AUTORITA' DI SISTEMA PORTUALE DEL MARE ADRIATICO
CENTRO-SETTENTRIONALE

Sede legale: via Antico Squero, 31 - 48122 Ravenna (RA) Italia
Codice Fiscale: 92033190395

(GU Parte Seconda n.152 del 28-12-2023)

 
                 Pagamento di indennita' d'esproprio 
 

  Autorita'  di  Sistema   Portuale   del   Mare   Adriatico   centro
settentrionale  -  Porto  di  Ravenna,  Direzione  Tecnica,   Ufficio
Espropri, Via Antico  Squero  n.31,  48122  Ravenna,  Italia  -  Tel.
0544-608811   -   E-mail    direzione.tecnica@port.ravenna.it    PEC:
direzione.tecnica@pec.port.ravenna.it - Profilo di committente  (URL)
www.port.ravenna.it.  Indirizzo  per  ulteriori  informazioni:   Come
precede.  Tipo  Amministrazione:  Organismo  di   diritto   pubblico.
Principale attivita' esercitata: ex art. 6, L. 84/1994 e s.m.i. 
  Fascicolo n. 1114 «Hub portuale di Ravenna - 1° e 2° stralcio» CUP:
C66C11000050006 - Procedura espropriativa - Delibera  C.I.P.E.  n.  1
del 28.02.2018. 
  Indennita'  di  esproprio  -   Approvazione   accordo   transattivo
Autorita' di Sistema Portuale Mare Adriatico centro-settentrionale  /
MPM S.r.l. 
  Proposta di liquidazione e pagamento diretto della somma  accettata
dalla proprieta' e rilascio autorizzazione allo svincolo delle  somme
depositate. 
  Il sottoscritto, Presidente dell'Autorita' di Sistema Portuale  del
Mare Adriatico centro-settentrionale, 
  Vista la Legge 28 gennaio 1994 n. 84 "Riordino  della  legislazione
in materia portuale" e successive modificazioni e integrazioni; 
  Visto   il   D.Lgs.   04.08.2016,   n.    169    "Riorganizzazione,
razionalizzazione e semplificazione della disciplina  concernente  le
Autorita' portuali di cui alla legge  28  gennaio  1994,  n.  84,  in
attuazione dell'articolo 8, comma 1, lettera f), della legge 7 agosto
2015, n. 124"; 
  Visto il D.Lgs. 13.12.2017,  n.  232  "Disposizioni  integrative  e
correttive al decreto legislativo 4 agosto 2016, n. 169,  concernente
le Autorita' portuali"; 
  Visto il Decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti
prot.n. 416 del 01.12.2016, notificato in pari data, con cui il dott.
Daniele Rossi e' stato nominato Presidente dell'Autorita' di  Sistema
Portuale del Mare Adriatico centro-settentrionale per la durata di un
quadriennio; 
  ...(omissis)... 
  Preso atto della Delibera  n.  98  emanata  in  data  26.10.2012  e
pubblicata sulla G.U.R.I., Serie Generale n. 136 del 12.06.2013,  con
al  quale  il  Comitato  Interministeriale  per   la   Programmazione
Economica (CIPE), d'intesa con la Regione Emilia  Romagna,  approvava
il progetto preliminare del  progetto  "HUB  Portuale  di  Ravenna  -
Approfondimento  canali  Candiano  e  Baiona,  adeguamento   banchine
operative  esistenti,  nuovo  terminal  in  Penisola   Trattaroli   e
riutilizzo del materiale estratto in attuazione al PRP vigente 2007 -
I Fase (I e  II  stralcio)"  anche  ai  fini  della  attestazione  di
compatibilita'  ambientale,  della   localizzazione   urbanistica   e
dell'apposizione del vincolo preordinato all'esproprio  per  le  aree
ivi contenute; 
  Tenuto conto che  con  nota  Prot.  7108  del  16.10.2014  l'allora
Autorita' Portuale di Ravenna  (che  dall'anno  2016  ha  assunto  la
denominazione di Autorita' di Sistema  Portuale  del  Mare  Adriatico
centro-settentrionale) comunicava ai soggetti proprietari delle  aree
interessate l'avvio del procedimento  di  approvazione  del  progetto
definitivo comportante dichiarazione di pubblica utilita' ai sensi  e
per gli effetti dell'art. 166 del  D.Lgs.  163/2006  e  dell'art.  16
della Legge Regionale Emilia Romagna n.  37/2002,  tra  i  quali  era
