ISP OBG S.R.L.

Appartenente al Gruppo Bancario Intesa Sanpaolo e soggetta
all'attivita' di direzione e coordinamento di Intesa Sanpaolo S.p.A.

Sede legale: via Monte di Pieta', 8 - 20121 Milano
Registro delle imprese: Milano 05936010965

INTESA SANPAOLO S.P.A.

Iscritta, ai sensi dell'art. 13 del D.Lgs. n. 385 del 1° settembre
1993 come di volta in volta integrato e/o modificato (il Testo Unico
Bancario), al n. 5361 dell'Albo delle Banche tenuto dalla Banca
d'Italia e appartenente al Gruppo Intesa Sanpaolo


Aderente al Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi ed al Fondo
Nazionale di Garanzia

Sede legale: piazza San Carlo, 156 - Torino
Sede secondaria: via Monte di Pieta', 8 - Milano
Registro delle imprese: Torino 00799960158
Partita IVA: 11991500015

(GU Parte Seconda n.140 del 28-11-2019)

 
Avviso di cessione di crediti  pro  soluto  ai  sensi  del  combinato
disposto degli articoli 7-bis e 4 della Legge n. 130  del  30  aprile
1999, come di volta in volta  integrata  e/o  modificata,  (la  Legge
130), dell'articolo 58 del Testo  Unico  Bancario  e  informativa  ai
sensi degli articoli 13 e 14 del Regolamento UE n. 679/2016  relativo
alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei
dati personali (GDPR) e del Provvedimento dell'Autorita' Garante  per
        la Protezione dei Dati Personali del 18 gennaio 2007 
 

  ISP  OBG  S.r.l.  comunica  che,  nel  contesto  del  programma  di
emissione di obbligazioni bancarie garantite  dalla  stessa  ISP  OBG
S.r.l. (il Programma), in data 31 maggio 2012 ha concluso con  Intesa
Sanpaolo S.p.A. (Intesa Sanpaolo o ISP)  e  Banco  di  Napoli  S.p.A.
(Banco di Napoli) un accordo quadro di cessione ai sensi  e  per  gli
effetti della Legge 130 e dell'articolo 58 del Testo  Unico  Bancario
(l'Accordo  Quadro  di   Cessione).   Ai   sensi   delle   previsioni
dell'Accordo  Quadro  di  Cessione  potranno  aderire  al   contratto
ulteriori banche del  Gruppo  Bancario  Intesa  Sanpaolo  (i  Cedenti
Aggiuntivi). 
  In virtu' di tale Accordo Quadro di Cessione, Intesa Sanpaolo e/o i
Cedenti Aggiuntivi potranno cedere e ISP OBG S.r.l. (il  Cessionario)
dovra' acquistare pro soluto e in blocco  dagli  stessi,  secondo  un
programma  di  cessioni  da  effettuarsi  secondo  i  termini  e   le
condizioni ivi specificate, periodicamente ogni e  qualsiasi  credito
pecuniario   derivante   da:   (i)   mutui   ipotecari   aventi    le
caratteristiche di cui all'articolo 2, comma 1, lett.  a)  e  b)  del
Decreto del Ministro dell'economia e delle  finanze  n.  310  del  14
dicembre  2006  (il  Decreto  MEF)  (i  Mutui  Ipotecari),  e/o  (ii)
contratti di finanziamento o altri accordi aventi le  caratteristiche
di cui all'articolo 2, comma 1 lett.  c),  del  Decreto  del  MEF  (i
Finanziamenti Pubblici), e/o (iii) titoli aventi  le  caratteristiche
di cui all'articolo 2, comma 1, lett.  c)  del  Decreto  del  MEF  (i
Titoli Pubblici, e  congiuntamente  ai  Finanziamenti  Pubblici,  gli
Attivi Pubblici) (i Crediti). 
  Nell'ambito del programma di cessioni sopra indicato,  si  comunica
che, in data 21 novembre 2019,  ISP  OBG  S.r.l.  ha  acquistato  pro
soluto e in blocco da Intesa Sanpaolo tutti i Crediti  derivanti  dai
Mutui Ipotecari, che, alle date di seguito indicate,  rispettavano  i
criteri cumulativi comuni e specifici di seguito indicati. 
