TERNA S.P.A.

(GU Parte Seconda n.52 del 4-5-2017)

 
Avviso al  pubblico  -  Elettrodotto  a  380  kV,  in  doppia  terna,
                 Bisaccia-Deliceto ed opere connesse 
 

  La Societa' Terna S.p.A., con sede legale  in  Roma,  viale  Egidio
Galbani n. 70; codice fiscale e partita  I.V.A.  n.  05779661007,  ai
sensi del combinato disposto della legge n. 241/1990  e  ss.mm.ii.  e
del decreto legislativo del 3 aprile 2006 n. 152 e ss.mm.ii., 
  Rende noto  che  l'opera  in  oggetto  e'  stata  autorizzata  alla
costruzione ed esercizio in data 10 aprile 2017  con  il  decreto  n.
239/EL-267/250/2017,  dal  Ministero  dello  sviluppo  economico   di
concerto  con  il  Ministero  dell'ambiente  e  della  tutela  e  del
territorio e del mare, previo provvedimento di Valutazione di Impatto
Ambientale n. 168 del 6 agosto 2015, modificato con  decreto  n.  243
del 13 novembre 2015; di seguito si riportano il  testo  del  decreto
autorizzativo  e  l'estratto  del  provvedimento  di  Valutazione  di
Impatto Ambientale. 
  Visto il decreto-legge 29 agosto  2003,  n.  239,  convertito,  con
modificazioni,  dalla  legge  27  ottobre  2003,  n.   290,   recante
disposizioni urgenti per la sicurezza del sistema elettrico nazionale
e per il recupero di  potenza  di  energia  elettrica,  e  successive
modifiche e integrazioni; 
  Vista la legge 23 agosto 2004, n. 239, recante riordino del settore
energetico,  nonche'  delega  al  Governo  per  il  riassetto   delle
disposizioni vigenti in materia di energia; 
  Vista la legge 23 luglio 2009, n. 99, recante disposizioni  per  lo
sviluppo e l'internazionalizzazione delle imprese, nonche' in materia
di energia; 
  Visto in particolare l'art. 1-sexies del suddetto decreto-legge  n.
239/2003 e s.m.i.,  in  base  al  quale  «al  fine  di  garantire  la
sicurezza del sistema energetico e di promuovere la  concorrenza  nei
mercati dell'energia elettrica, la costruzione  e  l'esercizio  degli
elettrodotti  facenti  parte  della  rete  nazionale   di   trasporto
dell'energia elettrica sono attivita' di preminente interesse statale
e sono soggetti ad una autorizzazione  unica  comprendente  tutte  le
opere connesse e le infrastrutture indispensabili all'esercizio degli
stessi, rilasciata dal  Ministero  delle  attivita'  produttive  (ora
Ministero dello sviluppo economico)  di  concerto  con  il  Ministero
dell'ambiente  e  della  tutela   del   territorio   (ora   Ministero
dell'ambiente e della tutela  del  territorio  e  del  mare),  previa
intesa con la regione o le regioni interessate [...]»; 
  Visto  il  regio  decreto  11  dicembre  1933,  n.  1775,   recante
approvazione del testo unico delle disposizioni di legge sulle  acque
e sugli impianti elettrici; 
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 18 marzo 1965,  n.
342, recante norme integrative della legge 6 dicembre 1962, n. 1643 e
norme relative  al  coordinamento  e  all'esercizio  delle  attivita'
elettriche esercitate da enti ed imprese diversi dall'Ente  Nazionale
per l'Energia Elettrica; 
  Vista la legge 7 agosto  1990,  n.  241,  recante  nuove  norme  in
materia di procedimento amministrativo e di  diritto  di  accesso  ai
documenti amministrativi, e successive modifiche e integrazioni; 
  Visto in particolare il previgente art. 14-ter, comma  3-bis  della
suddetta legge n. 241/1990, che prevede espressamente che:  «In  caso
di   opera   o   attivita'   sottoposta   anche   ad   autorizzazione
paesaggistica, il soprintendente si esprime, in  via  definitiva,  in
sede di Conferenza di Servizi, ove convocata, in  ordine  a  tutti  i
