Chiusura eredita' giacente di De Gregorio Vincenzo - R.G. V.G. n. 295/2017 Il Giudice designato, dott. Leonardo Papaleo, letti gli atti ed esaminato il fascicolo processuale; constatato - che il decesso di De Gregorio Vincenzo (n. il 29.11.1948) si e' verificato in a San Giorgio del Sannio il 19.5.2016; - che Musco Rita chiedeva l'apertura della curatela dell'eredita' giacente del de cuius; - che con provvedimento del 3.3.2017 veniva nominato curatore l'avv. Gianmarco Bosco; - che, tuttavia, veniva esperita actio interrogatoria il 14.2.2020, con termine per accettare entro il 28.2.2020, e nessun parente entro il sesto grado accettava (art. 572 c.c.); ritenuto - che la presente procedura non ha ragion d'essere, essendosi verificata, ai sensi dell'art. 586 c.c., la devoluzione automatica dei beni del defunto allo Stato (Cass. n. 1754/1968); - che, a fronte di tale acquisto automatico ed ope legis, la giacenza dell'eredita' -strumentale alla conservazione ed alla gestione dei beni in pendenza dell'accettazione da parte degli eredi - e' inutile -che, pertanto, unico soggetto legittimato (sia dal lato attivo che dal lato passivo) alla cura ed alle azioni personali o reali e' divenuto lo Stato, erede necessario, sia pure intra vires hereditatis, e che contro di esso gli eventuali creditori dell'eredita' potranno fare valere le loro pretese; - che, in virtu' delle precisazioni che precedono, non sono dovuti, in questa sede di volontaria giurisdizione, ulteriori provvedimenti in ordine alla devoluzione dei beni allo Stato; rilevato che con ordinanza dell'1.6.2023 lo scrivente magistrato, riassegnatario del fascicolo, chiedeva, di conseguenza, al curatore di presentare il rendiconto di gestione e la nota dei compensi, fissando l'odierna udienza cartolare al fine di chiudere la curatela; esaminata la relazione depositata dal curatore in data 12.6.2023; considerato che, come da inventario del notaio Ambrogio Romano del 3.10.2017, l'asse ereditario della predetta eredita' giacente era formato da: 1) piena proprieta' di un appezzamento di terreno sito nel Comune di San Nazzaro (BN) in C.T. al fol. 1, p.lle 160, 65, 66, 161,164, 252 e 636; dominio utile di una quota ideale pari a 1/60 degli appezzamenti di terreno siti in Paduli (BN) fol. 29 p.lla n. 629, 683, 746, 787, 788, 937, 967, 969, 970, 1035, 1160, 1171; 2) piena proprieta' di un veicolo TG. AP 613 LV del valore di €. 500,00; 3) diritto alla riscossione del saldo contabile attivo alla data del 17.05.2016 ad € 7.999,99 del libretto di risparmio postale n. 000045514258 - 0811798750; 4) diritto alla riscossione di una quota ideale pari a ½ di un credito pecuniario dell'importo di € 10.250,00 vantato dal defunto e dalla di lui moglie nei confronti del Ministero della Giustizia; - che le passivita', invece, ammontavano ad una somma pari ad € 63.210,86 gravante a carico del defunto nei confronti del di lui ex coniuge Sig.ra Musco Rita discendente dalla omessa corresponsione delle somme mensili dovute a titolo di assegno divorzile in forza della sentenza di divorzio n. 1961/2014 emessa dal Tribunale di Benevento; - che le entrate registrate dalla Curatela sono state pari ad € 24.635,81, cosi' ripartite: Ricavo libretti postali intestati al defunto presso ufficio postale di Grottaminarda = € 7.954,57 (al netto delle spese); Ricavo sentenza contro Ministero della Giustizia Corte di Appello Roma = € 10.250,00; Ricavo giudizio civile contro Ministero della Salute (quota parte) = € 6.431,24 - che, invece, le uscite registrate dalla Curatela sono state pari ad € 16.444,25, cosi' ripartite: Pagamento debiti curatela alla creditrice Sig.ra Musco Rita € 11,571,60; Pagamento Notaio Ambrogio Romano per redazione inventario = € 1.000,00; Pagamento Avv. Iacoviello = € 2.872,65; Pagamento acconto spese Curatore = € 1.000,00. - che, ad oggi, risulta, pertanto, come attivo della eredita' giacente