Integrazione  del  contraddittorio  a  mezzo  notifica  per  pubblici
                              proclami 
 

  Il sig. De Cato Luca, nato a S. Giovanni Rotondo (FG) il 22.09.1982
e residente in Carpi (MO) in via A. Lincoln  n.  5(DCTLCU82P22H926F),
rappresentato e  difeso  dall'avv.  Ciro  Franco  (FRNCRI64L19H926C),
elettivamente domiciliato presso il suo studio in Scandiano  (RE)  in
via  Vallisneri  n.  17/F   (franco.ciro@avvocatifoggia.legalmail.it;
telefax: 0522 766687), con ricorso n. 143/2016 R.G. Lav., con istanza
cautelare in corso di causa ex art. 700 c.p.c., proposto  innanzi  al
Tribunale di Modena  Sezione  Lavoro,  nei  confronti  del  Ministero
dell'Istruzione, dell'Universita' e della  Ricerca,  in  persona  del
Ministro p.t., con sede in Roma al viale  Trastevere  n.  76/A  (C.F.
80185250588),  nonche'  Ufficio  Scolastico  Regionale  per  l'Emilia
Romagna, in persona del legale rappresentante  p.  t.,  con  sede  in
Bologna in via Castagnoli n.  1  (C.F.  80062970373),  e  USR  Emilia
Romagna  Ambito  Territoriale  di  Modena,  in  persona  del   legale
rappresentante p.t., con sede in Modena in via  Rainusso  nn.  70/100
(C.F.    80009830367),    ha     chiesto,     previo     accertamento
dell'illegittimita', con conseguente disapplicazione, del D.M. n. 235
del 01.04.2014 del Miur, con cui e'  stato  disposto  l'aggiornamento
delle graduatorie ad esaurimento del personale docente per gli AA.SS.
2014/2017,  nella  parte  in  cui  non  consente  l'inserimento   del
ricorrente, che ha conseguito il  titolo  abilitante  a  seguito  dei
Percorsi Abilitanti Speciali  (PAS),  nella  III  fascia  delle  gae,
ovvero in  fascia  aggiuntiva  delle  medesime,  ove  sussistente  al
momento della decisione, nonche'  nella  parte  in  cui  ha  previsto
esclusivamente  l'inoltro  telematico   della   domanda;   del   D.M.
25.03.2013 n. 81 del MIUR, nella parte in cui prevede che i titoli di
abilitazione conseguiti all'esito dei percorsi  di  cui  al  D.M.  n.
249/2010  non   consentono   l'inserimento   nelle   graduatorie   ad
esaurimento di cui all'art. 1, c. 605, L. n.  296/2006,  nonche'  del
D.M. n.  249/2010,  ed  altresi'  previa  disapplicazione  delle  Gae
dell'Ambito Territoriale di Modena per la classe di concorso  C240  -
Laboratorio di Chimica e Chimica industriale, nonche' di  ogni  altro
atto presupposto o consequenziale, volersi accertare e dichiarare  il
diritto del ricorrente all'inserimento  nelle  gae  formate  dall'USR
Emilia Romagna Ambito Territoriale di Modena, valide per  gli  AA.SS.
2014/2017, per la suddetta classe di concorso  C240,  con  decorrenza
dall'aggiornamento delle gae per gli aa.ss. 2014/2017,  disposto  con
D.M.  n.  235/2014;  per  l'effetto,  condannare  le  amministrazioni
convenute a consentire l'inserimento del  ricorrente  nelle  suddette
graduatorie,  nel  rispetto  dei  principi  di  pari  opportunita'  e
ragionevolezza, ovvero, al fine della  partecipazione  del  al  piano
straordinario di assunzioni di cui alla L. 13.07.2015, n. 107. 
  Con decreto di fissazione udienza discussione  del  08.02.2016,  il
Giudice del lavoro dr.ssa V. Vaccari, ha fissato  l'udienza  ex  art.
420 c.p.c. per il giorno 01.06.2016, ove il giudice, rilevato che  il
ricorso per la parte relativa al merito non era stato  notificato  ai
controinteressati, ha disposto l'integrazione del contraddittorio nei
confronti di essi, rinviando all'udienza del 08.11.2016. 
  Il Presidente del Tribunale di Modena, visto l'art. 150 c.p.c., con
provvedimento accoglimento n. cronol. 5410/2016  del  23.08.2016,  ha
disposto che la notificazione debba  avvenire  mediante  deposito  di
copia dell'atto nella casa comunale, inserimento di  un  estratto  di
esso  nella  Gazzetta  Ufficiale   della   Repubblica,   e   mediante
pubblicazione sul sito del MIUR. 
  In esecuzione del citato provvedimento, il ricorso si notifica  per
pubblici proclami nei confronti di tutti  i  docenti  iscritti  nelle
graduatorie ad esaurimento per la classe di concorso C240 Laboratorio
di Chimica e Chimica industriale, di tutti  gli  Ambiti  territoriali
italiani. 
  Scandiano, 03.10.2016 

              Il procuratore e difensore del ricorrente 
                          avv. Ciro Franco 

 
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