BPL MORTGAGES S.R.L.

Societa' con socio unico


Iscritta all'elenco delle societa' veicolo tenuto dalla Banca
d'Italia ai sensi del Provvedimento di Banca d'Italia del 7 giugno
2017 al n. 38491 - Societa' interamente posseduta da SVM
Securitisation Vehicles Management S.r.l.

Sede legale: via Alfieri n. 1 - 31015 Conegliano (Treviso)
Capitale sociale: Euro 12.000,00 interamente versato
Registro delle imprese: Treviso-Belluno 04078130269
Partita IVA: 04078130269

(GU Parte Seconda n.20 del 16-2-2019)

 
Avviso di cessione di  crediti  pro-soluto  ai  sensi  del  combinato
disposto degli articoli 1 e 4 della Legge 30 aprile 1999, n.  130  in
materia  di  cartolarizzazioni  di  crediti  (la   "Legge   130")   e
dell'articolo 58 del Decreto Legislativo 1 settembre 1993, n. 385 (il
"T.U. Bancario"), corredato dall'informativa sul trattamento dei dati
personali ai sensi degli  articoli  13  e  14  del  Regolamento  (UE)
2016/679 del Parlamento Europeo e del Consiglio del  27  aprile  2016
                             (il "GDPR") 
 

  La societa' BPL Mortgages S.r.l. (la "Societa'"), con  sede  legale
in  Via  Alfieri,  1,  31015  Conegliano  (Treviso)   comunica   che,
nell'ambito  della  ristrutturazione  di  un'operazione  unitaria  di
cartolarizzazione  (l'"Operazione")  ai   sensi   della   Legge   130
realizzata mediante (i) l'emissione di titoli  iniziali  in  data  21
dicembre 2012, relativa ad  alcuni  portafogli  iniziali  di  crediti
ceduti da Banco BPM S.p.A. ("Banco BPM" o la  "Banca  Cedente"),  una
banca costituita ed operante con la forma giuridica di  societa'  per
azioni, con sede legale in Piazza F. Meda, 4  20121  Milano,  Italia,
codice fiscale e  numero  di  iscrizione  presso  il  registro  delle
imprese di Milano-Monza-Brianza-Lodi  09722490969,  partita  IVA  del
Gruppo Banco BPM numero 10537050964, iscritta all'albo  delle  banche
tenuto dalla Banca  d'Italia  ai  sensi  dell'articolo  13  del  T.U.
Bancario al n. 8065, e  capogruppo  del  Gruppo  Banco  BPM  iscritto
all'albo dei gruppi  bancari  ai  sensi  dell'articolo  64  del  T.U.
Bancario al n. 5034, capitale sociale € 7.100.000.000,00  interamente
versato e da Credito Bergamasco S.p.A. (successivamente fusa in Banco
BPM S.p.A.), come da pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale  no.  145
del  13  dicembre  2012  Parte   Seconda   sezione   "Altri   annunzi
commerciali" e Gazzetta Ufficiale no. 34  del  21  marzo  2013  Parte
Seconda sezione "Altri annunzi commerciali"; e  (ii)  l'emissione  di
titoli successivi in data 28 ottobre 2016, relativa ad un portafoglio
successivo di crediti ceduti da Banco BPM come da pubblicazione nella
Gazzetta Ufficiale no. 125 del 20 ottobre 2016 Parte Seconda  sezione
"Altri annunzi commerciali"; in forza di un  ulteriore  contratto  di
cessione di crediti (il "Contratto di Cessione"),  "individuabili  in
blocco" ai sensi del combinato disposto degli articoli 1  e  4  della
Legge 130, concluso in data 8 febbraio 2019 (la "Data di Cessione") e
con effetto in pari data, ha  acquistato  pro-soluto  da  Banco  BPM,
tutti i crediti (i "Crediti")  (per  capitale,  interessi,  anche  di
mora, maturati e maturandi, accessori,  spese,  danni,  indennizzi  e
quant'altro) di proprieta' di Banco BPM e derivanti da  contratti  di
mutuo ipotecario ovvero contratti di mutuo stipulati ai  sensi  della
normativa sul credito fondiario di cui all'articolo 38 e seguenti del
decreto legislativo 1 settembre 1993, n. 385 che, alla  data  del  28
gennaio 2019 (inclusa, la "Data di Valutazione") (ovvero alla diversa
data specificata  nel  relativo  criterio),  presentano  le  seguenti
caratteristiche (da  intendersi  cumulative  salvo  ove  diversamente
previsto): 
  1. mutui erogati da Banco BPM ovvero  erogati  da  altre  banche  e
successivamente  confluiti  in  Banco  BPM  a  seguito  di   fusione,
scissione, conferimento di ramo/i  d'azienda  o  cessione  di  ramo/i
d'azienda; 
  2. mutui i cui debitori principali (eventualmente anche  a  seguito
di accollo e/o frazionamento) siano soggetti (i) che, in  conformita'
