ENEL PRODUZIONE S.P.A.
Sede: viale Regina Margherita, 125, 00198 Roma (RM), Italia
Partita IVA: 05617841001

(GU Parte Seconda n.40 del 5-4-2018)

 
Estratto del  decreto  del  Ministero  dello  Sviluppo  Economico  n.
55/05/2017 del  2  agosto  2017  di  autorizzazione  di  una  diversa
modalita' di movimentazione del materiale pulverulento nella centrale
termoelettrica  di   Torrevaldaliga   Nord   sita   nel   Comune   di
                        Civitavecchia (Roma). 
 

  Decreto n. 55/05/2017 
  Ministero dello Sviluppo Economico 
  Direzione generale per l'energia e le risorse minerarie. 
  Il Direttore Generale, 
  VISTO il decreto del Ministero  delle  Attivita'  Produttive  (oggi
Ministero dello Sviluppo Economico) n. 55/02/2003 del 24/12/2003  con
cui la societa' Enel  Produzione  SpA  (di  seguito  Enel)  e'  stata
autorizzata  alla  conversione  a  carbone  dell'esistente   centrale
termoelettrica  di   Torrevaldaliga   Nord   sita   nel   Comune   di
Civitavecchia (RM) mediante la costruzione di tre sezioni da 1980 MWe
totali e delle relative opere connesse, ivi comprese quelle marittime
e portuali; [...] 
  CONSIDERATO che durante le fasi di cantiere per la riconversione  a
carbone  della  centrale  di  Torrevaldaliga  Nord  sono  intervenute
difficolta' nel completamento della banchina  secondaria  e,  per  un
immediato esercizio dell'impianto  e'  stata  prevista  una  gestione
provvisoria della movimentazione dei materiali pulverulenti (calcare,
gesso  e  ceneri),  in  difformita'  dall'atto  autorizzativo  (cioe'
prevedendo l'uso della banchina principale per il carico e lo scarico
di tali materiali); 
  CONSIDERATO che la  gestione  della  movimentazione  dei  materiali
pulverulenti secondo modalita' provvisorie ("'Piano Transitorio")  e'
stata approvata dal Ministero dell'Ambiente (di  seguito  MATIM)  con
nota  prot.  DSA-2009-14378  del  9/06/2009  e  dal  Ministero  dello
Sviluppo Economico (di seguito MiSE) con decreto n. 55/02/2009 PR del
9/06/2009; 
  CONSIDERATO in particolare che il "Piano Transitorio"  di  gestione
del materiale pulverulento aveva previsto l'utilizzo  della  banchina
principale  anche  per  la   movimentazione   delle   ceneri   secche
(attraverso un sistema pneumatico e  manichette  flangiate  a  tenuta
collegate direttamente alla stiva chiusa  della  nave),  del  calcare
(attraverso la tramoggia di raccolta da navi auto scaricanti e  messa
a parco mediante camion), dci gesso (scaricato attraverso  camion  in
un caricatore mobile c di li' caricato su nave con un braccio  dotato
di nastro) e delle  ceneri  umide  (scaricate  attraverso  camion  in
caricatore mobile e caricate di li' sulla nave con un braccio  dotato
di nastro); 
  CONSIDERATO  che,  in  condizioni  meteo-marine   avverse   si   e'
registrata una notevole indisponibilita'  della  banchina  secondaria
(che secondo il  progetto  del  2003  doveva  essere  protetta  dalla
Darsena Grandi Masse, infrastruttura marittima mai realizzata); [...] 
