Protocollo: 2022-2227
 
             Proroga dei termini legali e convenzionali 
 

  Vista la nota n. 35137/22 del 10 gennaio  2022,  con  la  quale  la
Banca d'Italia - Sede  di  Trieste  -  ha  chiesto  l'emanazione  del
decreto di proroga dei  termini  legali  e  convenzionali,  ai  sensi
dell'art. 1 del D.Lgs. 15 gennaio 1948, n. 1 - per la Banca Monte dei
Paschi di Siena filiale di Pordenone - Viale Dante Alighieri,  n.  2,
in quanto, detta filiale e' rimasta chiusa dal 3 al 5 gennaio 2022  a
causa di  adempimenti  connessi  all'emergenza  COVID-19,  e  non  ha
pertanto potuto operare regolarmente; 
  Vista, altresi', la nota datata 7 gennaio 2022  con  cui  la  Banca
Monte dei Paschi di Siena ha comunicato alla Banca  d'Italia  che  la
predetta filiale ha ripreso ad operare regolarmente in data 7 gennaio
2022; 
  Visto l'art. 2 del Decreto  Legislativo  15  gennaio  1948,  n.  1,
recante disciplina della proroga dei termini legali  o  convenzionali
nell'ipotesi di chiusura  delle  aziende  di  credito  o  di  singole
dipendenze a causa di eventi eccezionali; 
  Visto l'art. 31 della Legge 24 novembre 2000 n. 340; 
  Attesa la sussistenza dei presupposti di legge per l'emanazione del
decreto prefettizio di proroga dei termini legali o convenzionali; 
  Decreta 
  ai sensi e per gli effetti di cui al decreto legislativo n. 1/1948,
e' riconosciuta l'eccezionalita' dell'evento di  cui  in  premessa  e
sono prorogati di giorni 15 (quindici),  a  decorrere  dalla  data  7
gennaio 2022, i termini legali o convenzionali, ancorche' relativi ad
atti e operazioni da compiersi su altra piazza, scadenti dal 3  al  5
gennaio 2022 o nei 5 (cinque)  giorni  successivi,  in  favore  della
Banca Monte dei Paschi di Siena filiale di Pordenone  -  Viale  Dante
Alighieri, n. 2. 
  Il presente decreto viene inviato alla Banca  d'Italia  -  Sede  di
Trieste, e sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica
italiana, a cura dell'Istituto Poligrafico e Zecca  dello  Stato,  ai
sensi dell'art. 31, comma 3, della legge 24 novembre 2000, n. 340. 
  Pordenone, 17 gennaio 2022 

                             Il prefetto 
                                Lione 

 
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