RETE FERROVIARIA ITALIANA S.P.A.
Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane

Sede legale: piazza della Croce Rossa, 1 - 00161 Roma

(GU Parte Seconda n.38 del 2-4-2022)

 
Ordinanza    n.    13    -     Realizzazione     asse     ferroviario
Palermo-Catania-Messina - Nuovo collegamento Palermo-Catania -  Lotto
5: Catenanuova-Dittaino (CUP J11H03000180001) - Approvazione progetto
                             definitivo 
 

  Il Commissario 
  - VISTA la delibera CIPE n. 121 del 21 dicembre 2001, con la  quale
e' stato approvato il Programma Infrastrutture Strategiche (PIS), che
prevede un'articolata serie di interventi infrastrutturali attraverso
i quali sostenere lo  sviluppo  e  la  modernizzazione  del  Paese  e
considerati a tal fine di interesse prioritario; 
  - VISTO che il Programma  Infrastrutture  Strategiche  (PIS)  viene
aggiornato   ogni   anno   con   la    presentazione    dell'Allegato
infrastrutture al Documento di Economia e Finanze e che  l'undicesimo
Allegato Infrastrutture al Documento di economia e finanza (DEF)  del
2013, relativo al Programma Infrastrutture Strategiche (PIS) per  gli
anni 2014-16, che ha ricevuto l'intesa della Conferenza Unificata  il
16 aprile 2014 e successivamente e' stato valutato dal CIPE in data 1
agosto  2014,  prevede  tra  le  Infrastrutture  Strategiche   l'Asse
ferroviario  Palermo-Catania-Messina  ed  in  particolare  la  tratta
Catenanuova - Dittaino; 
  - VISTO il decreto del Presidente della Repubblica 8  giugno  2001,
n.  327  e  s.m.i.,  recante  il  testo  unico   delle   disposizioni
legislative e regolamentari in materia di espropriazione per pubblica
utilita'; 
  - VISTA la legge 16  gennaio  2003,  n.  3,  recante  "Disposizioni
ordinamentali  in   materia   di   pubblica   amministrazione"   che,
all'articolo 11, dispone che a decorrere dal 1°  gennaio  2003,  ogni
progetto di investimento pubblico deve essere  dotato  di  un  Codice
unico di progetto (da ora in avanti anche "CUP"); 
  - VISTA la legge 13  agosto  2010,  n.  136,  come  modificata  dal
decreto-legge 12 novembre 2010, n. 187,  convertito  dalla  legge  17
dicembre 2010, n. 217, che reca  un  piano  straordinario  contro  la
mafia, nonche' delega al Governo in materia di normativa antimafia  e
che, tra l'altro,  definisce  le  sanzioni  applicabili  in  caso  di
inosservanza degli obblighi previsti dalla legge stessa, tra  cui  la
mancata apposizione del CUP sugli strumenti di pagamento; 
  - VISTA la delibera 27 dicembre 2002,  n.  143  (G.U.  n.  87/2003,
errata corrige in G.U. n. 140/2003), con la quale il CIPE ha definito
il sistema per l'attribuzione del CUP, che deve essere richiesto  dai
soggetti responsabili di cui al punto 1.4 della delibera stessa; 
  - VISTA la delibera 29 settembre 2004, n. 24  (G.U.  n.  276/2004),
con la quale il CIPE ha stabilito che il CUP deve essere riportato su
tutti  i  documenti   amministrativi   e   contabili,   cartacei   ed
informatici, relativi a  progetti  d'investimento  pubblico,  e  deve
essere utilizzato nelle banche dati  dei  vari  sistemi  informativi,
comunque interessati ai suddetti progetti; 
  - CONSIDERATO che il 28 febbraio  2013  e'  stato  sottoscritto  il
Contratto  istituzionale  di  sviluppo  per  la  realizzazione  della
direttrice ferroviaria Messina - Catania - Palermo  tra  il  Ministro
per la Coesione Territoriale, il Viceministro delle Infrastrutture  e
dei Trasporti, la Regione Siciliana, Ferrovie  dello  Stato  Italiane
S.p.A. e Rete ferroviaria italiana RFI S.p.A.; 
  -  VISTO  il  vigente  aggiornamento  2020/2021  del  Contratto  di
Programma 2017 -  2021,  parte  investimenti  su  cui  il  CIPESS  ha
espresso parere positivo con delibera  n.  45  del  27  luglio  2021,
pubblicata nella G.U. n. 275 del 18 novembre 2021; 
  - VISTA la legge 11 novembre  2014,  n.  164  di  conversione,  con
modificazioni, del decreto-legge 12 settembre 2014, n. 133,  e  visto
in particolare l'art. 1, comma 1, che  ha  nominato  l'Amministratore
Delegato di Ferrovie dello Stato Italiane S.p.A. Commissario  per  la
realizzazione delle opere relative agli Assi ferroviari Napoli - Bari
e Palermo - Catania - Messina  di  cui  al  Programma  Infrastrutture
Strategiche previsto dalla legge 21 dicembre 2001, n. 443 senza nuovi
o maggiori oneri  per  la  finanza  pubblica  allo  scopo  di  potere
celermente stabilire  le  condizioni  per  l'effettiva  realizzazione
delle relative opere e  quindi  potere  avviare  i  lavori  di  parte
dell'intero tracciato entro e non oltre il 31 ottobre 2015; 
  - VISTA la nota della Corte dei conti n. 20670 del 28 maggio  2015,
con la quale la stessa ha comunicato l'insussistenza dei  presupposti
normativi per  il  controllo  di  legittimita'  sulle  Ordinanze  del
Commissario; 
  - VISTA la nota del Commissario pro  tempore  del  9  giugno  2015,
prot. FS-ADCOM/A0000029, con la quale e' stato significato a tutte le
Amministrazioni interessate che non si sarebbe piu' dato seguito, per
tutti gli altri progetti ricadenti nella competenza del  Commissario,
all'inoltro alla Corte dei conti dei relativi atti approvativi; 
  - VISTO l'art. 7, comma 9-bis, della legge 26 febbraio 2016  n.  21
di conversione con modificazioni del decreto legge 30  dicembre  2015
n. 210, con il quale e' stato  prorogato  al  30  settembre  2017  il
termine di cui all'art. 1, comma 1, primo periodo del  decreto  legge
n. 133/2014 convertito  dalla  legge  164/2014,  nonche'  sono  state
sostituite le parole "Ferrovie dello  Stato  S.p.A."  con  le  parole
"Rete Ferroviaria Italiana S.p.A."  con  conseguente  subentro  nella
carica di Commissario per la realizzazione delle opere relative  agli
assi     ferroviari     Napoli-Bari     e     Palermo-Catania-Messina
dell'Amministratore Delegato di Rete Ferroviaria Italiana S.p.A.; 
  - VISTO l'art. 1, comma 1138, della legge 27 dicembre 2017 n.  205,
con il quale e' stato prorogato  al  31  dicembre  2020  il  suddetto
termine di cui all'art. 1, comma 1, primo periodo  del  decreto-legge
n. 133/2014 convertito, con modificazioni, dalla legge n. 164/2014; 
  - VISTA l'Ordinanza n. 51 del 13 novembre 2020,  con  la  quale  e'
stata indetta ai sensi dell'art. 1, comma  4,  del  decreto-legge  n.