  VISTO che il difficile utilizzo  della  banchina  secondaria  e  la
necessita' di assicurare la continuita'  di  esercizio  dell'impianto
hanno consigliato l'Enel di rendere "definitiva"  la  gestione  della
movimentazione dei materiali pulverulenti  del  "Piano  Transitorio",
apportando tuttavia alcuni ulteriori miglioramenti nella gestione dei
materiali; 
  V1STA la nota prot. n. 51037  del  18/11/2011  con  cui  l'Enel  ha
presentato al MiSE istanza  ex  lege  55/2002  per  la  modifica  del
progetto approvato nel 2003 trasformando in  definitiva  la  gestione
provvisoria dei materiali pulverulenti, oltre ad apportare  ulteriori
interventi migliorativi; 
  CONSIDERATI  gli  interventi  migliorativi   nella   gestione   del
pulverulento consistenti nel: 
  - utilizzare gli impianti di movimentazione  di  gesso,  calcare  e
ceneri umide, come da piano transitorio, sulla  banchina  principale,
nelle  condizioni  di  emergenza  legate  all'indisponibilita'  della
banchina secondaria per avverse  condizioni  meteo  o  a  seguito  di
avarie impiantistiche; 
  - utilizzare l'impianto di trasferimento delle ceneri secche,  come
da Piano Transitorio, della banchina principale; 
  - replicare l'impianto di trasferimento delle ceneri  secche  della
banchina principale anche sulla banchina secondaria; 
  -   utilizzare,   sulla   base   delle   esigenze    operative    e
indipendentemente dalle condizioni meteo, entrambi  gli  impianti  di
trasferimento delle ceneri secche (sulla  banchina  principale  e  su
quella secondaria); 
  PRESO ATTO che con la medesima  istanza  l'Enel  ha  anche  avviato
presso il MAITM il procedimento di verifica di assoggettabilita' alla
VIA (ex art. 20 del D.lgs. n. 15212006 e ss.mm.ii.); [...] 
  VISTA la nota n. 24726 del 15/10/2012 con cui il MATTM ha trasmesso
l'esclusione  dalla  VIA  del  progetto,  nel  rispetto   di   alcune
prescrizioni; [...] 
  CONSIDERATO che la conferenza di servizi, visti i pareri  acquisiti
e le posizioni  rappresentate  dalle  Amministrazioni  coinvolte,  ha
concluso positivamente i lavori istruttori; [...] 
  CONSIDERATO che con nota n. 15382 del 6/08/2014 il MiSE ha proposto
alla  Regione  Lazio  l'adozione  dell'intesa,  nei  termini  di  cui
all'art. 1, comma 2, della L.n. 55/2002 e ss.mm.ii., per il  rilascio
dell'autorizzazione, da esprimersi a  mezzo  di  Deliberazione  della
Giunta Regionale; 
    
  VISTA la Delibera della Giunta  della  Regione  Lazio  n.  165  del
11/04/2017 (trasmessa con email pec n. 220607 del 3/05/2017) con  cui
e' stata formalizzata l'Intesa, ai sensi della Legge 9  aprile  2002,
n. 55; 
  PRESO ATTO delle prescrizioni impartite dagli Enti interessati  nel
corso dell'istruttoria; [...] 
  PRESO ATTO che l'istanza  presentata  dall'Enel  e'  finalizzata  a
ottenere l'Autorizzazione Unica prevista dalla legge n.  55/2002  per
la modifica  della  configurazione  dell'impianto  trattamento  acque
oleose autorizzato nel 2003, in  conformita'  al  progetto  approvato
dalla conferenza di servizi e oggetto di  valutazione  da  parte  del
Dicastero dell'Ambiente, fermi restando gli eventuali adempimenti  in
materia di aggiornamento dell'A.I.A.; [...] 
  Decreta 
  Art. 1 - Ai sensi  della  legge  n.  55/2002  e'  autorizzata  alla
modifica della centrale termoelettrica di  Torrevaldaliga  Nord  sita
nel  Comune  di  Civitavecchia  (Roma)  consistente  in  una  diversa
modalita'  di   movimentazione   del   materiale   pulverulento,   in
conformita' all'istanza presentata dall'Enel con nota prot. n.  51037
del 18/11/2011 e  alle  prescrizioni  e  condizioni  formulate  dalle
Amministrazioni interessate nel corso del procedimento e  di  seguito
riportate. 
  Art. 2 - Il quadro progettuale  della  centrale  di  Torrevaldaliga
Nord e'  aggiornato  in  conformita'  al  progetto  approvato,  quale
risultante dagli atti istruttori, dagli  esiti  della  conferenza  di
servizi  e  dalle  determinazioni  espresse   dalle   Amministrazioni
interessate. [...] La societa'  Enel  Produzione  Spa  e'  tenuta  al
rispetto delle prescrizioni riportate in  Allegato,  formulate  dalle
Amministrazioni   interessate   che,   se   non    diversamente    ed
esplicitamente disposto, sono tenute alla verifica  del  loro  esatto
adempimento provvedendo ai controlli del caso. [...] 
