Avviso di rettifica
Errata corrige
Errata corrige
Avviso di cessione di crediti pro soluto ai sensi del combinato disposto degli articoli 7-octies e 4 della Legge numero 130 del 30 aprile 1999, come di volta in volta integrata e/o modificata (la Legge 130), dell'articolo 58 del Testo Unico Bancario e informativa ai sensi degli articoli 13 e 14 del Regolamento UE n. 2016/679 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 27 aprile 2016 relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, come di volta in volta modificato e/o integrato (GDPR) e del Provvedimento dell'Autorita' Garante per la Protezione dei Dati Personali del 18 gennaio 2007 ISP CB Ipotecario S.r.l. (il Cessionario) comunica che, nel contesto di un programma di emissione di obbligazioni bancarie garantite da parte di Intesa Sanpaolo S.p.A., in data 29 luglio 2010 ha concluso con Intesa Sanpaolo S.p.A. (il Cedente o ISP) un accordo quadro di cessione, come di volta in volta integrato e/o modificato, ai sensi e per gli effetti della Legge 130 e dell'articolo 58 del Testo Unico Bancario (l'Accordo Quadro di Cessione). In virtu' di tale Accordo Quadro di Cessione, il Cedente cedera' e ISP CB Ipotecario S.r.l. che dovra' acquistare dal Cedente, periodicamente e pro soluto, secondo un programma di cessioni da effettuarsi ai termini ed alle condizioni ivi specificate, (A) in blocco ogni e qualsiasi credito derivante dai finanziamenti in bonis erogati ai sensi di contratti di finanziamento stipulati dal Cedente con i propri clienti (i Mutui Ipotecari) nel corso della propria ordinaria attivita' di impresa e aventi le caratteristiche di cui all'art. 129, paragrafo 1, lett. (d) e (f), del Regolamento Europeo 575/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio ("CRR") ed all'articolo 7-novies della Legge 130 nonche' (B) (i) titoli di stato o altre esposizioni aventi le caratteristiche di cui all'art. 129, paragrafo 1, lett. (a) e lett. (b), del CRR ed all'articolo 7-novies della Legge 130, e/o (ii) gli attivi di cui all'articolo 129, paragrafo 1, lettera (c) del CRR che rispettano i requisiti previsti dal paragrafo 1(a) del medesimo articolo 129 del CRR nonche' dall'art. 7-novies della Legge 130, e/o (iii) le attivita' identificate nell'articolo 7-duodecies, comma 2, lettera a) e lettera b), della Legge 130, a condizione che tali attivita' soddisfino i requisiti per qualificarsi come attivi idonei ai sensi dell'articolo 129 del CRR. Nell'ambito del programma di cessioni sopra indicato, si comunica che, in data 29 febbraio 2024, ISP CB Ipotecario S.r.l. ha acquistato pro soluto e in blocco dal Cedente tutti i crediti (per capitale, interessi, anche di mora, maturandi e maturati a far tempo dal 26 febbraio 2024 (incluso) (la Data di Efficacia Economica), accessori, azioni, garanzie reali e/o personali spese, ulteriori danni, indennizzi e quant'altro di ragione), individuabili in blocco ai sensi dell'articolo 58 del Testo Unico Bancario (i Crediti), derivanti da finanziamenti concessi in forza di contratti di mutuo ipotecario che presentavano le seguenti caratteristiche (da intendersi cumulative, salvo ove diversamente previsto): CRITERI COMUNI alla data del 31 dicembre 2023 e, con riferimento ai criteri comuni indicati nei seguenti punti (A)(i), (A)(ii), (B) (i) e B (ii) alle date del 31 dicembre 2023 e del 31 gennaio 2024, rispettavano i seguenti criteri comuni applicabili a tutti gli attivi ceduti ai sensi dell'Accordo Quadro di Cessione (i Criteri Comuni): (A) nel caso di crediti ipotecari residenziali: (i) crediti derivanti da mutui ipotecari garantiti da immobili residenziali fino all'importo minore tra la quota capitale dei gravami, combinati con eventuali gravami precedenti, e l'80 % del valore degli immobili costituiti in garanzia, ai sensi dell'art. 129, paragrafo 1, lett. (d), del CRR; (ii) crediti in relazione ai quali il periodo di consolidamento della relativa ipoteca sia trascorso e tale ipoteca non possa essere assoggettata a revocatoria ai sensi