provvedimenti di sua competenza ai sensi del decreto  legislativo  22
gennaio 2004 n. 42»; 
  Visto il decreto legislativo 16 marzo 1999,  n.  79  di  attuazione
della direttiva 96/92/CE, recante norme comuni per il mercato interno
dell'energia elettrica; 
  Visto il decreto  del  Ministro  dell'industria,  del  commercio  e
dell'artigianato 25 giugno 1999, recante  determinazione  dell'ambito
della  rete  elettrica  di  trasmissione  nazionale,  integrato   con
successivi decreti ministeriali 23 dicembre 2002, 27  febbraio  2009,
16 novembre 2009, 26 aprile 2010 e 22 dicembre 2010; 
  Visti i piani di sviluppo  della  Rete  Elettrica  di  Trasmissione
Nazionale  predisposti  dal  Gestore  della  rete   di   trasmissione
nazionale, ora Terna S.p.A.; 
  Vista la legge quadro 22 febbraio  2001,  n.  36  sulla  protezione
dalle esposizioni ai campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici; 
  Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 8 luglio
2003, emanato in attuazione della citata legge n. 36/2001; 
  Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165,  recante  norme
generali  sull'ordinamento   del   lavoro   alle   dipendenze   delle
amministrazioni pubbliche; 
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 8 giugno 2001,  n.
327,  recante  il  testo  unico  delle  disposizioni  legislative   e
regolamentari in materia di espropriazione per pubblica  utilita',  e
successive modifiche ed integrazioni; 
  Visto il decreto legislativo 27  dicembre  2004,  n.  330,  recante
integrazioni al citato decreto del  Presidente  della  Repubblica  n.
327/2001, in  materia  di  espropriazione  per  la  realizzazione  di
infrastrutture lineari energetiche; 
  Visto il decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152,  recante  norme
in materia ambientale, e successive modifiche ed integrazioni; 
  Visto il decreto 18 settembre  2006  del  Ministro  dello  sviluppo
economico di concerto con il Ministro dell'economia e delle  finanze,
recante regolamentazione delle modalita' di versamento del contributo
di cui all'art. 1, comma 110, della legge 23 agosto 2004, n. 239; 
  Visto il decreto-legge 24 gennaio 2012, n. 1, recante  disposizioni
urgenti per la concorrenza, lo sviluppo  delle  infrastrutture  e  la
competitivita', convertito, con modificazioni, dalla legge  24  marzo
2012, n. 27; 
  Visto il decreto-legge 21  giugno  2013,  n.  69,  convertito,  con
modificazioni, dalla legge 9 agosto 2013, n. 98, e,  in  particolare,
l'articolo 41-bis, recante ulteriori disposizioni in materia di terre
e rocce da scavo; 
  Vista l'istanza prot. n. TEFCNA/P20110000557 del 16  novembre  2011
(prot. ingresso MiSE n. 0024974 del 19 dicembre 2011), indirizzata al
Ministero dello sviluppo economico e  al  Ministero  dell'ambiente  e
della tutela del territorio e del mare e corredata da  documentazione
tecnica delle opere, con la quale la societa' Terna S.p.A. ha chiesto
il rilascio  dell'autorizzazione  alla  costruzione  e  all'esercizio
dell'elettrodotto aereo 380 kV dalla  stazione  elettrica  «Bisaccia»
alla stazione elettrica «Deliceto» e delle opere connesse,  ricadenti
nei Comuni di Bisaccia e Lacedonia (AV) e di Rocchetta  Sant'Antonio,
Sant'Agata di Puglia e Deliceto (FG), con dichiarazione  di  pubblica
utilita', urgenza, indifferibilita' e inamovibilita' delle opere; 
  Vista l'istanza integrativa prot.  n.  TRISPA/P20140004769  del  18
aprile 2014 (prot. ingresso MiSE n. 0007951 del 23  aprile  2014),  e
allegata documentazione progettuale modificata; 