  CRITERI COMUNI 
  Alla data del 30 settembre 2019 e  31  ottobre  2019  per  i  mutui
erogati entro il 30 aprile 2019 (incluso) e alla data del 31  ottobre
2019  per  i  mutui  erogati  successivamente  al  30   aprile   2019
limitatamente ai criteri a) e b) dei punti 1) e 2) e del 30 settembre
2019 limitatamente ai criteri rimanenti, i Crediti Ceduti  da  Intesa
Sanpaolo rispettavano i criteri comuni applicabili a tutti gli attivi
ceduti ai sensi dell'Accordo Quadro  di  Cessione,  pubblicati  nella
Gazzetta Ufficiale Parte Seconda n. 144 dell'11 dicembre 2012, pagine
2 - 4 (i Criteri Comuni). 
  CRITERI SPECIFICI DEL PORTAFOGLIO CEDUTO DA INTESA SANPAOLO 
  Saranno oggetto di cessione da Intesa Sanpaolo ad  ISP  OBG  S.r.l.
tutti i crediti, per capitale, interessi, anche di mora o  differiti,
maturati e maturandi a far tempo dalla  data  del  18  novembre  2019
(Data di Efficacia Economica),  accessori,  spese,  ulteriori  danni,
indennizzi e quant'altro,  derivanti  da  finanziamenti  concessi  in
forza di contratti di mutuo ipotecario che presentavano  le  seguenti
caratteristiche (da intendersi  cumulative,  salvo  ove  diversamente
previsto): 
  (1) alla  data  del  30  settembre  2019  rispettavano  i  seguenti
criteri: 
  (a) ciascun credito rappresenta la totalita' dei crediti  pecuniari
in capo al debitore in base al relativo contratto di mutuo o, in caso
di frazionamento mediante accollo, la totalita' dei crediti  in  capo
al debitore in relazione al singolo lotto frazionato; 
  (b) i crediti derivano da contratti di mutuo  che  non  sono  stati
stipulati da: (1) Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A.;  (2)  Banco
Emiliano Romagnolo S.p.A.;  (3)  SediciBanca  S.p.A.;  (4)  Cassa  di
Risparmio di Civitavecchia S.p.A.; (5) Banca Monte Parma S.p.A.; 
  (c) i crediti che derivano da mutui stipulati da Cassa di Risparmio
di  Pistoia  e  della   Lucchesia   S.p.A.   sono   stati   stipulati
successivamente al 31 dicembre 2008; 
  (d) i crediti sono garantiti da ipoteca costituita su immobili siti
in Italia con eccezione della provincia  di  Bolzano,  ovvero  per  i
quali l'ipoteca non sia stata iscritta  in  una  conservatoria  della
suddetta provincia; 
  (e) i debitori dei relativi crediti, in conformita' con  i  criteri
di classificazione adottati dalla Banca d'Italia  con  circolare  140
dell'11 febbraio 1991 ( cosi' come di seguito modificata), sono 
  a.   persone   fisiche   appartenenti   alle   categorie   famiglie
consumatrici o famiglie  produttrici  (anche  in  forma  di  societa'
semplice, societa' di  fatto  o  impresa  individuale)  residenti  in
Italia (SAE 600, 614 o 615), oppure 
  b. imprese private, variamente configurate,  costituite  ed  aventi
sede principale in Italia (SAE 270, 280, 283,  284,  288,  430,  432,
450, 480, 481, 482,  490,  491,  492)  cosi'  come  risultante  dalle
informazioni disponibili per i debitori presso qualsiasi  filiale  di
ISP; 
  (f) i crediti sono in capo a soggetti che non sono classificati  in
sofferenza od in inadempienza probabile, secondo  le  definizioni  di
cui alle istruzioni di Vigilanza della Banca d'Italia,  come  risulta
dalle informazioni disponibili presso qualsiasi filiale di ISP; 
  (g) i crediti derivano da mutui i quali non presentano un ammontare
arretrato dovuto e  non  pagato  a  qualunque  titolo  (ivi  compresi
interessi di mora ed eventuali  spese)  dal  rispettivo  debitore  i)
perdurante da piu' di 30 giorni per i mutui  aventi  periodicita'  di
pagamento rata mensile, ovvero ii) di alcun  ammontare  per  i  mutui
aventi  periodicita'  di  pagamento  rata  trimestrale  o  semestrale
secondo le risultanze contabili di ISP; 
  (h) i crediti derivano da contratti di mutuo  che  non  sono  stati
stipulati  nell'ambito  di  convenzioni  con  soggetti  pubblici  e/o
