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Errata corrige
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Avviso al pubblico - Elettrodotto a 380 kV, in doppia terna, Bisaccia-Deliceto ed opere connesse La Societa' Terna S.p.A., con sede legale in Roma, viale Egidio Galbani n. 70; codice fiscale e partita I.V.A. n. 05779661007, ai sensi del combinato disposto della legge n. 241/1990 e ss.mm.ii. e del decreto legislativo del 3 aprile 2006 n. 152 e ss.mm.ii., Rende noto che l'opera in oggetto e' stata autorizzata alla costruzione ed esercizio in data 10 aprile 2017 con il decreto n. 239/EL-267/250/2017, dal Ministero dello sviluppo economico di concerto con il Ministero dell'ambiente e della tutela e del territorio e del mare, previo provvedimento di Valutazione di Impatto Ambientale n. 168 del 6 agosto 2015, modificato con decreto n. 243 del 13 novembre 2015; di seguito si riportano il testo del decreto autorizzativo e l'estratto del provvedimento di Valutazione di Impatto Ambientale. Visto il decreto-legge 29 agosto 2003, n. 239, convertito, con modificazioni, dalla legge 27 ottobre 2003, n. 290, recante disposizioni urgenti per la sicurezza del sistema elettrico nazionale e per il recupero di potenza di energia elettrica, e successive modifiche e integrazioni; Vista la legge 23 agosto 2004, n. 239, recante riordino del settore energetico, nonche' delega al Governo per il riassetto delle disposizioni vigenti in materia di energia; Vista la legge 23 luglio 2009, n. 99, recante disposizioni per lo sviluppo e l'internazionalizzazione delle imprese, nonche' in materia di energia; Visto in particolare l'art. 1-sexies del suddetto decreto-legge n. 239/2003 e s.m.i., in base al quale «al fine di garantire la sicurezza del sistema energetico e di promuovere la concorrenza nei mercati dell'energia elettrica, la costruzione e l'esercizio degli elettrodotti facenti parte della rete nazionale di trasporto dell'energia elettrica sono attivita' di preminente interesse statale e sono soggetti ad una autorizzazione unica comprendente tutte le opere connesse e le infrastrutture indispensabili all'esercizio degli stessi, rilasciata dal Ministero delle attivita' produttive (ora Ministero dello sviluppo economico) di concerto con il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio (ora Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare), previa intesa con la regione o le regioni interessate [...]»; Visto il regio decreto 11 dicembre 1933, n. 1775, recante approvazione del testo unico delle disposizioni di legge sulle acque e sugli impianti elettrici; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 18 marzo 1965, n. 342, recante norme integrative della legge 6 dicembre 1962, n. 1643 e norme relative al coordinamento e all'esercizio delle attivita' elettriche esercitate da enti ed imprese diversi dall'Ente Nazionale per l'Energia Elettrica; Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241, recante nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi, e successive modifiche e integrazioni; Visto in particolare il previgente art. 14-ter, comma 3-bis della suddetta legge n. 241/1990, che prevede espressamente che: «In caso di opera o attivita' sottoposta anche ad autorizzazione paesaggistica, il soprintendente si esprime, in via definitiva, in sede di Conferenza di Servizi, ove convocata, in ordine a tutti i provvedimenti di sua competenza ai sensi del decreto legislativo 22 gennaio 2004 n. 42»; Visto il decreto legislativo 16 marzo 1999, n. 79 di attuazione della direttiva 96/92/CE, recante norme comuni per il mercato interno dell'energia elettrica; Visto il decreto del Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato 25 giugno 1999, recante determinazione dell'ambito della rete elettrica di trasmissione nazionale, integrato