133/2014 come convertito dalla Legge n. 164/2014,  la  Conferenza  di
Servizi sul progetto definitivo del  "Nuovo  collegamento  Palermo  -
Catania: tratta Catenanuova - Dittaino"; 
  -  VISTO  che  il  decreto-legge   n.   183/2020   convertito   con
modificazioni dalla Legge 26 febbraio  2021,  n.  21,  con  l'art.13,
comma 14-bis, ha prorogato il termine stabilito  dall'art.  1,  comma
1138, della legge  205/2017  al  31  dicembre  2021  e  comunque,  se
anteriore, fino alla nomina  dei  Commissari  straordinari,  prevista
dall'art. 4, comma 1,  del  decreto  legge  18  aprile  2019,  n.  32
convertito, con modificazioni dalla legge 14 giugno 2019, n.55; 
  - VISTO il DPCM del 16 aprile 2021 - pubblicato nel  sito  web  del
Ministero delle infrastrutture e della mobilita' sostenibili in  data
4 giugno 2021 e notificato  con  nota  del  Capo  del  Gabinetto  del
medesimo Ministero in pari data -  con  il  quel  e'  stato  nominato
l'ing. Filippo Palazzo, gia' dirigente  di  RFI  S.p.A.,  Commissario
straordinario per  la  "Linea  Palermo  -  Trapani  via  Milo"  e  la
"Realizzazione asse Palermo - Catania - Messina", ai sensi  dell'art.
4, comma 1, della legge 14 giugno 2019, n. 55; 
  - VISTA l'Ordinanza n. 1  del  6  agosto  2021,  con  la  quale  il
Commissario  ha  adottato  le  disposizioni  organizzative  aventi  a
riferimento la "Linea Palermo-Trapani Via Milo" e  la  "Realizzazione
Asse Palermo-Catania-Messina" da attuarsi secondo l'iter  procedurale
di cui alle Linee Guida emesse con la Comunicazione Organizzativa  n.
585/AD di RFI S.p.A. del 10 maggio 2021; 
  - VISTA l'Ordinanza n. 3 dell'11  agosto  2021,  con  la  quale  il
Commissario ha approvato il Programma  generale  delle  attivita'  da
attuare per la "Realizzazione Asse Palermo - Catania - Messina"; 
  - VISTA la Comunicazione Organizzativa n.  600/AD  del  14  ottobre
2021 - che aggiorna e sostituisce la C.O. n.  585/AD  del  10  maggio
2021 - con  la  quale  sono  state  emesse  le  Linee  Guida  "L'iter
procedurale dei Progetti in gestione commissariale"  che  definiscono
ruoli, responsabilita' e modalita' attuative, al fine  di  assicurare
in ambito RFI  il  corretto  svolgimento  dell'iter  procedurale  dei
progetti affidati alla gestione dei Commissari  straordinari  di  cui
all'art. 4 della legge n. 55/2019 e  s.m.i.,  nonche'  quello  per  i
progetti inseriti nell'Allegato IV  del  Decreto  Legge  n.  77/2021,
convertito con modificazioni dalla Legge n. 108/2021; 
  - VISTA la Determinazione motivata conclusiva della  Conferenza  di
Servizi, nota prot. RFI-DIN-DIS\13\P\2022\0000089 del 23/02/2022  sul
progetto definitivo del "Nuovo collegamento Palermo - Catania:  Lotto
5 tratta Catenanuova - Dittaino"; 
  - VISTO il Decreto Legislativo 18 aprile 2016, n. 50 e s.m.i. (G.U.
91/2016) di attuazione delle  direttive  2014/23/UE  e  2014  /25  UE
concernente  l'aggiudicazione  dei  contratti  di  concessione,   gli
appalti pubblici e le procedure d'appalto degli  enti  erogatori  nei
settori dell'acqua, dell'energia, dei trasporti e dei servizi postali
nonche' per il  riordino  della  disciplina  vigente  in  materia  di
contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture; 
  - VISTA la nota RFI-DIN-DIS\A0011\P\2022\0000123 del 18 marzo 2022,
con la quale il Responsabile della Direzione Investimenti Area Sud di
RFI Spa, al termine della procedura interna di  RFI  descritta  nella
C.O. n. 585/AD del 10 maggio 2021 aggiornata dalla C.O. n. 600/AD del
14 ottobre 2021,  ha  trasmesso  la  documentazione  istruttoria  per
consentire l'approvazione  da  parte  del  Commissario  del  progetto
definitivo del "Nuovo collegamento Palermo - Catania: Lotto 5  tratta
Catenanuova - Dittaino". 
  P R E N D E A T T O 
  delle risultanze dell'istruttoria trasmessa dal Responsabile  della
Direzione Investimenti Area Sud di RFI S.p.A., in particolare: 
  sotto l'aspetto tecnico-procedurale: 
  1. 
  - che RFI ha inviato il progetto definitivo  del  "Lotto  5  tratta
Catenanuova       -       Dittaino"       con       note        prot.
RFI-DIN-DIS.CT\A0011\P\2020\0000522,                      RFI-DINDIS.
CT\A0011\P\2020\0000523,   RFI-DIN-DIS.CT\A0011\P\2020\0000524    del
16/11/2020,  rispettivamente  alle  Amministrazioni  interessate,  al
Ministero per i Beni  e  le  Attivita'  Culturali  e  del  Turismo  -
Direzione  Generale  Archeologia,  Belle  Arti  e   Paesaggio,   alle
Soprintendenze dei BB.CC.AA. di Enna e di Catania e  ai  gestori  dei
servizi interferenti; 
  - che con Ordinanza n. 51 del 13 novembre 2020 e' stata indetta  la
Conferenza di Servizi per la valutazione ed approvazione del progetto
definitivo  del  "Nuovo  collegamento  Palermo  -   Catania:   tratta
Catenanuova - Dittaino"; 
  -    che    con    nota    del    26    novembre    2020,     prot.
RFI-DIN-DIS.CT\13\P\2020\0000266 il  Direttore  Investimenti  di  RFI
S.p.A., in qualita' di Presidente della Conferenza di  Servizi,  come
indicato nella sopra citata Ordinanza n.  51/2020,  ha  convocato  la
riunione della Conferenza per il giorno 10  dicembre  2020,  tenutasi
presso RFI S.p.A. in Roma Piazza della Croce Rossa, 1; 
  - che con  parere  n.  92/2019,  seduta  del  24  luglio  2020,  il
Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici  ha  espresso  il  parere  di
competenza ai sensi dell'art. 215 del D.lgs. 50/2016; 
  - che le modifiche al progetto definitivo, richieste con il  parere
n. 92/2019 del Consiglio Superiore dei Lavori  Pubblici,  sono  state
apportate  dal  Soggetto  Tecnico   Italferr   S.p.A.   ed   indicate
nell'elaborato  "Relazione  di  Osservanza  al  parere  del  CSLLPP",
successivamente approvate dal Referente di Progetto  ed  inviate  per
opportuna conoscenza alla Direzione Tecnica di  RFI  con  nota  prot.
RFI-DINDIS. CT\A0011\P\2022\0000013 del 10 gennaio 2022. 
  2. 
