Estratto del decreto di esproprio VISTO l'articolo 42 della Costituzione nella parte in cui prevede che la proprieta' privata puo' essere, nei casi indicati dalla legge, e salvo indennizzo, espropriata per motivi d'interesse generale; VISTA la legge 7 agosto 1990, n. 241, recante Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi, e successive modifiche ed integrazioni; VISTO il decreto del Presidente della Repubblica 8 giugno 2001, n. 327 (di seguito: Testo Unico), recante il Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di espropriazioni per pubblica utilita', e successive modifiche ed integrazioni; VISTA la delibera CIPE 21 dicembre 2001, n. 121 (G.U. n. 51/2002 S.O.), con la quale il CIPE, ai sensi dell'art. 1 della legge n. 443/2001, ha approvato il 1° programma delle infrastrutture strategiche che, all'allegato 4, include il "Progetto per la coltivazione di idrocarburi TEMPA ROSSA" VISTO il decreto del Direttore Generale della Direzione generale dell'energia e delle risorse minerarie del 30 giugno 2011, con il quale e' stata rilasciata la proroga decennale, a decorrere dal 14 luglio 2013, della concessione di coltivazione di idrocarburi denominata "GORGOGLIONE" e approvato il programma dei lavori della concessione; VISTA la delibera CIPE 23 marzo 2012, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale 26 maggio 2012, n. 122, recante l'approvazione del progetto definitivo per la realizzazione delle opere per lo sviluppo del giacimento di idrocarburi denominato "TEMPA ROSSA", codice unico di progetto - CUP - n. F75F07000100007, con annesse prescrizioni e raccomandazioni, anche ai fini della compatibilita' ambientale, della localizzazione urbanistica, della apposizione del vincolo preordinato all'esproprio e della dichiarazione di pubblica utilita', e che ha contestualmente individuato la societa' TOTAL E&P ITALIA SPA quale soggetto aggiudicatore dell'intervento; VISTO il decreto del Ministro dello sviluppo economico emanato di concerto con il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti in data 2 agosto 2012 che, ai sensi dell'articolo 179 del decreto legislativo n. 163/2006, recante il Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture, individua nel Ministero dello sviluppo economico l'autorita' amministrativa titolare del potere di espropriare e che cura il relativo procedimento per la realizzazione delle opere per lo sviluppo del giacimento di idrocarburi denominato "TEMPA ROSSA", di cui alla citata delibera CIPE 23 marzo 2012; CONSIDERATO che la delibera CIPE del 23 marzo 2012 ha dichiarato l'infrastruttura di pubblica utilita' e in quanto tale ha apposto il vincolo preordinato all'esproprio sulle aree interessate; CONSIDERATO che il Decreto del Ministro dello sviluppo economico emanato di concerto con il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti in data 2 agosto 2012 ha individuato l'autorita' espropriante nell'ufficio unico espropri di questa Amministrazione, stabilendo altresi' che detta Amministrazione provveda ad emanare, nel periodo di sette anni, i relativi atti ablativi; VISTA la legge 11 febbraio 2019, n. 12, di conversione del decreto-legge 14 dicembre 2018, n. 135, recante "Disposizioni urgenti in materia di sostegno e semplificazione per le imprese e per la pubblica amministrazione" e, in particolare, il comma 13 dell'articolo 11 ter, che fa salvo il carattere di pubblica utilita' per le attivita' di coltivazione di idrocarburi svolte nell'ambito di titoli minerari conferiti prima dell'entrata in vigore della stessa norma; VISTO il decreto del Ministro dello Sviluppo economico 24 febbraio 2017, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana - Serie Generale n. 107, del 10 maggio 2017, recante "Individuazione degli uffici dirigenziali di livello