dell'Articolo 67 della Legge Fallimentare ovvero dell'art. 166 del Codice della Crisi o, ove applicabile, dell'Articolo 39, comma 4, del Testo Unico Bancario; (iii) crediti derivanti da contratti di mutuo ipotecario stipulati dal Cedente o dalle altre banche appartenenti al Gruppo Intesa Sanpaolo al momento della cessione; (iv) crediti derivanti da contratti di mutuo ipotecario regolati dalla legge italiana; (v) crediti che non siano classificati come "sofferenze", "inadempienze probabili" ("unlikely to pay") o "esposizioni scadute e/o sconfinanti deteriorate" nell'accezione di cui alla Circolare della Banca D'Italia n. 272 del 30 luglio 2008 (Matrice dei Conti); (vi) crediti derivanti da contratti di mutuo ipotecario che prevedano il pagamento delle rate con frequenza mensile, trimestrale o semestrale; (vii) crediti in relazione ai quali i debitori sono famiglie consumatrici o produttrici (anche organizzate nella forma di societa' semplice, di fatto o impresa individuale); (viii) crediti derivanti da contratti di mutuo ipotecario che siano stati interamente erogati; (ix) crediti derivanti da contratti di mutuo ipotecario che non godano di contributi e/o agevolazioni in relazione al capitale o agli interessi; (x) crediti derivanti da contratti di mutuo ipotecario che non siano stati erogati a dipendenti di societa' facenti parte del Gruppo Bancario Intesa Sanpaolo, o in cointestazione con gli stessi, oppure (B) nel caso di crediti ipotecari commerciali: (i) crediti derivanti da mutui ipotecari prestiti garantiti da immobili non residenziali fino all'importo minore tra la quota capitale dei gravami, combinati con eventuali gravami precedenti, e il 60 % del valore degli immobili costituiti in garanzia, ai sensi dell'art. 129, paragrafo 1, lett. (f), del CRR; (ii) crediti in relazione ai quali il periodo di consolidamento della relativa ipoteca sia trascorso e tale ipoteca non possa essere assoggettata a revocatoria ai sensi dell'Articolo 67 della Legge Fallimentare ovvero dell'art. 166 del Codice della Crisi o, ove applicabile, dell'Articolo 39, comma 4, del Testo Unico Bancario; (iii) crediti derivanti da contratti di mutuo ipotecario stipulati dal Cedente o dalle altre banche appartenenti al Gruppo Intesa Sanpaolo al momento della cessione; (iv) crediti derivanti da contratti di mutuo ipotecario regolati dalla legge italiana; (v) crediti che non siano classificati come "sofferenze", "inadempienze probabili" ("unlikely to pay") o "esposizioni scadute e/o sconfinanti deteriorate", nell'accezione di cui alla Circolare della Banca D'Italia n. 272 del 30 luglio 2008 (Matrice dei Conti); (vi) crediti derivanti da contratti di mutuo ipotecario che prevedano il pagamento delle rate con frequenza mensile, trimestrale o semestrale; (vii) crediti derivanti da contratti di mutuo ipotecario che siano stati interamente erogati; (viii) crediti derivanti da contratti di mutuo ipotecario che non godano di contributi e/o agevolazioni in relazione al capitale o agli interessi; (ix) crediti derivanti da contratti di mutuo ipotecario che non siano stati erogati a dipendenti di societa' facenti parte del Gruppo Bancario Intesa Sanpaolo, o in cointestazione con gli stessi. CRITERI SPECIFICI Alla data del 31 dicembre 2023 e/o alla diversa data eventualmente indicata nel relativo criterio rispettavano i seguenti criteri: (1) erano di titolarita' di Brera SEC s.r.l. e sono entrati nella titolarita' del Cedente attraverso il riacquisto da parte di Intesa Sanpaolo S.p.A. in data 25 gennaio 2024 (pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n.16 parte seconda del 8 febbraio 2024); ovvero (2) sono di titolarita' del Cedente e rispettano i seguenti criteri: (a) ciascun credito rappresenta la totalita' dei crediti pecuniari in capo al debitore in base al relativo contratto di mutuo; (b) i crediti derivano da contratti di mutuo che sono stati stipulati da: 1) Intesa Sanpaolo S.p.A.; 2) Cassa dei Risparmi di Forli' e della Romagna S.p.A., alla quale Intesa