  Considerato che, nell'ambito della suddetta istanza,  Terna  S.p.A.
ha chiesto che l'autorizzazione preveda anche: 
    l'apposizione del  vincolo  preordinato  all'imposizione  in  via
coattiva della servitu' di  elettrodotto  sulle  aree  potenzialmente
impegnate dalle linee elettriche, ai sensi  dell'art.  52-quater  del
citato decreto del Presidente della Repubblica n. 327/2001; 
    la delega alla Societa' Terna S.p.A. ad emettere tutti  gli  atti
del procedimento espropriativo, ai sensi dell'art. 6,  comma  8,  del
citato decreto del Presidente della Repubblica n. 327/2001. 
  Considerato  che  l'intervento   oggetto   della   citata   istanza
scaturisce  dalla  necessita'  di  migliorare  sia  il   livello   di
magliatura della Rete Nazionale di Trasmissione  nelle  aree  tra  la
Campania e la Puglia che il collegamento tra la Dorsale  Adriatica  e
la Dorsale Tirrenica, nonche' di agevolare gli scambi di potenza  tra
le Regioni Campania e Puglia. 
  Considerato altresi' che, nello  specifico,  l'intervento  prevede,
nelle   aree   individuate   dalle    planimetrie    catastali    nn.
DEFR10015BGL00142-rev.1 del 31  marzo  2014,  DEFR10015BGL00144-rev.1
del  31  marzo  2014,  DEFR10015BGL00146-rev.1  del  31  marzo  2014,
DEFR10015BGL00148-rev.1 del 31 marzo 2014  e  DEFR10015BGL00150-rev.1
del 31 marzo 2014, allegate alla documentazione tecnica prodotta  dal
soggetto richiedente: 
    la  realizzazione  di  un  elettrodotto  aereo  a   380   kV   di
collegamento tra le esistenti S.E.  «Bisaccia»  e  «Deliceto»,  della
lunghezza di 35 km circa; 
    la realizzazione di una variante all'esistente elettrodotto aereo
a 150 kV «Bisaccia - Lacedonia», della lunghezza di 520 m circa. 
  Vista la nota prot. n.  TRISPA/P20120002082  del  14  giugno  2012,
concernente la dichiarazione, ex art. 2, comma 1 del citato  D.I.  18
settembre 2006, che il valore stimato delle  opere  in  questione  e'
superiore  a  €  5.000.000,00  (cinque  milioni  di  euro),   nonche'
l'allegata quietanza del versamento del contributo  dovuto  ai  sensi
del comma 110, dell'art. 1, della legge n. 239/2004; 
  Vista la nota prot. n. 0001189 del 18 gennaio 2012, con la quale il
Ministero dello sviluppo economico,  a  seguito  dell'esito  positivo
della verifica della presenza dei requisiti tecnici ed amministrativi
minimi necessari per l'ammissibilita' dell'istanza, ha comunicato  il
formale avvio del  procedimento  autorizzativo  delle  opere  di  cui
trattasi; 
  Vista la nota prot. TRISPA/P20120000175 del 3 aprile 2012,  con  la
quale Terna Rete Italia S.p.A., con  sede  in  Roma  -  viale  Egidio
Galbani n.  70,  societa'  controllata  da  Terna  -  Rete  Elettrica
Nazionale S.p.A. (nel seguito: Terna S.p.A.), stessa sede, ha inviato
la  procura  generale  conferitale  da  Terna  S.p.A.  affinche'   la
rappresenti  nei  confronti  della   pubblica   amministrazione   nei
procedimenti autorizzativi, espropriativi e di  asservimento,  a  far
data dal 1° aprile 2012; 
  Dato atto che, con note prot. n. TRISPA/P20120000172 del  3  aprile
2012 e prot. n. TRISPA/P20140004944 del 28 aprile  2014,  Terna  Rete
Italia S.p.A. ha  provveduto,  su  indicazione  del  Ministero  dello
sviluppo economico, a inviare a tutti  gli  Enti  ed  Amministrazioni
individuati ai sensi dell'art.  120,  del  citato  regio  decreto  11
dicembre 1933, n. 1775, ai fini del rilascio dei consensi e dei nulla
osta alla realizzazione delle opere in questione, rispettivamente: a)
gli elaborati progettuali associati  all'istanza  originaria  del  16
novembre 2011; b) gli  elaborati  progettuali  associati  all'istanza