con successivi decreti ministeriali 23 dicembre 2002, 27 febbraio 2009, 16 novembre 2009, 26 aprile 2010 e 22 dicembre 2010; Visti i piani di sviluppo della Rete Elettrica di Trasmissione Nazionale predisposti dal Gestore della rete di trasmissione nazionale, ora Terna S.p.A.; Vista la legge quadro 22 febbraio 2001, n. 36 sulla protezione dalle esposizioni ai campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 8 luglio 2003, emanato in attuazione della citata legge n. 36/2001; Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, recante norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 8 giugno 2001, n. 327, recante il testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di espropriazione per pubblica utilita', e successive modifiche ed integrazioni; Visto il decreto legislativo 27 dicembre 2004, n. 330, recante integrazioni al citato decreto del Presidente della Repubblica n. 327/2001, in materia di espropriazione per la realizzazione di infrastrutture lineari energetiche; Visto il decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, recante norme in materia ambientale, e successive modifiche ed integrazioni; Visto il decreto 18 settembre 2006 del Ministro dello sviluppo economico di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, recante regolamentazione delle modalita' di versamento del contributo di cui all'art. 1, comma 110, della legge 23 agosto 2004, n. 239; Visto il decreto-legge 24 gennaio 2012, n. 1, recante disposizioni urgenti per la concorrenza, lo sviluppo delle infrastrutture e la competitivita', convertito, con modificazioni, dalla legge 24 marzo 2012, n. 27; Visto il decreto-legge 21 giugno 2013, n. 69, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 agosto 2013, n. 98, e, in particolare, l'articolo 41-bis, recante ulteriori disposizioni in materia di terre e rocce da scavo; Vista l'istanza prot. n. TEFCNA/P20110000557 del 16 novembre 2011 (prot. ingresso MiSE n. 0024974 del 19 dicembre 2011), indirizzata al Ministero dello sviluppo economico e al Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare e corredata da documentazione tecnica delle opere, con la quale la societa' Terna S.p.A. ha chiesto il rilascio dell'autorizzazione alla costruzione e all'esercizio dell'elettrodotto aereo 380 kV dalla stazione elettrica «Bisaccia» alla stazione elettrica «Deliceto» e delle opere connesse, ricadenti nei Comuni di Bisaccia e Lacedonia (AV) e di Rocchetta Sant'Antonio, Sant'Agata di Puglia e Deliceto (FG), con dichiarazione di pubblica utilita', urgenza, indifferibilita' e inamovibilita' delle opere; Vista l'istanza integrativa prot. n. TRISPA/P20140004769 del 18 aprile 2014 (prot. ingresso MiSE n. 0007951 del 23 aprile 2014), e allegata documentazione progettuale modificata; Considerato che, nell'ambito della suddetta istanza, Terna S.p.A. ha chiesto che l'autorizzazione preveda anche: l'apposizione del vincolo preordinato all'imposizione in via coattiva della servitu' di elettrodotto sulle aree potenzialmente impegnate dalle linee elettriche, ai sensi dell'art. 52-quater del citato decreto del Presidente della Repubblica n. 327/2001; la delega alla Societa' Terna S.p.A. ad emettere tutti gli atti del procedimento espropriativo, ai sensi dell'art. 6, comma 8, del citato decreto del Presidente della Repubblica n. 327/2001. Considerato che l'intervento oggetto della citata istanza scaturisce dalla necessita' di migliorare sia il livello di magliatura della Rete Nazionale di Trasmissione nelle aree tra la Campania e la Puglia che il collegamento tra la Dorsale Adriatica e la Dorsale Tirrenica, nonche' di agevolare gli scambi di potenza tra le Regioni Campania e Puglia. Considerato altresi' che, nello specifico, l'intervento prevede, nelle aree individuate dalle planimetrie catastali