  Sul  progetto  definitivo  del  "Lotto  5:  tratta  Catenanuova   -
Dittaino" si sono espressi le  seguenti  Amministrazioni  e  soggetti
gestori di opere interferite con provvedimenti ed atti  depositati  o
acquisiti agli atti della Conferenza di Servizi: 
  - il Ministro  della  Transizione  Ecologica  di  concerto  con  il
Ministro della Cultura con Decreto n. 19  del  19  gennaio  2022,  ha
espresso giudizio positivo  di  compatibilita'  ambientale  ai  sensi
dell'art. 25 del D.Lgs.  152/2006  e  s.m.i.,  ivi  compreso  l'esito
positivo della valutazione di livello I di incidenza, subordinato  al
rispetto delle condizioni ambientali di cui agli articoli 2  e  3,  e
parere negativo, invece, sulla verifica del Piano di  utilizzo  delle
terre e rocce da scavo poiche' non conforme al decreto del Presidente
della Repubblica n. 120 del 2017, e da aggiornare quindi in  sede  di
progettazione esecutiva, includendo tutti gli elementi ivi richiesti,
incluso quanto richiesto con la condizione ambientale 11  del  parere
della Commissione tecnica di verifica dell'impatto ambientale  VIA  e
VAS n. 163 del 18 ottobre 2021; 
  - il Ministero della Cultura - Direzione Generale Archeologa  Belle
Arti e Paesaggio - Servizio V Tutela del Paesaggio -  considerato  il
parere favorevole conclusivo della Soprintendenza  di  Enna  espresso
con nota prot. n. 7655 del 29 novembre 2021, comprensivo di tutti gli
aspetti paesaggistici, archeologici e culturali  di  competenza,  con
prescrizioni - ha trasmesso all'allora MATTM -  DG  CRESS,  con  nota
prot n. 41571-P del 10 dicembre 2021, parere  favorevole  subordinato
al  rispetto  di   condizioni   per   gli   aspetti   architettonici,
paesaggistici e archeologici; 
  - Il MO.TRA. con nota  prot.  M_D  E26346  REG2021  0004127  del  9
febbraio 2021 acquisito il  parere  tecnico  da  parte  degli  Organi
competenti,  ha  espresso  parere   "nulla   contro",   a   carattere
interforze, alla realizzazione dell'opera; 
  - il Comando Militare  Esercito  "Sicilia":  con  nota  M_D  E26346
REG2021 0004127 09-02-2021UA del 10 febbraio 2021 ha espresso  parere
favorevole con prescrizioni; 
  - la Regione Siciliana,  con  delibera  di  Giunta  n.  44  del  12
febbraio  2022,  ha   espresso,   ai   fini   dell'intesa,   positivo
apprezzamento  al  progetto  definitivo   della   "Lotto   5   tratta
Catenanuova  -  Dittaino",  in   conformita'   alla   relazione   del
"Dipartimento Regionale delle Infrastrutture, Mobilita' e  Trasporti"
prot. n. 4226 del 28/01/2022; 
  - La Regione Siciliana - Assessorato  Regionale  del  Territorio  e
dell'Ambiente - Dipartimento dell'Urbanistica Servizio 3 e 4 con nota
prot. 654 in data 14 gennaio 2021, e'  del  parere  che  il  progetto
definitivo  del  "Lotto  5  -  Tratta  Dittaino  -  Catenanuova"  sia
condivisibile e che qualsiasi eventuale  modifica  al  tracciato  e/o
eventuali varianti al  progetto  finalizzate  alla  realizzazione  di
ulteriore    nuova    viabilita'    dovranno    essere     sottoposte
all'approvazione di questo  Dipartimento  Regionale  dell'Urbanistica
secondo le procedure di legge; 
  - Regione Siciliana -  Assessorato  Regionale  dei  Beni  Culturali
dell'Identita'  Siciliana  -  Dipartimento  dei  Beni   Culturali   e
dell'Identita'  Siciliana  -  Servizio  Soprintendenza  BB.CC.AA.  di
Catania  -  Unita'  Operativa  di  base  S14.3  Sezione  per  i  Beni
Paesaggistici e Demoetnoantropologici con nota prot. n. 12100 in data
29/05/2021 ha espresso parere favorevole concordemente con il  Parere
dell'Osservatorio Regionale per la Qualita' del paesaggio; 
  - Regione Siciliana -  Assessorato  Regionale  dei  Beni  Culturali
dell'Identita'  Siciliana  -  Dipartimento  dei  Beni   Culturali   e
dell'Identita' Siciliana - Servizio Soprintendenza BB.CC.AA. di  Enna
- Unita' Operativa  di  Base  Sezione  per  i  Beni  Paesaggistici  e
Demoetnoantropologici con nota prot. n. 6769 in  data  03/12/2021  ha
trasmesso il parere favorevole con prescrizioni e con successiva nota
prot. 7655 del 29/11/2021 ha reiterato il suddetto parere  favorevole
gia' rilasciato; 
  - La Regione Siciliana - Assessorato  regionale  del  Territorio  e
dell'Ambiente - Comando Corpo Forestale  della  Regione  Siciliana  -
Ispettorato Ripartimentale delle Foreste di Enna - Servizio 11/U.O.24
- Attivita' di Vigilanza sul Territorio Tutela Vincolo  Idrogeologico
con  prot.  118926   del   10/12/2020   ha   trasmesso   Nulla   Osta
all'esecuzione dei lavori ai soli fini del vincolo idrogeologico  con
prescrizioni; 
  - La Regione Siciliana - Assessorato  regionale  del  Territorio  e
dell'Ambiente - Comando del Corpo Forestale della Regione Siciliana -
Ispettorato  Ripartimentale  delle  Foreste  di  Catania  -  Servizio
10/U.O.22 - Attivita' di  Vigilanza  sul  Territorio  Tutela  Vincolo
Idrogeologico con prot. 115782 del 02/12/2020 ha trasmesso Nulla Osta
all'esecuzione dei lavori ai soli fini del vincolo idrogeologico  con
prescrizioni; 
  - La Regione Siciliana - Assessorato Regionale  della  Agricoltura,
dello Sviluppo Industriale e della Pesca Mediterranea -  Dipartimento
regionale dello Sviluppo Rurale e Territoriale - Servizio 5  Gestione
del Demanio Forestale  Demanio  Trazzerale  e  Usi  Civici  -  Unita'
operativa 1 Demanio Trazzerale con nota prot. 127018  del  04/12/2020
ha  trasmesso  il  parere  favorevole  alla  concessione  dei   suoli
demaniali/trazzerali con prescrizioni; 
  - La Regione Siciliana - Assessorato Regionale dell'Energia  e  dei
servizi di Pubblica Utilita' -  Dipartimento  Regionale  dell'energia
della Regione Siciliana con nota prot. 988 del 12/01/2022 ha espresso
parere favorevole  ai  progetti  di  risoluzione  delle  interferenze
presentati da e-distribuzione  e  inseriti  da  RFI  all'interno  del
progetto indicato in oggetto; 
  -  La  Regione  Siciliana  -  Autorita'  di  Bacino  del  Distretto
Idrografico della Sicilia - Servizio 4 - Demanio  Idrico  Fluviale  e
Polizia Idraulica Unita' Operativa  4.1,  con  nota  prot.  6735  del
30/04/2021,  ha   rilasciato   il   "parere   idraulico   preliminare
favorevole" con prescrizioni, ai sensi degli artt. 93 e seguenti  del
R.D. n. 523/1904; 
  - la Citta' Metropolitana di Catania - II Dipartimento  -  Gestione
Tecnica 1° Servizio Programmazione - Piano delle OO.PP. e  Viabilita'
Ufficio  "Autorizzazioni,  Concessioni  e  Nulla  Osta"  -   "Catasto
Stradale, Cessione e Acquisizione SS.PP" ha espresso Parere con  nota
prot. n. 66667 del 07/12/2020,  specificando  che  non  si  ravvisano
interazioni  con  strade  provinciali  di  competenza  della   Citta'
Metropolitana di Catania; 
  - il Libero Consorzio Comunale di Enna -  Settore  III  Territorio,
Pianificazione, Ambiente, Lavori Pubblici, ha inviato nota  prot.  n.
3179 in data 18/02/2021 con cui  ha  trasmesso  la  Deliberazione  n.