privati o con enti nazionali e/o sovranazionali in virtu' delle quali
la  banca  erogatrice  ha  finanziato  l'erogazione   dei   mutui   a
particolari categorie di debitori o a tassi particolari; 
  (i) i crediti derivano da mutui i cui debitori non sono  dipendenti
di societa' del Gruppo Bancario Intesa Sanpaolo, ne' appartengono  al
personale in quiescenza od esodato ne' sono in cointestazione con gli
stessi; 
  (j) i crediti non derivano da operazioni di finanziamento in pool; 
  (k) i crediti derivano da mutui erogati tra il 1° gennaio  2007  ed
il 31 agosto 2019 (inclusi); 
  (l) i crediti derivano da mutui che prevedono la fine  del  periodo
di ammortamento successiva al 30 giugno 2020; 
  (m) i crediti derivano da mutui che prevedono l'inizio del  periodo
di ammortamento entro il 1° gennaio 2020 (incluso); 
  (n) i crediti hanno il capitale residuo, al netto  degli  eventuali
arretrati, superiore ad Euro 10.000; 
  (o) i crediti in capo a debitori  non  classificati  come  famiglie
hanno capitale residuo, al netto degli eventuali arretrati, inferiore
ad Euro 5.000.000; 
  (p) i crediti derivano da mutui che non sono stati  rinegoziati  ai
sensi dell'art. 3 della Legge 24 luglio 2008 n. 126 (cd  'Convenzione
ABI - MEF'); 
  (q) i crediti derivano da mutui che non stanno  beneficiando  della
sospensione totale o parziale  dei  pagamenti  dovuti  a  seguito  i)
dell'esercizio di facolta' previste da norme a favore di  popolazioni
colpite  da  calamita'  naturali,  ii)  di  una  concessione  di  ISP
ulteriore rispetto a  quanto  eventualmente  previsto  dal  contratto
dello specifico  finanziamento  a  seguito  di  motivazione  grave  e
documentata; 
  (r) i crediti derivano da mutui che non stanno beneficiando  o  che
non hanno beneficiato delle sospensioni dei pagamenti dovuti previste
a sostegno delle famiglie in difficolta' dal  Fondo  di  Solidarieta'
istituito dalla Legge 24 dicembre 2007, n 244 (cd. Fondo Gasparrini); 
  (s) i  crediti  derivano  da  mutui  che  non  sono  stati  erogati
nell'ambito di finanziamenti concessi in base agli accordi quadro tra
ISP o altre banche appartenenti al Gruppo Bancario Intesa Sanpaolo  e
i Consorzi di Garanzia Collettiva di Fidi (cd "Confidi"); 
  (t)  crediti  derivano  da  mutui  che  non  sono   stati   erogati
nell'ambito  di  finanziamenti  concessi   in   base   all'   accordo
sottoscritto tra il Gruppo Bancario Intesa Sanpaolo e Poste  Italiane
S.p.A. per la distribuzione dei mutui ipotecari attraverso la rete di
vendita di Poste Italiane S.p.A. (cd. "Mutui BancoPosta"); 
  (u) i crediti derivano da mutui che  non  contengono  clausole  che
automaticamente  i)  se  rispettate,  prevedono   per   il   debitore
l'applicazione  al  mutuo  di  condizioni  finanziarie  migliorative,
ovvero ii)  se  non  rispettate,  prevedono  il  diritto  di  ISP  di
risolvere il contratto di mutuo; 
  (v) i crediti non derivano da mutui in  capo  a  debitori  che  nel
corso del 2011 hanno ricevuto  apposita  comunicazione  da  parte  di
Intesa Sanpaolo riguardo  alla  cessione  della  propria  filiale  di
portafogliazione alla Cassa di Risparmio di Parma e Piacenza S.p.A; 
  (w) i crediti derivano da mutui che hanno una o  due  modalita'  di
ammortamento attive; 
  (x) i crediti derivano da mutui che sono: 
  a.  a  tasso  fisso,  con  periodicita'  di  ammortamento  mensile,
trimestrale o semestrale, ovvero 
  b. a tasso variabile, con periodicita' di  ammortamento  mensile  e
tasso indicizzato a: 
  i. Euribor 1 mese con base di calcolo 360, rilevato puntualmente il
penultimo  giorno  lavorativo  del  mese  precedente  a   quello   di
validita', ovvero a 
  ii. Euribor 1 mese con base di calcolo 365, rilevato come media del
mese precedente a quello di validita' e con accertamento rata tra  il
sedicesimo e l'ultimo giorno del mese, ovvero a 
  iii. Euribor 3 mesi con base di calcolo 360 rilevato come media del