nn. DEFR10015BGL00142-rev.1 del 31 marzo 2014, DEFR10015BGL00144-rev.1 del 31 marzo 2014, DEFR10015BGL00146-rev.1 del 31 marzo 2014, DEFR10015BGL00148-rev.1 del 31 marzo 2014 e DEFR10015BGL00150-rev.1 del 31 marzo 2014, allegate alla documentazione tecnica prodotta dal soggetto richiedente: la realizzazione di un elettrodotto aereo a 380 kV di collegamento tra le esistenti S.E. «Bisaccia» e «Deliceto», della lunghezza di 35 km circa; la realizzazione di una variante all'esistente elettrodotto aereo a 150 kV «Bisaccia - Lacedonia», della lunghezza di 520 m circa. Vista la nota prot. n. TRISPA/P20120002082 del 14 giugno 2012, concernente la dichiarazione, ex art. 2, comma 1 del citato D.I. 18 settembre 2006, che il valore stimato delle opere in questione e' superiore a € 5.000.000,00 (cinque milioni di euro), nonche' l'allegata quietanza del versamento del contributo dovuto ai sensi del comma 110, dell'art. 1, della legge n. 239/2004; Vista la nota prot. n. 0001189 del 18 gennaio 2012, con la quale il Ministero dello sviluppo economico, a seguito dell'esito positivo della verifica della presenza dei requisiti tecnici ed amministrativi minimi necessari per l'ammissibilita' dell'istanza, ha comunicato il formale avvio del procedimento autorizzativo delle opere di cui trattasi; Vista la nota prot. TRISPA/P20120000175 del 3 aprile 2012, con la quale Terna Rete Italia S.p.A., con sede in Roma - viale Egidio Galbani n. 70, societa' controllata da Terna - Rete Elettrica Nazionale S.p.A. (nel seguito: Terna S.p.A.), stessa sede, ha inviato la procura generale conferitale da Terna S.p.A. affinche' la rappresenti nei confronti della pubblica amministrazione nei procedimenti autorizzativi, espropriativi e di asservimento, a far data dal 1° aprile 2012; Dato atto che, con note prot. n. TRISPA/P20120000172 del 3 aprile 2012 e prot. n. TRISPA/P20140004944 del 28 aprile 2014, Terna Rete Italia S.p.A. ha provveduto, su indicazione del Ministero dello sviluppo economico, a inviare a tutti gli Enti ed Amministrazioni individuati ai sensi dell'art. 120, del citato regio decreto 11 dicembre 1933, n. 1775, ai fini del rilascio dei consensi e dei nulla osta alla realizzazione delle opere in questione, rispettivamente: a) gli elaborati progettuali associati all'istanza originaria del 16 novembre 2011; b) gli elaborati progettuali associati all'istanza integrativa del 18 aprile 2014; Dato atto che, ai sensi della legge n. 241/90 e s.m.i. e dell'art. 52-ter comma 1 del decreto del Presidente della Repubblica n. 327/2001 e s.m.i., Terna Rete Italia S.p.A., considerato l'elevato numero degli intestatari delle particelle catastali interessate dalle opere, ha provveduto a far pubblicare l'avviso dell'avvio del procedimento, con la documentazione relativa al progetto: per il progetto iniziale, agli Albi pretori del Comune di Bisaccia (dal 3 aprile 2012 al 2 maggio 2012), del Comune di Lacedonia (dal 27 marzo 2012 al 26 aprile 2012), del Comune di Rocchetta Sant'Antonio (dal 2 aprile 2012 al 2 maggio 2012), del Comune di Sant'Agata di Puglia (dal 3 aprile 2012 al 3 maggio 2012) e del Comune di Deliceto (dal 3 aprile 2012 al 3 maggio 2012), nonche' sul sito della Regione Campania e su quello della Regione Puglia a partire dal 5 aprile 2012; e, inoltre, sui quotidiani Corriere della Sera, Gazzetta del Mezzogiorno, Mattino e Milano Finanza in data 3 aprile 2012; per il progetto finale, e contestualmente a quella finale ai fini della V.I.A. piu' sotto citata, agli Albi pretori rispettivamente del Comune di Bisaccia (dal 2 maggio 2014 al 3 giugno 2014), del Comune di Lacedonia (dal 29 aprile 2014 al 1° luglio 2014), del Comune di Rocchetta Sant'Antonio (dal 5 maggio 2014 al 4 giugno 2014), del Comune di Sant'Agata di Puglia (dal 29 aprile 2014 al 3 luglio 2014) e del Comune di Deliceto (dal 23 aprile 2014 al 22 giugno 2014), nonche' sul sito della Regione Campania a partire dal 20 maggio 2014 e su quello della Regione Puglia a partire dal 19 maggio 2014; e, inoltre, sui quotidiani la Repubblica, Il Messaggero, Gazzetta del Mezzogiorno in data 29 aprile 2014. Atteso che, a seguito delle comunicazioni e delle pubblicazioni effettuate, sono pervenute osservazioni, ai sensi dell'art. 11 del decreto del Presidente della Repubblica 8 giugno 2001, n. 327, da parte di proprietari delle aree interessate dalle opere da realizzare; Considerato che tale opera e' compresa fra quelle previste nel vigente «Piano di Sviluppo della Rete Elettrica di Trasmissione Nazionale»; Considerato che l'intervento di cui trattasi e' stato sottoposto, seguito di istanza prot. n. TRISPA/P20120000173 del 3 aprile 2012, alla procedura di Valutazione di Impatto Ambientale (V.I.A.), e che il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, di concerto con il Ministero dei beni e delle attivita' culturali e del turismo con decreto n. 168 del 6 agosto 2015, modificato con decreto n. 243 del 13 novembre 2015, ha decretato la compatibilita' ambientale del progetto, subordinatamente al rispetto di una serie di prescrizioni e di raccomandazioni; Vista la nota prot. n. 0003255 del 16 aprile 2012, con la quale la Direzione Generale per lo sviluppo del territorio, la programmazione e i progetti internazionali del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, competente, nell'ambito del presente procedimento unico, per l'accertamento della conformita' delle opere alle prescrizioni dei piani urbanistici ed edilizi vigenti nei Comuni interessati, ha comunicato l'avvio del procedimento di verifica di detta conformita'; Vista la nota prot. n. 0031306 del 1° dicembre 2015, con la quale il Ministero dello sviluppo economico ha convocato la Conferenza di Servizi, ai sensi della legge n. 241/1990 e s.m.i. e del decreto del Presidente della Repubblica n. 327/2001 e s.m.i.; Visti i resoconti verbali delle riunioni della Conferenza di Servizi tenutesi nelle date del 15 dicembre 2015 e 3 marzo 2016, che costituiscono parte integrante del presente decreto (allegati 1 e 2), trasmessi con note rispettivamente prot. n. 0003291 del 9 febbraio 2016 e prot. n. 0006854 del 9 marzo 2016 a tutti i soggetti interessati; Considerato che nel corso di dette riunioni e' stato, tra l'altro, dato conto delle osservazioni pervenute, e acquisite agli atti del procedimento, da parte di proprietari delle aree interessate dalle opere da realizzare, con le relative controdeduzioni da parte di Terna Rete Italia S.p.A., come risulta dai resoconti verbali sopra citati; Considerato che, nell'ambito del procedimento, sono stati acquisiti i pareri, gli assensi e i nulla osta degli enti e delle amministrazioni competenti, ai sensi della vigente normativa, alcuni con prescrizioni, e che gli stessi formano parte integrante del presente decreto (allegato 3); Considerato che la mancata pronuncia da parte delle amministrazioni e dei soggetti convocati a partecipare alla suddetta Conferenza di Servizi e' intesa, ai sensi della legge n. 241/1990 e s.m.i., quale parere favorevole o nulla osta; Viste le deliberazioni n. 1002 del 7 luglio 2016 e n. 94 del 21 febbraio 2017, con le quali le Giunte Regionali rispettivamente della Puglia e della Campania hanno adottato l'intesa di cui all'art. 1-sexies del suddetto decreto-legge 29 agosto 2003, n. 239; Considerato che, qualora le opere di cui trattasi comportino variazione degli strumenti urbanistici, il rilascio della presente autorizzazione ha effetto di variante urbanistica; Considerato che la pubblica utilita' dell'intervento in questione discende dalla funzione pubblica cui gli elettrodotti sono stabilmente deputati, in quanto facenti parte della rete