1/2021 del Commissario  Straordinario  con  i  poteri  del  Consiglio
Provinciale  del  16/02/2021  con  la  quale   ha   espresso   parere
favorevole; 
  - il Comune di Ramacca con Delibera del  Commissario  Straordinario
n. 2 del 02/02/2021 ha espresso parere favorevole; 
  - il Comune di Agira con nota del Settore Amministrativo -  Ufficio
Segreteria ha inviato la Delibera di  Consiglio  Comunale  n.  1  del
07/01/2021 ha espresso parere favorevole; 
  - il Comune di Regalbuto con nota del Servizio  di  Segreteria  del
14/01/2021 ha trasmesso la Delibera di Consiglio Comunale  n.  3  del
05/01/2021, con la quale ha espresso parere favorevole; 
  - il Comune di Enna - Tecnica e di Programmazione  Urbanistica  con
nota prot. 48338 del 31/12/2020 ha trasmesso la Delibera di Consiglio
Comunale n. 90  del  29/12/2020  con  la  quale  ha  espresso  parere
favorevole; 
  - il Comune di Assoro ha inviato, con nota prot. n. 518 del Settore
III Gestione del Territorio in data 15 gennaio 2021, la  Delibera  di
Consiglio Comunale n. 1 del 04/01/2021,  con  la  quale  ha  espresso
parere favorevole; 
  - Il Comune di Catenanuova  ha  trasmesso  la  Delibera  n.  9  del
31/12/2020  del  Commissario   Straordinario   nell'esercizio   delle
attribuzioni del Consiglio Comunale con la quale ha  espresso  parere
favorevole; 
  - ANAS S.p.A. con nota prot. CDG.ST  PA.138771  del  06/03/2021  ha
espresso parere favorevole con prescrizioni; 
  - il Consorzio di  Bonifica  6  -  Enna  con  nota  prot.  123  del
08/01/2021  ha  espresso  parere  favorevole  con  prescrizioni  alla
risoluzione delle interferenze con gli impianti consortili; 
  - il Consorzio ASI di Enna con nota  prot.  11  del  18/01/2022  ha
espresso parere favorevole; 
  - il Consorzio di Bonifica 9 con nota prot. 0012630 del  10/12/2020
ha espresso parere favorevole con prescrizioni; 
  - SNAM Rete Gas S.p.A. con nota prot.  n.  612  del  27/04/2020  ha
espresso parere favorevole con prescrizione; 
  Le seguenti Amministrazioni/Soggetti 
  - Regione  Siciliana  -  Assessorato  regionale  del  Territorio  e
Dell'Ambiente  -  Dipartimento  Ambiente  -  Struttura   Territoriale
dell'Ambiente Catania/ Enna" 
  - l'Agenzia del Demanio - Direzione Territoriale di Palermo 
  - il Consorzio di Bonifica della Sicilia Orientale 
  - Acque Enna S.c.p.a 
  - il Consorzio di Bonifica 7 di Caltagirone 
  - ENI S.p.a. Ex Anic 
  - Open Fiber S.p.a. 
  - TIM S.p.A. 
  - Wind/TRE S.p.A. 
  - Terna S.p.A. 
  - Enel S.p.A. 
  ancorche' regolarmente convocati non  hanno  fatto  pervenire  agli
atti della Conferenza di Servizi nessun parere; 
  3. 
  - che in data 10 dicembre 2020  Italferr  S.p.A.  ha  avvisato,  ai
sensi degli artt. 7 e 8 della Legge 241/1990 e s.m.i., dell'art.  11,
comma 2, e dell'art. 16, commi 4 e 5, del DPR 327/2001  e  s.m.i.,  i
soggetti  proprietari  delle  aree  sulle  quali   e'   prevista   la
realizzazione dell'intervento, con avviso pubblicato su un quotidiano
a tiratura nazionale "La Repubblica" - e uno a  diffusione  locale  -
"il Quotidiano di Sicilia" - con contestuale  deposito  del  progetto
definitivo, presso la sede di Palermo della Societa' Italferr, che la
relativa dichiarazione di pubblica utilita',  disposta  dall'art.  1,
comma 3, del decreto-legge n. 133/2014, convertito con  modificazioni
dalla L. 164/2014, acquista efficacia con l'approvazione del progetto
definitivo con Ordinanza del Commissario in  esito  alla  conclusione
nella Conferenza di Servizi; 
  - che il progetto definitivo e' corredato dal piano degli espropri; 
  - che l'istruttoria  trasmessa  dal  Responsabile  della  Direzione
Investimenti Area  Sud  di  RFI,  in  riferimento  alle  prescrizioni
formulate dalle Amministrazioni  ed  Enti  negli  atti  elencati  nel
precedente  punto  2  ha  specificato  che:  i)  talune  erano   gia'
soddisfatte dal progetto definitivo sottoposto alla valutazione della
Conferenza di Servizi; ii) altre richiedono approfondimenti correlati
alla funzionalita' dell'opera ferroviaria  e  sono  da  recepire  nel
progetto  esecutivo  da  sottoporre,   eventualmente,   ad   autonoma
procedura  approvativa;  iii)  altre   ancora   (opere   compensative
fattibili  ma   non   strettamente   correlate   alla   funzionalita'
dell'intervento   in    oggetto)    sono    state    rinviate    alla
valutazioni/definizioni di apposito Tavolo  tecnico;  iv)  mentre  le
prescrizioni non accolte, per motivazioni di carattere tecnico, v)  e
quelle non pertinenti all'oggetto della Conferenza di Servizi  vi)  o
ancora  in  approfondimento  ma  non  ostative  alla  chiusura  della
Conferenza di Servizi sono state, al  pari  di  tutte  le  precedenti
indicate, motivatamente contro dedotte dalla  Direzione  Investimenti
di Area Sud della Societa' RFI con il supporto del  Soggetto  tecnico
Italferr S.p.a.  in  apposito  documento  trasmesso  con  nota  prot.
AGCCS.PMNCTMCPPM.0019277.22.U del 11/02/2022 condiviso da RFI; 
  - che il Responsabile della Direzione Investimenti Area Sud di RFI,
in relazione a quanto sopra, ha proposto al Commissario di  procedere
all'approvazione del progetto definitivo relativo al "lotto 5  tratta
Catenanuova - Dittaino"; 
  - che il costo dell'intervento deve trovare  copertura  nell'ambito
del limite di spesa del progetto di 638,44 Mln € 
  sotto l'aspetto attuativo: 
  - che il Soggetto aggiudicatore dell'intervento e' Rete Ferroviaria
Italiana S.p.A.; 
  - che la modalita' di affidamento prevista e' appalto integrato; 
  - che il cronoprogramma prevede una durata dei lavori pari  a  1039
giorni naturali consecutivi; 
  - che il CUP dell'intervento e' J11H03000180001. 
  sotto l'aspetto finanziario: 
  - che il costo complessivo dell'opera  e'  pari  a  638,44  Mln€  e
rappresenta il limite di spesa dell'intervento Lotto 5 Catenanuova  -
Dittaino e trova  copertura  finanziaria  nell'ambito  delle  risorse
previste  dal  vigente  aggiornamento  2020-2021  al   Contratto   di
Programma 2017-2021 Parte Investimenti, che recepisce il PNRR, per il
piu' ampio progetto, nel quale  rientra  l'intervento  in  questione,
"Nuovo collegamento Palermo- Catania  1^  macrofase",  incluso  nella
tabella  A  "Portafoglio  Investimenti  in  Corso  e  Programmatici",
subtabella  A08  "Interventi  prioritari  ferrovie  -  direttrici  di
interesse nazionale", alla riga 0275A,  pari  a  5.608,8  milioni  di
euro; 
  - che  il  costo  complessivo  dell'intervento,  corrispondente  al
limite di spesa pari a 638,44 Mln€, e'  comprensivo  dell'importo  di
8,94  Mln€  per  il  recepimento  delle  prescrizioni  degli  Enti  e
Amministrazioni accolte. 
  Su proposta del Responsabile della Direzione Investimenti Area  Sud
di RFI S.p.A. 