Sanpaolo e' subentrata quale successore a titolo universale a far data dal 26 novembre 2018, in forza di fusione per incorporazione; 3) Banco di Napoli S.p.A., al quale Intesa Sanpaolo e' subentrata quale successore a titolo universale a far data dal 26 novembre 2018, in forza di fusione per incorporazione; 4) Cassa di Risparmio del Friuli Venezia Giulia, alla quale Intesa Sanpaolo e' subentrata quale successore a titolo universale a far data dal 23 luglio 2018 in forza di fusione per incorporazione; 5) Cassa di Risparmio in Bologna S.p.A., alla quale Intesa Sanpaolo e' subentrata quale successore a titolo universale a far data dal 25 febbraio 2019, in forza di fusione per incorporazione; 6) Banca dell'Adriatico S.p.A., alla quale Intesa Sanpaolo e' subentrata quale successore a titolo universale a far data dal 16 maggio 2016, in forza di fusione per incorporazione; 7) Cassa di Risparmio di Firenze S.p.A., alla quale Intesa Sanpaolo e' subentrata quale successore a titolo universale a far data dal 25 febbraio 2019, in forza di fusione per incorporazione; 8) Banca di Credito Sardo S.p.A., alla quale Intesa Sanpaolo e' subentrata quale successore a titolo universale a far data dal 10 novembre 2014, in forza di fusione per incorporazione; (c) i crediti derivano da mutui ipotecari: - garantiti da immobili residenziali il cui ammontare nominale sommato all'ammontare nominale residuo di eventuali precedenti mutui ipotecari garantiti dallo stesso immobile, non eccede l'80% del valore dell'immobile costituito a garanzia, ovvero - garantiti da immobili non residenziali il cui ammontare nominale sommato all'ammontare nominale residuo di eventuali precedenti mutui ipotecari garantiti dallo stesso immobile, non eccede il 60% del valore dell'immobile costituito a garanzia; (d) i crediti sono garantiti da ipoteca costituita su immobili siti in Italia con eccezione della provincia di Bolzano, ovvero per i quali l'ipoteca non sia stata iscritta in una conservatoria della suddetta provincia; (e) i debitori dei relativi crediti, in conformita' con i criteri di classificazione adottati dalla Banca d'Italia con circolare 140 dell'11 febbraio 1991 (cosi' come di seguito modificata), sono persone fisiche appartenenti alle categorie famiglie consumatrici o famiglie produttrici (anche in forma di societa' semplice, societa' di fatto o impresa individuale) residenti in Italia (SAE 600, 614 o 615), cosi' come risultante dalle informazioni disponibili per i debitori presso qualsiasi filiale di ISP; (f) i crediti sono in capo a soggetti che non sono classificati in sofferenza od in inadempienza probabile, od esposizioni scadute e/o sconfinanti deteriorate, secondo le definizioni di cui alle istruzioni di Vigilanza della Banca d'Italia, come risulta dalle informazioni disponibili presso qualsiasi filiale di ISP; (g) i crediti derivano da mutui aventi periodicita' di pagamento rata mensile, trimestrale e semestrale; (h) i crediti derivano da mutui i quali non presentano un ammontare arretrato dovuto e non pagato a qualunque titolo (ivi compresi interessi di mora ed eventuali spese) dal rispettivo debitore i) perdurante da piu' di 30 giorni per i mutui aventi periodicita' di pagamento rata mensile, ovvero ii) di alcun ammontare per i mutui aventi periodicita' di pagamento rata trimestrale o semestrale secondo le risultanze contabili di ISP; (i) i crediti derivano da mutui i cui debitori non sono dipendenti di societa' del Gruppo Bancario Intesa Sanpaolo, ne' appartengono al personale in quiescenza od esodato ne' sono in cointestazione con gli stessi; (j) i crediti non derivano da operazioni di finanziamento in pool; (k) i crediti derivano da mutui che sono stati stipulati dal 1° gennaio 2007 ad eccezione dei mutui originati da Cassa dei Risparmi di Forli' e della Romagna S.p.A., che sono stati stipulati dal 1° ottobre 2007 (incluso), da Cassa di Risparmio di Firenze S.p.A., che sono stati stipulati dal 12 novembre 2012 (incluso), e da Banca di Credito Sardo S.p.A., che