  Entro tre mesi dalla data di rilascio del presente provvedimento la
Societa' Enel Produzione Spa e' tenuta  a  trasmettere  al  Ministero
dello sviluppo economico, al Ministero dell'ambiente e  della  tutela
del territorio e del mare, al Ministero  dell'interno,  al  Ministero
per i beni e le attivita' culturali, al Ministero della salute,  alla
Regione Lazio, alla Provincia di Roma, al Comune di  Civitavecchia  e
al Comando provinciale dei Vigili  del  fuoco  di  Roma  un  rapporto
concernente la modifica autorizzata e il  grado  d'ottemperanza  alle
menzionate prescrizioni, [...]. Il rapporto deve essere inviato anche
a tutte le altre Amministrazioni e/o Enti  eventualmente  interessati
dalla verifica d'ottemperanza. 
  Art. 3 - L'esercizio dell'impianto, cosi' come modificato a seguito
dell'iniziativa  autorizzata,  rimane  disciplinato  da  un  autonomo
provvedimento di Autorizzazione  Integrata  Ambientale,  nei  termini
previsti dalla normativa in materia e richiamati in premessa. 
  Art. 4 - Il presente decreto sara' pubblicato sul sito Internet del
Ministero dello Sviluppo Economico (http://www.mise.gov.it).  Avverso
il presente provvedimento e' ammesso ricorso giurisdizionale  al  TAR
del Lazio - Sezione di Roma,  ai  sensi  dell'art.  41  della  L.  n.
99/2009, o, in alternativa, ricorso straordinario al Capo dello Stato
nel termine rispettivamente di sessanta  e  centoventi  giorni  dalla
data di pubblicazione di un  suo  Estrano  sulla  Gazzetta  Ufficiale
della Repubblica Italiana (Foglio Inserzioni). 
  La pubblicazione dell'Estratto  dovra'  essere  effettuata  a  cura
della societa' autorizzata entro sei mesi dalla data  di  ricevimento
del decreto di autorizzazione. 
  Allegato (Parte integrante e sostanziale del decreto N 55/05/2017) 
  * Nota ISPRA prot. MiSE n. 18312 del 16/0912012[...]; 
  [...] Si rappresenta che lo scrivente Istituto  ha  gia'  espresso,
congiuntamente ad ARPA Lazio, il proprio parere in merito  al  "Piano
provvisorio  di  movimentazione  dei  materiali  pulverulenti   della
centrale ENEL S.p.A. di Torrevaldaliga Nord" con  le  note  prot.  n.
24025 del4 giugno 2009 e prot. 20335 del 16 giugno 2011, nelle  quali
si e' anche manifestata  la  necessita'  che  l'Autorita'  Competente
adottasse talune prescrizioni in sede autorizzativa. 
  I  suddetti  pareri  si  intendono   qui   confermati,   anche   in
considerazione che le prescrizioni indicate da  ISPRA  e  ARPA  Lazio
nelle due note citate, sono state poste come condizioni da rispettare
nel  provvedimento  di  esclusione  dalla  procedura  di  valutazione
ambientale di cui alla nota prot. DVA·2012·0024726 del 15/10/2012. 
  *  Prescrizioni  formulate  dalla  Direzione  generale  valutazioni
ambientali del 
  M.A.T.T.M. nota n. 24726 del 15.10.2012 [...]; 
  [... ]  1.  La  gestione  dei  materiale  pulverulento  secondo  le
modalita' proposte e oggetto del  presente  parere,  dovra'  avvenire
esclusivamente  nelle  seguenti  situazioni  con  l'esclusione  delle
ceneri secche che possono indistintamente  essere  movimentate  sulle
due banchine, vista l'equivalenza ambientale; 
  a) documentato malfunzionamento degli  impianti  di  movimentazione
del materiale pulverulento siti sulla banchina secondaria. 
  b)  condizioni  meteo  marine  avverse,  meglio  specificate  nelle
autorizzazione n. 159/2009 n. 160/2010 e n. 171/2010 rilasciate dalla
Capitaneria di Porto di Civitavecchia; 
  2. le operazioni di  accosto  e  di  sicurezza  della  navigazione,
dovranno essere  aderenti  al  "regolamento  per  l'operativita'  del
terminale marittimo di Torrevaldaliga  Nord"  del  2/2/2012,  emanato
dalla Capitaneria di Porto di Civitavecchia. 