compresa la M.P.M.  s.r.l.,  in  quanto  unica  titolare  delle  aree
distinte al N.C.T. del Comune di Ravenna al foglio 51, mappali  40  -
172 - 420 per una superficie pari a totali mq. 72.508, rientranti tra
le aree interessate dal procedimento di esproprio; 
  Vista la Delibera n. 01 emanata in  data  28.02.2018  e  pubblicata
sulla G.U.R.I., Serie Generale n. 212  del  12.09.2018,  con  cui  il
Comitato Interministeriale per  la  Programmazione  Economica  (CIPE)
approvava ai sensi dell'art. 166 del D.Lgs. n. 163/2006  il  progetto
definitivo per  la  realizzazione  del  progetto  HUB  sopra  citato,
valevole  (cfr.  punto   1.1.   del   deliberato)   anche   ai   fini
dell'apposizione  del  vincolo  preordinato  all'esproprio  e   della
dichiarazione di pubblica utilita'; 
  Considerato che con nota Prot. n. 7945 del 29.11.2018,  l'Autorita'
di Sistema Portuale rendeva noto a tutti  i  proprietari  delle  aree
interessate dalla procedura di esproprio l'avvenuta approvazione  del
progetto  definitivo  segnalando:  ".....quanto  precede  costituisce
realizzazione del presupposto per l'acquisizione  mediante  procedura
espropriativa  della  disponibilita'  delle  aree  interessate  dalla
realizzazione dell'opera"; 
  Visto la Determina Tecnica n. 37 del 10.06.2019 con la quale questa
Autorita' di Sistema Portuale determinava la  misura  dell'indennita'
provvisoria  con  riferimento  alle   aree   oggetto   di   procedura
espropriativa, procedendo a notificare l'atto ai proprietari ai sensi
dell'art. 20 comma 4 del D.P.R.  n.  327/2001.  In  particolare,  per
tutte  le  aree  oggetto  di  esproprio.  Il  valore  dell'indennita'
calcolato era pari ad Euro 17,00/mq che,  nel  caso  dei  beni  della
M.P.M. S.r.l. aventi superficie di mq 72.508, conduceva ad un importo
complessivo di Euro 1.232.636,00; 
  Tenuto conto che la societa' M.P.M. S.r.l., a differenza  di  tutti
gli altri proprietari interessati, non riscontrava la richiesta e che
in ragione di cio', ai sensi e per gli effetti dell'art. 20 comma  14
del D.P.R. n. 327/2001, l'Ente provvedeva al deposito dell'indennita'
provvisoria presso il MEF - Ragioneria Territoriale  dello  Stato  di
Bologna; 
  Considerato che in data 20.05.2020  veniva  emesso  il  decreto  di
espropriazione  per  pubblica  utilita'  n.  01/2020,  il  quale  era
notificato ai soggetti interessati il successivo 25.05.2020: 
  Visto che in data 06.08.2020 gli Avv.ti Antonio Salamone  e  Franco
Fiorenza, in nome e per conto del legale rappresentante della  M.P.M.
S.r.l., notificavano all'Autorita' di  Sistema  Portuale  la  formale
"Richiesta di avvio del  procedimento  di  determinazione  definitiva
dell'indennita' di espropriazione" a cui l'Autorita' aderiva con nota
Prot. n. 6884 del 30.10.2020; 
  Tenuto conto che il Collegio peritale si costituiva formalmente  in
data 19.02.2021 e terminava le proprie operazioni in data  07.07.2021
(cfr. PEC delle ore 17:07) e  trasmetteva  formalmente  all'Autorita'
espropriante la perizia di stima dalla quale emergeva  che  "il  piu'
probabile valore unitario, per i terreni in  oggetto,  riferiti  alla
data della stima, possa essere definita, in tondo in  €  21,51/mq"  e
conseguentemente,  ridefinendo  il   valore   dei   terreni   oggetto
dell'esproprio e  gia'  di  proprieta'  della  MPM  S.r.l.,  "ritiene
pertanto che il piu' probabile valore di mercato, per  i  terreni  in
oggetto, riferiti alla data della stima, sia di € 1.559.647,08"; 
  Vista la nota Prot. n. 6259 del 20.07.2021 con  la  quale  l'allora
Direttore Tecnico e Responsabile dell'Ufficio Espropri dell'Autorita'
di Sistema Portuale, ing.  Fabio  Maletti,  trasmetteva  alla  M.P.M.