sono stati stipulati dal 9 marzo 2009 (incluso); (l) i crediti derivano da mutui che sono stati erogati entro il 31 dicembre 2022; (m) i crediti derivano da mutui che prevedono la fine del periodo di ammortamento successiva al 31 dicembre 2024; (n) i crediti derivano da mutui che prevedono l'inizio del periodo di ammortamento entro il 1° giugno 2025 (incluso); (o) i crediti hanno il capitale residuo, al netto degli eventuali arretrati, superiore od uguale ad Euro 10.000; (p) i crediti derivano da mutui che non sono stati rinegoziati ai sensi dell'art. 3 della Legge 24 luglio 2008 n. 126 (cd 'Convenzione ABI - MEF'); (q) i crediti derivano da mutui che non stanno beneficiando della sospensione totale o parziale dei pagamenti dovuti a seguito i) dell'esercizio di facolta' previste da norme a favore di popolazioni colpite da calamita' naturali, ii) di provvedimenti dell'Autorita' Giudiziaria a tutela delle vittime dell'usura; (r) i crediti derivano da mutui che non stanno beneficiando o che non hanno beneficiato delle sospensioni dei pagamenti dovuti previste a sostegno delle famiglie in difficolta' dal Fondo di Solidarieta' istituito dalla Legge 24 dicembre 2007, n 244 (cd. Fondo Gasparrini); (s) i crediti derivano da mutui che non sono stati erogati nell'ambito di finanziamenti concessi in base agli accordi quadro tra ISP o altre banche appartenenti al Gruppo Bancario Intesa Sanpaolo e i Consorzi di Garanzia Collettiva di Fidi (cd "Confidi"); (t) i crediti derivano da mutui che non sono garantiti da: (i) Fondo di garanzia ISMEA (Istituto di Servizio per il Mercato Agricolo Alimentare); (ii) Fondo di Garanzia per le PMI ex Legge 662/1996; (u) crediti derivano da mutui che non sono stati erogati nell'ambito di finanziamenti concessi in base all' accordo sottoscritto tra il Gruppo Bancario Intesa Sanpaolo e Poste Italiane S.p.A. per la distribuzione dei mutui ipotecari attraverso la rete di vendita di Poste Italiane S.p.A. (cd. "Mutui BancoPosta"); (v) i crediti derivano da mutui che non contengono clausole che automaticamente i) se rispettate, prevedono per il debitore l'applicazione al mutuo di condizioni finanziarie migliorative, ovvero ii) se non rispettate, prevedono il diritto di ISP di risolvere il contratto di mutuo; (w) i crediti derivano da mutui con un piano di ammortamento: a. a tasso fisso per la restante durata dello stesso, ovvero b. a tasso variabile per l'intera durata dello stesso ed indicizzato puntualmente ad Euribor 1 mese ovvero Euribor 3 mesi ovvero Euribor 6 mesi con base di calcolo 360, con frequenza di pagamento rata mensile, ovvero c. a tasso variabile per l'intera durata dello stesso ed indicizzato al tasso MRO (Main Refinancing Operations: sulle operazioni di rifinanziamento principale della Banca Centrale Europea), con frequenza di pagamento rata mensile, ovvero d. mutui che prevedono piu' volte nel corso della restante vita del contratto l'opzione di variazione del tipo di tasso da variabile a fisso o viceversa (cd prodotti 'multi opzione') e che, durante il periodo di opzione a tasso variabile, sono indicizzati a: 1. Euribor 1 mese con base di calcolo 360, con periodicita' di ammortamento mensile e opzione futura di variazione del tasso ogni 3 o 5 anni, ovvero a 2. Euribor 6 mesi con base di calcolo 360, con periodicita' di ammortamento mensile e opzione futura di variazione del tasso ogni 3 o 5 anni, ovvero e. mutui a tasso variabile che prevedono che per tutta la durata del finanziamento il tasso di interesse non superi una certa soglia (tasso massimo consentito o cap) e che hanno la periodicita' di ammortamento mensile e il tasso indicizzato puntualmente ad Euribor 1 mese con base di calcolo 360, ovvero f. mutui a tasso variabile che prevedono contrattualmente che solo per la prima parte della vita del finanziamento il tasso di interesse non superi una certa soglia (tasso massimo consentito o cap) e che hanno periodicita' di ammortamento mensile, il tasso indicizzato puntualmente ad Euribor 1 mese con