non generale" del Ministero dello Sviluppo Economico; VISTA l'istanza del 19 aprile 2019, acquisita in atti il 23 aprile 2019, prot. n. 8892, con la quale la societa' TOTAL E&P ITALIA SPA - codice fiscale 10569621005 - Rappresentante unico dei contitolari della concessione di coltivazione di idrocarburi "GORGOGLIONE", con sede legale in via Rombon, 11 - 20134 Milano - Direzione Regionale di Rappresentanza in via della Tecnica, 4 - 85100 Potenza - ha chiesto l'emanazione di un provvedimento di esproprio, ai sensi dell'articolo 22 del Testo Unico, per alcuni terreni in agro del Comune di CORLETO PERTICARA (PZ) e in agro del Comune di GUARDIA PERTICARA (MT), riguardanti il progetto Interregionale "TEMPA ROSSA" e ricadenti nelle aree della concessione "GORGOGLIONE": area pozzo "Perticara 1", area pozzo "Tempa Demma 1", area pozzo "Tempa Rossa 2" e ampliamento della cosiddetta area "deposito GPL" - indicati nel piano particellare grafico e descrittivo allegato all'istanza; TENUTO CONTO che i terreni siti in agro del Comune di GUARDIA PERTICARA (MT), relativi all'area "deposito GPL", sono aree demaniali e, pertanto, in applicazione dell'art. 4, comma 1, non possono essere espropriati; PRESO ATTO della necessita', per le aree pozzo sopra menzionate, di estendere l'acquisizione di maggiori superfici intorno alle aree pozzo esistenti per ragione di sicurezza, PRESO ATTO della necessita' di utilizzare i terreni facenti parte del piazzale pozzo "Perticara 1" e cameretta (block valve) pozzo "Perticara 1", piazzale pozzo "Tempa Demma 1", piazzale pozzo "Tempa Rossa 2" per tutta la durata della produzione del giacimento petrolifero; TENUTO CONTO che i predetti terreni sono tutti inseriti nel piano particellare delle aree sottoposte al vincolo preordinato all'esproprio del progetto approvato con la citata delibera CIPE; PRESO ATTO che, per l'acquisizione dei terreni, non e' stato possibile procedere alla stipula di contratti di locazione ne' raggiungere un accordo bonario di cessione per tutta la presumibile durata delle attivita' estrattive; VISTO l'art. 22, comma 2, lettera a), del Testo Unico per il quale il decreto di esproprio, puo' essere emanato in base alla determinazione urgente dell'indennita' provvisoria, senza particolari indagini o formalita' DECRETA: Articolo 1 A favore della TOTAL E&P ITALIA SPA e' disposto l'esproprio di terreni catastalmente identificati nel Comune di CORLETO PERTICARA (PZ), interessati dal progetto Interregionale "Tempa Rossa" e riportati nel piano particellare con l'indicazione delle Ditte proprietarie dei terreni sottoposti all'azione ablativa. Articolo 2 Le indennita' provvisorie per l'esproprio dei terreni di cui all'articolo 1, da corrispondere agli aventi diritto, sono state determinate in modo urgente, ai sensi dell'articolo 22 del Testo Unico, nella misura indicata nel piano particellare della Ditta proprietaria. Articolo 3 Il presente decreto e' trascritto senza indugio presso i competenti Uffici a cura e spese della TOTAL E&P ITALIA SPA, nonche' pubblicato per estratto, a cura della stessa Societa', nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica o nel Bollettino Ufficiale della Regione nel cui territorio si trova il bene. L'opposizione di terzi interessati e' proponibile entro trenta giorni successivi alla pubblicazione dell'estratto. Articolo 4 La TOTAL E&P ITALIA SPA provvede alla notifica del presente decreto alle Ditte proprietarie con allegato il piano particellare individuale, unitamente ad un invito a presenziare alla redazione dello stato di consistenza e presa di possesso dei terreni, specificando con un preavviso di almeno sette giorni, le modalita' ed i tempi del sopralluogo ed indicando anche il nominativo dei tecnici da essa incaricati. Articolo 5 I tecnici