mese precedente a quello di validita' e con accertamento rata tra  il
sedicesimo e l'ultimo giorno del mese, ovvero a 
  iv.  Euribor  3  mesi  con  base  di  calcolo  360,  con  validita'
trimestrale, rilevato il  quindicesimo  giorno  dei  mesi  di  marzo,
giugno, settembre, dicembre e con accertamento rata tra il sedicesimo
e l'ultimo giorno del mese, ovvero a 
  v.  Euribor  3  mesi  con  base  di  calcolo  360,  con   validita'
trimestrale, rilevato nei mesi di marzo, giugno, settembre,  dicembre
e con accertamento rata tra il sedicesimo e l'ultimo giorno del mese,
ovvero a 
  vi.  Euribor  6  mesi  con  base  di  calcolo  360,  con  validita'
trimestrale, rilevato il penultimo  giorno  lavorativo  dei  mesi  di
marzo, giugno, settembre, dicembre e con  accertamento  rata  tra  il
sedicesimo e l'ultimo giorno del mese, ovvero a 
  vii. Euribor  6  mesi  con  base  di  calcolo  360,  con  validita'
semestrale, rilevato nei mesi di giugno e dicembre e con accertamento
rata tra il sedicesimo e l'ultimo giorno del mese, ovvero a 
  viii.  tasso  MRO  (Main  Refinancing   Operations:   tasso   sulle
operazioni  di  rifinanziamento  principale  della   Banca   Centrale
Europea), ovvero 
  c. a tasso variabile con periodicita' di ammortamento trimestrale e
tasso indicizzato a: 
  i.  Euribor  3  mesi  con  base  di  calcolo  360,  con   validita'
trimestrale; ovvero a 
  ii.  Euribor  6  mesi  con  base  di  calcolo  360,  con  validita'
trimestrale, rilevato alla fine dei mesi di marzo, giugno,  settembre
e dicembre, e con scadenza rata tra il sedicesimo e  l'ultimo  giorno
del mese di marzo, giugno, settembre e dicembre, ovvero 
  d. a tasso variabile con periodicita' di ammortamento semestrale  e
tasso indicizzato a: 
  i. Euribor 6 mesi con base di calcolo 360 e con  accertamento  rata
tra il primo e il quindicesimo giorno del mese, ovvero a 
  ii. Euribor 6 mesi con base di calcolo 360 e con accertamento  rata
tra il sedicesimo e l'ultimo giorno del mese  di  gennaio,  febbraio,
marzo, maggio, giugno, luglio, agosto, settembre, novembre, dicembre,
ovvero a 
  iii. Euribor  3  mesi  con  base  di  calcolo  360,  con  validita'
trimestrale, rilevato il  quindicesimo  giorno  dei  mesi  di  marzo,
giugno, settembre, dicembre e con scadenza rata tra il  sedicesimo  e
l'ultimo giorno del mese di giugno e dicembre, ovvero a 
  iv.  Euribor  6  mesi  con  base  di  calcolo  365,  con  validita'
semestrale, rilevato il quindicesimo giorno  dei  mesi  di  giugno  e
dicembre e con accertamento rata tra il sedicesimo e l'ultimo  giorno
del mese di giugno e dicembre; 
  (y) i crediti non derivano da mutui che prevedono  una  sola  volta
nel corso del rapporto la variazione (contrattuale o  opzionale)  del
tipo di tasso da fisso a variabile o viceversa (c.d.  prodotti  "mono
opzione"); 
  (z) i crediti che derivano da mutui che prevedono  piu'  volte  nel
corso della vita del contratto l'opzione di variazione  del  tipo  di
tasso da variabile a fisso o viceversa (cd prodotti 'multi  opzione')
presentano: 
  a. periodicita' di ammortamento mensile; 
  b. opzione di variazione del tasso ogni 3 o 5 anni; 
  c. quando a tasso variabile sono indicizzati a: 
  i. Euribor 1 mese con base di calcolo  360  rilevato  il  penultimo
giorno lavorativo  del  mese  precedente  a  quello  di  validita'  e
scadenza rata ad inizio mese, ovvero a 
  ii.  Euribor  3  mesi  con  base  di  calcolo  360,  con  validita'
trimestrale, rilevato il  quindicesimo  giorno  dei  mesi  di  marzo,
giugno, settembre, dicembre e scadenza rata a fine mese; ovvero a 
  iii. Euribor  6  mesi  con  base  di  calcolo  360,  con  validita'
trimestrale, rilevato il penultimo  giorno  lavorativo  dei  mesi  di
marzo, giugno, settembre, dicembre  e  scadenza  rata  a  fine  mese,
ovvero a 