base di calcolo 360, con accertamento rata tra il primo ed il quindicesimo giorno del mese; (x) i crediti derivano da mutui con una sola modalita' di ammortamento attiva; (y) i crediti non derivano da mutui per i quali il rimborso dell'intero capitale erogato avviene in unica soluzione alla data di scadenza del relativo mutuo; (z) i crediti non derivano da mutui che hanno un piano di ammortamento di tipo flessibile ai sensi del quale il rimborso delle quote capitale deve avvenire entro talune scadenze prefissate (anziche' in occasione del pagamento di ciascuna rata contrattualmente prevista per il pagamento degli interessi), avendo il debitore la facolta' di decidere la frequenza e l'entita' dei pagamenti in linea capitale, nel rispetto dell'obbligo di rimborso entro le predette scadenze (i cosiddetti mutui "Domus flex" o "Domus libero"); (aa) i crediti non derivano da mutui con piano di ammortamento a durata variabile in funzione delle dinamiche dei tassi di interesse e rata costante, anche con eventuale ricalcolo della stessa; (bb) i crediti che derivano da mutui che prevedono l'opzione di richiedere l'erogazione di una quota aggiuntiva di finanziamento entro 12 mesi dalla stipula (cd prodotto 'Mutuo Up') hanno l'opzione gia' esercitata, ovvero non piu' esercitabile; (3) i crediti derivano da mutui che alle date del 31 dicembre 2023 e del 31 gennaio 2024 rispettano i requisiti di "attivita' ammissibili" ai sensi dell'articolo 129, paragrafo 1, lett. (d) e (f), del Regolamento (UE) n. 575/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 26 giugno 2013, come successivamente integrato e modificato e dell'articolo 7-novies della legge n. 130 del 30 aprile 1999, come successivamente integrata e modificata. (4) i crediti sono individualmente indicati in un apposito elenco informatico consultabile a partire dal 29 febbraio 2024 su richiesta dei relativi debitori presso qualsiasi filiale ISP. Unitamente ai Crediti sono stati altresi' trasferiti al Cessionario, senza bisogno di alcuna formalita' e annotazione, salvo iscrizione della cessione presso il registro delle imprese e salvo eventuali forme alternative di pubblicita' della cessione stabilite dalla Banca d'Italia, ai sensi dell'articolo 58 del Testo Unico Bancario, tutti gli altri diritti (inclusi i diritti di garanzia) spettanti al Cedente in relazione ai Crediti, incluse le garanzie ipotecarie e le altre garanzie reali e personali, i privilegi e le cause di prelazione, gli accessori, i diritti derivanti da qualsiasi polizza assicurativa sottoscritta in relazione ai Crediti, ai relativi contratti di mutuo ed ai relativi beni immobili e, piu' in generale, ogni diritto, ragione e pretesa (anche ai danni), azione ed eccezione sostanziali e processuali, facolta' e prerogativa ad essi inerenti o comunque accessori, derivanti da ogni legge applicabile. ISP CB Ipotecario S.r.l. ha incaricato Intesa Sanpaolo S.p.A., ai sensi della Legge 130, affinche' per suo conto, in qualita' di soggetto incaricato della riscossione dei Crediti ceduti, proceda all'incasso delle somme dovute. Per effetto di quanto precede, i debitori ceduti continueranno a pagare al Cedente ogni somma dovuta in relazione ai Crediti nelle forme previste dai relativi Mutui Ipotecari o in forza di legge e dalle eventuali ulteriori informazioni che potranno essere comunicate ai debitori ceduti. Inoltre, il Cessionario ha delegato a Intesa Sanpaolo S.p.A., in qualita' di "Primo Servicer Speciale", l'attivita' di gestione e amministrazione dei Crediti classificati in sofferenza. Informativa ai sensi degli articoli 13 e 14 del GDPR, della normativa nazionale di adeguamento e del provvedimento dell'Autorita' Garante per la Protezione dei Dati Personali del 18 gennaio 2007 (congiuntamente, la "Normativa Privacy") La cessione da parte di Intesa Sanpaolo S.p.A., ai sensi e per gli effetti del suddetto Accordo Quadro di Cessione, di tutte le ragioni di credito vantate nei confronti dei debitori ceduti relativamente ai finanziamenti