Notifica per pubblici proclami - Atto di citazione per usucapione 
 

  Il presidente del Tribunale di Lecce, con proprio  decreto  del  17
aprile 2019 (R.G. 1154/2019 - cron.  2266/2019),  ha  autorizzato  la
notifica per pubblici  proclami  ex  art.  150  c.p.c.  dell'atto  di
citazione  per  usucapione  con  contestuale  istanza  di  mediazione
obbligatoria con cui il sig. Mario  Saracino,  nato  a  Caprarica  di
Lecce  il  20   agosto   1954,   ivi   residente   (SRCMRA54M20B690O)
elettivamente domiciliato in Lecce via Trinchese  n.  87,  presso  lo
studio  dell'avv.  Maria  Lucia  Nicolardi  (NCLMLC64P54E506I  -  pec
nicolardiml@legalmail.it) che lo rappresenta e difende, cita  davanti
al Tribunale di Lecce,  per  l'udienza  del  10  febbraio  2020,  gli
eventuali eredi della defunta Mazzei Anna nata a Vernole il 02  marzo
1861 e li invita a contattare l'Organismo  di  Mediazione  presso  il
Consiglio  dell'Ordine  degli  Avvocati  di  Lecce  (0832498052)  per
conoscere la data dell'incontro di mediazione, per fare  accertare  e
dichiarare che il sig. Mario Saracino ha acquistato  per  usucapione,
ai sensi e per gli effetti dell'art. 1158 c.c., la  piena  proprieta'
del terreno sito in agro di Vernole (LE) censito in  catasto  terreni
al foglio 56 particella 191 destinazione seminativo  arborio,  classe
2, di are 28,75, reddito dominicale €. 12,62 reddito agrario €.  7,42
e foglio 56, particella 194 destinazione seminativo  arborio,  classe
2, di are 9,60, reddito dominicale €. 4,21 reddito agrario  €.  2,48,
per  averlo  posseduto  per  oltre  venti  anni  in  modo   continuo,
indisturbato, esclusivo e pacifico, con «animus rem sibi habendi». 
  Con ogni ulteriore provvedimento utile e necessario ai  fini  della
trascrizione e volturazione presso la  competente  conservatoria  dei
registri immobiliari. 
  Spese come per legge. Con invito  a  costituirsi  in  giudizio  nel
termine di venti giorni  prima  dell'udienza  indicata  ex  art.  166
c.p.c. con avviso  che  la  costituzione  oltre  i  suddetti  termini
implichera' le decadenze ex art. 38 e 167 c.p.c. e che in difetto  di
costituzione si procedera' in loro contumacia. 

                     avv. Maria Lucia Nicolardi 

 
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