MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Direzione generale per la sicurezza dell'approvvigionamento e per le
infrastrutture energetiche

(GU Parte Seconda n.67 del 8-6-2019)

 
                  Estratto del decreto di esproprio 
 

  VISTO l'articolo 42 della Costituzione nella parte in  cui  prevede
che la proprieta' privata puo' essere, nei casi indicati dalla legge,
e salvo indennizzo, espropriata per motivi d'interesse generale; 
  VISTA la legge 7 agosto  1990,  n.  241,  recante  Nuove  norme  in
materia di procedimento amministrativo e di  diritto  di  accesso  ai
documenti amministrativi, e successive modifiche ed integrazioni; 
  VISTO il decreto del Presidente della Repubblica 8 giugno 2001,  n.
327  (di  seguito:  Testo  Unico),  recante  il  Testo  unico   delle
disposizioni legislative e regolamentari in materia di espropriazioni
per pubblica utilita', e successive modifiche ed integrazioni; 
  VISTA la delibera CIPE 21 dicembre 2001, n. 121  (G.U.  n.  51/2002
S.O.), con la quale il CIPE, ai sensi  dell'art.  1  della  legge  n.
443/2001,  ha  approvato  il  1°   programma   delle   infrastrutture
strategiche  che,  all'allegato  4,  include  il  "Progetto  per   la
coltivazione di idrocarburi TEMPA ROSSA" 
  VISTO il decreto del Direttore Generale  della  Direzione  generale
dell'energia e delle risorse minerarie del 30  giugno  2011,  con  il
quale e' stata rilasciata la proroga decennale, a  decorrere  dal  14
luglio  2013,  della  concessione  di  coltivazione  di   idrocarburi
denominata "GORGOGLIONE" e approvato il programma  dei  lavori  della
concessione; 
  VISTA la delibera CIPE 23 marzo  2012,  pubblicata  nella  Gazzetta
Ufficiale 26 maggio 2012, n. 122, recante l'approvazione del progetto
definitivo per la realizzazione  delle  opere  per  lo  sviluppo  del
giacimento di idrocarburi denominato "TEMPA ROSSA", codice  unico  di
progetto - CUP -  n.  F75F07000100007,  con  annesse  prescrizioni  e
raccomandazioni, anche ai fini della compatibilita' ambientale, della
localizzazione urbanistica, della apposizione del vincolo preordinato
all'esproprio e della dichiarazione di pubblica utilita',  e  che  ha
contestualmente individuato la societa' TOTAL E&P  ITALIA  SPA  quale
soggetto aggiudicatore dell'intervento; 
  VISTO il decreto del Ministro dello sviluppo economico  emanato  di
concerto con il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti in data
2 agosto 2012 che, ai sensi dell'articolo 179 del decreto legislativo
n. 163/2006, recante il Codice  dei  contratti  pubblici  relativi  a
lavori, servizi e forniture, individua nel Ministero  dello  sviluppo
economico  l'autorita'  amministrativa   titolare   del   potere   di
espropriare e che cura il relativo procedimento per la  realizzazione
delle opere per lo sviluppo del giacimento di idrocarburi  denominato
"TEMPA ROSSA", di cui alla citata delibera CIPE 23 marzo 2012; 
  CONSIDERATO che la delibera CIPE del 23 marzo  2012  ha  dichiarato
l'infrastruttura di pubblica utilita' e in quanto tale ha apposto  il
vincolo preordinato all'esproprio sulle aree interessate; 
  CONSIDERATO che il Decreto del Ministro  dello  sviluppo  economico
emanato di concerto  con  il  Ministro  delle  infrastrutture  e  dei
trasporti  in  data  2  agosto  2012   ha   individuato   l'autorita'
espropriante nell'ufficio unico espropri di  questa  Amministrazione,
stabilendo altresi' che detta Amministrazione  provveda  ad  emanare,
nel periodo di sette anni, i relativi atti ablativi; 
  VISTA la  legge  11  febbraio  2019,  n.  12,  di  conversione  del
decreto-legge 14 dicembre 2018, n. 135, recante "Disposizioni urgenti
in materia di sostegno e semplificazione per  le  imprese  e  per  la
pubblica  amministrazione"   e,   in   particolare,   il   comma   13
dell'articolo 11 ter, che fa salvo il carattere di pubblica  utilita'
per le attivita' di coltivazione di idrocarburi svolte nell'ambito di
titoli minerari conferiti prima dell'entrata in vigore  della  stessa
norma; 
  VISTO il decreto del Ministro dello Sviluppo economico 24  febbraio
2017, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana -
Serie Generale n. 107, del 10 maggio  2017,  recante  "Individuazione
degli uffici dirigenziali di  livello  non  generale"  del  Ministero
dello Sviluppo Economico; 
  VISTA l'istanza del 19 aprile 2019, acquisita in atti il 23  aprile
2019, prot. n. 8892, con la quale la societa' TOTAL E&P ITALIA SPA  -
codice fiscale 10569621005 -  Rappresentante  unico  dei  contitolari
della concessione di coltivazione di idrocarburi  "GORGOGLIONE",  con
sede legale in via Rombon, 11 - 20134 Milano - Direzione Regionale di
Rappresentanza in via della Tecnica, 4 - 85100 Potenza -  ha  chiesto
l'emanazione di un provvedimento di esproprio, ai sensi dell'articolo
22 del Testo Unico, per alcuni terreni in agro del Comune di  CORLETO
PERTICARA (PZ) e in  agro  del  Comune  di  GUARDIA  PERTICARA  (MT),
riguardanti il progetto  Interregionale  "TEMPA  ROSSA"  e  ricadenti
nelle aree della concessione "GORGOGLIONE": area pozzo "Perticara 1",
area pozzo "Tempa Demma 1", area pozzo "Tempa Rossa 2" e  ampliamento
della  cosiddetta  area  "deposito  GPL"   -   indicati   nel   piano
particellare grafico e descrittivo allegato all'istanza; 
  TENUTO CONTO che i terreni siti  in  agro  del  Comune  di  GUARDIA
PERTICARA (MT), relativi all'area "deposito GPL", sono aree demaniali
e, pertanto, in applicazione dell'art. 4, comma 1, non possono essere
espropriati; 
  PRESO ATTO della necessita', per le aree pozzo sopra menzionate, di
estendere l'acquisizione di  maggiori  superfici  intorno  alle  aree
pozzo esistenti per ragione di sicurezza, 
  PRESO ATTO della necessita' di utilizzare i terreni  facenti  parte
del piazzale pozzo "Perticara 1"  e  cameretta  (block  valve)  pozzo
"Perticara 1", piazzale pozzo "Tempa Demma 1", piazzale pozzo  "Tempa
Rossa  2"  per  tutta  la  durata  della  produzione  del  giacimento
petrolifero; 
  TENUTO CONTO che i predetti terreni sono tutti inseriti  nel  piano
particellare   delle   aree   sottoposte   al   vincolo   preordinato
all'esproprio del progetto approvato con la citata delibera CIPE; 
  PRESO ATTO che,  per  l'acquisizione  dei  terreni,  non  e'  stato
possibile procedere  alla  stipula  di  contratti  di  locazione  ne'
raggiungere un accordo bonario di cessione per tutta  la  presumibile
durata delle attivita' estrattive; 
  VISTO l'art. 22, comma 2, lettera a), del Testo Unico per il  quale
il  decreto  di  esproprio,  puo'  essere  emanato   in   base   alla
determinazione urgente dell'indennita' provvisoria, senza particolari
indagini o formalita' 
  DECRETA: 
  Articolo 1 
  A favore della TOTAL E&P ITALIA  SPA  e'  disposto  l'esproprio  di
terreni catastalmente identificati nel Comune  di  CORLETO  PERTICARA
(PZ),  interessati  dal  progetto  Interregionale  "Tempa  Rossa"   e
riportati  nel  piano  particellare  con  l'indicazione  delle  Ditte
proprietarie dei terreni sottoposti all'azione ablativa. 
  Articolo 2 
  Le indennita'  provvisorie  per  l'esproprio  dei  terreni  di  cui
all'articolo 1, da corrispondere  agli  aventi  diritto,  sono  state
determinate in modo urgente, ai  sensi  dell'articolo  22  del  Testo
Unico, nella misura  indicata  nel  piano  particellare  della  Ditta
proprietaria. 
  Articolo 3 
  Il presente decreto e' trascritto senza indugio presso i competenti
Uffici a cura e spese della TOTAL E&P ITALIA SPA, nonche'  pubblicato
per estratto, a cura della stessa Societa', nella Gazzetta  Ufficiale
della Repubblica o nel Bollettino Ufficiale  della  Regione  nel  cui
territorio si trova il bene. L'opposizione di  terzi  interessati  e'
proponibile  entro  trenta  giorni  successivi   alla   pubblicazione
dell'estratto. 
  Articolo 4 
  La TOTAL E&P ITALIA SPA provvede alla notifica del presente decreto
alle  Ditte  proprietarie  con   allegato   il   piano   particellare
individuale, unitamente ad un invito  a  presenziare  alla  redazione
dello  stato  di  consistenza  e  presa  di  possesso  dei   terreni,
specificando con un preavviso di almeno sette giorni, le modalita' ed
i tempi del sopralluogo ed indicando anche il nominativo dei  tecnici
da essa incaricati. 
  Articolo 5 
  I tecnici incaricati dalla TOTAL E&P  ITALIA  SPA  provvederanno  a