S.r.l. la comunicazione prevista dall'art. 21 comma 1 e  27  comma  1
del D.P.R. n. 327/2001  con  concernente  l'avvenuto  deposito  della
perizia di stima e della conseguente possibilita' di prendere visione
e/o estrarre copia della stessa; 
  Considerato che, all'esito del deposito  della  perizia  di  stima,
questa  Autorita'  di  Sistema  Portuale  riteneva  non  corretta  la
valutazione effettuata e, pertanto, presentava ricorso  ex  art.  702
bis c.p.c. presso la Corte di Appello di Bologna rubricato al  numero
di R.G. 1615/2021, richiedendo il ricalcolo del valore attribuito dal
Collegio peritale ai terreni oggetto di espropriazione, stimato in  €
21,51/mq con conseguente  rideterminazione  del  valore  dei  terreni
oggetto dell'esproprio e gia' di proprieta' della M.P.M.  S.r.l.,  in
Euro 1.559.647,08,  domandandone  formalmente  la  riduzione  per  le
ragioni meglio indicate nel ricorso  stesso,  tenendo  conto  che  il
valore corretto, per la Autorita' di  Sistema  Portuale,  sarebbe  di
Euro 17,00/ mq corrispondenti ad Euro 1.232.636,00; 
  Tenuto conto che con  atto  del  14.01.2022  la  M.P.M.  S.r.l.  si
costituiva in giudizio contestando tutto  quanto  dedotto  da  questa
Autorita',  proponendo  altresi'  domanda  riconvenzionale  volta   a
rideterminare, in aumento rispetto all'importo adottato dal  Collegio
peritale, l'indennita' di esproprio dei terreni di  proprieta'  della
resistente in misura pari a Euro 2.537.780,00. 
  Preso atto che nelle more del giudizio, il legale di M.P.M.  s.r.l.
ha fatto pervenire una proposta transattiva  a  questa  Autorita'  di
Sistema Portuale; 
  Considerato che in detta proposta e' stato  effettuato  un  calcolo
matematico tra il valore commerciale del  terreno  ritenuto  corretto
dall'Autorita' di Sistema Portuale, pari ad € 1.232.636,00, e  quanto
invece   stabilito   dal   collegio   peritale   (comprensivo   della
maggiorazione del 10 % ex art. 37  comma  2  del  D.P.R.  327/2001  e
s.m.i.) ovvero € 1.715.372,51,  ponendo  il  punto  di  incontro,  di
conseguenza,  ad  €  1.474.004,00,  oltre  ad   un   rimborso   spese
forfettario delle spese tecniche e legali  che  questa  Autorita'  di
Sistema Portuale riconoscerebbe a M.P.M. S.r.l.,  quantificato  in  €
15.000,00 (di cui € 12.295,08 per capitale  ed  €  2.704,92  per  IVA
22%); 
  Tenuto conto che in data 02.02.2023, con PEC  prot.  5213  di  pari
data, l'Autorita' di Sistema Portuale ha acquisito parere  favorevole
dall'Avvocatura dello Stato sede distrettuale di  Bologna  in  ordine
alla conciliazione della  vertenza  alle  condizioni  della  proposta
transattiva come sopra formulata; 
  Vista altresi', la Delibera presidenziale n. 261 del 21.11.2019 con
la quale e' stato disposto di procedere al deposito presso l'ex Cassa
depositi e prestiti S.p.A., ora MEF - Ragioneria  Territoriale  dello
Stato di Bologna, delle somme senza maggiorazioni di cui all'art.  45
del D.P.R. 327/01 e s.m.i. nei confronti della proprieta' MPM  S.r.l.