integrativa del 18 aprile 2014; 
  Dato atto che, ai sensi della legge n. 241/90 e s.m.i. e  dell'art.
52-ter comma  1  del  decreto  del  Presidente  della  Repubblica  n.
327/2001 e s.m.i., Terna Rete Italia  S.p.A.,  considerato  l'elevato
numero degli intestatari delle particelle catastali interessate dalle
opere,  ha  provveduto  a  far  pubblicare  l'avviso  dell'avvio  del
procedimento, con la documentazione relativa al progetto: 
    per il  progetto  iniziale,  agli  Albi  pretori  del  Comune  di
Bisaccia (dal 3  aprile  2012  al  2  maggio  2012),  del  Comune  di
Lacedonia (dal 27 marzo 2012  al  26  aprile  2012),  del  Comune  di
Rocchetta Sant'Antonio (dal 2 aprile 2012  al  2  maggio  2012),  del
Comune di Sant'Agata di Puglia (dal 3 aprile 2012 al 3 maggio 2012) e
del Comune di Deliceto (dal 3 aprile 2012 al 3 maggio 2012),  nonche'
sul sito della Regione Campania e su quello della  Regione  Puglia  a
partire dal 5 aprile 2012; e, inoltre, sui quotidiani Corriere  della
Sera, Gazzetta del Mezzogiorno, Mattino e Milano Finanza  in  data  3
aprile 2012; 
    per il progetto finale, e contestualmente a quella finale ai fini
della V.I.A. piu' sotto citata, agli Albi pretori rispettivamente del
Comune di Bisaccia (dal 2 maggio 2014 al 3 giugno 2014),  del  Comune
di Lacedonia (dal 29 aprile 2014 al 1° luglio 2014),  del  Comune  di
Rocchetta Sant'Antonio (dal 5 maggio 2014  al  4  giugno  2014),  del
Comune di Sant'Agata di Puglia (dal 29 aprile 2014 al 3 luglio  2014)
e del Comune di Deliceto (dal 23 aprile  2014  al  22  giugno  2014),
nonche' sul sito della Regione Campania a partire dal 20 maggio  2014
e su quello della Regione Puglia a partire dal  19  maggio  2014;  e,
inoltre, sui quotidiani la Repubblica, Il  Messaggero,  Gazzetta  del
Mezzogiorno in data 29 aprile 2014. 
  Atteso che, a seguito delle  comunicazioni  e  delle  pubblicazioni
effettuate, sono pervenute osservazioni, ai sensi  dell'art.  11  del
decreto del Presidente della Repubblica 8 giugno  2001,  n.  327,  da
parte  di  proprietari  delle  aree  interessate   dalle   opere   da
realizzare; 
  Considerato che tale opera e'  compresa  fra  quelle  previste  nel
vigente «Piano di  Sviluppo  della  Rete  Elettrica  di  Trasmissione
Nazionale»; 
  Considerato che l'intervento di cui trattasi e'  stato  sottoposto,
seguito di istanza prot. n. TRISPA/P20120000173 del  3  aprile  2012,
alla procedura di Valutazione di Impatto Ambientale (V.I.A.),  e  che
il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del  mare,
di concerto con il Ministero dei beni e delle attivita'  culturali  e
del turismo con decreto n. 168 del  6  agosto  2015,  modificato  con
decreto n. 243 del 13 novembre 2015, ha decretato  la  compatibilita'
ambientale del progetto, subordinatamente al rispetto di una serie di
prescrizioni e di raccomandazioni; 
  Vista la nota prot. n. 0003255 del 16 aprile 2012, con la quale  la
Direzione Generale per lo sviluppo del territorio, la  programmazione
e i progetti internazionali del Ministero delle infrastrutture e  dei
trasporti, competente, nell'ambito del presente  procedimento  unico,
per l'accertamento della conformita' delle  opere  alle  prescrizioni
dei piani urbanistici ed edilizi vigenti nei Comuni  interessati,  ha
comunicato l'avvio del procedimento di verifica di detta conformita'; 
  Vista la nota prot. n. 0031306 del 1° dicembre 2015, con  la  quale
il Ministero dello sviluppo economico ha convocato la  Conferenza  di
Servizi, ai sensi della legge n. 241/1990 e s.m.i. e del decreto  del
Presidente della Repubblica n. 327/2001 e s.m.i.; 