redigere il  verbale  di  immissione  in  possesso  dei  terreni,  in
contraddittorio  con  il  soggetto  espropriato,   o   con   un   suo
rappresentante, descrivendo  lo  stato  di  consistenza  dei  terreni
sottoposti all'azione ablativa, eventualmente anche  in  assenza  dei
proprietari invitati. In quest'ultimo caso lo stato di consistenza  e
il verbale  di  immissione  sono  redatti  con  la  presenza  di  due
testimoni che rispondano ai requisiti di cui all'articolo  24,  comma
3, del Testo Unico. 
  Copie degli atti  inerenti  la  notifica  di  cui  all'articolo  4,
compresa la relativa relata, 
  unitamente al verbale di immissione  in  possesso,  sono  trasmessi
senza indugio dalla TOTAL E&P ITALIA S.p.A. a questa  Amministrazione
alla     casella     di      posta      elettronica      certificata:
ene.espropri@pec.sviluppoeconomico.gov.it 
  Articolo 6 
  Le Ditte proprietarie dei terreni oggetto del presente decreto, nei
trenta  giorni  successivi  all'immissione   in   possesso,   possono
comunicare con dichiarazione irrevocabile  a  questa  Amministrazione
(DGSAIE - Divisione  VII  -  via  Molise,  2  -  00187  Roma  -  fax:
0647887753 - pec:  ene.espropri@pec.sviluppoeconomico.gov.it)  e  per
conoscenza alla  TOTAL  E&P  ITALIA  SPA  -  Direzione  Regionale  di
Rappresentanza in via della Tecnica, 4 - 85100 Potenza - 
  fax  0971  483850  -  pec:  direzionepotenza.tepit@postecert.it   -
l'accettazione delle indennita' di esproprio. 
  Questa  Amministrazione,  ricevuta  dalle  ditte  proprietarie   la
comunicazione di  accettazione  delle  indennita'  di  esproprio,  la
dichiarazione  di  assenza  di  diritti  di  terzi  sul  bene  e   la
documentazione comprovante  la  piena  e  libera  disponibilita'  del
terreno, contenute nello schema  A,  allegato  al  presente  decreto,
disporra' con propria ordinanza affinche' la  TOTAL  E&P  ITALIA  SPA
provveda al pagamento degli importi nel termine di 60 giorni. 
  Articolo 7 
  In caso di rifiuto o silenzio da  parte  delle  Ditte  proprietarie
sulle indennita'  provvisorie  di  esproprio  disposte  dal  presente
decreto,  decorsi  trenta  giorni  dalla  data   dell'immissione   in
possesso,  gli  importi  saranno  depositati  presso  la   Ragioneria
Territoriale  competente  -  Servizio  depositi  amministrativi   per
esproprio   -   a   seguito   di   apposita   ordinanza   di   questa
Amministrazione. 
  Entro lo stesso termine, le Ditte proprietarie che non  condividano
le indennita' provvisorie proposte con il presente decreto possono: 
  a) ai sensi dell'articolo 21, commi 3 e seguenti, del Testo  Unico,
produrre a questa Amministrazione, all'indirizzo sopra  indicato,  la
richiesta per la nomina dei tecnici secondo lo schema B, allegato  al
presente decreto, designandone  uno  di  propria  fiducia,  affinche'
unitamente al tecnico nominato da  questa  Amministrazione  e  ad  un
terzo  esperto  nominato  dal  Presidente  del  competente  Tribunale
Civile, determinino le indennita' definitive; 
  b) non  avvalersi  di  un  tecnico  di  fiducia;  in  tal  caso  le
indennita' definitive  saranno  determinate  tramite  la  Commissione
Provinciale competente o con l'avvalimento degli  Uffici  tecnici  di
questa Amministrazione ai sensi  dell'articolo  52-nonies  del  Testo
Unico. 
  In caso di non condivisione delle determinazioni definitive di  cui
sopra, i proprietari, il promotore dell'espropriazione o il terzo che
ne abbia interesse potranno  proporre  opposizione  alla  stima,  nei
termini e con le modalita' previste dall'articolo 54 del Testo Unico. 
  Articolo 8 
  Avverso  il  presente  decreto  e'  ammesso  ricorso  al  Tribunale
Amministrativo Regionale competente oppure ricorso  straordinario  al
Presidente della Repubblica. I termini di proponibilita',  decorrenti
dalla data di notifica del provvedimento medesimo, sono di giorni  60
per il ricorso al TAR e di giorni 120 per il ricorso straordinario al
Presidente della Repubblica. 

                        Il direttore generale 
                       dott.ssa Rosaria Romano 

 
TX19ADC6576
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