elettrica di trasmissione nazionale; Considerato che le attivita' in questione risultano urgenti e indifferibili, in quanto hanno la finalita' di garantire la sicurezza della rete in un'area caratterizzata dall'inadeguatezza della magliatura della rete di trasmissione a 150 kV, causa di elevate perdite di rete, nonche' di elevati rischi di energia non fornita; Considerata la necessita' di accogliere quanto richiesto da Terna S.p.A. in riferimento all'inamovibilita' delle opere, atteso che ogni intervento sulle linee elettriche ne comporta necessariamente la disalimentazione e che il sovrapporsi nel tempo di una molteplicita' di impreviste modifiche al tracciato e' suscettibile di alterare la qualita' del trasporto di energia elettrica; Visto l'«Atto di accettazione» prot. TE/P20170002216 del 27 marzo 2017, con il quale Terna S.p.A. si e' impegnata ad ottemperare alle suddette prescrizioni, nonche' alle determinazioni della Conferenza di Servizi; Ritenuto pertanto di dover adottare il provvedimento di autorizzazione, essendosi favorevolmente conclusa l'istruttoria del procedimento; Visto l'art. 6, comma 8, del citato decreto del Presidente della Repubblica n. 327/2001 e s.m.i., che prevede la possibilita', per l'Amministrazione titolare del potere espropriativo, di delegare, in tutto o in parte, l'esercizio del potere medesimo; Vista la nota n. TE/P2005004638 del 14 dicembre 2005, con la quale Terna S.p.A. si dichiara disponibile ad accettare la delega per l'esercizio del suddetto potere espropriativo; Visti gli atti di ufficio; Decreta: Art. 1 1. E' approvato il progetto definitivo relativo alla costruzione e all'esercizio dell'elettrodotto aereo a 380 kV dalla Stazione Elettrica «Bisaccia» alla stazione elettrica «Deliceto» e delle opere connesse, ricadenti nei Comuni di Bisaccia e Lacedonia (AV) e di Rocchetta Sant'Antonio, Sant'Agata di Puglia e Deliceto (FG), con le prescrizioni di cui in premessa. 2. Il predetto progetto sara' realizzato secondo il tracciato individuato nelle planimetrie catastali nn. DEFR10015BGL00142-rev.1 del 31 marzo 2014, DEFR10015BGL00144-rev.1 del 31 marzo 2014, DEFR10015BGL00146-rev.1 del 31 marzo 2014, DEFR10015BGL00148-rev.1 del 31 marzo 2014 e DEFR10015BGL00150-rev.1 del 31 marzo 2014, allegate alla documentazione tecnica prodotta dal soggetto richiedente. Art. 2 1. Ai sensi dell'art. 1-sexies del decreto-legge 29 agosto 2003, n. 239, convertito, con modificazioni, dalla legge 27 ottobre 2003, n. 290, e s.m.i., la Societa' Terna S.p.A., con sede in Roma, viale Egidio Galbani n. 70 (codice fiscale e partita I.V.A. n. 05779661007), e' autorizzata a costruire ed esercire le opere di cui all'art. 1, in conformita' al progetto approvato. 2. La presente autorizzazione sostituisce, anche ai fini urbanistici ed edilizi, fatti salvi gli adempimenti previsti dalle norme di sicurezza vigenti, autorizzazioni, concessioni, nulla osta e atti di assenso comunque denominati previsti dalle norme vigenti, compresa l'autorizzazione paesaggistica, costituendo titolo a costruire e ad esercire le citate opere in conformita' al progetto approvato. 3. La presente autorizzazione ha effetto di variante urbanistica e ha, inoltre, efficacia di dichiarazione di pubblica utilita', urgenza ed indifferibilita' ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica n. 327/2001 e successive modifiche e integrazioni. 4. Le opere autorizzate sono inamovibili. 5. La presente autorizzazione costituisce vincolo preordinato all'esproprio dei beni interessati ai fini della realizzazione delle suddette opere ed indicati negli allegati al progetto approvato. 