  (aa) i crediti a tasso variabile che prevedono  che  per  tutta  la
durata del finanziamento il tasso di interesse non superi  una  certa
soglia (tasso massimo consentito o cap),  hanno  la  periodicita'  di
ammortamento mensile e il tasso indicizzato puntualmente a: 
  a. Euribor 1 mese con base di calcolo 360, con scadenza rata tra il
primo ed il quindicesimo giorno del mese di riferimento, e presentano
una  differenza  tra  il  tasso  massimo  consentito  e   lo   spread
contrattuale (al netto di eventuali  deroghe  pattuite  tra  banca  e
debitore) compreso tra il 2,095% e il 2,105%, ovvero tra il 3,395%  e
il 3,405%, ovvero tra il 3,495% e il 3,505%, ovvero tra il  3,595%  e
il 3,605%, ovvero a 
  b. Euribor 3 mesi con base di calcolo 360, rilevato il quindicesimo
giorno dei mesi di marzo, giugno, settembre, dicembre,  con  scadenza
rata l'ultimo  giorno  del  mese  di  riferimento  e  presentano  una
differenza tra il tasso massimo consentito e lo  spread  contrattuale
(al netto  di  eventuali  deroghe  pattuite  tra  banca  e  debitore)
compreso tra il 0,995% e il 4,995%, ovvero a 
  c.  Euribor  6  mesi  con  base  di  calcolo  360,  con   validita'
trimestrale, rilevato il penultimo  giorno  lavorativo  dei  mesi  di
marzo, giugno, settembre, dicembre, con scadenza rata l'ultimo giorno
del mese di riferimento, e presentano una  differenza  tra  il  tasso
massimo consentito e lo spread contrattuale (al  netto  di  eventuali
deroghe pattuite tra banca e debitore) compreso tra il  2,995%  e  il
4,995%; 
  (bb) i crediti a tasso variabile che  prevedono  che  solo  per  la
prima parte della vita del finanziamento il tasso  di  interesse  non
superi una certa soglia (tasso massimo consentito o cap) sono: 
  a. nella seconda parte di  vita  del  finanziamento  ove  il  tasso
massimo consentito non trova piu' applicazione, ovvero 
  b. nella prima parte della vita del finanziamento e hanno il  tasso
indicizzato  puntualmente  all'Euribor  1  mese  e   presentano   una
differenza tra il tasso massimo consentito e lo  spread  contrattuale
(al netto  di  eventuali  deroghe  pattuite  tra  banca  e  debitore)
compreso tra il 2,995% e il 3,995%; 
  (cc) i  crediti  che  derivano  da  mutui  a  tasso  variabile  che
prevedono che il tasso di interesse non scenda al  di  sotto  di  una
determinata soglia (tasso minimo  consentito  o  'floor'),  hanno  la
periodicita'  di   ammortamento   mensile,   il   tasso   indicizzato
puntualmente all'Euribor 3 mesi con base di calcolo 360  rilevato  il
quindicesimo giorno dei mesi di marzo, giugno,  settembre,  dicembre,
con accertamento rata tra il sedicesimo e l'ultimo giorno del mese  e
presentano un floor compreso tra il 0,995% e il 3,995%; 
  (dd) i  crediti  non  derivano  da  mutui  a  tasso  variabile  che
prevedono contemporaneamente che il tasso di interesse non superi  un
tasso massimo consentito e non scenda al di sotto di una  determinata
soglia (cd "collar"); 
  (ee) i crediti derivanti  da  mutui  che  hanno  due  modalita'  di
ammortamento attive hanno: 
  a. entrambe le modalita' 
  1. a tasso fisso, ovvero 
  2. a tasso variabile indicizzato a: 
  a. Euribor 1 mese con base di calcolo 360, rilevato puntualmente il
penultimo  giorno  lavorativo  del  mese  precedente  a   quello   di
validita', 
  b. Euribor 3 mesi con base di calcolo 360 rilevato puntualmente  il
penultimo giorno lavorativo del mese precedente a quello di validita'
e con accertamento rata tra il sedicesimo e l'ultimo giorno del  mese
e accertamento rata nei mesi di  gennaio,  aprile,  luglio,  ottobre,
ovvero 
  c. Euribor 3 mesi con base di calcolo 360,  validita'  trimestrale,
rilevato  puntualmente  il  penultimo  giorno  lavorativo  del   mese
precedente a quello di validita' e con accertamento rata nei mesi  di
marzo, giugno, settembre, dicembre, ovvero 
  d. Euribor 6 mesi con base di calcolo  360,  validita'  semestrale,