  3. Dovranno essere attuate tutte le prescrizioni previste da  ISPRA
nel parere del 4/06/2009 n. 024035 "parere ISPRA  e  ARPA  Lazio  sul
piano transitorio di movimentazione del materiale pulverulento presso
la Centrale Enel di Torrevaldaliga Nord". 
  4. Al fine di ridurre la  polverosita'  generata  dal  transito  di
automezzi  si  deve  prevedere  la  bagnatura  e  spazzamento   della
viabilita' interessata e il lavaggio dei pneumatici  degli  automezzi
in area appositamente allestita; 
  5. Per la movimentazione del calcare e  del  gesso  nella  banchina
principale, si raccomanda l'adozione di tramogge "depolverate" oppure
dotate di paratie che impediscano la fuoriuscita di polverosita'; 
  6. Le operazioni di carico e  scarico  dovranno  essere  monitorate
visivamente da almeno un  addetto  che  deve  registrare,  anche  con
controlli  remoti  mediante   apparati   video,   eventuali   rilasci
accidentali  di  materiale  pulverulento,  valutandone  possibilmente
l'entita' e  se  necessario  intervenire  per  le  necessarie  azioni
correttive; le registrazioni video, devono essere conservate e  messe
a disposizione degli enti di controllo. Una loro sintesi deve  essere
allegata al rapporto annuale previsto dal  piano  di  monitoraggio  e
controllo del1'autorizzazione integrata ambientale. 
  7. In relazione al piano di monitoraggio e controllo (PMC) dovranno
essere eseguite le indicazioni dell'ISPRA, nota  del  16/612011.  "In
riferimento alle pratiche  operative  proposte  ad  integrazione  del
vigente piano di monitoraggio e controllo si evidenzia la  necessita'
che  il  gestore  rediga  una  specifica  modulistica  attestante  le
verifiche periodicamente effettuate, al fine di  prevenire  eventuali
fuori uscite di materiale pulverulento su tutti  gli  impianti  fissi
posizionati sul pontile secondario asserviti  allo  scarico  calcare,
caricamento gesso e ceneri umide, sul  nastro  di  caricamento  della
macchina  multifunzione  realizzato  per  raccogliere  il   materiale
scaricato da ciascun camion e sul nastro brandeggiabile laterale  per
il trasferimento del materiale direttamente nella stiva  della  nave,
sulla tramoggia di scarico,  sulla  centralina  di  comando  e  sulla
valvola a ghigliottina oleodinamica, che regola il flusso di  calcare
all'interno del cassone degli automezzi depositato direttamente dalla
nave  autoscaricante,  sulle   tubazioni,   manichette   e   supporti
utilizzati nello scaricamento  della  cenere  secca  tramite  sistema
pneumatico chiuso su entrambi  i  pontili,  sulle  strumentazioni  di
controllo, allarme e blocco della  pressurizzazione  delle  ceneri  e
sull'efficienza della stazione di filtrazione asservita alla linea di
sfioro in comunicazione con la stiva chiusa della nave,  al  fine  di
impedirne l'eventuale fuoriuscita delle polveri  nell'ambiente.".  Si
raccomanda inoltre di attenersi alla prescrizione del DEC VIA n.  680
del   6/11/2003    relativa    alle    stazioni    di    monitoraggio
dell'inquinamento    atmosferico    sulle    banchine    carbone    e
calcare/gesso/ceneri; 
  8.   Dovranno    essere    recepite    ed    attuate    tutte    le
indicazioni/prescrizioni da parte della ASL di Civitavecchia  per  il
contenimento della polverosita' durante i carichi/scarichi,  in  base
all'art. 1 del DEC del MISE del 27/01/2012 n. 55. 
  9.     Si     raccomanda     l'integrazione     delle      suddette
indicazioni/prescrizioni nel prossimo decreto AIA. 
