TRIBUNALE DI PISA

(GU Parte Seconda n.55 del 11-5-2017)

 
Atto di citazione per usucapione e contestuale istanza di istanza per
      l'autorizzazione alla notificazione per pubblici proclami 
 

  L'avvocato Massima Baldocchi, procuratore del signor  Tullio  Cosci
nato a Buti il 21.08.1949 ivi residente in Via S. Agata 7, COD. FISC.
CSCTLL49M21B303L, presso il cui studio e' domiciliato in Pisa Via del
Brennero 6/A ha chiesto con atto di citazione  che  fosse  dichiarata
l'usucapione dell'immobile sito in Buti Via S. Agata  7,  individuato
al Catasto dei fabbricati del Comune di Buti al foglio 22, part. 213,
cat A4, Cl 01, con rendita catastale di euro 175,60, che egli  occupa
da oltre 20 anni, immobile che fa parte del patrimonio  familiare  in
quanto il bene e' rimasto nel libero godimento della famiglia  Cosci.
Il  predetto  immobile,  fra  gli   altri,   risulta   intestato   ai
signori:Cosci Alessandro fu Stefano;  Cosci  Antonietta  fu  Stefano;
Cosci Giovanni fu Stefano; Cosci Giulio fu Stefano; Cosci Giuseppe fu
Stefano; Cosci  Maria  fu  Stefano  mar.  Baschieri  come  da  visura
catastale Doc. 1 e mappa catastale del bene oggetto della causa  doc.
2). Gli ascendenti del signor Tullio Cosci sono intestatari  ciascuno
per 1/6 del bene e, a partire  dall'apertura  della  successione  del
loro padre, non risultano altri passaggi  di  proprieta'.  Il  signor
Tullio  Cosci,  nel  possesso  esclusivo  dell'immobile  di  cui   in
premessa, chiede che venga riconosciuto il suo diritto di  acquistare
la proprieta' mediante usucapione ex art. 1158-1167 c.c..  Sussistono
tutti gli elementi costitutivi del diritto  vantato,  la  sussistenze
dei  beni,  il  possesso  continuato  ed  ininterrotto  e  la  durata
ultraventennale del possesso. Tutto cio' premesso il procuratore  del
signor Cosci Tullio CITA 
  Gli eventuali eredi ed aventi causa dei signori Cosci Alessandro fu
Stefano; Cosci Antonietta fu  Stefano;  Cosci  Giovanni  fu  Stefano;
Cosci Giulio fu Stefano; Cosci Giuseppe fu Stefano;  Cosci  Maria  fu
Stefano mar. Baschieri, intestatari dell'immobile sito in Buti Via S.
Agata 7, individuato al Catasto dei fabbricati del Comune di Buti  al
foglio 22, part. 213, cat A4, Cl 01, con rendita  catastale  di  euro
175,60, a comparire davanti al  Tribunale  di  Pisa  all'udienza  del
30.11.2017 ore di rito, con l'invito a costituirsi almeno  20  giorni
prima dell'udienza ai sensi e  nelle  forme  previste  dall'art.  166
c.p.c. con  l'avvertimento  che  la  costituzione  oltre  i  suddetti
termini implica le  decadenze  di  cui  all'art.  167  c.p.c.  e  con
l'ulteriore  avvertimento  che  in  mancanza   di   costituzione   si
procedera' in loro contumacia per i vi sentir accogliere le  seguenti
CONCLUSIONI 
  Voglia il Tribunale di Pisa, con  le  previe  formalita'  previste,
riconoscere e dichiarare con decreto, la piena  e  totale  proprieta'
del ricorrente sul bene di cui e' oggetto sito in Buti Via  S.  Agata
7, individuato al Catasto dei fabbricati del Comune di Buti al foglio
22, part. 213, cat A4, Cl 01, con rendita catastale di  euro  175,60,
ordinando  alla  Agenzia  del  Territorio  di  Pisa  la  trascrizione
dell'emanando provvedimento, con esonero  di  responsabilita',  e  al
competente ufficio catastale di provvedere alla voltura. Con vittoria
di spese ed onorari di causa in caso  di  opposizione.  Avv.  Massima
Baldocchi 
  Pisa li 9.2.2017 
  TRIBUNALE DI PISA 
  Richiesta di autorizzazione alla citazione per pubblici proclami ex
art. 150 c.c. 
  IL   sottoscritto   avvocato   Massima    Baldocchi,    procuratore
domiciliatario del signor Tullio Cosci, attore nel  procedimento  che
precede per usucapione ex art. 1158 c.c.., premesso  che  l'atto  che
precede non puo' essere notificato in quanto le  persone  individuate
come intestatarie dei  beni  sono  nate  e  morte  in  epoca  remota,
antecedente o successiva alla proclamazione dello Stato italiano; che
e' impossibile stabilire quanti e quali siano e se siano in vita; che
di alcuni di costoro e' stato possibile reperire solo le attestazioni
di  nascita  ne'  risultano  notizie  successive  alla   data   della
migrazione; che non e' possibile notificare l'atto per la difficolta'
di ricostruire le discendenze degli intestatari dei beni e si presume
che gli eventuali eredi siano in numero considerevole e di  difficile
identificazione.  Tutto  cio'  premesso  si  fa  istanza  perche'  la
Signoria vostra Ill.ma Voglia autorizzare la citazione  per  pubblici
proclami ex art. 150 c.p.c.. - avv. Massima Baldocchi 
  Pisa li 9.2.2017 
  TRIBUNALE DI PISA 
  Il giudice dell'intestato Tribunale ha autorizzato con decreto  del
30.03.2017  la  notificazione  per  pubblici  proclami  dell'atto  di
citazione in oggetto ai sensi dei commi 3 dell'art.  150  c.p.c,  per
una  sola  volta  e  per  estratto,  dell'atto  di  citazione,  della
richiesta e del decreto, sul quotidiano il Tirreno, edizione di  Pisa
con ulteriori adempimenti previsti dal 3° comma dell'art. 150  c.p.c.
- Il Presidente del Tribunale di Pisa: Salvatore Lagana' 
  Pisa li 30.3.2017 

                       avv. Massima Baldocchi 

 
TX17ABA5084
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