con i criteri di classificazione adottati dalla  Banca  d'Italia  con
circolare  140  dell'11  febbraio  1991  (cosi'   come   in   seguito
modificata), siano ricompresi in una  delle  seguenti  categorie  SAE
(settore di attivita' economica): n. 600  ("famiglie  consumatrici"),
n. 614  ("artigiani")  o  n.  615  ("famiglie  produttrici")  e  (ii)
residenti (se persone fisiche) o  aventi  sede  legale  (se  societa'
semplici) in Italia; 
  3. mutui interamente erogati per i quali non sussista alcun obbligo
o possibilita' di effettuare ulteriori erogazioni; 
  4. mutui denominati in euro; 
  5. mutui in relazione ai  quali  il  rapporto  tra  (i)  il  debito
residuo in linea capitale del mutuo alla Data di Valutazione  e  (ii)
il valore di stima dell'immobile rivalutato in prossimita' della Data
di Cessione e' pari  o  inferiore  al  130%.  Ai  fini  del  presente
criterio, per "valore di stima dell'immobile rivalutato"  si  intende
il  valore   di   stima   determinato   sulla   base   di   parametri
tecnico-economici utilizzati dalla banca  mutuante  nel  processo  di
monitoraggio dei valori  degli  immobili.  Al  fine  di  valutare  la
conformita'  del  proprio  mutuo  al   presente   criterio,   ciascun
mutuatario potra', laddove non disponga gia'  di  tale  informazione,
conoscere il valore di stima del relativo immobile rivolgendosi  alla
filiale presso la quale risultano domiciliati i pagamenti delle  rate
del medesimo mutuo; 
  6. mutui derivanti da  contratti  di  mutuo  regolati  dal  diritto
italiano; 
  7. se mutui concessi a soggetti che, in conformita' con  i  criteri
di classificazione adottati dalla Banca d'Italia  con  circolare  140
dell'11 febbraio 1991  (cosi'  come  in  seguito  modificata),  siano
ricompresi in una delle seguenti categorie SAE (settore di  attivita'
economica): n. 614 ("artigiani") o n. 615  ("famiglie  produttrici"):
mutui garantiti da ipoteca su  immobili  localizzati  sul  territorio
della Repubblica Italiana aventi  caratteristiche  residenziali,  per
tali intendendosi i rapporti prevalentemente  garantiti  da  immobili
che, alla data di stipulazione  del  relativo  mutuo,  ricadevano  in
almeno una delle seguenti categorie catastali: A-1,  A-2,  A-3,  A-4,
A-5, A-6, A-7, A-8, A-9, A-11; 
  8. mutui che presentino un  tasso  di  interesse  contrattuale  che
appartiene ad una delle seguenti categorie: 
  (a) mutui a tasso fisso. Per "mutui a  tasso  fisso"  si  intendono
quei mutui il cui  tasso  di  interesse  applicato,  contrattualmente
stabilito, non preveda variazioni per tutta  la  durata  residua  del
finanziamento; 
  (b) mutui a tasso variabile (inclusi i mutui in relazione ai  quali
e' previsto un tasso d'interesse massimo (cap)). Per "mutui  a  tasso
variabile"  si  intendono  quei  mutui  il  cui  tasso  di  interesse
applicato   sia   parametrato   ad   un   indice    di    riferimento
contrattualmente stabilito variabile per tutta la durata residua  del
finanziamento; 
  (c) mutui c.d. "misti". Per mutui c.d. "misti"  si  intendono  quei
mutui  che  prevedono  un  passaggio  obbligatorio   contrattualmente
stabilito da una modalita' di calcolo degli interessi a  tasso  fisso
ad una modalita' di calcolo degli  interessi  a  tasso  variabile,  e
viceversa; 
  (d) mutui c.d. "modulari. Per mutui c.d.  "modulari"  si  intendono
quei mutui che attribuiscono al mutuatario l'opzione  di  modificare,
anche piu' volte durante la  durata  residua  del  finanziamento,  la
modalita' di calcolo degli interessi (A) da  una  modalita'  a  tasso
variabile ad (B) una modalita' a tasso fisso pari alla somma tra  (i)
il tasso swap del periodo di riferimento (IRS), rilevato alla data di
esercizio da parte del mutuatario della facolta'  di  modifica  della
modalita' di calcolo, fino alla scadenza del periodo di  applicazione
della modalita' di calcolo degli interessi a tasso fisso  scelto  dal
medesimo   mutuatario   (ii)    la    maggiorazione    (o    spread),
contrattualmente  stabilita,  sopra  l'indice  di  riferimento   come
determinato ai sensi del paragrafo (i) che precede. 
