricci Luigi, Pomella Antonietta, Pugliano Michele, Renna
Raffaele,  Riccardi  Antonia,  Rodriguez  Rosalia,   Romano   Felice,
Rodriguez  Irene,  Ruggiero  Sabato,  Savone  Sante,  Tisbi  Claudia,
Vincenzi Daniela, Zandrilli Luisa, Denotti  Elisio,  Del  Duca  Maria
Paola, D'Eramo Giulio, Picchetta Oriana, Picchetta  Rolando+,  Prisco
Angelo, Prevenziani Anna-Cecilia, Cantarella Costantino, salvo altri,
a comparire dinanzi la Corte d'appello  di  Roma,  sez.  IV,  giudice
designando, all'udienza del 10 novembre 2016 ore di rito  nella  nota
sede, con l'invito a costituirsi nel termine di  venti  giorni  prima
dell'indicata udienza nei modi e nelle forme stabilite dall'art.  166
codice di procedura civile e con l'avvertimento che  la  costituzione
oltre l'indicato termine implica la decadenza di cui all'art.  167  e
343 codice di procedura civile, per  ivi,  in  contesto  o  legittima
contumacia, per  sentire  dall'On.le  Corte  d'appello  di  Roma,  le
seguenti  conclusioni:  in  parziale  riforma   della   sentenza   n.
10975/2009 appellata: accogliere le conclusioni formulate nelle  note
conclusionali da parte attrice nel I° grado dinanzi al  Tribunale  di
Roma, che  qui  vengono  integralmente  riportate:  emesse  tutte  le
opportune pronunce, condanne e declaratorie del caso, Rigettare  ogni
contraria istanza, deduzione  ed  eccezione,  Nel  Merito  dichiarare
l'acquisto  della   proprieta'   degli   appezzamenti   di   terreno,
rispettivamente: del lotto n. 1 di mq. 6.500 ca. a favore di  Claudio
Mattei, Pasqualina Del Signore, Alfredina  Tarullo,  Giovanni  Mattei
per l'intervenuto usucapione decennale ex art. 1159 codice civile,  o
in assenza dei requisiti, per effetto usucapione ventennale  ex  art.
1158 codice civile, anche per i relativi diritti reali  di  godimento
sopra l'immobile; del lotto di terreno n. 6 di mq. 1.500 ca, a favore
di  Primo  Senatore,  (e  del  di  lui  coniuge),  per  l'intervenuto
usucapione decennale ex art. 1159 codice civile,  o  in  assenza  dei
requisiti, per usucapione ventennale  ex  art.  1158  codice  civile,
anche per i relativi diritti reali  di  godimento  sopra  l'immobile.
Entrambi lotti facenti parte della maggiore porzione  di  terreno  di
Ha. 3.44.50 riportata nel NCT del Comune di Roma  al  foglio  n.  675
(p.lla originaria n. 591) in Roma via Prenestina Polense km.  22+200,
loc. Giardini di Corcolle (gia' Tenuta Corcolle), con accesso da  via
Polense n. 350. Ordinare le rispettive annotazioni  della  particella
frazionata, in ditta agli attori presso catasto e  conservatoria  dei
RR.II.  di  Roma,  con  esonero  di  ogni  responsabilita'   per   il
conservatore preposto. In istruttoria: chiedono prova richiesta nelle
note 184 codice di procedura civile nel giudizio 1°  grado,  CTU  per
integrazione perizia, redazione frazionamento della  particella  591,
individuando i lotti n. 1 e n. 6, rispetto al resto della  proprieta'
indivisa. Sulle richieste istruttorie di controparte, prova contraria
e diretta. Con riserva CTP. 
    Roma, 4 maggio 2016 

                    avv. Antonio Fiore Melacrinis 

 
TV16ABA4151
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