INTESA SANPAOLO S.P.A.

Iscritta, ai sensi dell'art. 13 del D.Lgs. n. 385 del 1° settembre
1993 come di volta in volta integrato e/o modificato (il Testo Unico
Bancario), al n. 5361 dell'Albo delle Banche tenuto dalla Banca
d'Italia e Capogruppo del Gruppo Bancario Intesa Sanpaolo


Aderente al Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi ed al Fondo
Nazionale di Garanzia

Sede legale: piazza San Carlo, 156 - Torino
Sede secondaria: via Monte di Pieta', 8 - 20121 Milano
Capitale sociale: Euro 9.085.663.010,32 i.v.
Registro delle imprese: Torino 00799960158
Partita IVA: 11991500015

BARCLAYS BANK IRELAND PLC

Filiale Italiana


Iscritta al numero 4862 nel registro delle banche tenuto dalla Banca
d'Italia ai sensi dell'articolo 13 del D.Lgs. n. 385 del 1° settembre
1993

Sede legale: via della Moscova, 18 - 20121 Milano
Registro delle imprese: Milano 80123490155
Codice Fiscale: 80123490155

(GU Parte Seconda n.126 del 26-10-2019)

 
Avviso di cessione di crediti pro soluto e di rapporti  giuridici  ai
sensi  dell'articolo  58  del  Decreto  Legislativo  n.  385  del  1°
settembre 1993 (il Testo Unico Bancario), unitamente  all'informativa
ai sensi degli articoli 13 e 14 del Regolamento  UE  n.  679/2016  (o
GDPR) e del Provvedimento dell'Autorita' Garante  per  la  Protezione
dei Dati  Personali  "Cessione  in  blocco  e  cartolarizzazione  dei
crediti" del 18 gennaio 2007 (nel complesso, Normativa in materia  di
                   Protezione dei Dati Personali) 
 

