Diffida socio moroso ai sensi dell'art. 2344 C.C. 
 

  La  sottoscritta  Ferrari  Giovanna  Presidente  del  consiglio  di
amministrazione della Societa' Antonelli Industrie  Dolciarie  S.p.A.
(di seguito, anche solo la  "Societa'"),  con  sede  in  Labico,  via
Agrolatino n. 1, (C.F., P.I. 06329031006 e REA n. RM-961034) 
  PREMESSO 
  -  che  la  Socia  Camillo  Alessandra  ha  sottoscritto,  per   un
controvalore  di  €  4.383,61  nuove  azioni  emesse  in   attuazione
dell'aumento del capitale sociale  deliberato  in  data  15  dicembre
2022; 
  - che con nota, trasmessa a mezzo PEC in data 11  gennaio  2023  la
Societa'  ha  invitato  la  Socia  a  provvedere  al  versamento  dei
centesimi residui pari ad € 3.287,71 entro e non oltre il 16  gennaio
2023; 
  - che con successiva nota del 7  febbraio  2023  di  chiarimento  e
sollecito, e' stato reiterato l'invito all'integrale  esecuzione  del
conferimento e, pertanto, al versamento dei  centesimi  residui,  per
l'importo      gia'      comunicato      di       euro       3.287,71
(tremiladuecentottantasette/71); 
  - che la Socia non ha eseguito i  pagamenti  dovuti,  pari  a  Euro
3.287,71; 
  - che il Consiglio d'Amministrazione della Societa', anche a tutela
dell'interesse sociale, ha deliberato di avvalersi  del  procedimento
di cui all'art. 2344 C.C. 
  tutto cio' premesso e considerato 
  DIFFIDA 
  ai sensi e per gli effetti di cui all'art.  2344  c.c.,  la  Sig.ra
Camillo Alessandra in qualita'  di  socio  azionista  della  predetta
Societa', ad effettuare i pagamenti dalla stessa  ancora  dovuti  per
totali € 3.287,71, coerentemente all'impegno dalla stessa assunto  in
data 15 dicembre 2022 con la sottoscrizione azioni sociali  di  nuova
emissione di valore nominale pari a Euro 0.01 ognuna, nel termine  di
quindici giorni dalla presente inserzione nella  "Gazzetta  Ufficiale
della Repubblica italiana", con l'avvertimento  che  in  mancanza  la
societa'  offrira'  le  azioni  agli  altri   azionisti   in   misura
proporzionale alla partecipazione gia' posseduta nella societa' e per
un prezzo non inferiore rispetto alla somma dei  conferimenti  ancora
dovuti, ovvero si procedera' alla vendita delle  predette  azioni  in
suo danno a mezzo di una banca o di un intermediario autorizzato alla
negoziazione nei mercati regolamentati,  fatto  salvo  il  diritto  a
richiedergli il maggior danno  che  eventualmente  dovesse  derivarne
alla societa'. 
  Labico, 17 febbraio 2023 

           Il presidente del consiglio di amministrazione 
                          Giovanna Ferrari 

 
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