  D I S P O N E 
  1. Ai sensi e per gli effetti dell'art. 4, comma 2, della Legge  n.
55/2019, del DPR. 383/1994 e s.m.i., dell'art. 25 del D.lgs. 152/2006
e s.m.i., e degli artt. 10  e  12  del  DPR.  327/2001  e  s.m.i.  e'
approvato, con le prescrizioni riportate  nell'allegato  1,  ai  fini
della compatibilita' ambientale, dell'intesa con la Regione Siciliana
sulla  localizzazione  urbanistica,  dell'apposizione   del   vincolo
preordinato all'esproprio e della dichiarazione di pubblica utilita',
il progetto definitivo del "lotto 5 tratta Catenanuova - Dittaino". 
  2. L'approvazione di cui al precedente punto, sulla base  di  tutti
gli atti citati al punto 2 del "PRENDE ATTO" della presente Ordinanza
- i quali ancorche' non materialmente allegati fanno parte integrante
del presente provvedimento - sostituisce a  tutti  gli  effetti  ogni
autorizzazione, concessione, nulla osta o atto  di  assenso  comunque
denominato, e conferisce efficacia  alla  dichiarazione  di  pubblica
utilita' disposta ex lege ai sensi  dell'articolo  1,  comma  3,  del
decreto-legge n. 133/2014, come convertito nella legge n. 164/2014. 
  3. Le prescrizioni citate al precedente punto 1, condivise da  RFI,
sono riportate nel documento di analisi delle stesse di cui alla nota
di Italferr prot. AGCCS.PMNCTMCPPM.0019277.22.U  del  11/02/2022,  il
quale, ancorche' non materialmente allegato, e' parte integrante  del
presente provvedimento. 
  4. RFI S.p.A. provvedera' ad assicurare, per conto del Commissario,
la conservazione dei documenti componenti il progetto  definitivo  di
cui al precedente punto 1. 
  5. RFI S.p.A. in sede di approvazione tecnica  della  progettazione
esecutiva,  provvedera'   alla   verifica   del   recepimento   delle
prescrizioni che, ai sensi del  precedente  punto  1  debbono  essere
recepite in tale fase, ferme restando le verifiche di competenza  del
Ministero  della  Transizione  Ecologica  indicate  nelle  condizioni
ambientali di cui agli artt. 2 e 3 del Decreto n. 19 del  19  gennaio
2022, nonche'  del  Ministero  della  Cultura  -  Direzione  Generale
Archeologia, Belle Arti e Paesaggio - Servizio V  di  cui  alla  nota
prot. prot. n. 41571-P 10 dicembre 2021. 
  6. La presente Ordinanza non verra' trasmessa alla Corte dei  conti
in esito a quanto espresso dalla stessa con  nota  n.  19102  del  19
maggio 2015, circa l'insussistenza dei presupposti normativi  per  il
controllo di legittimita' sulle Ordinanze del Commissario. 
  7. RFI S.p.A., in qualita' di Stazione appaltante, e' incaricata di
curare gli adempimenti per la trasmissione della  presente  Ordinanza
alla Gazzetta Ufficiale per la relativa pubblicazione. 
  R A C C O M A N D A 
  che RFI, in qualita' di Stazione Appaltante, dia  immediato  inizio
alle attivita' negoziali per la scelta del contraente. 
  Il Commissario Straordinario - Ing. Filippo Palazzo 
  La presente Ordinanza e' pubblicata nelle pagine del sito  internet
del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilita' Sostenibili e di
FS Italiane dedicate all'opera commissariata. 
  ALLEGATO 1 
  PRESCRIZIONI DEL COMMISSARIO 
  Asse Ferroviario Palermo - Catania - Messina 
  Nuovo collegamento Palermo - Catania 
  Lotto 5 Catenanuova - Dittaino 
  PROGETTO DEFINITIVO (CUP J11H03000180001) 
  *** 
  i. PRESCRIZIONI PROGETTO DEFINITIVO LOTTO 5 CATENANUOVA - DITTAINO 
  i.1 Prescrizioni in sede di progettazione esecutiva. 
  i.2 Prescrizioni durante la fase realizzativa e post realizzativa. 
  (Nota:  le  prescrizioni  sono   numerate   in   modo   sequenziale
indipendentemente dal paragrafo di inserimento). 
  i. PRESCRIZIONI  PROGETTO  DEFINITIVO  Nuovo  collegamento  Palermo
Catania Lotto 5 Catenanuova - Dittaino. 
  i.1 Prescrizioni da soddisfare in sede di progettazione esecutiva. 
  1) Che il Piano di Utilizzo delle Terre e Rocce da  Scavo  relativo
al Progetto definitivo Direttrice ferroviaria Messina-Catania-Palermo
Nuovo collegamento Palermo-Catania Lotto 5 Tratta  Nuova  Dittaino  -
Catenanuova ai sensi del DPR 120/2017" NON e'  conforme  al  disposto
del DPR n. 120/2017 e dovra' essere pertanto aggiornato  in  sede  di
progettazione esecutiva includendo tutti gli elementi ivi  richiesti,
incluso quanto richiesto con la condizione ambientale 11. 
  1)  Integrare  il   Piano   di   Monitoraggio   Ambientale   (PMA),
specificando quali parametri e indicatori  fra  quelli  definiti  dal
D.Lgs. 152/2006 e s.m.i. per la definizione dello stato  di  qualita'
dei corpi idrici superficiali, articolato in stato ecologico e  stato
chimico, ai fini di  valutare  correttamente  gli  eventuali  impatti
prodotti in fase di costruzione e post-operam dalle opere in progetto
sulle acque superficiali e le eventuali modificazioni dello stato  di
qualita' identificato ante operam. 
  2) Il Proponente presenti una  rappresentazione  cartografica,  con
indicazione di dettaglio delle aree  con  le  destinazioni  d'uso,  i
sistemi di collettamento, trattamento e scarico delle acque reflue  e
i punti di monitoraggio monte/valle dei ricettori. 
  3)  Integrare  il  Piano  di  Monitoraggio  Ambientale  (PMA),  con
l'indicazione di tutte le postazioni di monitoraggio per  le  diverse
componenti ambientali, anche alla  luce  di  eventuali  aggiornamenti
della cantierizzazione in fase di progettazione esecutiva,  indicando
i criteri di scelta delle stesse. 
  4) Con riferimento all'area  Tecnica  AT.12  e  alla  sua  area  di
stoccaggio AS.08 in cui si evidenzia la presenza di un'area boscata e
soggetta a vincolo di cui all'art 142 - Aree tutela per legge,  comma
1, lettera g) fascia di rispetto  dei  boschi,  si  premette  che  il
Proponente dovra' ottenere le necessarie autorizzazioni  al  riguardo
Il Proponente, predisponga, in fase di progetto esecutivo un progetto
dettagliato di ripristino avvalendosi di esperti del settore. Ove non
sia possibile un ripristino alla situazione ante operam,  predisponga
un  progetto  di  compensazione  individuando  un'area  adeguata  con
interlocuzione con gli enti locali.  Il  Proponente  dovra'  adottare
tutte le adeguate misure di prevenzione e  contenimento  dell'impatto
durante sia la fase  di  allestimento  dell'area,  sia  di  esercizio
dell'area  sia  durante  la  fase  di  dismissione  del  cantiere   e
ripristino post operam, da dettagliare in fase di progetto esecutivo. 
  5)  In  sede  di  approfondimento  di  dettaglio   dell'inserimento
paesaggistico dei viadotti, per valutare soluzioni alternative per le
finiture dell'impalcato (elementi accessori) e le cromie  dell'opera,
si raccomanda di prediligere  colorazioni  non  a  contrasto  con  il
paesaggio. Nel caso  di  coloritura  di  elementi,  siano  utilizzate
pigmentazioni durevoli nel tempo  e  non  necessitanti  di  eccessiva
manutenzione. 