  Intesa Sanpaolo S.p.A. (l'Acquirente) comunica di  aver  acquistato
pro soluto, ai sensi e per gli effetti di  cui  all'articoli  58  del
Testo Unico Bancario, in base ad un contratto di cessione di rapporti
giuridici individuabili "in blocco" con Barclays  Bank  Ireland  PLC,
filiale italiana (Barclays),  con  efficacia  economica  a  decorrere
dalle 00.01 del 21 ottobre 2019 (la Data di Efficacia  Economica)  ed
efficacia giuridica dal 21 ottobre 2019, tutti i rapporti  giuridici,
unitamente a ogni altro diritto, garanzia e  titolo  in  relazione  a
tali rapporti giuridici  (compresi  tutti  i  crediti  per  capitale,
interessi, anche di mora o differiti,  maturati  e  maturandi  a  far
tempo dalla Data di Efficacia Economica, accessori, azioni,  garanzie
reali e/o personali e quant'altro di ragione), che al 16 ottobre 2019
(escluso) rispondevano ai seguenti criteri cumulativi: 
  i. mutui ipotecari classificati come mutui fondiari  ai  sensi  del
Testo Unico Bancario; 
  ii. mutui ipotecari denominati in euro, con l'esclusione dei  mutui
ipotecari che, al  momento  dell'erogazione,  avessero  un  tasso  di
interesse variabile indicizzato al  franco  svizzero  e  siano  stati
conseguentemente  convertiti  in  mutui  ipotecari  aventi  tasso  di
interesse variabile indicizzato all'Euribor; 
  iii. mutui ipotecari stipulati tra il mutuatario e  Banca  Woolwich
S.p.A., Macquarie o Barclays Bank  PLC  con  l'esclusione  dei  mutui
originati dalla filiale 446; 
  iv. mutui ipotecari completamente erogati,  su  cui  non  ci  siano
importi non erogati e su cui non siano permesse ulteriori erogazioni; 
  v. mutui ipotecari concessi (anche in caso  di  accollo  del  mutuo
ipotecario  in  questione)  ad  almeno  un  debitore,  incluso  nella
categoria SAE 600 (Famiglie Consumatrici) ai sensi  delle  Istruzioni
di  Vigilanza  della  Banca  d'Italia   sulle   basi   delle   ultime
informazioni fornite dal relativo debitore. Al fine di verificare che
il mutuo soddisfi tale criterio, ciascun debitore  puo'  chiedere  al
Cedente se il suo prestito sia incluso o  meno  nella  categoria  SAE
600. 
  vi. mutui ipotecari per i quali almeno un mutuatario (anche in caso
di accollo del  mutuo  ipotecario  in  questione)  sia  residente  (e
domiciliato)  nella  Repubblica  d'Italia  sulla  base  delle  ultime
informazioni fornite dal mutuatario interessato; 
  vii.  mutui  ipotecari  non  concessi  a  fini  agricoli   (credito
agrario); 
  viii.  mutui  ipotecari  con  un  tasso  di   interesse   variabile
indicizzato all'Euribor per depositi a 1 o 3 mesi  o  indicizzati  al
tasso MRO della BCE o con tasso di interesse fisso, con  l'esclusione
di mutui ipotecari con un tasso di interesse variabile indicizzato al
franco svizzero, dei mutui ipotecari per i quali il tasso d'interesse
sia calcolato sulla base di una media ponderata di un tasso variabile
e di un tasso fisso e di mutui ipotecari per i quali ci sia un limite
superiore al tasso d'interesse complessivo  (che,  per  evitare  ogni
dubbio, non comprende mutui ipotecari aventi un  tasso  di  interesse
fisso per tutta la vita); 
  ix. mutui ipotecari non caratterizzati da piani di  ammortamento  e
con una durata variabile in  base  alle  fluttuazioni  del  tasso  di
interesse  e  con  una   rata   fissa   (anche   con   un   eventuale
rideterminazione di tale rata); 
  x.  mutui  ipotecari  garantiti  da  un'ipoteca  di   primo   grado
economico, ovvero (i) da un'ipoteca di primo grado, per la quale  non
ci siano ulteriori ipoteche concesse  sul  cespite  in  questione  in
favore di terzi che abbiano un'ipoteca pari o prioritaria rispetto al
grado di tale ipoteca o (ii) nel caso in cui tali ipoteche  esistano,
devono essere necessariamente ipoteche di grado successivo  al  primo
rispetto al quale gli obblighi  garantiti  dall'ipoteca  siano  stati
pienamente  soddisfatti  o  sia  stato  ottenuto  un  consenso   alla
cancellazione dell'ipoteca precedente; 
  xi. mutui ipotecari garantiti da una ipoteca su immobili  tali  per
cui la principale unita'  immobiliare  in  termini  di  valore  abbia
codice catastale A1, A2, A3, A4, A5, A6, A7, A8, A9, A11; 
  xii. mutui ipotecari per i quali alla data del 16 ottobre 2019  non
vi siano importi dovuti e non pagati dal mutuatario in questione  per
piu'  di  25  giorni  o  il  cui  debitore  sia   classificato   come
"sofferenza"  o  "inadempienza"  secondo   istruzioni   della   Banca
d'Italia; 
  xiii. mutui  ipotecari  in  relazione  ai  quali  il  rapporto  tra
l'importo erogato e il relativo valore  del  cespite,  alla  data  di