  9. mutui: 
  (i) ipotecari non fondiari per cui  la  data  di  stipulazione  del
relativo contratto di mutuo sia compresa  tra  il  20  dicembre  1996
(incluso) ed il 27 luglio 2018 (incluso); o 
  (ii) stipulati ai sensi della normativa sul  credito  fondiario  di
cui all'articolo 38 e seguenti del decreto legislativo  1°  settembre
1993, n. 385 per cui la data di stipulazione del  relativo  contratto
di mutuo sia compresa tra il 01 febbraio  2000  (incluso)  ed  il  28
settembre 2018 (incluso); 
  10. mutui le  cui  rate  scadute  al  28  dicembre  2018  risultino
interamente pagate; 
  11. mutui che abbiano almeno una rata scaduta e pagata; 
  12. mutui il cui pagamento  rateale  abbia  una  scadenza  mensile,
bimestrale, trimestrale, semestrale o annuale; 
  13. mutui il cui debito residuo in linea capitale  sia  maggiore  o
uguale ad Euro 10.000; 
  14. mutui il cui debito residuo in linea capitale sia  inferiore  o
uguale ad Euro 3.500.000; 
  15. mutui che non  siano  stati  concessi,  anche  in  qualita'  di
cointestatari del relativo  mutuo,  a  soggetti  che,  alla  Data  di
Valutazione, erano dipendenti di Banco BPM ovvero di qualsiasi  altra
societa' del Gruppo Banco BPM; 
  16. mutui non derivanti da contratti di mutuo agevolati o  comunque
usufruenti di contributi finanziari di alcun tipo ai sensi di legge o
convenzioni; 
  17. mutui che non siano stati concessi a enti ecclesiastici; 
  18. mutui che non siano stati concessi a enti pubblici; 
  19. mutui che non presentino una o piu' rate, non ancora scadute ma
pagate anticipatamente in tutto o in parte alla Data di Valutazione; 
  20. mutui in relazione ai quali, alla Data di Valutazione, la Banca
Cedente ed il relativo debitore ceduto  non  abbiano  in  essere  una
moratoria  che  preveda  la  sospensione  del  pagamento  delle  rate
(integralmente o per la sola componente capitale); 
  21.  mutui  garantiti  da  ipoteca  su  immobili  localizzati   sul
territorio della Repubblica Italiana; 
  22. mutui in relazione ai quali  sono  decorsi  i  termini  per  la
revocatoria della  costituzione  delle  relative  ipoteche  ai  sensi
dell'articolo 67 del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267. 