(Ditta 13 - Area S3), con sede in  Ravenna  (RA),  C.F.  02313880391,
proprietaria per 1/1 delle aree distinte  al  N.C.T.  del  Comune  di
Ravenna al foglio 51 mappali 40  -  172  -  420  per  totali  mq.  da
espropriare  pari  a  72.508.  Indennita'  oggetto  di   deposito   €
1.232.636,00 (oltre ad IVA al 22% pari ad € 271.179,92 non soggetta a
deposito ma da impegnare e liquidare nel momento dello svincolo delle
somme); 
  Tenuto conto che la medesima  Delibera  Presidenziale  n.  261  del
21.11.2019 e' stato, altresi', disposto di provvedere alla  copertura
finanziaria del corrispettivo inerente l'Imposta sul Valore  Aggiunto
(IVA) nella misura pari al 22% da  riconoscere  per  l'esproprio  dei
beni nei confronti della societa' che non ha  accettato  l'indennita'
di esproprio proposta, per un totale complessivo pari ad € 271.179,92
utilizzando a tal fine parte della  somma  precedentemente  impegnata
con Deliberazione Presidenziale n. 153 del 12.06.2019 sulla  Voce  di
Piano  Finanziario  U.2.02.01.09.011  -  "Infrastrutture  portuali  e
aeroportuali" (Cap. 211/10 "Acquisto, costruzione, trasformazione  di
opere portuali ed immobiliari - approfondimento fondali  -  strutture
ed infrastrutture logistiche") del bilancio di previsione  di  questa
Autorita' di Sistema Portuale  per  l'esercizio  finanziario  2019  -
fondi propri dell'Ente, nell'ambito del progetto in argomento; 
  Preso  atto  inoltre,  della  Delibera  Presidenziale  n.  284  del
09.07.2003 di istituzione  dell'Ufficio  delle  Espropriazioni  e  di
delega di funzioni al Dott. Ing. Fabio Maletti,  all'epoca  Direttore
Tecnico ed attualmente Segretario Generale  di  questa  Autorita'  di
Sistema Portuale, come meglio specificate nell'atto stesso; 
  Visto l'Ordine di Servizio n. 4 del  17.04.2023  con  il  quale  al
dott. Ing. Matteo Graziani,  Dirigente  "Progetti  strategici"  della
Direzione Tecnica (giusta nomina con Delibera  Presidenziale  n.  123
del 17.4.2023), e' stato assegnato l'incarico di Direttore Tecnico; 
  Visto l'Ordine  di  Servizio  n.  6  del  23.05.2023  a  firma  del
Segretario Generale, ing. Fabio Maletti, che pone l'Ufficio  espropri
alle dirette dipendenze del Direttore Tecnico; 
  Acquisita la verifica di regolarita' formale  della  documentazione
ed il visto di copertura finanziaria del Responsabile della Direzione
"Amministrazione, Bilancio e Risorse  Umane"  nonche'  il  parere  di
legittimita' del Dirigente dell'"Ufficio Legale e Affari  Giuridici",
come  previsto  dal  vigente  "Regolamento  di  organizzazione  e  di
funzionamento  della  segreteria   tecnico-operativa   dell'Autorita'
Portuale di Ravenna" approvato con Delibera Presidenziale n.  46  del
09.03.2018; 
  DELIBERA 
  - di approvare  e  sottoscrivere  la  bozza  dell'allegato  Accordo
Transattivo allegato al  presente  atto,  dando  mandato  all'Ufficio
Legale e Affari Giuridici dell'Autorita' di Sistema Portuale del Mare