erogazione, non fosse superiore all'80 per  cento,  o,  se  superiore
all'80 per cento, il relativo debitore abbia  stipulato  una  polizza
fideiussoria con una compagnia di assicurazione; 
  xiv. mutui ipotecari con un piano di ammortamento caratterizzato da
rate composte da una quota capitale e una quota interessi, secondo un
profilo di ammortamento francese; 
  xv. mutui ipotecari originati tra il 1 gennaio 1997 (incluso) ed il
31 dicembre 2013 (incluso); 
  xvi.  mutui  ipotecari  garantiti  da   ipoteche   immobiliari   su
proprieta' situate in Italia con  l'esclusione  di  immobili  situati
nella provincia di Bolzano; 
  xvii. mutui ipotecari garantiti da una ipoteca su beni  diversi  da
beni mobili; 
  xviii. mutui ipotecari non garantiti da ipoteche su  beni  immobili
che garantiscano anche mutui ipotecari che siano stati (a) trasferiti
a Che Banca! S.p.A., o (b) oggetto di surroga con altre banche, o (c)
trasferiti a Mercurio  Mortgage  Finance  S.r.l.  Series  2  (secondo
l'avviso  pubblicato  nella  Gazzetta  Ufficiale   della   Repubblica
Italiana n. 146 del 26 giugno 2003); 
  xix. mutui ipotecari  non  derivanti  da  accordi  che  offrano  la
possibilita'  al  debitore  interessato  di  cambiare  il  tasso   di
interesse fisso con il tasso di interesse variabile, o viceversa,  in
qualsiasi  momento  e/o  che  gli  forniscano  un'opzione   che   non
predetermini il metodo di calcolo del tasso  d'interesse  applicabile
al mutuo ipotecario dopo l'esercizio di tale facolta'; 
  xx. mutui ipotecari che non beneficino di sovvenzioni da  parti  di
terzi  (come  Consap  S.p.A.  o  amministrazioni  pubbliche  o  altri
soggetti pubblici); 
  xxi. mutui ipotecari il cui debito residuo  sia  maggiore  di  euro
1.000 e minore di euro 3.150.000; 
  xxii. mutui ipotecari  non  soggetti  a  sospensione  di  pagamento
dovuta a: 
  A.  qualsiasi  legge,  regolamento  o  altra  misura   applicabile,
compreso, solo a titolo d'esempio e senza limitazioni, l'articolo  2,
i paragrafi 475-480, della legge n. 244 del 24 dicembre  2007  (Legge
Finanziaria 2008), modificata dalla legge n. 92 del  28  giugno  2012
(Disposizioni in materia di riforma del mercato  del  lavoro  in  una
prospettiva di crescita) e il Decreto  Ministeriale  n.  132  del  21
giugno 2010 (Regolamento recante norme di  attuazione  del  Fondo  di
solidarieta' per i mutui per l'acquisto della prima casa), modificato
dal Decreto Legge n. 37 del 22  Febbraio  2013  (Regolamento  recante
modifiche al decreto 21 giugno 2010,  n.  132  concernente  norme  di
attuazione del Fondo di solidarieta' per i mutui per l'acquisto della
prima casa); 
  B. qualsiasi convenzione applicabile, inclusa,  solo  a  titolo  di
esempio e senza limitazioni, la convenzione entrata in vigore  il  31
marzo 2015 tra ABI (Associazione Bancari Italiani)  e  l'Associazione
Consumatori, prorogata il 21 novembre 2017; 
  C. qualsiasi specifico accordo scritto stipulato con il debitore in
questione; 
  xxiii.  mutui  ipotecari   che   non   siano   stati   oggetto   di
rinegoziazioni in accordo con il Decreto Legge n. 93  del  27  maggio
2008 convertito in legge n. 126 del 24 luglio 2008 e  la  convenzione
stipulata tra il Ministero dell'Economia  e  delle  Finanze  e  l'ABI
(Associazione Bancari Italiani); 
  xxiv. mutui ipotecari che  non  siano  assistiti  da  una  garanzia
qualificata come fideiussione omnibus; 
  xxv. mutui ipotecari che non siano stati trasferiti precedentemente
alla Mercurio Mortgage Finance S.r.l  Serie  2  e  Cattleya  Mortgage
Finance  S.r.l.,  come  pubblicato  nella  Gazzetta  Ufficiale  della
Repubblica Italiana n. 14 del 2 febbraio 2019; 
  xxvi. mutui ipotecari per cui almeno un debitore (anche in caso  di
accollo del mutuo ipotecario in questione) sia nato dopo 31  dicembre
1939; 
  xxvii. mutui ipotecari le cui rate siano dovute su base  mensile  o
trimestrale; 
  xxviii.  mutui  ipotecari  per  i  quali  il  tipo  prodotto  (come
rappresentato   nei   sistemi   di   Barclays)   non    sia    "MISTO
PROTETTO-ACQ.V", "RAT.COSTANTE SURROGA" o "RINEGOZIAZIONE PERFO"; 
  xxix. mutui ipotecari con un tasso di interesse variabile che al 16
ottobre 2019 abbiano come scopo (come rappresentato  nei  sistemi  di
Barclays) "debt consolidation" 
  xxx. mutui ipotecari  erogati  ai  sensi  dei  contratti  di  mutuo
indicati nella lista depositata presso il Notaio  Giovannella  Condo'
in data 17 ottobre 2019; 
  xxxi. mutui ipotecari non concessi a  debitori  che  siano  inclusi
nella OFAC Sanction List oppure nelle UN ed EU Sanction List; 