  Sono esclusi dalla cessione i crediti nascenti dai mutui che,  alla
Data  di  Valutazione  pur  presentando  le   caratteristiche   sopra
indicate,  presentano  altresi'  alla  medesima   data   (salvo   ove
diversamente previsto) tutte le caratteristiche indicate ai punti  da
(i) a (xxiv) 
  (i) siano mutui residenziali in relazione ai quali il rapporto  tra
(i) il capitale residuo e (ii) il valore dell'immobile a garanzia sia
uguale o inferiore all'85%; 
  (ii)  siano  mutui  che  rispettino  i   requisiti   previsti   dal
regolamento (UE) n.  575  del  2013  del  Parlamento  Europeo  e  del
Consiglio del 26 giugno 2013 relativo ai  requisiti  prudenziali  per
gli enti creditizi e le imprese di investimento; 
  (iii) non prevedano al  momento  dell'erogazione  alcuna  forma  di
sussidio o altro beneficio in relazione al capitale  o  all'interesse
dello stesso (mutui agevolati); 
  (iv) non siano erogati  ad  enti  pubblici,  enti  ecclesiastici  o
consorzi pubblici; 
  (v) non siano crediti al consumo; 
  (vi) non siano mutui agrari ai sensi degli articoli 43, 44 e 45 del
T.U. Bancario; 
  (vii) siano garantiti da ipoteche costituite ai sensi  di  leggi  e
regolamenti  applicabili  su  immobili   situati   nella   Repubblica
Italiana; 
  (viii) il cui pagamento sia garantito da  ipoteca  di  primo  grado
economico. Questo termine significa (i) un'ipoteca di primo  grado  o
(ii) (A) un'ipoteca di secondo grado  o  successivo,  in  riferimento
alla quale il creditore avente grado ipotecario prioritario sia Banco
BPM  e  rispetto  alla  quale   tutte   le   obbligazioni   garantite
dall'ipoteca di  grado  prioritario  rispetto  ad  essa  siano  state
interamente  soddisfatte,  o  (B)  un'ipoteca  di  secondo  grado   o
successivo, in riferimento  alla  quale,  le  obbligazioni  garantite
dall'ipoteca o dalle ipoteche di grado ipotecario  prioritario  siano
state interamente soddisfatte, e il creditore con  grado  prioritario
abbia formalmente acconsentito alla  cancellazione  della  ipoteca  o
dalle ipoteche di grado prioritario; 
  (ix)  in  riferimento  ai  quali  il  periodo   di   consolidamento
applicabile alle ipoteche relative  ai  mutui  ipotecari  oggetto  di
cessione sia trascorso e la relativa ipoteca non sia suscettibile  di
essere revocata ai sensi dell'articolo 67 del  R.D.  n.  267  del  16
marzo 1942 e, qualora applicabile, dell'articolo 39, comma 4 del T.U.
Bancario; 
  (x) siano interamente  erogati  e  che  non  vi  siano  clausole  o
obbligazioni in capo all'erogante che prevedano o consentano  esborsi
successivi; 
  (xi) per i quali sia stata pagata almeno una rata comprensiva della
quota capitale; 
  (xii) non abbiano rate scadute e non pagate; 
  (xiii) siano regolati dalla legge della Repubblica italiana; 
  (xiv) non siano erogati a individui che  alla  data  di  erogazione
fossero  impiegati  di  qualsiasi  societa'  del  Gruppo  Banco   BPM
(compresi anche i mutui erogati a due o piu' individui in cui uno sia
dipendente o manager di qualsiasi societa' del Gruppo Banco BPM  alla
Data di Valutazione) 
  (xv) siano denominati in Euro o siano stati erogati in una  diversa
valuta e siano stati successivamente ridenominati in Euro; 
  (xvi) rispetto ai quali a nessuno dei relativi debitori o obbligati
sia stato notificato, da parte di Banco BPM, un precetto, un  decreto
ingiuntivo  o  nessuno  abbia  sottoscritto  un  accordo  transattivo
stragiudiziale a seguito di un mancato pagamento; 
  (xvii) non  siano  classificati  come  "sofferenze"  ai  sensi  del
Regolamento Banca d'Italia 272 del 30 luglio 2008 e dell'articolo 178
del Regolamento (UE) n. 575/2013; 
  (xviii)  siano  mutui  ipotecari  il  cui  debitore  rilevante  sia
compreso nella categoria SAE 600 (famiglie consumatrici); 
  (xix) in relazione ai quali  la  data  di  erogazione  sia  pari  o
antecedente al 27 luglio 2018 per i mutui ipotecari e al 30 settembre
2018 per i mutui fondiari; 
  (xx) in  relazione  ai  quali  il  relativo  debitore  non  sia  un
dipendente del Gruppo Banco BPM che alla Data di Valutazione  risulti
pensionato (pensionati ex dipendenti); 
  (xxi)  in  relazione  ai  quali  il  pagamento   della   rata   del
finanziamento avviene tramite (i) addebito diretto in conto  corrente
del relativo debitore;  (ii)  SSD  (Sepa  Direct  Debit);  (iii)  MAV
(Pagamento Mediante Avviso); o (iv) per cassa; 
  (xxii) in relazione ai quali non sia in atto  una  sospensione  dei
pagamenti (payment holiday); 
  (xxiii) che, alla Data di  Valutazione,  non  presentino  rate  non
ancora scadute che siano state pagate anticipatamente in tutto  o  in
parte; 
  (xxiv) che non siano stati  erogati  da  Banca  Italease  S.p.A.  e
successivamente confluiti in Banco Popolare Societa' Cooperativa (ora
Banco BPM) a seguito di fusione, scissione,  conferimento  di  ramo/i
d'azienda o cessione di ramo/i d'azienda. 