rilevato il penultimo o quartultimo giorno  lavorativo  del  semestre
precedente a quello di validita', e  con  accertamento  rata  tra  il
primo e il quindicesimo giorno dei mesi  di  marzo,  aprile,  maggio,
giugno, settembre, ottobre, novembre e dicembre, ovvero 
  e. una modalita' a tasso fisso ed una a tasso variabile indicizzato
all'Euribor 1 mese con base di calcolo 360, rilevato puntualmente  il
penultimo  giorno  lavorativo  del  mese  precedente  a   quello   di
validita'; 
  (ff) i crediti non derivano  da  mutui  per  i  quali  il  rimborso
dell'intero capitale erogato avviene in unica soluzione alla data  di
scadenza del relativo mutuo; 
  (gg) i crediti  non  derivano  da  mutui  che  hanno  un  piano  di
ammortamento di tipo flessibile, ai sensi del quale il rimborso delle
quote  capitale  deve  avvenire  entro  talune  scadenze   prefissate
(anziche'   in   occasione   del   pagamento   di    ciascuna    rata
contrattualmente prevista per il pagamento degli  interessi),  avendo
il debitore la facolta' di decidere  la  frequenza  e  l'entita'  dei
pagamenti in linea capitale, nel rispetto  dell'obbligo  di  rimborso
entro le predette scadenze (i cosiddetti mutui "Domus flex" o  "Domus
libero"); 
  (hh) i crediti non derivano da mutui con piano  di  ammortamento  a
durata variabile in funzione delle dinamiche dei tassi di interesse e
rata costante, anche con eventuale ricalcolo della stessa; 
  (ii) i crediti che derivano da mutui  che  prevedono  l'opzione  di
richiedere l'erogazione di  una  quota  aggiuntiva  di  finanziamento
entro 12 mesi dalla stipula (cd prodotto 'Mutuo Up') hanno  l'opzione
gia' esercitata, ovvero non piu' esercitabile; 
  (2) i crediti derivano da  mutui  che  rispettano  i  requisiti  di
"attivita' cedibili" ai sensi  dell'articolo  7-bis  della  Legge  30
aprile 1999, n. 130 e  delle  norme,  anche  regolamentari,  ad  esso
collegate, ed in particolare del D.M. 14 dicembre 2006, n. 310,  come
vigente, 
  i. alle date del 30 settembre 2019 e 31  ottobre  2019  se  erogati
entro il 30 aprile 2019 (incluso), 
  ii. alla data del 31 ottobre 2019 se erogati successivamente al  30
aprile 2019; 
  (3) sono individualmente indicati in un apposito elenco informatico
consultabile a partire dal 21 novembre 2019 su richiesta dei relativi
debitori presso qualsiasi filiale ISP. 
  Unitamente  ai  Crediti   sono   stati   altresi'   trasferiti   al
Cessionario, senza bisogno di alcuna formalita' e annotazione,  salvo
iscrizione della cessione presso il registro delle  imprese  e  salvo
eventuali forme alternative di pubblicita' della  cessione  stabilite
dalla Banca d'Italia, ai  sensi  dell'articolo  58  del  Testo  Unico
Bancario, tutti gli altri diritti (inclusi  i  diritti  di  garanzia)
spettanti al Cedente in relazione ai  Crediti,  incluse  le  garanzie
ipotecarie e le altre garanzie reali e personali, i  privilegi  e  le
cause di prelazione, gli accessori, i diritti derivanti da  qualsiasi
polizza  assicurativa  sottoscritta  in  relazione  ai  Crediti,   ai
relativi contratti di mutuo ed ai relativi beni immobili e,  piu'  in
generale, ogni diritto, ragione e pretesa (anche ai danni), azione ed
eccezione sostanziali e processuali, facolta' e prerogativa  ad  essi
inerenti o comunque accessori, derivanti da ogni legge applicabile. 
  Ai sensi della Legge 130, ISP OBG  S.r.l.  ha  incaricato  per  suo
conto Intesa Sanpaolo di procedere, in  qualita'  di  servicer,  alla
riscossione dei Crediti ceduti e all'incasso delle somme dovute. 
  In conseguenza  dell'incarico  di  cui  sopra,  i  debitori  ceduti
continueranno a pagare a Intesa Sanpaolo  ogni  somma  dovuta,  nelle
forme previste dai relativi Mutui Ipotecari o  dalla  legge  o  dalle
eventuali ulteriori informazioni che potranno  essere  comunicate  ai
debitori ceduti. 