  xxxii. mutui ipotecari non concessi a debitori  che  siano  Iranian
Subjects; 
  xxxiii. nessun mutuo ipotecario soggetto a rinegoziazione  dopo  il
26 luglio 2019 fermo restando che, per  maggior  chiarezza,  i  mutui
ipotecari per i quali il periodo a tasso fisso iniziale e'  terminato
o i mutui a tasso variabile per i  quali  il  mutuatario  interessato
abbia esercitato la possibilita' di passare  a  un  tasso  fisso  non
saranno considerati prestiti rinegoziati); e 
  xxxiv. qualsiasi mutuo ipotecario che non sia stato oggetto di  una
richiesta di surroga tra il 26 luglio 2019 e il 9 ottobre 2019. 
  Unitamente   ai   crediti   sono    stati    altresi'    trasferiti
all'Acquirente, senza bisogno di  alcuna  formalita'  e  annotazione,
salvo iscrizione della cessione presso il registro  delle  imprese  e
salvo eventuali  forme  alternative  di  pubblicita'  della  cessione
stabilite dalla Banca d'Italia, ai sensi dell'articolo 58  del  Testo
Unico Bancario,  tutti  gli  altri  diritti  (inclusi  i  diritti  di
garanzia) spettanti all'Acquirente in relazione ai  crediti,  incluse
le garanzie ipotecarie e le  altre  garanzie  reali  e  personali,  i
privilegi  e  le  cause  di  prelazione,  gli  accessori,  i  diritti
derivanti da qualsiasi polizza assicurativa sottoscritta in relazione
ai crediti, ai relativi  contratti  di  mutuo  ed  ai  relativi  beni
immobili e, piu' in generale, ogni diritto, ragione e pretesa  (anche
ai danni), azione ed eccezione sostanziali e processuali, facolta'  e
prerogativa ad essi inerenti o comunque accessori, derivanti da  ogni
legge applicabile. 
  A seguito dell'acquisto dei rapporti giuridici, i  debitori  ceduti
ai sensi del presente avviso pagheranno a Intesa Sanpaolo S.p.A. ogni
somma dovuta nelle forme previste  dai  relativi  mutui  ipotecari  o
dalla legge o dalle eventuali  ulteriori  informazioni  che  potranno
essere comunicate ai debitori ceduti. 
  Informativa ai sensi  degli  articoli  13  e  14  del  GDPR  e  del
provvedimento dell'Autorita'  Garante  per  la  Protezione  dei  Dati
Personali del 18 gennaio 2007 (congiuntamente, la Normativa Privacy). 
  La cessione dei crediti da parte  di  Barclays  a  Intesa  Sanpaolo
S.p.A, ai sensi e per gli effetti del suddetto contratto di cessione,
unitamente alla cessione di ogni altro diritto, garanzia e titolo  in
relazione a tali crediti,  comporta  il  necessario  trasferimento  a
Intesa Sanpaolo S.p.A dei dati personali - anagrafici (ivi inclusi, a
titolo esemplificativo e non  nome,  cognome,  indirizzo  e  recapito
telefonico), patrimoniali e reddituali - relativi ai debitori  ceduti
ed ai rispettivi garanti contenuti in documenti cartacei ed  evidenze
informatiche connesse ai crediti ceduti (i Dati  Personali).  I  Dati
Personali saranno ottenuti  anche  attraverso  fonti  accessibili  al
pubblico (quali, a titolo esemplificativo e non esaustivo, i registri
tenuti presso l'Agenzia delle Entrate). 
  Cio' premesso, Intesa Sanpaolo S.p.A., titolare del trattamento (il
Titolare) - tenuta  a  fornire  ai  debitori  ceduti,  ai  rispettivi
garanti, ai loro successori ed aventi causa (i Soggetti  Interessati)
l'informativa di cui alla Normativa Privacy - assolve a tale  obbligo
mediante  la  presente  pubblicazione  in  forza  del   provvedimento
dell'Autorita' Garante per la Protezione dei Dati  Personali  del  18
gennaio 2007 in materia di cessione in blocco e cartolarizzazione dei
crediti (pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 24 del 30 gennaio  2007)
(il Provvedimento) che si ritiene essere una misura appropriata anche
ai sensi dell'art. 14, comma 5, lett b), secondo periodo, del GDPR. 
  Il trattamento dei Dati Personali viene  effettuato  dal  Titolare,
relativamente allo svolgimento delle sole proprie attivita',  per  le
seguenti finalita': 
  -  gestione  e  amministrazione  dei  Crediti  e   della   relativa
documentazione, compresi i servizi inerenti l'incasso dei  Crediti  e
la domiciliazione dei relativi pagamenti, gestione dei rapporti con i
Soggetti Interessati, gestione dei connessi servizi informatici; 
  - attivita' di recupero dei Crediti; 
  - revisione contabile e certificazioni di bilancio; 
  - adempimenti connessi agli obblighi prescritti dalla legge e dalle
autorita' amministrative e/o giudiziarie (ad esempio: identificazione
a fini antiriciclaggio,  accertamenti  fiscali  e  tributari),  dalla
normativa comunitaria, nonche' dalle disposizioni impartite da organi
di vigilanza e controllo (ad esempio:  Centrale  Rischi,  Sistemi  di