a questi concessi, per capitale, interessi e spese, nonche' dei relativi diritti accessori, azioni, garanzie reali e/o personali e quant'altro di ragione (i "Crediti Ceduti"), comportera' necessariamente il trasferimento anche dei dati personali - anagrafici (ivi inclusi, a titolo esemplificativo e non esaustivo, nome, cognome, indirizzo e recapito telefonico), patrimoniali e reddituali -contenuti nei documenti e nelle evidenze informatiche connessi ai Crediti Ceduti e relativi ai debitori ceduti ed ai rispettivi garanti come periodicamente aggiornati sulla base di informazioni acquisite nel corso dei rapporti contrattuali in essere con i debitori ceduti (i "Dati Personali"). I Dati Personali saranno ottenuti anche attraverso fonti accessibili al pubblico (quali, a titolo esemplificativo e non esaustivo, i registri tenuti presso l'Agenzia delle Entrate). Cio' premesso, ISP CB Ipotecario S.r.l. , titolare del trattamento (il "Titolare") - tenuta a fornire ai debitori ceduti, ai rispettivi garanti, ai loro successori ed aventi causa (i "Soggetti Interessati") l'informativa di cui agli articoli 13 e 14 del GDPR assolve tale obbligo mediante la presente pubblicazione in forza di autorizzazione dell'Autorita' Garante per la Protezione dei Dati Personali in materia di cessione in blocco e cartolarizzazione dei crediti (pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 24 del 30 gennaio 2007) (il "Provvedimento") che si ritiene essere una misura appropriata anche ai sensi dell'art. 14, comma 5, lett. b), secondo periodo, del GDPR. Il trattamento dei Dati Personali viene effettuato in quanto necessario all'esecuzione degli obblighi di pagamento dei debitori ceduti e garanti e/o per adempiere agli obblighi legali cui e' soggetto ciascun Titolare del trattamento. Il trattamento dei Dati Personali viene effettuato dal Titolare, relativamente allo svolgimento delle sole proprie attivita', per le seguenti finalita': - gestione e amministrazione dei Crediti e della relativa documentazione, compresi i servizi inerenti l'incasso dei Crediti e la domiciliazione dei relativi pagamenti, gestione dei rapporti con i Soggetti Interessati, gestione degli inerenti servizi informatici; - attivita' di recupero dei Crediti; - revisione contabile e certificazioni di bilancio; - adempimenti connessi alla gestione amministrativa di ISP CB Ipotecario S.r.l ivi inclusa la raccolta delle comunicazioni inviate a quest'ultima e la gestione dei rapporti con qualsiasi ente; - adempimenti connessi agli obblighi prescritti dalla legge e dalle autorita' amministrative e/o giudiziarie (ad esempio: identificazione a fini antiriciclaggio, accertamenti fiscali e tributari), dalla normativa comunitaria, nonche' dalle disposizioni impartite da Organi di Vigilanza e Controllo (ad esempio: Centrale Rischi, Sistemi di informazioni creditizie, Centrale di Allarme Interbancaria). Il conferimento dei Dati Personali e' necessario per l'espletamento delle suddette attivita'. Il trattamento dei Dati Personali avverra' mediante elaborazioni manuali o strumenti elettronici informatici e telematici, anche automatizzati, con logiche strettamente correlate alle finalita' sopra menzionate e, comunque, in modo da garantire la sicurezza e la riservatezza dei Dati Personali stessi. Vengono, inoltre, utilizzati sistemi di protezione, costantemente aggiornati e verificati in termini di affidabilita'. Per il perseguimento delle finalita' sopra indicate potrebbe essere necessario comunicare i Dati Personali alle seguenti categorie di destinatari: a) Intesa Sanpaolo S.p.A., Societa' del Gruppo Intesa Sanpaolo, e le societa' controllate; b) Soggetti terzi (societa', liberi professionisti, etc.) operanti sia all'interno che all'esterno dell'Unione Europea che trattano i Suoi Dati Personali, nell'ambito di: - servizi bancari, finanziari e assicurativi; - sistemi di pagamento; - acquisizione, registrazione e trattamento dei dati e documenti relativi a pagamenti, effetti, assegni o altri