  Inoltre il Cessionario ha delegato a  Intesa  Sanpaolo  S.p.A.,  in
qualita' di  Primo  Servicer  Speciale,  l'attivita'  di  gestione  e
amministrazione dei Crediti classificati in sofferenza. 
  Informativa ai sensi  degli  articoli  13  e  14  del  GDPR  e  del
provvedimento dell'Autorita'  Garante  per  la  Protezione  dei  Dati
Personali del 18 gennaio 2007 (congiuntamente, la Normativa Privacy) 
  Ai sensi e per gli effetti del suddetto Accordo Quadro di Cessione,
la cessione da parte di Intesa Sanpaolo a ISP OBG S.r.l. di tutte  le
ragioni  di  credito  vantate  nei  confronti  dei  debitori   ceduti
relativamente ai  finanziamenti  a  questi  concessi,  per  capitale,
interessi e spese, nonche' dei relativi  diritti  accessori,  azioni,
garanzie reali e/o personali e  quant'altro  di  ragione  (i  Crediti
Ceduti), comportera' necessariamente il trasferimento anche dei  dati
personali - anagrafici (ivi inclusi, a titolo esemplificativo  e  non
esaustivo,  nome,  cognome,   indirizzo   e   recapito   telefonico),
patrimoniali e reddituali - contenuti nei documenti e nelle  evidenze
informatiche connessi ai Crediti Ceduti, relativi ai debitori  ceduti
ed ai rispettivi garanti come periodicamente aggiornati sulla base di
informazioni acquisite nel corso dei rapporti contrattuali in  essere
con i debitori ceduti (i Dati Personali). 
  I  Dati  Personali  saranno   ottenuti   anche   attraverso   fonti
accessibili al  pubblico  (quali,  a  titolo  esemplificativo  e  non
esaustivo, i registri tenuti presso l'Agenzia delle Entrate). 
  Cio'  premesso,  ISP  OBG  S.r.l.,  titolare  del  trattamento  (il
Titolare) - tenuta  a  fornire  ai  debitori  ceduti,  ai  rispettivi
garanti, ai loro successori ed aventi causa (i Soggetti  Interessati)
l'informativa di cui alla Normativa Privacy assolve  a  tale  obbligo
mediante  la  presente  pubblicazione  in  forza  del   provvedimento
dell'Autorita' Garante per la Protezione dei Dati  Personali  del  18
gennaio 2007 in materia di cessione in blocco e cartolarizzazione dei
crediti (pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 24 del 30 gennaio  2007)
(il Provvedimento) che si ritiene essere una misura appropriata anche
ai sensi dell'art. 14, comma 5, lett. b), secondo periodo, del GDPR. 
  Il trattamento  dei  Dati  Personali  viene  effettuato  in  quanto
necessario all'esecuzione degli obblighi di  pagamento  dei  debitori
ceduti e garanti e/o  per  adempiere  agli  obblighi  legali  cui  e'
soggetto ciascun Titolare. 
  Il trattamento dei Dati Personali viene  effettuato  dal  Titolare,
relativamente allo svolgimento delle sole proprie attivita',  per  le
seguenti finalita': 
  -  gestione  e  amministrazione  dei  Crediti  e   della   relativa
documentazione, compresi i servizi inerenti l'incasso dei  Crediti  e
la domiciliazione dei relativi pagamenti, gestione dei rapporti con i
Soggetti Interessati, gestione dei connessi servizi informatici; 
  - attivita' di recupero dei Crediti; 
  - revisione contabile e certificazioni di bilancio; 
  - adempimenti connessi alla  gestione  amministrativa  di  ISP  OBG
S.r.l.  ivi  inclusa  la  raccolta  delle  comunicazioni  inviate   a
quest'ultima e la gestione dei rapporti con qualsiasi ente; 
  - adempimenti connessi agli obblighi prescritti dalla legge e dalle
autorita' amministrative e/o giudiziarie (ad esempio: identificazione
a fini antiriciclaggio,  accertamenti  fiscali  e  tributari),  dalla
normativa comunitaria, nonche' dalle disposizioni impartite da organi
di vigilanza e controllo (ad esempio:  Centrale  Rischi,  Sistemi  di
informazioni creditizie, Centrale di Allarme Interbancaria). 
  Il conferimento dei Dati Personali e' necessario per l'espletamento
delle suddette attivita'. 