  6) In  riferimento  ai  disturbi  temporanei  durante  la  fase  di
cantiere sulla  fauna,  si  raccomanda  di  fare  ricorso  alle  best
practice per eliminare o ridurre le interferenze sulla fauna  e/o  la
dispersione di specie vegetali esotiche  invasive.  A  tal  fine,  il
Proponente deve  predisporre,  all'interno  del  PMA,  uno  specifico
modulo di monitoraggio durante le fasi di lavorazioni  piu'  rumorose
della fase di cantiere, volta a verificare che  le  stesse  emissioni
siano mantenute al di sotto di una soglia tale da non creare disturbi
alla fauna  ed  in  particolare  dell'avifauna  oggetto  di  maggiore
interesse conservazionistico. 
  8) Integrare il Progetto di Monitoraggio Ambientale con i  dettagli
relativi alle modalita' di scambio delle informazioni dei monitoraggi
sia in termini di rapporti periodici che in  formato  digitale;  tali
modalita' dovranno essere concordate con ARPA Sicilia e con la CTVA. 
  Il PMA dovra'  includere  il  progetto  e  le  caratteristiche  del
Sistema Informativo Territoriale, nonche' le modalita' di concessione
delle credenziali di accesso per la consultazione dei  dati,  per  la
condivisione delle informazioni  con  il  pubblico  e  con  gli  enti
interessati che dovra' risultare integrato per i diversi lotti  della
Direttrice Catania-Palermo.  Da  attuare  in  fase  di  Progettazione
esecutiva Ministero della Transizione Ecologica - Commissione Tecnica
di Verifica dell'Impatto Ambientale - VIA e VAS - MITE  Parere  n.163
del    18     ottobre     2021     Prot.     m     amte.CTVA.REGISTRO
UFFICIALE.I.0005293.27-10-2021 del 27/10/2021. 
  2)  11)  Prima  dell'inizio  dei  lavori,  il   Proponente   dovra'
presentare l'aggiornamento del Piano di Utilizzo delle Terre e  Rocce
da Scavo (PUT)  in  forma  definitiva  secondo  quanto  emerso  dalla
valutazione del PUT di Progetto Definitivo in questa sede e con  nota
dell'Arpa Sicilia; il PUT dovra' essere concordato con l'ARPA Sicilia
e trasmesso al MITECTVA per la sua approvazione prima dell'inizio dei
lavori. 
  12)  A  seguito  dell'aggiornamento  del  PUT  come  da  condizione
ambientale 11., il Proponente aggiorni il PMA, in linea con il  grado
di dettaglio della successiva fase di Progetto Esecutivo da eseguirsi
in fase di Corso d'Opera (CO) sulle  matrici  ambientali  interessate
dall'attuazione del Piano di Utilizzo aggiornato. 
  13) Integrare il Progetto di Monitoraggio Ambientale con  eventuali
autorizzazioni in deroga rilasciate dai Comuni ai sensi della lettera
h) del comma  1  dell'art.  6  della  Legge  447/95  dovranno  essere
riportate nel PMA. Da attuare in  sede  di  Progettazione  Esecutiva.
Ministero  della  Transizione  Ecologica  -  Commissione  Tecnica  di
Verifica dell'Impatto Ambientale - VIA e VAS - MITE Parere n.163  del
18      ottobre      2021      Prot.       m       amte.CTVA.REGISTRO
UFFICIALE.I.0005293.27-10-2021 del 27/10/2021. 
  3) per gli aspetti architettonici: 
  Dovra'  essere  elaborato  in  sede  di   progetto   esecutivo   un
approfondimento  puntuale  che,  per  le  ragioni  sopra  richiamate,
consenta  che  l'edificio  D.L.A1,  "ex  casa  cantoniera  opere   di
bonifica", non venga demolito, e che ne sia previsto il recupero;  Da
attuare in sede di Progettazione Esecutiva. Ministero della Cultura -
Direzione Generale Archeologia, Belle Arti e Paesaggio - Servizio V 
  4) per gli aspetti paesaggistici: 
  b) nelle aree oggetto di scavi  e  di  trasformazioni  morfologiche
dovranno prevedersi opere di mitigazione dell'impatto ambientale, con
soluzioni che consentano l'immediata copertura del suolo  scoperto  e
ripristino di fitocenosi naturale e autoctone (erbacce,  arbustive  e
arboree), cosi' da ridurre l'impatto delle opere in fase di  cantiere
e dare impulso alle dinamiche dei popolamenti vegetali ottimizzando i
tempi di mitigazione. 
  c) i muri di sostegno in cls dovranno essere rivestiti nella faccia
a vista in pietra locale; 
  f) dovra' essere previsto in sede  di  progettazione  esecutiva  un
approfondimento puntuale che prevede una delocalizzazione delle  aree
di cantiere AT.12 e AS.08, volta a garantire per quanto possibile  la
preservazione nel suo complesso dell'area boschiva, tutelata ai sensi
dell'art. 142, c.1, lett. g, interferita dal tracciato della galleria
naturale Libertinia; 
  g)  dovra'  essere  prodotto  un  approfondimento  dell'inserimento
architettonico e paesaggistico per tutti  gli  inserimenti  di  nuovi
volumi, anche tecnici, e modellazioni di suolo, in particolare: 
  g1) Per il posto di movimento Palomba, dovra' essere  studiata  una
sistemazione paesaggistica specifica,  che  non  sia  limitata  a  un
filare che gira intorno al rilevato  su  cui  poggiano  i  volumi  in
progetto; 
  g2) Per quanto riguarda la stazione di Catenanuova, nell'ottica  di
una maggiore integrazione con  il  contesto,  ancora  in  gran  parte
agricolo sebbene confinante con i  margini  dell'abitato  in  cui  la
nuova stazione si inserisce, dovranno  essere  elaborati  nell'ambito
del progetto esecutivo adeguati approfondimenti riguardanti: 
  g2.1) il  parziale  superamento  della  condizione  inevitabile  di
cesura  territoriale,  dovuta  all'attraversamento  in  trincea,  per
esempio attraverso una riprogettazione piu' proporzionata e  adeguata
ai  potenziali  diversi  usi   compatibili,   del   sovrappasso,   in
considerazione   dell'auspicata   funzione   indicata    di    ""area
polifunzionale""; 
  g2.2)  dettagli  sull'inserimento  della  componente   vegetazione,
migliore inserimento dei parcheggi e viabilita'  di  accesso  (minore
consumo di suolo, ombreggiatura, mantenimento e implementazione della
vegetazione esistente); 
  h) Per quanto concerne  le  opere  d'arte,  il  progetto  esecutivo
dovra' prevedere uno studio di dettaglio: 
  - del disegno delle pile, degli impalcati dei viadotti e delle loro
finiture, che preveda un affinamento dell'immagine complessiva, anche
ove possibile attraverso un alleggerimento delle sezioni di progetto; 
  -  delle  opere  e  delle  componenti  annesse,  tra  le  quali  in
particolare le barriere antirumore e gli imbocchi delle gallerie; 
  Da attuare in sede  di  progettazione  esecutiva.  Ministero  della
Cultura - Direzione Generale Archeologia, Belle Arti  e  Paesaggio  -
Servizio V 
  5) Rappresento, altresi', che detto rischio  (presenza  di  ordigni
residuati bellici  interrati)  e'  eliminabile  con  la  bonifica  da
ordigni  bellici,  per  l'esecuzione  della   quale   dovra'   essere
presentata, a cura  dell'interessato,  apposita  istanza  all'ufficio
B.C.M. del 10° Reparto Infrastrutture in Napoli. Da attuare  in  sede
di progettazione esecutiva. Comando Militare Esercito "Sicilia" 
  6) 2.a) vengano esplicitati  nella  relazione  idraulica,  mediante
tabelle  e  rappresentazioni  grafiche,  i  franchi  idraulici  delle
sistemazioni idrauliche previste in  progetto  con  riferimento  alle
sezioni piu' significative individuate dai progettisti; 
  4.a) in fase di progettazione esecutiva,  per  l'intervento  n.  11
della Tabella Interferenze opere in progetto  con  aree  in  dissesto
idraulico censite nel PAI, vengano esposti i criteri  di  risoluzione
dell'interferenza delle opere NV07 e NV02 con l'incisione torrentizia
rilevabile dalla consultazione della Cartografia Tecnica Regionale. 