informazioni creditizie, Centrale di Allarme Interbancaria). 
  Il conferimento dei Dati Personali e' necessario per l'espletamento
delle suddette attivita'. 
  In relazione alle  finalita'  indicate,  il  trattamento  dei  Dati
Personali  avverra'  mediante  elaborazioni   manuali   o   strumenti
elettronici,  informatici  e  telematici,  anche  automatizzati,  con
logiche strettamente correlate alle  finalita'  sopra  menzionate  e,
comunque, in modo da garantire la sicurezza  e  la  riservatezza  dei
Dati  Personali  stessi.  Vengono,  inoltre,  utilizzati  sistemi  di
protezione  costantemente  aggiornati  e  verificati  in  termini  di
affidabilita'. 
  Per il perseguimento delle finalita' sopra indicate potrebbe essere
necessario comunicare i Dati Personali  alle  seguenti  categorie  di
destinatari: 
  (a) Societa' del Gruppo Intesa Sanpaolo, e le societa' controllate; 
  (b) Soggetti terzi che svolgono attivita' connesse,  strumentali  o
di supporto a quelle di Intesa Sanpaolo.; 
  (c) Autorita' governative  e  regolamentari  che  eventualmente  ne
abbiano titolo, in conformita' alle norme di legge e/o  regolamentari
applicabili  e  sistemi  pubblici  informativi  istituiti  presso  le
pubbliche amministrazioni. 
  Tutti i  predetti  soggetti  tratteranno  i  dati  in  qualita'  di
autonomi  Titolari,  Contitolari  o  Responsabili  del   trattamento.
L'elenco aggiornato degli stessi  e'  disponibile  inviando  apposita
richiesta alla Banca. 
  I Suoi Dati Personali sono trattati dalla Societa' all'interno  del
territorio dell'Unione Europea e non vengono diffusi. Se  necessario,
per ragioni di natura tecnica od operativa, la Societa' si riserva di
trasferire i Suoi Dati Personali verso paesi al di fuori  dell'Unione
Europea  per  i  quali  esistono  decisioni  di  "adeguatezza"  della
Commissione Europea, ovvero sulla base delle adeguate garanzie oppure
delle specifiche deroghe previste dal Regolamento. 
  In linea generale, i Dati Personali sono conservati per un  periodo
temporale di 10 anni a decorrere dalla chiusura del singolo  rapporto
contrattuale da cui originano i Crediti. I Dati  Personali  potranno,
altresi', essere trattati per un termine superiore, ove intervenga un
atto interruttivo della prescrizione che giustifichi il prolungamento
della conservazione dei dati. 
  Il Titolare autorizza al trattamento tutti i lavoratori  dipendenti
e i collaboratori,  anche  occasionali,  che  svolgono  mansioni  che
comportano il trattamento dei Dati Personali relativi all'operazione. 
  Resta inteso che non verranno trattate "categorie  particolari"  di
dati personali. Sono considerati tali i dati  relativi,  ad  esempio,
allo  stato  di  salute,  alle  opinioni  pubbliche,  all'adesione  a
sindacati ed alle convinzioni religiose degli interessati (articolo 9
del GDPR). 
  Si informa, infine, che il GDPR attribuisce ai Soggetti Interessati
gli specifici diritti di cui agli articoli  15  -  22,  tra  cui,  in
particolare, il diritto di  accesso,  il  diritto  di  rettifica,  il
diritto  alla  cancellazione,   il   diritto   di   limitazione   del
trattamento, il diritto alla portabilita' dei dati. Si informa che  i
Soggetti Interessati possono esercitare i propri diritti ai sensi del
GDPR nei confronti del Titolare del trattamento. 
  Fatto salvo il diritto dei Soggetti  Interessati  di  ricorrere  in
ogni altra sede amministrativa o giurisdizionale, nel caso in cui gli
stessi ritengano che il trattamento dei Dati Personali da  parte  del
Titolare sia effettuato in violazione della  normativa  privacy,  gli
stessi  potranno  proporre  reclamo  all'Autorita'  Garante  per   la
Protezione dei Dati Personali. 
  Le richieste relative all'esercizio dei menzionati diritti  di  cui
agli articoli 15-22 del GDPR ovvero alla conoscenza dei soggetti  che
operano in qualita' di Responsabili per conto dei  Titolari  potranno
essere  avanzate,  anche  mediante  lettera  raccomandata   o   posta
elettronica agli indirizzi del DPO: 
  Intesa Sanpaolo S.p.A., Tutela Aziendale, Privacy, Piazza San Carlo
n.   156,   10121   Torino,    casella    di    posta    elettronica:
dpo@intesasanpaolo.com; casella  di  posta  elettronica  certificata:
privacy@pec.intesasanpaolo.com. 
 
  Milano, 26 ottobre 2019 

Intesa Sanpaolo S.p.A. - Il responsabile  direzione  centrale  Active
                      Credit Portfolio Steering 
                       Biagio Flavio Giacalone 

 
TX19AAB11469
mef Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato
Realizzazione Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A.