  Visti i  resoconti  verbali  delle  riunioni  della  Conferenza  di
Servizi tenutesi nelle date del 15 dicembre 2015 e 3 marzo 2016,  che
costituiscono parte integrante del presente decreto (allegati 1 e 2),
trasmessi con note rispettivamente prot. n. 0003291  del  9  febbraio
2016 e prot.  n.  0006854  del  9  marzo  2016  a  tutti  i  soggetti
interessati; 
  Considerato che nel corso di dette riunioni e' stato, tra  l'altro,
dato conto delle osservazioni pervenute, e acquisite  agli  atti  del
procedimento, da parte di proprietari delle  aree  interessate  dalle
opere da realizzare, con le  relative  controdeduzioni  da  parte  di
Terna Rete Italia S.p.A., come risulta dai  resoconti  verbali  sopra
citati; 
  Considerato che, nell'ambito del procedimento, sono stati acquisiti
i  pareri,  gli  assensi  e  i  nulla  osta  degli   enti   e   delle
amministrazioni competenti, ai sensi della vigente normativa,  alcuni
con prescrizioni, e che  gli  stessi  formano  parte  integrante  del
presente decreto (allegato 3); 
  Considerato che la mancata pronuncia da parte delle amministrazioni
e dei soggetti convocati a partecipare alla  suddetta  Conferenza  di
Servizi e' intesa, ai sensi della legge n. 241/1990 e  s.m.i.,  quale
parere favorevole o nulla osta; 
  Viste le deliberazioni n. 1002 del 7 luglio 2016 e  n.  94  del  21
febbraio 2017, con le quali le Giunte Regionali rispettivamente della
Puglia e della Campania  hanno  adottato  l'intesa  di  cui  all'art.
1-sexies del suddetto decreto-legge 29 agosto 2003, n. 239; 
  Considerato che,  qualora  le  opere  di  cui  trattasi  comportino
variazione degli strumenti urbanistici, il  rilascio  della  presente
autorizzazione ha effetto di variante urbanistica; 
  Considerato che la pubblica utilita' dell'intervento  in  questione
discende  dalla  funzione  pubblica   cui   gli   elettrodotti   sono
stabilmente deputati, in quanto facenti parte della rete elettrica di
trasmissione nazionale; 
  Considerato che le  attivita'  in  questione  risultano  urgenti  e
indifferibili, in quanto hanno la finalita' di garantire la sicurezza
della  rete  in  un'area  caratterizzata   dall'inadeguatezza   della
magliatura della rete di trasmissione a  150  kV,  causa  di  elevate
perdite di rete, nonche' di elevati rischi di energia non fornita; 
  Considerata la necessita' di accogliere quanto richiesto  da  Terna
S.p.A. in riferimento all'inamovibilita' delle opere, atteso che ogni
intervento sulle linee  elettriche  ne  comporta  necessariamente  la
disalimentazione e che il sovrapporsi nel tempo di una  molteplicita'
di impreviste modifiche al tracciato e' suscettibile di  alterare  la
qualita' del trasporto di energia elettrica; 
  Visto l'«Atto di accettazione» prot. TE/P20170002216 del  27  marzo
2017, con il quale Terna S.p.A. si e' impegnata ad  ottemperare  alle
suddette prescrizioni, nonche' alle determinazioni  della  Conferenza
di Servizi; 
  Ritenuto  pertanto  di   dover   adottare   il   provvedimento   di
autorizzazione, essendosi favorevolmente conclusa  l'istruttoria  del
procedimento; 
  Visto l'art. 6, comma 8, del citato decreto  del  Presidente  della
Repubblica n. 327/2001 e s.m.i., che  prevede  la  possibilita',  per
l'Amministrazione titolare del potere espropriativo, di delegare,  in
tutto o in parte, l'esercizio del potere medesimo; 
  Vista la nota n. TE/P2005004638 del 14 dicembre 2005, con la  quale
Terna S.p.A. si dichiara  disponibile  ad  accettare  la  delega  per
l'esercizio del suddetto potere espropriativo; 
  Visti gli atti di ufficio; 
 