  5.a)  vengano  rispettate   le   soluzioni   progettuali   previste
osservando tutte le condizioni e  gli  accorgimenti  contenuti  negli
elaborati progettuali agli atti di questa  Autorita'  di  Bacino;  Da
recepire in fase di progettazione esecutiva. Autorita' di Bacino  del
Distretto Idrografico della Sicilia 
  7) Altra osservazione  riguarda  l'interferenza  in  corrispondenza
della deviazione provvisoria NV05, al  km  26  circa  della  suddetta
SS192,  dove  e'  prevista  la  realizzazione   di   una   deviazione
provvisoria e poi una deviazione  definitiva.  In  entrambi  i  casi,
andra' verificata la presenza di barriere di  sicurezza  e  nel  caso
della   versione   definitiva,   tali   barriere   dovranno    essere
preferibilmente  almeno  di  classe  H2  e  ci  sara'  da  verificare
l'iscrizione in curva dei mezzi  pesanti.  Da  recepire  in  fase  di
progettazione esecutiva. ANAS S.p.A. Area Gestione Rete Autostradale" 
  8) 1) Il Progetto Esecutivo dovra' contenere  e  recepire  tutti  i
dettagli  tecnico-costruttivi  imposti  dall'Anas  nella  costruzione
delle  strade   e   autostrade   dalla   stessa   gestite,   in   via
esemplificativa e non esaustiva, norme tecniche  per  la  costruzione
del   corpo   stradale   (scavi,   fondazione,   rilevati,   etc...),
dimensionamento   della    sovrastruttura    stradale,    segnaletica
orizzontale e verticale etc.... 
  2) Sugli elaborati grafici del  Progetto  Esecutivo  relativi  agli
interventi  interferenti  con  la  viabilita'  Anas,  dovra'   essere
riportata, in maniera chiara, la  distanza  delle  opere  ferroviarie
interferenti dagli elementi della  sede  stradale  (ciglio  bitumato,
piattaforma, confine, opere d'arte, ecc...). Da recepire in  fase  di
progettazione esecutiva. ANAS S.p.A. Struttura territoriale Sicilia 
  9) 8) In riferimento all'interferenza dei lavori in oggetto con  la
Strada Statale n. 192, si prescrive quanto segue: 
  8a) Sul bordo laterale  dovranno  essere  adottati  dispositivi  di
ritenuta stradale di classe H2; 
  8b) In corrispondenza delle  intersezioni  della  statale  con  gli
interventi NV02, NV04 e NV 06, appartenenti  al  Lotto  5,  oltre  al
segnale di "Fermarsi e dare precedenza" (Figura 37  Art.107),  dovra'
essere installato il segnale di  "Direzione  obbligatoria  a  destra"
(Figura 80/C Art.122). Da attuare in sede di progettazione esecutiva.
ANAS S.p.A. Struttura territoriale Sicilia 
  10) Risoluzione delle interferenze con la rete  irrigua  consortile
nella tratta dal km 18+050 - sez 362 (cfr. tav.323) al  km  22+550  -
sez  452  (cfr.  tav.326).  Da  attuare  in  sede  di   progettazione
esecutiva. Consorzio di Bonifica 9 
  i.2 Prescrizioni durante la fase realizzativa e post realizzativa 
  11)  9)  Attivare  il  Sistema  Informativo  Territoriale  per   la
condivisione delle informazioni  con  il  pubblico  e  con  gli  enti
interessati di cui al punto precedente. 
  12) 10) Con riferimento al Sistema  di  Gestione  Ambientale  delle
attivita' di cantiere che l'appaltatore dovra' predisporre, il  Piano
di Controllo e Misurazioni Ambientale dovra' essere coordinato con il
Progetto di Monitoraggio  Ambientale.  Da  attuare  in  Realizzazione
Ministero  della  Transizione  Ecologica  -  Commissione  Tecnica  di
Verifica dell'Impatto Ambientale - VIA e VAS - MITE Parere n.163  del
18      ottobre      2021      Prot.       M       amte.CTVA.REGISTRO
UFFICIALE.I.0005293.27-10-2021 del 27/10/2021. 
  13) per gli aspetti paesaggistici: 
  d) le aree di cantierizzazione, ad opere ultimate, dovranno  essere
ripristinate nei valori ed aspetti paesaggistici originari del luogo. 
  e) la data di inizio lavori dovra' essere  comunicata  con  congruo
anticipo alle Soprintendenze competenti per territorio 
  i) A fine lavori dovra' essere prodotta una relazione con confronto
di  fotografie  ante  e  post-operam  che   documenti   gli   impatti
dell'attivita' di cantiere, le  modifiche  prodotte  allo  stato  dei
luoghi, i ripristini e l'avvio della  realizzazione  delle  opere  di
mitigazione e compensazione; Da attuare  in  sede  di  Realizzazione.
Ministero della Cultura - Direzione Generale Archeologia, Belle  Arti
e Paesaggio - Servizio V 
  14) per gli aspetti archeologici: 
  i)  nel  caso  di  scoperta  fortuita  dei  Beni  individuati   nel
sottosuolo, la societa' proponente dovra' procedere in attuazione  di
quanto prescritto negli articoli 90 e 91 nel D.L.vo n.42/04,  dandone
immediata comunicazione alle Soprintendenze competenti che metteranno
in atto tutti i provvedimenti finalizzati alla conservazione dei Beni
rinvenuti. 
  Da attuare in sede di  Realizzazione.  Ministero  della  Cultura  -
Direzione Generale Archeologia, Belle Arti e Paesaggio - Servizio V 
  15)  Qualsiasi  eventuale  modifica  al  tracciato  e/o   eventuali
varianti al progetto  finalizzate  alla  realizzazione  di  ulteriore
nuova  viabilita'  dovranno  essere  sottoposte  all'approvazione  di
questo Dipartimento Regionale dell'Urbanistica secondo  le  procedure
di legge. Da attuare in  fase  di  realizzazione.  Regione  Siciliana
Assessorato regionale del Territorio  e  Dell'Ambiente"  Dipartimento
Urbanistica 
  16) Ogni eventuale variante dovra' essere preventivamente approvata
dalla Soprintendenza per non  incorrere  nelle  sanzioni  previste  a
carico dei trasgressori dagli artt. 167  e  181  del  Decreto  Leg.vo
n42/2004 e s.m.i. L'autorizzazione e' efficace per un periodo per  un
periodo di dieci anni (art. 51 legge n.120/2020),  scaduto  il  quale
l'esecuzione dei progettati lavori deve  essere  sottoposta  a  nuova
autorizzazione. I  lavori  iniziati  nel  corso  del  quinquennio  di
efficacia dell'autorizzazione possono essere conclusi  entro,  e  non
oltre, l'anno successivo la scadenza  del  quinquennio  medesimo.  Da
attuare  in  fase  di  realizzazione  Regione  Siciliana  Assessorato
Regionale dei Beni Culturali 
  17) dell'Identita' Siciliana  Dipartimento  dei  Beni  Culturali  e
dell'Identita' Siciliana Servizio Soprintendenza BB.CC.AA. di Enna 
  1) Il terreno proveniente dai  lavori  di  scavo  sia  gestito  nel
rispetto del D.lgs  152/2006  e  s.m.i.  o  conferito  in  discariche
autorizzate. 
  2)  Qualora  vengano  individuati  siti  di  smaltimento   e/o   di
utilizzazione  alternativi,  se  le  aree  interessate   risultassero
rientranti in  aree  soggette  a  vincolo  idrogeologico,  si  dovra'
acquisire preventiva autorizzazione, nei termini e nei modi previsti. 
