TRIBUNALE DI BELLUNO

(GU Parte Seconda n.113 del 26-9-2017)

 
Notifica per pubblici proclami -  N.  103/2016  R.G.E.  -  Avviso  ai
     comproprietari ex artt. 599 c.p.c. e 180 disp. att. c.p.c. 
 

  Premesso che l'avv. Marco Solveni, in proprio ai sensi dell'art. 86
c.p.c.  e  rappresentato  e  difeso   dall'avv.   Federico   Solveni,
sottoponeva a pignoramento immobiliare i seguenti beni di  proprieta'
dell'arch.  Enrica  Albenzio  per  la   quota   di   0,76816/1000   -
multiproprieta' del complesso alberghiero denominato "Sporting  Hotel
Villa Blu"- siti in Cortina d'Ampezzo  (BL)  e  cosi'  descritti  nel
Libro Tavolare d'Ampezzo: P.T. 5090,  Sez.  II,  Comune  Catastale  e
mandamento Cortina d'Ampezzo, Foglio 58, in Localita' Verocai,  p.ed.
977, p.f. 6514, p.f. 6512/1, p.f. 6512/2, p.f. 6516/4, p.f. 6513/2 e,
in Localita' Guargne', p.f. 6518/1, p.f. 6518/3. - Con istanza del 18
ottobre 2016 veniva chiesta la vendita  dei  beni  pignorati.  -  Con
ordinanza del 27 maggio 2017 il Giudice dell'Esecuzione  fissava  per
la comparizione delle parti ex art. 569 c.p.c. l'udienza  del  giorno
27.11.2017, ore 9.30, anche ai fini di cui all'art. 600 c.p.c.. - Con
provvedimento del 6 giugno 2017 il Giudice,  a  rettifica  di  quanto
disposto nell'ordinanza suddetta, differiva la  predetta  udienza  al
28.11.2017, ore 9.30.  -  Dalla  documentazione  catastale  acquisita
risulta che i  beni  oggetto  di  pignoramento  (una  multiproprieta'
alberghiera) sono intestati a 644 soggetti. 
  L'avv. Marco Solveni, ut supra rappresentato e difeso,  avvisa  con
le modalita' di notifica per pubblici proclami ex  art.  150  c.p.c.,
giusto decreto di autorizzazione emesso il 22.6.2017 dal Tribunale di
Belluno, tutti i comproprietari dei beni pignorati e/o del  complesso
alberghiero denominato "Sporting Hotel Villa Blu",  sito  in  Cortina
d'Ampezzo (BL), localita' Verocai n. 73: 
  - che  pende  avanti  l'intestato  Tribunale,  procedura  esecutiva
immobiliare NRGE 103/2016, avente  ad  oggetto  le  suindicate  quote
dell'immobile sopra descritto; 
  - che e' fatto loro divieto di lasciare separare  dal  debitore  la
sua parte del bene comune senza ordine del giudice; 
  - che sono inviatati a comparire avanti al Giudice dell'Esecuzione,
Dott. Fabio Santoro, del Tribunale  di  Belluno  all'udienza  del  28
novembre 2017, ore 9.30 per sentire  dare  i  provvedimenti  indicati
negli artt. 569 e 600 c.p.c.; 
  - che e' loro facolta' acquistare la quota del debitore esecutato; 
  - che nel caso non intendessero acquistare tale quota, se  il  bene
non  e'  comodamente  divisibile,  potra'  procedersi  alla   vendita
dell'intero bene, ai sensi dell'art. 600 cod. proc. civ., compresa la
loro quota, anche se  non  debitori,  con  diritto  a  percepire  una
proporzionale parte del prezzo all'esito della vendita. 
  Al fine di scongiurare tale eventualita'  occorre  che  al  giudice
della esecuzione ai sensi dell'art. 600  cpc  sia  data  prova  della
possibilita' di  liquidare  la  quota  al  valore  di  mercato:  tale
eventualita'  ricorre  quando  il   comproprietario   non   esecutato
interessato all'acquisto della  sola  quota  dichiari  a  verbale  la
propria intenzione e ne asseveri la serieta' mediante deposito di una
cauzione pari al 10% del valore  di  stima  di  perizia  della  quota
versata con assegno circolare intestato alla procedura. Non  verranno
concessi rinvii allo scopo di formalizzare la offerta. 
  Venezia, 20 settembre 2017 

                         avv. Marco Solveni 
                        avv. Federico Solveni 

 
TX17ABA9718
mef Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato
Realizzazione Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A.