  Il trattamento dei Dati Personali  avverra'  mediante  elaborazioni
manuali o strumenti  elettronici,  informatici  e  telematici,  anche
automatizzati, con  logiche  strettamente  correlate  alle  finalita'
sopra menzionate e, comunque, in modo da garantire la sicurezza e  la
riservatezza dei Dati Personali stessi. Vengono, inoltre,  utilizzati
sistemi di  protezione,  costantemente  aggiornati  e  verificati  in
termini di affidabilita'. 
  Per il perseguimento delle finalita' sopra indicate potrebbe essere
necessario comunicare i Dati Personali  alle  seguenti  categorie  di
destinatari: 
  - Intesa Sanpaolo S.p.A., Societa' del Gruppo  Intesa  Sanpaolo,  e
societa' controllate; 
  - Soggetti terzi che svolgono attivita' connesse, strumentali o  di
supporto a quelle di ISP OBG S.r.l.; 
  -  Autorita'  governative  e  regolamentari  che  eventualmente  ne
abbiano titolo, in conformita' alle norme di legge e/o  regolamentari
applicabili  e  sistemi  pubblici  informativi  istituiti  presso  le
pubbliche amministrazioni. 
  Tutti i  predetti  soggetti  tratteranno  i  dati  in  qualita'  di
autonomi  Titolari,  Contitolari  o  Responsabili  del   trattamento.
L'elenco aggiornato degli stessi  e'  disponibile  inviando  apposita
richiesta al Titolare. 
  I Dati Personali  sono  trattati  dalla  Societa'  all'interno  del
territorio dell'Unione Europea e non vengono diffusi. Se  necessario,
per ragioni di natura tecnica od operativa, la Societa' si riserva di
trasferire i Dati Personali  verso  paesi  al  di  fuori  dell'Unione
Europea  per  i  quali  esistono  decisioni  di  "adeguatezza"  della
Commissione Europea, ovvero sulla base delle adeguate garanzie oppure
delle specifiche deroghe previste dal Regolamento. 
  In linea generale, i Dati Personali sono conservati per un  periodo
temporale di 10 anni a decorrere dalla chiusura del singolo  rapporto
contrattuale da cui originano i Crediti. I Dati  Personali  potranno,
altresi', essere trattati per un termine superiore, ove intervenga un
atto interruttivo e/o sospensivo della prescrizione  che  giustifichi
il prolungamento della conservazione dei dati. 
  Il Titolare autorizza al trattamento tutti i lavoratori  dipendenti
e i collaboratori,  anche  occasionali,  che  svolgono  mansioni  che
comportano il trattamento dei Dati Personali relativi all'operazione. 
  Resta inteso che non verranno trattate "categorie  particolari"  di
dati personali. Sono considerati tali i dati  relativi,  ad  esempio,
allo  stato  di  salute,  alle  opinioni  politiche,  all'adesione  a
sindacati ed alle  convinzioni  religiose  dei  Soggetti  Interessati
(art. 9 del GDPR). 
  Si  informa,  infine,  che  la  Normativa  Privacy  attribuisce  ai
Soggetti Interessati gli specifici diritti di cui agli articoli 15  -
22 del GDPR, tra cui in particolare il diritto di accesso, il diritto
di  rettifica,  il  diritto  alla  cancellazione,   il   diritto   di
limitazione del trattamento, il diritto di opposizione al trattamento
e il diritto alla portabilita' dei dati. Si informa  che  i  Soggetti
Interessati possono esercitare i propri diritti ai sensi del GDPR nei
confronti del Titolare. 
  Fatto salvo il diritto dei Soggetti  Interessati  di  ricorrere  in
ogni altra sede amministrativa o giurisdizionale, nel caso in cui gli
stessi ritengano che il trattamento dei Dati Personali da  parte  del
Titolare avvenga in violazione della Normativa  Privacy,  gli  stessi
potranno proporre reclamo all'Autorita' Garante per la protezione dei
dati personali. 
  Le richieste relative all'esercizio dei menzionati diritti  di  cui
agli articoli 15-22 del GDPR potranno essere avanzate, anche mediante
lettera raccomandata, fax o posta elettronica a: 
  - ISP OBG S.r.l., sede legale in Via Monte di Pieta' n. 8  -  20121
Milano, anche  tramite  Intesa  Sanpaolo  S.p.A.,  Tutela  Aziendale,
Privacy, Piazza San Carlo n. 156,  10121  Torino,  casella  di  posta
elettronica: dpo@intesasanpaolo.com. 
  Milano, 21 novembre 2019 

   ISP OBG S.r.l. - Il presidente del consiglio di amministrazione 
                           Paola Fandella 

 
TX19AAB12808
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Realizzazione Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A.