Adriatico centro-settentrionale di porre in  essere  tutti  gli  atti
necessari al perfezionamento del medesimo e a tutti  gli  adempimenti
inerenti e conseguenti; 
  - di riconoscere alla MPM S.r.l. con  sede  in  Ravenna  (RA),  via
Guidone n. 31 - CF e P.Iva: 02313880391, (Ditta 13 -  Area  S3),  con
sede in Ravenna (RA), C.F. 02313880391, proprietaria  per  1/1  delle
aree distinte al N.C.T. del Comune di Ravenna al foglio 51 mappali 40
- 172 - 420 per totali mq. da espropriare pari a  72.508,  in  virtu'
dell'Accordo Transattivo di cui sopra, la somma di € 1.798.284,88  (€
1.474.004,00 quale somma quantificata per espropriazione  delle  aree
di proprieta' + € 324.280,88 a titolo di IVA 22%); 
  - di riconoscere alla medesima MPM S.r.l. con sede in Ravenna (RA),
via Guidone n. 31 - CF e P.Iva: 02313880391, in  virtu'  dell'Accordo
Transattivo in argomento, la somma di € 15.000,00 (€ 12.295,08  oltre
IVA 22% pari ad euro 2.704,92) a titolo di rimborso forfettario delle
spese tecniche e legali; 
  - di provvedere alla copertura finanziaria del maggiore importo  di
€ 309.468,96, di cui: 
  - € 241.368,00 quale maggiore importo della quota di indennita'  di
esproprio di cui sopra rispetto alla somma precedentemente depositata
presso il MEF  (€  1.474.004,00  -  €  1.232.636,00)  da  riconoscere
tramite pagamento diretto al singolo proprietario; 
  - € 53.100,96 quale maggior importo per IVA 22% rispetto alla somma
precedentemente impegnata con Delibera Presidenziale n. 261/2019  per
complessivi € 271.179,92 (€ 324.280,88 - € 271.179,92); 
  - € 15.000,00 (€ 12.295,08 oltre IVA 22%  pari  ad  euro  2.704,92)
quale rimborso forfettario  per  spese  tecniche  e  legali  come  di
seguito indicato: 
  - per € 24.996,38 a saldo della somma precedentemente impegnata con
Delibera Presidenziale n. 153 del  12.06.2019  sulla  Voce  di  Piano
Finanziario   U.2.02.01.09.011   -   "Infrastrutture    portuali    e
aeroportuali" (Cap. 211/10 "Acquisto, costruzione, trasformazione  di
opere portuali ed immobiliari - approfondimento fondali  -  strutture
ed infrastrutture logistiche") del bilancio di previsione  di  questa
Autorita' di Sistema Portuale - residuo 2019 - fondi propri dell'Ente
(rif. Imp. n. 2019/1247/5); 
  - per € 67.456,52 utilizzando  parte  della  somma  precedentemente
impegnata con Delibera Presidenziale n. 143 del 14.05.2021 sulla Voce
di Piano Finanziario U.2.02.01.09.011 -  "Infrastrutture  portuali  e
aeroportuali" (Cap. 211/10 "Acquisto, costruzione, trasformazione  di
opere portuali ed immobiliari - approfondimento fondali  -  strutture
ed infrastrutture logistiche") del bilancio di previsione  di  questa
Autorita' di Sistema Portuale - residuo 2021 - fondi propri dell'Ente
(rif. Imp. n. 2021/6/13); 
  - per € 217.016,06 mediante impegno sulla Voce di Piano Finanziario
U.2.02.01.09.011 - "Infrastrutture  portuali  e  aeroportuali"  (Cap.