6. Nelle more della realizzazione delle opere, i comuni di cui all'articolo 1 confermeranno, sulla base degli elaborati grafici progettuali, le necessarie misure di salvaguardia sulle aree potenzialmente impegnate ai sensi dell'art. 1-sexies del decreto-legge n. 239/2003 e s.m.i. e dell'art. 52-quater, comma 2, del decreto del Presidente della Repubblica n. 327/2001, e adegueranno gli strumenti urbanistici comunali. Art. 3 La presente autorizzazione e' subordinata al rispetto delle determinazioni di cui ai resoconti verbali della Conferenza di Servizi (Allegati 1 e 2), nonche' delle prescrizioni contenute negli assensi, pareri e nulla osta allegati al presente decreto (Allegato 3). Art. 4 1. Tutte le opere devono essere realizzate secondo le modalita' costruttive previste nel progetto approvato e in osservanza delle disposizioni delle norme vigenti in materia di elettrodotti. 2. Nel caso in cui, in sede di redazione del progetto esecutivo o in fase di realizzazione delle opere, sia necessario apportare varianti al progetto approvato, si applica quanto previsto dal comma 4-quaterdecies dell'art. 1-sexies del decreto-legge n. 239/2003 e s.m.i. 3. Copia integrale del progetto esecutivo, ove possibile su supporto informatico, deve essere inviata, a cura di Terna S.p.A. e prima dell'inizio dei lavori, alle Amministrazioni autorizzanti, alle due Direzioni Generali competenti del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, alla regione e ai comuni interessati, mentre alle societa' proprietarie delle opere interferite devono essere inviati gli elaborati esecutivi relativi alle sole opere interferenti. 4. Copie integrali del progetto esecutivo devono altresi' essere trasmesse, dalla societa' titolare del decreto autorizzativo, al Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare - D.G. per le valutazioni e le autorizzazioni ambientali, al Ministero dei beni e delle attivita' culturali e del turismo, alle Regioni e agli altri Enti preposti alle verifiche di ottemperanza alle prescrizioni imposte nel decreto di compatibilita' ambientale, come ivi specificato. Analogamente, la medesima societa' deve provvedere alla trasmissione degli atti acclaranti l'ottemperanza alle eventuali prescrizioni da rispettare durante le fasi di cantiere e per quelle successive alla esecuzione dei lavori. 5. Per quanto riguarda il riutilizzo delle terre e rocce da scavo, la societa' titolare del decreto autorizzativo deve attenersi a quanto previsto dalle relative prescrizioni contenute nel decreto di compatibilita' ambientale. 6. Le opere devono essere realizzate nel termine di cinque anni a decorrere dalla data del presente decreto. 7. Al termine della realizzazione delle opere e prima della messa in esercizio, Terna S.p.A. deve fornire alle Amministrazioni autorizzanti apposita certificazione attestante il rispetto dei limiti di esposizione, dei valori di attenzione e degli obiettivi di qualita' stabiliti dal D.P.C.M. 8 luglio 2003. Deve comunicare inoltre alle Amministrazioni autorizzanti la data dell'entrata in esercizio delle opere. Per tutta la durata dell'esercizio dei nuovi tratti di elettrodotto, Terna S.p.A. deve fornire i valori delle correnti agli organi di controllo previsti dal D.P.C.M. 8 luglio 2003, secondo le modalita' e la frequenza ivi stabilite. 8. Dei suddetti adempimenti, nonche' del rispetto degli obblighi di cui all'art. 3, Terna S.p.A. deve fornire, alle Amministrazioni autorizzanti, apposita dettagliata relazione. 9. Il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare provvede alla verifica della conformita' delle opere al progetto autorizzato, sulla base delle vigenti normative di settore. 