                              Decreta: 
 
 
                               Art. 1 
 
  1. E' approvato il progetto definitivo relativo alla costruzione  e
all'esercizio  dell'elettrodotto  aereo  a  380  kV  dalla   Stazione
Elettrica «Bisaccia» alla stazione elettrica «Deliceto» e delle opere
connesse, ricadenti nei Comuni di Bisaccia  e  Lacedonia  (AV)  e  di
Rocchetta Sant'Antonio, Sant'Agata di Puglia e Deliceto (FG), con  le
prescrizioni di cui in premessa. 
  2. Il predetto  progetto  sara'  realizzato  secondo  il  tracciato
individuato nelle planimetrie catastali  nn.  DEFR10015BGL00142-rev.1
del  31  marzo  2014,  DEFR10015BGL00144-rev.1  del  31  marzo  2014,
DEFR10015BGL00146-rev.1 del 31  marzo  2014,  DEFR10015BGL00148-rev.1
del 31 marzo  2014  e  DEFR10015BGL00150-rev.1  del  31  marzo  2014,
allegate  alla   documentazione   tecnica   prodotta   dal   soggetto
richiedente. 
 
                               Art. 2 
 
  1. Ai sensi dell'art. 1-sexies del decreto-legge 29 agosto 2003, n.
239, convertito, con modificazioni, dalla legge 27 ottobre  2003,  n.
290, e s.m.i., la Societa' Terna S.p.A.,  con  sede  in  Roma,  viale
Egidio  Galbani  n.  70  (codice  fiscale   e   partita   I.V.A.   n.
05779661007), e' autorizzata a costruire ed esercire le opere di  cui
all'art. 1, in conformita' al progetto approvato. 
  2.  La  presente  autorizzazione   sostituisce,   anche   ai   fini
urbanistici ed edilizi, fatti salvi gli  adempimenti  previsti  dalle
norme di sicurezza vigenti, autorizzazioni, concessioni, nulla osta e
atti di assenso comunque denominati  previsti  dalle  norme  vigenti,
compresa  l'autorizzazione  paesaggistica,   costituendo   titolo   a
costruire e ad esercire le citate opere in  conformita'  al  progetto
approvato. 
  3. La presente autorizzazione ha effetto di variante urbanistica  e
ha, inoltre, efficacia di dichiarazione di pubblica utilita', urgenza
ed  indifferibilita'  ai  sensi  del  decreto  del  Presidente  della
Repubblica n. 327/2001 e successive modifiche e integrazioni. 
  4. Le opere autorizzate sono inamovibili. 
  5.  La  presente  autorizzazione  costituisce  vincolo  preordinato
all'esproprio dei beni interessati ai fini della realizzazione  delle
suddette opere ed indicati negli allegati al progetto approvato. 
  6. Nelle more della realizzazione delle  opere,  i  comuni  di  cui
all'articolo 1 confermeranno,  sulla  base  degli  elaborati  grafici
progettuali,  le  necessarie  misure  di  salvaguardia   sulle   aree
potenzialmente   impegnate   ai   sensi   dell'art.   1-sexies    del
decreto-legge n. 239/2003 e s.m.i. e dell'art.  52-quater,  comma  2,
del  decreto  del  Presidente  della  Repubblica   n.   327/2001,   e
adegueranno gli strumenti urbanistici comunali. 
 
                               Art. 3 
 
  La  presente  autorizzazione  e'  subordinata  al  rispetto   delle
determinazioni di  cui  ai  resoconti  verbali  della  Conferenza  di
Servizi (Allegati 1 e 2), nonche' delle prescrizioni contenute  negli
assensi, pareri e nulla osta allegati al presente  decreto  (Allegato
3). 
 