  In relazione ai criteri esposti nei paragrafi  che  precedono,  per
"data  di  stipulazione"  deve  intendersi  la  data  originaria   di
effettiva stipulazione  del  mutuo,  indipendentemente  da  eventuali
accolli intervenuti successivamente a tale data ovvero,  in  caso  di
frazionamento, la data del relativo frazionamento. 
  Unitamente ai crediti oggetto della cessione  sono  stati  altresi'
trasferiti a BPL  Mortgages  S.r.l.,  senza  ulteriori  formalita'  o
annotazioni, ai sensi del combinato disposto  dell'articolo  4  della
Legge 130 e dell'articolo 58  del  T.U.  Bancario,  tutti  gli  altri
diritti - derivanti  a  Banco  BPM  dai  contratti  di  mutuo  -  che
assistono  e  garantiscono  il  pagamento  dei  crediti  oggetto  del
summenzionato contratto di cessione, o altrimenti ad esso  accessori,
ivi incluse  le  garanzie  ipotecarie,  le  altre  garanzie  reali  e
personali, i privilegi, gli  accessori  e,  piu'  in  generale,  ogni
diritto, azione facolta' o prerogativa inerente ai suddetti crediti. 
  Banco BPM ha ricevuto incarico dalla Societa', di  procedere  -  in
nome e per conto di quest'ultima ed  anche  avvalendosi  di  terzi  -
all'incasso delle somme dovute in relazione ai crediti ceduti e, piu'
in generale, alla gestione di tali crediti in  qualita'  di  soggetto
incaricato della riscossione dei crediti ceduti ai sensi della  Legge
130. In virtu' di tale incarico, i debitori ceduti  e  gli  eventuali
loro garanti, successori o aventi causa, sono  legittimati  a  pagare
ogni somma dovuta in relazione ai  crediti  e  diritti  ceduti  nelle
forme nelle quali il pagamento di tali somme era  a  loro  consentito
per contratto  o  in  forza  di  legge  anteriormente  alla  suddetta
cessione, salvo specifiche indicazioni in senso diverso che  potranno
essere comunicate a tempo debito ai debitori ceduti. 
  I debitori ceduti e gli eventuali loro garanti, successori o aventi
causa potranno rivolgersi per ogni ulteriore informazione all'agenzia
di Banco BPM presso la quale risultano domiciliati i pagamenti  delle
rate di mutuo, nelle ore di apertura  di  sportello  di  ogni  giorno
lavorativo bancario. 
  La cessione dei Crediti, ai sensi e per gli effetti  del  Contratto
di  Cessione,  da  parte  della  Banca  Cedente  alla  Societa',   ha
comportato necessariamente il trasferimento anche dei dati  personali
- anagrafici, patrimoniali e reddituali - contenuti nei  documenti  e
nelle  evidenze  informatiche  connessi  ai  Crediti  e  relativi  ai
debitori ceduti ed ai rispettivi garanti, successori o aventi  causa,
come periodicamente aggiornati sulla base di  informazioni  acquisite
nel corso dei rapporti in essere  con  i  debitori  ceduti  (i  "Dati
Personali"). 
  Cio' premesso, nella sua qualita' di titolare del  trattamento  dei
Dati Personali, la Societa' ai sensi degli artt. 13 e 14 del  GDPR  -
tenuta a fornire ai debitori ceduti, ai rispettivi garanti,  ai  loro
successori ed aventi causa (gli "Interessati") l'informativa  di  cui
degli artt. 13 e 14 del GDPR  -  assolve  tale  obbligo  mediante  la
presente pubblicazione resa in ottemperanza del provvedimento emanato
dall'Autorita' Garante per la Protezione dei Dati Personali  in  data
18 gennaio 2007 in materia di cessione in blocco e  cartolarizzazione
dei crediti (pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 24  del  30  gennaio
2007). 