10. Tutte le spese inerenti la presente autorizzazione sono a carico di Terna S.p.A. Art. 5 L'autorizzazione s'intende accordata con salvezza dei diritti dei terzi e sotto l'osservanza di tutte le disposizioni vigenti in materia di linee di trasmissione e distribuzione di energia elettrica. In conseguenza, la Societa' Terna S.p.A. assume la piena responsabilita' per quanto riguarda i diritti dei terzi e gli eventuali danni comunque causati dalla costruzione delle opere di cui trattasi, sollevando l'Amministrazione da qualsiasi pretesa da parte di terzi che si ritenessero danneggiati. Art. 6 Ai sensi dell'art. 6, comma 8, decreto del Presidente della Repubblica n. 327/2001 e successive modifiche e integrazioni, e' conferita delega alla Societa' Terna S.p.A., in persona del suo Amministratore Delegato pro tempore, con facolta' di subdelega ad uno o piu' dirigenti della societa' e con obbligo di indicare gli estremi della delega in ogni atto e provvedimento che verra' emesso e parimenti dell'atto di subdelega in ogni atto e provvedimento ove la subdelega medesima verra' utilizzata, di esercitare tutti i poteri espropriativi previsti dal decreto del Presidente della Repubblica n. 327/2001 e dal decreto legislativo n. 330/2004, anche avvalendosi di societa' controllata, e di emettere e sottoscrivere tutti i relativi atti e provvedimenti ivi inclusi, a titolo esemplificativo e non esaustivo, i decreti di asservimento coattivo, di espropriazione e retrocessione, i decreti di occupazione ex articoli 22, 22-bis e 49 del citato decreto del Presidente della Repubblica n. 327/2001, le autorizzazioni al pagamento delle indennita' provvisorie e definitive, e di espletare tutte le connesse attivita' necessarie ai fini della realizzazione dell'elettrodotto. Art. 7 Avverso la presente autorizzazione e' ammesso ricorso giurisdizionale al T.A.R. competente o, in alternativa, ricorso straordinario al Capo dello Stato, nel termine, rispettivamente, di sessanta e centoventi giorni dalla data di pubblicazione del presente decreto sul Bollettino Ufficiale Regionale, che deve avvenire a cura e spese della Societa' Terna S.p.A. Roma, 10 aprile 2017. Il Direttore Generale per il mercato elettrico, le rinnovabili e l'efficienza energetica, il nucleare: dott.ssa Rosaria Romano. Il Direttore Generale per i rifiuti e l'inquinamento: dott. Mariano Grillo. Terna S.p.A. con sede legale in Roma, viale Egidio Galbani n. 70; codice fiscale e partita I.V.A. n. 05779661007. Estratto del provvedimento di Valutazione di Impatto Ambientale n. 168 del 6 agosto 2015 relativo al progetto l'Elettrodotto a 380 kV in doppia terna «Bisaccia-Deliceto» ed opere connesse, presentato dalla Societa' Terna S.p.A. con sede Legale in Roma, viale Egidio Galbani n. 70 - codice fiscale e partita I.V.A. n. 05779661007. In data 6 agosto 2015 e' stato emanato il provvedimento di Valutazione di Impatto Ambientale n. 168, modificato con decreto n. 243 del 13 novembre 2015, con esito positivo relativo al progetto l'Elettrodotto a 380 kV in doppia terna «Bisaccia-Deliceto» ed opere connesse localizzato nelle Regioni Puglia e Campania, nelle Province di Foggia e Avellino, nei Comuni di Rocchetta Sant'Antonio, Sant'Agata di Puglia, Deliceto (in Provincia di Foggia), Bisaccia, Lacedonia (in Provincia di Avellino) presentato dalla societa' Terna S.p.A., con sede legale in Roma, viale Egidio Galbani n. 70, codice fiscale e partita I.V.A. n. 05779661007. Il testo integrale del provvedimento, corredato dagli allegati che ne costituiscono parte integrante, e' disponibile sul portale delle Valutazioni Ambientali VAS-VIA del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare (http://www.va.minambiente.it/) e presso la Direzione per le Valutazioni e Autorizzazioni Ambientali, via Cristoforo Colombo n. 44 - 00147 Roma. Avverso il provvedimento e' ammesso ricorso al TAR entro 60 (sessanta) giorni e al Capo dello Stato entro 120 (centoventi) giorni decorrenti dalla data di pubblicazione del presente estratto nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Terna S.p.A. - Funzione Autorizzazioni e Concertazione Adel Motawi TV17ADE4849