                               Art. 4 
 
  1. Tutte le opere devono essere  realizzate  secondo  le  modalita'
costruttive previste nel progetto approvato  e  in  osservanza  delle
disposizioni delle norme vigenti in materia di elettrodotti. 
  2. Nel caso in cui, in sede di redazione del progetto  esecutivo  o
in fase  di  realizzazione  delle  opere,  sia  necessario  apportare
varianti al progetto approvato, si applica quanto previsto dal  comma
4-quaterdecies dell'art. 1-sexies del  decreto-legge  n.  239/2003  e
s.m.i. 
  3.  Copia  integrale  del  progetto  esecutivo,  ove  possibile  su
supporto informatico, deve essere inviata, a cura di Terna  S.p.A.  e
prima dell'inizio dei lavori, alle Amministrazioni autorizzanti, alle
due Direzioni Generali competenti del Ministero delle  infrastrutture
e dei trasporti, alla regione e ai comuni  interessati,  mentre  alle
societa' proprietarie delle opere interferite devono  essere  inviati
gli elaborati esecutivi relativi alle sole opere interferenti. 
  4. Copie integrali del progetto esecutivo  devono  altresi'  essere
trasmesse, dalla societa'  titolare  del  decreto  autorizzativo,  al
Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e  del  mare  -
D.G. per le valutazioni e le autorizzazioni ambientali, al  Ministero
dei beni e delle attivita' culturali e del turismo,  alle  Regioni  e
agli  altri  Enti  preposti  alle  verifiche  di  ottemperanza   alle
prescrizioni imposte nel decreto di compatibilita'  ambientale,  come
ivi specificato. 
  Analogamente,   la   medesima   societa'   deve   provvedere   alla
trasmissione degli  atti  acclaranti  l'ottemperanza  alle  eventuali
prescrizioni da rispettare durante le fasi di cantiere e  per  quelle
successive alla esecuzione dei lavori. 
  5. Per quanto riguarda il riutilizzo delle terre e rocce da  scavo,
la societa' titolare  del  decreto  autorizzativo  deve  attenersi  a
quanto previsto dalle relative prescrizioni contenute nel decreto  di
compatibilita' ambientale. 
  6. Le opere devono essere realizzate nel termine di cinque  anni  a
decorrere dalla data del presente decreto. 
  7. Al termine della realizzazione delle opere e prima  della  messa
in  esercizio,  Terna  S.p.A.  deve  fornire   alle   Amministrazioni
autorizzanti  apposita  certificazione  attestante  il  rispetto  dei
limiti di esposizione, dei valori di attenzione e degli obiettivi  di
qualita' stabiliti  dal  D.P.C.M.  8  luglio  2003.  Deve  comunicare
inoltre alle Amministrazioni autorizzanti  la  data  dell'entrata  in
esercizio delle opere. 
  Per  tutta  la  durata   dell'esercizio   dei   nuovi   tratti   di
elettrodotto, Terna S.p.A. deve fornire i valori delle correnti  agli
organi di controllo previsti dal D.P.C.M. 8 luglio 2003,  secondo  le
modalita' e la frequenza ivi stabilite. 
  8. Dei suddetti adempimenti, nonche' del rispetto degli obblighi di
cui all'art. 3,  Terna  S.p.A.  deve  fornire,  alle  Amministrazioni
autorizzanti, apposita dettagliata relazione. 
  9. Il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio  e  del
mare provvede alla verifica della conformita' delle opere al progetto
autorizzato, sulla base delle vigenti normative di settore. 
  10. Tutte le spese  inerenti  la  presente  autorizzazione  sono  a
carico di Terna S.p.A. 
 
                               Art. 5 
 
  L'autorizzazione s'intende accordata con salvezza dei  diritti  dei
terzi e sotto  l'osservanza  di  tutte  le  disposizioni  vigenti  in
materia  di  linee  di  trasmissione  e  distribuzione   di   energia
elettrica. In conseguenza, la Societa' Terna S.p.A. assume  la  piena
responsabilita' per  quanto  riguarda  i  diritti  dei  terzi  e  gli
eventuali danni comunque causati dalla costruzione delle opere di cui
trattasi, sollevando l'Amministrazione da qualsiasi pretesa da  parte
di terzi che si ritenessero danneggiati. 
 