  3) Inoltre, qualora, pur non ricadendo in zona soggetta  a  vincolo
idrogeologico, ma  gli  eventuali  conferimenti  si  prevedessero  di
particolare  influenza   dal   punto   di   vista   morfologico   e/o
idrogeologico  con  rischio  di  generare  fenomeni   gravitativi   e
potenziale pericolo per la pubblica e privata incolumita', si  chiede
di volere ugualmente acquisire preventiva autorizzazione, nei termini
e nei modi previsti. 
  4) vengano eseguite tutte le opere idonee alla regimentazione delle
acque (fossi di guardia, cunette, tombini, ecc.). 
  5) L'inizio e la  fine  dei  lavori  devono  essere  comunicati  al
Distaccamento  Forestale  competente  per  territorio.  L'inizio  dei
lavori dovra' essere comunicato almeno 30 giorni prima. 
  Da attuare in fase  realizzativa.  "Regione  Siciliana  Assessorato
regionale del Territorio e Dell'Ambiente  Ispettorato  Ripartimentale
delle Foreste di Enna Comando Corpo  Forestale  Servizio  11/U.O.  24
Attivita' di Vigilanza sul Territorio Tutela Vincolo Idrogeologico  -
Enna" 
  18) 1) Realizzare i lavori in piena conformita' a quanto  descritto
e rappresentato negli  elaborati  progettuali  presentati,  adottando
ogni cautela necessaria ad evitare alterazioni  geologiche  dell'area
oggetto di attenzione. 
  2) limitare i  movimenti  di  terra  al  minimo  indispensabile  ed
esclusivamente alla realizzazione delle opere proposte.  trattare  il
terreno proveniente dagli scavi secondo le esigenze di cantiere e  la
natura dello stesso. Pertanto, esso dovra' essere conguagliato  sulla
superficie circostante, recuperato in siti autorizzati o smaltito  in
discariche autorizzate. 
  4) colmare e rassodare i vuoti conseguenti agli scavi eseguiti, per
evitare l'assetto idrogeologico di superficie. 
  5) evitare danni alle piante forestali  eventualmente  presenti  in
loco  se  non  a  quelle  che   intercedono   direttamente   con   la
realizzazione dell'opera. 
  8) comunicare al Distaccamento Forestale competente per  territorio
l'inizio  e  la  fine  dei  lavori  e  tramettere,  a  fine   lavori,
l'eventuale copia del formulario di identificazione di  cui  all'art.
193 D.Lgs. 152  del  03.04.2006,  timbrato  dal  centro  di  recupero
rifiuti per l'avvenuto conferimento in discarica. 
  9) mantenere in cantiere il presente provvedimento e gli  elaborati
grafici allegati, che costituiscono parte integrante dello stesso, da
esibire agli Organi di  vigilanza  ed  al  Personale  incaricato  dei
controlli. 
  Da  attuare  in  sede  di  fase  realizzativa.  "Regione  Siciliana
Assessorato regionale  del  Territorio  e  Dell'Ambiente  Ispettorato
Ripartimentale delle Foreste di Catania" 
  19) Codesta Societa', prima della occupazione dei  suoli  demaniali
trazzerali, dovra' munirsi di apposita concessione  rilasciata  dallo
scrivente ufficio. A tale fine dovranno essere integrate copie  degli
elaborati di progetto (in formato  digitale  con  estensione  dwg/dxf
versione 2000) indicati nell'elenco  degli  elaborati  nella  sezione
espropri e numerati progressivamente dal n.2064  al  n.2071,  per  la
quantificazione  delle  superfici  delle  zone  demaniali  trazzerali
interessate. 
  Da  attuare  in  realizzazione.   Regione   Siciliana   Assessorato
Regionale della Agricoltura, dello Sviluppo Industriale e della Pesca
Mediterranea  Dipartimento  dello  Sviluppo  Rurale  e   Territoriale
Demanio Trazzerale e Usi Civici" 
  20) 3) Le opere di  protezione  laterale  (barriere  di  sicurezza)
dovranno essere progettate e realizzate nel rispetto della  normativa
vigente; 
  5)  La  segnaletica  provvisoria  di  cantiere  con   le   relative
deviazioni  dovranno  essere  realizzate  nel  rispetto  delle  norme
previste dal C.d.S. ed allegate  alla  richiesta  di  Ordinanza,  che
dovra' pervenire con congruo anticipo (almeno 20 gg  prima)  rispetto
alla decorrenza proposta. Resta inteso che RFI  avra'  l'onere  e  la
responsabilita' di tenere efficienti la  segnaletica,  le  deviazioni
nonche' l'onere e la responsabilita' della  gestione  dei  flussi  di
traffico 
  6)  Prima  del  concreto  inizio  dei  lavori,   per   ogni   opera
interferente con  la  viabilita'  in  gestione  Anas,  dovra'  essere
sottoscritta apposita Convenzione che regoli i rapporti tra le parti,
con particolare riferimento alle fasi di cantiere  ed  alla  gestione
del traffico veicolare in sede e/o in variante. 
  Da  recepire  in   fase   realizzativa.   ANAS   S.p.A.   Struttura
territoriale Sicilia 
  21) Per ottemperare all'obbligo di una gestione  in  sicurezza  del
superamento delle interferenze e al  fine  di  ottenere  un  efficace
coordinamento operativo, risulta necessaria la preventiva stipula  di
apposita e specifica convenzione (di cui si allega testo), che regoli
i  reciproci  impegni,  rapporti,  responsabilita'  con  il  soggetto
aggiudicatore e preveda, tra l'altro: 
  a) riconoscimento della preesistenza degli impianti Snam  Rete  Gas
S.p.A. interferiti dalla realizzazione  delle  Vostre  opere  e  che,
pertanto, non si dara' luogo, in futuro, a richieste di  pagamento  a
qualsiasi titolo (cauzioni, fideiussioni, canoni, una tantum etc) 
  b) che qualora - successivamente  alla  realizzazione  delle  opere
interferenti - Snam Rete Gas S.p.A.  ritenga,  in  futuro,  di  dover
modificare o sostituire alcuni tratti della condotta interferita,  e'
sin d'ora autorizzata  ad  effettuare  a  propria  cura  e  spese  le
modifiche  e/o  varianti,  previ  accordi  con  il  soggetto  gestore
dell'opera interferente e senza dover  versare  alcuna  cauzione  e/o
canone 
  c) che qualora in futuro Snam Rete Gas S.p.A.  dovesse  intervenire
sulle  proprie  opere,  a  seguito  di  eventuali   modifiche   delle
infrastrutture interferenti,  gli  interventi  di  adeguamento  delle
opere Snam Rete Gas S.p.A. saranno eseguiti a cura di Snam  Rete  Gas
S.p.A.   stessa   ma   a   tutte   spese   del    soggetto    gestore
dell'infrastruttura interferente. 
  "resta salvo il diritto: 
  - di Snam Rete Gas S.p.A., al rimborso di  tutti  gli  oneri  dalla
stessa effettivamente sostenuti  qualora  nel  corso  dei  lavori  di
realizzazione degli Impianti dovessero rendersi necessarie  ulteriori
modifiche  o  interventi,  non  previste  nel   progetto   definitivo
approvato in sede di Conferenza di servizi; 
  - dell'eventuale diverso  soggetto  aggiudicatore,  al  rimborso  a
consuntivo, dopo  la  fine  dei  lavori  SRG,  delle  somme  poste  a
disposizione in eccesso rispetto  alla  necessita'."  SNAM  Rete  Gas
S.p.A. 

                    Il commissario straordinario 
                        ing. Filippo Palazzo 

 
TX22ADC3847
mef Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato
Realizzazione Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A.