  Pertanto, la Societa' informa di aver ricevuto dalla Banca Cedente,
nell'ambito della cessione dei Crediti di  cui  al  presente  avviso,
Dati Personali relativi agli Interessati contenuti  nei  documenti  e
nelle evidenze informatiche connesse ai Crediti. Il  conferimento  di
tali Dati Personali e' obbligatorio al fine di  dare  corretto  corso
alla gestione del  rapporto  con  i  debitori/garanti  ceduti  ed  e'
necessario per il perseguimento di un interesse legittimo  sia  della
Banca Cedente che della Societa'. 
  La Societa' informa, in particolare, che i Dati  Personali  saranno
trattati per le seguenti finalita': 
  - per l'adempimento di obblighi previsti da  leggi,  regolamenti  e
normativa europea, ovvero a disposizioni  impartite  da  Autorita'  a
cio' legittimate da legge o da organi di vigilanza e controllo; e 
  - per finalita' strettamente connesse e strumentali  alla  gestione
del  rapporto  con  i  debitori/garanti  ceduti  (quali,   a   titolo
esemplificativo e  non  esaustivo,  gestione  incassi,  procedure  di
recupero,   esecuzione   di   operazioni   derivanti   da    obblighi
contrattuali,   verifiche   e   valutazione   sulle   risultanze    e
sull'andamento dei rapporti, nonche'  sui  rischi  connessi  e  sulla
tutela del credito) nonche'  all'emissione  dei  titoli  relativi  al
programma di cartolarizzazione della Societa' finalizzato inter  alia
al finanziamento dell'acquisizione dei Crediti ai sensi dell'articolo
1 della Legge 130, ovvero alla valutazione ed analisi dei Crediti. 
  Resta inteso che non verranno trattate c.d.  categorie  particolari
di dati quali, ad esempio, quelle relative allo stato di salute, alle
opinioni politiche e sindacali ed alle  convinzioni  religiose  degli
Interessati. 
  Il trattamento dei Dati Personali  avverra'  mediante  elaborazioni
manuali o strumenti elettronici o comunque automatizzati, informatici
e telematici, con logiche strettamente correlate alle finalita' sopra
menzionate e, comunque, in  modo  da  garantire  la  sicurezza  e  la
riservatezza dei Dati Personali stessi. La Societa' si avvale per  il
trattamento dei dati  di  risorse  e  collaboratori  che  sono  stati
debitamente istruiti circa le misure tecniche e gli  accorgimenti  da
adottare per garantire che il trattamento dei Dati Personali  avvenga
nel rispetto della normativa applicabile. 
  Si precisa che i Dati Personali in possesso della Societa' verranno
registrati e formeranno oggetto di trattamento al fine  di  adempiere
agli obblighi di legge previsti in capo alla Societa', anche in  tema
di reportistica agli organi di vigilanza, e per finalita' connesse  e
strumentali alla gestione del rapporto con i debitori ceduti e con  i
relativi  garanti  ovvero  per   gli   adempimenti   degli   obblighi
strettamente funzionali all'esecuzione del rapporto in essere con gli
stessi debitori ceduti  (c.d.  base  giuridica  del  trattamento).  I
predetti dati saranno conservati per il tempo necessario a  garantire
il soddisfacimento dei Crediti, in ogni caso, per  l'adempimento  dei
suesposti obblighi  di  legge  e,  in  generale,  per  soddisfare  le
finalita' di cui al presente articolo. In ogni caso, i Dati Personali
non saranno trattati per un periodo inferiore a 10 anni  a  decorrere
dalla chiusura del singolo rapporto contrattuale da cui  originano  i
Crediti. I Dati Personali potranno, altresi', essere trattati per  un
periodo di tempo superiore, ove intervenga un atto  interruttivo  e/o
sospensivo della prescrizione che giustifichi il prolungamento  della
conservazione  di  tali  dati.  Inoltre,  nel  caso  di   contenzioso
relativo, connesso o correlato in qualunque modo ai  Dati  Personali,
la Societa' sara' tenuta a conservare tali dati per 10 anni a partire
dalla data in cui la decisione che definira' tale  contenzioso  avra'
acquisito efficacia di giudicato e per tutto il tempo  necessario  ai
fini dell'esecuzione di tale decisione o  al  fine  di  opporsi  alla
stessa. I Dati Personali potranno anche essere comunicati  all'estero
per dette finalita' a soggetti  che  operino  in  Paesi  appartenenti
all'Unione Europea ovvero in uno Stato terzo (purche' in  conformita'
con le previsioni di cui agli articoli 45 e 46 del GDPR), e  che,  in
tal caso, saranno nominati  responsabili  del  trattamento.  In  ogni
caso, i Dati Personali non saranno oggetto di  diffusione  e  saranno
aggiornati periodicamente con le informazioni acquisite nel corso del
rapporto. 