                               Art. 6 
 
  Ai sensi  dell'art.  6,  comma  8,  decreto  del  Presidente  della
Repubblica n. 327/2001 e  successive  modifiche  e  integrazioni,  e'
conferita delega alla Societa'  Terna  S.p.A.,  in  persona  del  suo
Amministratore Delegato pro tempore, con facolta' di subdelega ad uno
o piu' dirigenti della societa' e con obbligo di indicare gli estremi
della delega in  ogni  atto  e  provvedimento  che  verra'  emesso  e
parimenti dell'atto di subdelega in ogni atto e provvedimento ove  la
subdelega medesima verra' utilizzata, di esercitare  tutti  i  poteri
espropriativi previsti dal decreto del Presidente della Repubblica n.
327/2001 e dal decreto legislativo n. 330/2004, anche avvalendosi  di
societa' controllata, e di emettere e sottoscrivere tutti i  relativi
atti e provvedimenti ivi inclusi,  a  titolo  esemplificativo  e  non
esaustivo, i decreti di asservimento coattivo,  di  espropriazione  e
retrocessione, i decreti di occupazione ex articoli 22, 22-bis  e  49
del citato decreto del Presidente della Repubblica  n.  327/2001,  le
autorizzazioni  al   pagamento   delle   indennita'   provvisorie   e
definitive, e di espletare tutte le connesse attivita' necessarie  ai
fini della realizzazione dell'elettrodotto. 
 
                               Art. 7 
 
  Avverso   la   presente   autorizzazione   e'    ammesso    ricorso
giurisdizionale al  T.A.R.  competente  o,  in  alternativa,  ricorso
straordinario al Capo dello Stato, nel termine,  rispettivamente,  di
sessanta e centoventi giorni dalla data di pubblicazione del presente
decreto sul Bollettino Ufficiale Regionale, che deve avvenire a  cura
e spese della Societa' Terna S.p.A. 
  Roma, 10 aprile 2017. 
  Il Direttore Generale per il mercato elettrico,  le  rinnovabili  e
l'efficienza energetica, il nucleare: dott.ssa Rosaria Romano. 
  Il Direttore Generale per i rifiuti e l'inquinamento: dott. Mariano
Grillo. 
  Terna S.p.A. con sede legale in Roma, viale Egidio Galbani  n.  70;
codice fiscale e partita I.V.A. n. 05779661007. 
  Estratto del provvedimento di Valutazione di Impatto Ambientale  n.
168 del 6 agosto 2015 relativo al progetto l'Elettrodotto a 380 kV in
doppia terna «Bisaccia-Deliceto» ed opere connesse, presentato  dalla
Societa' Terna S.p.A. con sede Legale in Roma, viale  Egidio  Galbani
n. 70 - codice fiscale e partita I.V.A. n. 05779661007. 
  In data  6  agosto  2015  e'  stato  emanato  il  provvedimento  di
Valutazione di Impatto Ambientale n. 168, modificato con  decreto  n.
243 del 13 novembre 2015, con esito  positivo  relativo  al  progetto
l'Elettrodotto a 380 kV in doppia terna «Bisaccia-Deliceto» ed  opere
connesse localizzato nelle Regioni Puglia e Campania, nelle  Province
di  Foggia  e  Avellino,  nei  Comuni  di   Rocchetta   Sant'Antonio,
Sant'Agata di Puglia, Deliceto (in Provincia  di  Foggia),  Bisaccia,
Lacedonia (in Provincia di Avellino) presentato dalla societa'  Terna
S.p.A., con sede legale in Roma, viale Egidio Galbani n.  70,  codice
fiscale e partita I.V.A. n. 05779661007. 
  Il testo integrale del provvedimento, corredato dagli allegati  che
ne costituiscono parte integrante, e' disponibile sul  portale  delle
Valutazioni Ambientali VAS-VIA del Ministero  dell'Ambiente  e  della
Tutela del Territorio e del  Mare  (http://www.va.minambiente.it/)  e
presso la Direzione per le Valutazioni e  Autorizzazioni  Ambientali,
via Cristoforo Colombo n. 44 - 00147 Roma. 
  Avverso il  provvedimento  e'  ammesso  ricorso  al  TAR  entro  60
(sessanta) giorni e al Capo dello Stato entro 120 (centoventi) giorni
decorrenti dalla data di pubblicazione del  presente  estratto  nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. 

       Terna S.p.A. - Funzione Autorizzazioni e Concertazione 
                             Adel Motawi 

 
TV17ADE4849
mef Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato
Realizzazione Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A.