211/10 "Acquisto, costruzione, trasformazione di  opere  portuali  ed
immobiliari - approfondimento fondali - strutture  ed  infrastrutture
logistiche") del  bilancio  di  previsione  di  questa  Autorita'  di
Sistema Portuale  per  il  corrente  esercizio  finanziario  -  fondi
proprio dell'Ente; 
  -  di  imputare  la  relativa  somma  di  €  309.468,96  alla  voce
"Indennita'   d'esproprio"   nell'ambito   del    quadro    economico
dell'intervento di cui trattasi, approvato con Delibera Presidenziale
n. 257 del 21.11.2019 e da ultimo rideterminato con il presente atto; 
  - di approvare il nuovo quadro economico dell'appalto «Hub Portuale
di Ravenna - Approfondimento canali Candiano  e  Baiona,  adeguamento
banchine operative esistenti, nuovo terminal in Penisola Trattaroli e
riutilizzo del materiale estratto in  attuazione  al  P.R.P.  vigente
2007- 1° e 2° stralcio», come da prospetto  allegato,  per  un  nuovo
importo complessivo pari ad € 270.880.004,04 di cui €  227.409.273,97
per lavori e servizi ed €  43.470.730,07  per  somme  a  disposizione
della Stazione Appaltante, come da allegato prospetto; 
  - di incaricare la Direzione Tecnica dell'Ente di  espletare  tutte
le procedure occorrenti ai fini della pubblicazione del presente atto
sulla GURI; 
  - di incaricare la Direzione "Amministrazione, Bilancio  e  Risorse
Umane" di  provvedere  alla  liquidazione  e  pagamento  della  somma
complessiva di € 309.468,96, a seguito delle comunicazioni  da  parte
del RUP alla medesima Direzione Amm.va di quanto necessario e  previo
ricevimento di fatture elettroniche come  specificato  nell'  accordo
transattivo, come di seguito indicato: 
  - € 241.368,00 a favore  della  societa'  MPM  S.r.l.  quale  somma
integrativa rispetto a quella precedentemente  depositata  presso  il
MEF  -  Ragioneria  Territoriale  dello  Stato  di  Bologna  in  data
29.01.2020 (n. deposito nazionale 1348027) mediante  accredito  sulle
coordinate bancarie che saranno comunicate dalla societa' stessa: 
  - € 53.100,96 da versare all'Erario  per  IVA  22%  quale  maggiore
somma rispetto all'importo  precedentemente  impegnato  con  Delibera
Presidenziale n. 261/2019 pari ad € 271.179,92 
  - € 15.000,00 a favore della societa'  MPM  S.r.l.  quale  rimborso
forfettario per  spese  tecniche  e  legali  una  volta  avvenuta  la
pubblicazione della presente Deliberazione Presidenziale sulla GURI e
decorsi i 30 giorni previsti per eventuali opposizioni di  terzi,  in
ottemperanza all'art. 26,  co.8  del  D.P.R.  08.06.2001,  n.  327  e
s.m.i.; 
  - di autorizzare formalmente l'impresa MPM S.r.l. (Ditta 13 -  Area
S3) all'inoltro dell'istanza di svincolo della  somma  depositata  in
suo favore di  importo  pari  ad  €  1.232.636,00  presso  il  MEF  -
Ragioneria Territoriale dello Stato di Bologna in data 29.01.2020, n.
deposito 1348027; 
  - di incaricare, altresi', la Direzione "Amministrazione,  Bilancio
e Risorse Umane" di provvedere a versare all'Erario  l'importo  di  €
271.179,92 quale IVA 22%  calcolata  sull'importo  complessivo  della
somma da riconoscere alla MPM S.r.l., a seguito dello svincolo di cui
sopra e previo ricevimento di relativa fattura elettronica; 
  - di dare atto altresi' che la presente  modifica  contrattuale  e'
soggetta  inoltre  agli  obblighi  di  pubblicita'  di  cui  alla  L.
190/2012, al D.Lg. 33/2013 nonche' all'art. 29 del  D.Lgs  50/2016  e
s.m.i. 
  Ravenna, 25.09.2023 
  Il Presidente 
  Dott. Daniele Rossi 
  Il presente provvedimento, ai sensi dell'art. 26 c.  8  del  D.P.R.
327/2001 e s.m.i., diventa esecutivo col decorso  di  30  giorni  dal
compimento delle relative formalita' se non e'  proposta  opposizione
per l'ammontare dell'indennita' o per la garanzia da parte di  terzi.
Qualsiasi  parte  terza  interessata  puo'  rivolgersi   direttamente
all'Autorita'  di  Sistema  Portuale  del   Mare   Adriatico   centro
settentrionale con sede in via  Antico  Squero  n.31,  48122  Ravenna
(RA). Data spedizione del presente Avviso alla G.U.R.I.: 21-12-2023 

                  Il responsabile del procedimento 
                           Matteo Graziani 

 
TX23ADC12402
mef Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato
Realizzazione Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A.