  10. Laddove non gia' ricomprese  nelle  sopra  citate  prescrizioni
dovranno  essere  rispettale  le  seguenti   ulteriori   prescrizioni
indicate dalla Regione  Lazio  nella  determinazione  n.  A09659  del
27.09.2012  del  Dipartimento  Istituzionale   e   Territorio   della
Direzione Regionale Ambiente: 
  a) dovranno  essere  attuate  tutte  le  misure  di  mitigazione  e
compensazione indicate nello studio; 
  b) dovranno essere attuate tutte le prescrizioni previste da  ISPRA
nel parere del 4/6/2009 n. 024035 "Parere  ISPRA  e  ARPA  Lazio  sul
piano transitorio di movimentazione del materiale pulverulento presso
la Centrale Enel Torrevaldaliga Nord"; 
  c) le operazioni  di  accosto  e  di  sicurezza  nella  navigazione
dovranno essere  aderenti  al  "regolamento  per  l'operativita'  del
terminale marittimo di Torrevaldaliga nord" del  02/02/2012,  emanato
dalla capitaneria di Porto di Civitavecchia; 
  d)    dovranno    essere    recepite    e    attuate    tutte    le
indicazioni/prescrizioni da parte della ASL di Civitavecchia  per  il
contenimento della polverosita' durante i carichi/scarichi,  in  base
all'art. 1 DEC del MISE del 27.01.2012 n. 55; 
  e) dovranno essere effettuate tutte le operazioni in  sicurezza  di
bagnatura  e  spazzamento  della  viabilita'  e  del   lavaggio   dei
pneumatici degli automezzi in area appositamente allestita al fine di
ridurre la polverosita' generata dal transito di automezzi; 
  f) dovranno essere utilizzate tramogge "depolverate"  o  dotate  di
paratie per impedire la fuoriuscita di polverosita' per le operazioni
di movimentazione del calcare e del gesso nella banchina principale; 
  g) le operazioni di carico e  scarico  dovranno  essere  monitorate
visivamente da almeno un  addetto  che  deve  registrare,  anche  con
controlli  remoti  mediante   apparati   video,   eventuali   rilasci
accidentali  di  materiale  pulverulento,  valutandone  possibilmente
l'entita' e  se  necessario  intervenire  per  le  necessarie  azioni
correttive; le registrazioni video devono essere conservate e messe a
disposizione degli enti di controllo. Una loro  sintesi  deve  essere
allegata al rapporto annuale previsto dal  piano  di  monitoraggio  e
controllo dell'autorizzazione integrata ambientale. [...] 
  * Prescrizioni della Conferenza di servizi riunita il 19  settembre
2013 [...]: 
  [...]a) il sistema pneumatico  a  tubi  flangiati  su  entrambe  le
banchine sia autorizzato in via sperimentale e sottoposto dall'Organo
competente (ISPRA e/o ARPA Lazio) ad un monitoraggio, nei tempi e nei
modi stabiliti dall'Ente medesimo, allo scopo di  verificare  che  le
emissioni allo sfiato dalle navi  non  determinino  un  peggioramento
della qualita' dell'aria. La possibilita' di  utilizzare  il  sistema
pneumatico oltre il  periodo  di  monitoraggio  e'  subordinato  alla
dimostrazione che le emissioni dallo sfiato  del  sistema  pneumatico
non determinino un peggioramento della qualita' dell'aria. Gli  oneri
del monitoraggio  delle  polveri  emesse  dallo  sfiato  del  sistema
pneumatico sono a carico del Gestore; 
  b) siano rispettate tutte le condizioni e prescrizioni espresse  da
ISPRA-ARPA Lazio e MATTM; 
  c) la Societa'  Enel  Produzione  Spa  provveda  alle  disposizioni
impartite dalla Capitaneria di Porto  di  Civitavecchia  e  contenute
nell'ordinanza n. 9/2012, circa la presenza delle necessarie  risorse
marittime per  le  esigenze  di  ormeggio/disormeggio  delle  navi  a
servizio della Centrale, senza comportare  pregiudizi  alle  esigenze
del Porto di Civitavecchia; 
  d) l'utilizzo della banchina principale per  la  movimentazione  di
calcare, gesso e ceneri  sia  consentito  solo  quando  si  verifichi
l'indisponibilita' della banchina secondaria  per  almeno  una  delle
seguenti situazioni: 
  - condizioni meteo-marine avverse, fintanto che non venga costruita
la diga foranea  prevista  nel  progetto  Darsena  Energetica  Grandi
Masse; 
  - in caso di conclamata emergenza, a causa  di  guasto  improvviso,
significativo e documentato degli impianti  operanti  sulla  banchina
secondaria. 
  Restano  fermi  eventuali  ulteriori  adempimenti  previsti   dalla
normativa vigente. [...] 

Enel  Produzione  -   Il   responsabile   dell'Unita'   di   Business
                         Torrevaldaliga Nord 
                           Marcello Butera 

 
TX18ADA3362
mef Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato
Realizzazione Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A.