incaricati dalla TOTAL E&P ITALIA SPA provvederanno a redigere il verbale di immissione in possesso dei terreni, in contraddittorio con il soggetto espropriato, o con un suo rappresentante, descrivendo lo stato di consistenza dei terreni sottoposti all'azione ablativa, eventualmente anche in assenza dei proprietari invitati. In quest'ultimo caso lo stato di consistenza e il verbale di immissione sono redatti con la presenza di due testimoni che rispondano ai requisiti di cui all'articolo 24, comma 3, del Testo Unico. Copie degli atti inerenti la notifica di cui all'articolo 4, compresa la relativa relata, unitamente al verbale di immissione in possesso, sono trasmessi senza indugio dalla TOTAL E&P ITALIA S.p.A. a questa Amministrazione alla casella di posta elettronica certificata: ene.espropri@pec.sviluppoeconomico.gov.it Articolo 6 Le Ditte proprietarie dei terreni oggetto del presente decreto, nei trenta giorni successivi all'immissione in possesso, possono comunicare con dichiarazione irrevocabile a questa Amministrazione (DGSAIE - Divisione VII - via Molise, 2 - 00187 Roma - fax: 0647887753 - pec: ene.espropri@pec.sviluppoeconomico.gov.it) e per conoscenza alla TOTAL E&P ITALIA SPA - Direzione Regionale di Rappresentanza in via della Tecnica, 4 - 85100 Potenza - fax 0971 483850 - pec: direzionepotenza.tepit@postecert.it - l'accettazione delle indennita' di esproprio. Questa Amministrazione, ricevuta dalle ditte proprietarie la comunicazione di accettazione delle indennita' di esproprio, la dichiarazione di assenza di diritti di terzi sul bene e la documentazione comprovante la piena e libera disponibilita' del terreno, contenute nello schema A, allegato al presente decreto, disporra' con propria ordinanza affinche' la TOTAL E&P ITALIA SPA provveda al pagamento degli importi nel termine di 60 giorni. Articolo 7 In caso di rifiuto o silenzio da parte delle Ditte proprietarie sulle indennita' provvisorie di esproprio disposte dal presente decreto, decorsi trenta giorni dalla data dell'immissione in possesso, gli importi saranno depositati presso la Ragioneria Territoriale competente - Servizio depositi amministrativi per esproprio - a seguito di apposita ordinanza di questa Amministrazione. Entro lo stesso termine, le Ditte proprietarie che non condividano le indennita' provvisorie proposte con il presente decreto possono: a) ai sensi dell'articolo 21, commi 3 e seguenti, del Testo Unico, produrre a questa Amministrazione, all'indirizzo sopra indicato, la richiesta per la nomina dei tecnici secondo lo schema B, allegato al presente decreto, designandone uno di propria fiducia, affinche' unitamente al tecnico nominato da questa Amministrazione e ad un terzo esperto nominato dal Presidente del competente Tribunale Civile, determinino le indennita' definitive; b) non avvalersi di un tecnico di fiducia; in tal caso le indennita' definitive saranno determinate tramite la Commissione Provinciale competente o con l'avvalimento degli Uffici tecnici di questa Amministrazione ai sensi dell'articolo 52-nonies del Testo Unico. In caso di non condivisione delle determinazioni definitive di cui sopra, i proprietari, il promotore dell'espropriazione o il terzo che ne abbia interesse potranno proporre opposizione alla stima, nei termini e con le modalita' previste dall'articolo 54 del Testo Unico. Articolo 8 Avverso il presente decreto e' ammesso ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale competente oppure ricorso straordinario al Presidente della Repubblica. I termini di proponibilita', decorrenti dalla data di notifica del provvedimento medesimo, sono di giorni 60 per il ricorso al TAR e di giorni 120 per il ricorso straordinario al Presidente della Repubblica. Il direttore generale dott.ssa Rosaria Romano TX19ADC6576