la somma di € 7.957,68 sul conto corrente n. 39229.53 acceso presso la Banca Monte dei Paschi di Siena - filiale di Benevento Via F. Flora n. 68/72 e non sono necessarie spese di chiusura dello stesso; - che le spese vive documentate e anticipate dal Curatore sono pari ad € 669,60; - che le spese di gestione del conto corrente n. 39229.53 acceso presso la Banca Monte dei Paschi di Siena - Filiale di Benevento Via F. Flora n. 68/72 sono state pari ad € 24,80 + 2,00 (bollo) a trimestre per anni 6 circa - € 107,20 per anno, per un totale di € 643,20 circa, oltre ad € 5,00 per ogni operazione bancaria; ritenuto, pertanto: 1) che deve essere approvato il rendiconto di gestione presentato dal curatore, avv. Gianmarco Bosco, e da individuarsi nella relazione finale depositata, in cancelleria, in data 12.6.2023; 2) che debba essere liquidato il compenso del curatore, oltre alle spese da questi anticipate, tenuto conto dell'attivita' svolta dallo stesso, con riguardo alle tabelle vigenti in materia di volontaria giurisdizione (D.M. n. 147/2022, procedimenti di VG, scaglione di valore indeterminabile - complessita' alta ed ai valori medi, attesa l'attivita', invero complessa, di gestione e liquidazione del patrimonio del de cuius); su tale somma sono dovute I.V.A. ed accessori, come per legge, con la precisazione che da tale importo va detratto l'acconto gia' ricevuto dal curatore; 3) che detto compenso, unitamente alle eventuali spese necessarie per la pubblicazione in G.U. del decreto di chiusura della procedura, dovrebbe essere posto a carico del soggetto istante ex art. 8, co. 1, d.P.R. n. 115/2002; tuttavia, essendo l'istante ammessa al patrocinio a spese dello Stato, esso va posto a carico dello Stato, con la conseguenza che, essendo lo Stato medesimo beneficiario dell'eredita', il curatore provvedera' a prenderlo dal saldo finale del conto; 4) che il curatore va autorizzato alla chiusura del predetto conto corrente; 5) che il saldo residuo deve essere devoluto allo Stato, mentre l'eventuale fondo spese va restituito al creditore istante; P.Q.M. il Tribunale di Benevento - Sezione I civile, in composizione monocratica, pronunziando nel procedimento civile contrassegnato dal numero 295 del ruolo generale di volontaria giurisdizione dell'anno 2017, letti gli artt. 781 - 783 cod. proc. civ., nonche' gli artt. 528 - 532 cod. civ., cosi' provvede: - dichiara la cessazione dell'eredita' giacente di De Gregorio Vincenzo, n. il 29.11.1948 a San Giorgio del Sannio e ivi deceduto il 19.5.2016, con devoluzione, ai sensi dell'art. 586 c.c., dei beni allo Stato; - approva il rendiconto di gestione presentato dal curatore, avv. Gianmarco Bosco, e depositato il 12.6.2023; - liquida, in favore del suddetto curatore, la somma di € 669,60 per esborsi ed € 3.329,00 per compensi professionali, detratto l'acconto gia' ricevuto, oltre iva e accessori di legge; - dispone che il suddetto compenso, unitamente alle somme necessarie per le eventuali spese di pubblicazione del presente decreto in G.U., venga posto a carico dello Stato, con diritto del curatore di prelevarlo dal saldo residuo del conto corrente n.39229.53, acceso presso la Banca Monte dei Paschi di Siena - Filiale di Benevento Via F. Flora n. 68/72; - dispone che il curatore estingua il conto corrente n. 39229.53, acceso presso la Banca Monte dei Paschi di Siena - Filiale di Benevento Via F. Flora n. 68/72, devolvendo allo Stato il saldo finale e restituendo al creditore istante l'eventuale fondo spese; - manda alla Cancelleria per gli adempimenti e le comunicazioni di rito, queste ultime da eseguirsi in forma integrale, anche in favore del Ministero dell'Economia, Agenzia del Demanio ed Agenzia delle Entrate territorialmente competenti perche' esegua gli adempimenti posti a suo carico. Il Giudice dott. Leonardo Papale Benevento, 7.7.2023 avv. Gianmarco Bosco TX23ABH7622