TAR LAZIO - ROMA

(GU Parte Seconda n.36 del 24-3-2016)

 
                 Notificazione per pubblici proclami 
 

  Premesso che con ricorso n. rg. 753/2015, proposto di fronte al Tar
Lazio, sede di Roma, sez.  II  Quater,  i  Sigg.ri:  Marina  Capasso,
Marina  Mengarelli,   Michela   Mengarelli,   Enrico   Tesei,   Maria
Colagiacomo, Beatrice Antonacci, Fabio  Milazzo,  Gabriella  Terzani,
Michele Di Mare, Sarina Carbone,  Diego  Cavallo,  Bruno  De  Amicis,
Daniela Menconi, Angela Petruzzelli, Vincenzo Rondinelli, Anna  Maria
Piccinini, Olga Savoia, Anna Maria  Zappullo,  Loredana  Di  Lorenzo,
Roberto Spagnoli, Enrico Maria Lipartiti, Sabrina Santangelo, Eufemia
Nicoletta Vernillo, Vivian Salome Saavedra Ugarte, Carmen  Chiomento,
Maria  Angela  Milandri,  Anna  Stella  Ferretti,   Cesare   Vittorio
Maiocchi,  Giovanna  Abbruzzese,  Tiziana  Sandri,  Nicoletta  Cilli,
Gaetano Di  Marino,  Maria  Franco,  Giuseppe  Nicoletti,  Alessandra
Montedoro, Mirella Cavalli,  Paola  Balduin,  Fiorella  Coscia,  Anna
Laurendi, Anna Maria Coviello, Anna Lisa Manganelli, Marina  Carrese,
Rosalia D'Apice, Lucrezia  Salandra,  Giuliana  Ribaudo,  Valeria  Di
Corcia, Simonetta  Checcobelli,  Sergio  Sabatini,  Orsola  Bonifati,
Alfredo Napolitano,  Pierluigi  Nieri,  Stefania  Giordano,  Annalena
Brini, Cinzia Ortolani, Luisa Gusmeroli, Caterina  Toso,  Peter  Hans
Stiberc,   Daniela   Vanzi,   Katia   Mancuso,   Antonella   Corradi,
Giovanbattista Mancina, Angelina Aniballi, Cinzia  Leoncini,  Erminda
Del  Monaco,  Raffaella  Nardella,  Clara  Ronga,  Susanna   Montini,
Caterina Vasti,  Barbara  Cesanelli,  Alessandra  Rosa,  Maria  Visco
Marigliano, rappresentati e difesi dall'avv. Alessandro Tozzi  contro
Ministero dei Beni, delle Attivita' Culturali e del Turismo,  rapp.to
e difeso ex lege dall' Avvocatura dello Stato 12; e nei confronti  di
Sonia De Amicis, Massimiliano Lopez, Tiziana Pignatelli, Emanuele  De
Gasperis, Alessandra Acconci ed altri; hanno  chiesto  l'annullamento
dell'efficacia del decreto direttoriale del 20 Ottobre  2014  con  il
quale e' stata indetta  la  procedura  di  mobilita'  volontaria  per
l'immissione nei ruoli del  Ministero  dei  Beni  e  delle  Attivita'
Culturali e del Turismo di n. 168 dipendenti provenienti da pubbliche
amministrazioni assoggettate a vincolo assunzionale  in  servizio  in
posizione di comando presso gli istituti del ministero, 79 dei  quali
assunti  in  III  area  -  ex  area  C,  ed  anche  dei  decreti   di
inquadramento del 28 Novembre 2014  con  decorrenza  1  Gennaio  2015
rispettivamente per 153 unita' e 12 unita', e risarcimento dei danni,
per i seguenti motivi: 
  1)  Violazione  art.  3  L.  241/1990.  Difetto   di   motivazione.
Violazione art. 97 Costituzione. Violazione art. 35 D. Lgs. 165/2001.
2) Violazione art. 30 D. Lgs. 165/2001  e  art.  15  Legge  106/2014.
Violazione art. 97 Costituzione sotto un altro profilo. 3) Violazione
lex specialis bando. Violazione art. 14 CCNL Mibact;  4)  Eccesso  di
potere per disparita' di trattamento. Violazione e falsa applicazione
artt. 24 e 62 D. Lgs. 150/2009. Violazione e falsa applicazione  art.
35, comma 4,  D.  Lgs.  165/2001.  5)  Violazione  del  principio  di
proporzionalita'.  Con  successivi  motivi  aggiunti   i   ricorrenti
impugnavano poi, per i medesimi motivi di diritto,  il  provvedimento
del 30 Ottobre 2015 pubblicato sulla Gazzetta del 30 Ottobre 2015 con
il quale la  Direzione  Generale  per  l'organizzazione,  gli  affari
generali, l'innovazione, il bilancio ed il personale - Servizio IV ha
indetto la procedura di mobilita'  volontaria  per  l'immissione  nei
ruoli del Ministero dei  Beni  e  delle  Attivita'  Culturali  e  del
Turismo per la copertura di un numero di 137 posti a  tempo  pieno  e
indeterminato provenienti dal personale delle Provincie; e di  n.  90
posti provenienti dal comparto Scuola,  attualmente  in  servizio  in
posizione di comando presso gli Istituti del Ministero. Con ordinanza
istruttoria n.753/2016, depositata il 16 Febbraio 2016, il Tar  Lazio
Sez.   II   Quater   ha   ordinato   ai   ricorrenti   di   procedere
all'integrazione del contraddittorio mediante  la  notificazione  per
pubblici proclami sulla Gazzetta Ufficiale, e sul sito del  Ministero
dei dati sopra richiamati, fissando per la  discussione  del  ricorso
l'udienza pubblica del 22 Novembre 2016. 

                        avv. Alessandro Tozzi 

 
TX16ABA1910
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