  I Dati Personali verranno comunicati  -  sempre  nell'ambito  delle
finalita'  suesposte  -  a  Banco  BPM,  che  opera  in  qualita'  di
"Responsabile  del  trattamento  dei  Dati  Personali",  a  societa',
associazioni  o  studi  professionali  che  prestano   attivita'   di
assistenza o consulenza  in  materia  legale,  societa'  di  recupero
crediti, revisori contabili. I soggetti appartenenti  alle  categorie
ai quali i dati possono essere comunicati  utilizzeranno  i  dati  in
qualita' di "titolari" o  "responsabili"  ai  sensi  della  normativa
applicabile. 
  In aggiunta a quanto sopra, la Societa' ha nominato Banco  BPM,  al
quale ci si potra' rivolgere anche per l'esercizio dei diritti di cui
infra. 
  La  normativa  applicabile  riconosce   agli   interessati   taluni
specifici diritti (esercitabili inviando una  comunicazione  a  Banco
BPM) quali, ad esempio, quello: 
  - di ottenere la conferma dell'esistenza o meno di  dati  personali
che li  riguardano,  anche  se  non  ancora  registrati,  e  la  loro
comunicazione in forma intelligibile; 
  - di ottenere l'indicazione: (a) dell'origine dei  dati  personali;
(b) delle finalita' e modalita' del  trattamento;  (c)  della  logica
applicata  in  caso  di  trattamento  effettuato  con  l'ausilio   di
strumenti elettronici; (d) degli estremi identificativi del  titolare
e, dei responsabili; (e) dei soggetti o delle categorie  di  soggetti
ai quali i dati personali possono essere  comunicati  o  che  possono
venirne a conoscenza; 
  - di  ottenere:  (a)  l'aggiornamento,  la  rettificazione  ovvero,
quando vi hanno interesse, l'integrazione,  nonche'  la  portabilita'
dei  Dati  Personali;  (b)  la  cancellazione,  la  limitazione   del
trattamento e la trasformazione in forma anonima o il blocco dei dati
trattati in violazione di  legge,  compresi  quelli  di  cui  non  e'
necessaria la conservazione in relazione agli scopi  per  i  quali  i
dati  sono   stati   raccolti   o   successivamente   trattati;   (c)
l'attestazione che le operazioni di cui alle lettere (a) e  (b)  sono
state portate  a  conoscenza,  anche  per  quanto  riguarda  il  loro
contenuto, di coloro ai quali i dati sono stati comunicati o diffusi,
eccettuato il caso in cui tale adempimento si  rivela  impossibile  o
comporta un impiego di mezzi manifestamente  sproporzionato  rispetto
al diritto tutelato; 
  - di opporsi, in tutto o in parte:  (i)  per  motivi  legittimi  al
trattamento  dei  dati  personali  che   li   riguardano,   ancorche'
pertinenti allo scopo della raccolta; (ii)  al  trattamento  di  dati
personali  che  li  riguardano  a  fini   di   invio   di   materiale
pubblicitario o di vendita diretta o per il compimento di ricerche di
mercato o di comunicazione commerciale; 
  - di chiedere che il trattamento sia limitato ad  una  parte  delle
informazioni. 
  Il Titolare ricorda che, laddove il riscontro  alle  richieste  non
sia stato soddisfacente o, in generale, per  qualsiasi  contestazione
attinente il trattamento dei Dati Personali, gli Interessati  avranno
diritto di rivolgersi e proporre reclamo all'Autorita' Garante per la
Protezione dei  Dati  Personali  (http://www.garanteprivacy.it/)  nei
modi previsti dalla normativa applicabile. 
  Conegliano (TV), li' 12 febbraio 2019 

p. BPL Mortgages  S.r.l.  Societa'  Unipersonale  -  L'amministratore
                                unico 
                            Pamela Stival 

 
TX19AAB1601
mef Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato
Realizzazione Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A.