titoli; - etichettatura, trasmissione, imbustamento e trasporto delle comunicazioni ai Soggetti Interessati; - archiviazione della documentazione relativa ai rapporti intercorsi con i Soggetti Interessati; - gestione di sistemi nazionali ed internazionali per il controllo delle frodi ai danni delle banche e degli intermediari finanziari; - rilevazione dei rischi finanziari (ad esempio, tramite centrali rischi private per finalita' di prevenzione e controllo del rischio di insolvenza); - assistenza e consulenza; - recupero crediti. c) Autorita' governative e regolamentari che eventualmente ne abbiano titolo, in conformita' alle norme di legge e/o regolamentari applicabili e sistemi pubblici informativi istituiti presso le pubbliche amministrazioni. I predetti soggetti tratteranno i dati in qualita' di autonomi Titolari, nell'ipotesi in cui determinino le finalita' ed i mezzi del trattamento dei Dati Personali, Contitolari qualora determinino congiuntamente con il Titolare dette finalita' e mezzi del trattamento o, infine, in qualita' di Responsabili del trattamento ove trattino i Dati Personali per conto del Titolare del trattamento. L'elenco aggiornato degli stessi e' disponibile inviando apposita richiesta al Titolare. I Dati Personali sono trattati dal Titolare all'interno del territorio dell'Unione Europea e non vengono diffusi. Se necessario, per ragioni di natura tecnica od operativa, il Titolare si riserva di trasferire i Dati Personali verso paesi al di fuori dell'Unione Europea per i quali esistono decisioni di "adeguatezza" della Commissione Europea, ovvero sulla base delle adeguate garanzie oppure delle specifiche deroghe previste dal Regolamento. In linea generale, i Dati Personali sono conservati per un periodo temporale di 10 anni a decorrere dalla chiusura del singolo rapporto contrattuale da cui originano i Crediti. I Dati Personali potranno, altresi', essere trattati per un termine superiore, ove intervenga un atto interruttivo e/o sospensivo della prescrizione che giustifichi il prolungamento della conservazione dei dati. Il Titolare autorizza al trattamento dei Dati Personali tutti i lavoratori dipendenti e i collaboratori, anche occasionali, che svolgono mansioni che comportano il trattamento dei Dati Personali relativi all'operazione. Resta inteso che non verranno trattate "categorie particolari" di dati personali di cui all'articolo 9 del GDPR. Sono considerati tali i dati relativi, ad esempio, allo stato di salute, alle opinioni politiche, all'adesione a sindacati ed alle convinzioni religiose dei Soggetti Interessati. Si informa, infine, che il GDPR attribuisce ai Soggetti Interessati gli specifici diritti di cui agli articoli 15 - 22 del GDPR, tra cui in particolare il diritto di accesso, il diritto di rettifica, il diritto alla cancellazione, il diritto di limitazione del trattamento, il diritto di opposizione al trattamento e il diritto alla portabilita' dei dati. Si informa che i Soggetti Interessati possono esercitare i propri diritti ai sensi del GDPR nei confronti del Titolare del trattamento. Fatto salvo il diritto dei Soggetti Interessati di ricorrere in ogni altra sede amministrativa o giurisdizionale, nel caso in cui gli stessi ritengano che il trattamento dei Dati Personali da parte del Titolare avvenga in violazione della Normativa Privacy, gli stessi potranno proporre reclamo all'Autorita' Garante per la protezione dei dati personali. Le richieste relative all'esercizio dei menzionati diritti di cui agli articoli 15-22 del GDPR ovvero alla conoscenza dei soggetti che operano in qualita' di responsabili per conto del Titolare potranno essere avanzate, anche mediante lettera raccomandata, posta elettronica o posta elettronica certificata (PEC) a: ISP CB Ipotecario S.r.l. sede legale in Via Monte di Pieta' n. 8 20121 Milano, anche tramite Intesa Sanpaolo S.p.A., Privacy, Piazza San Carlo n. 156, 10121 Torino, casella di posta elettronica: dpo@intesasanpaolo.com; posta elettronica certificata: privacy@pec.intesasanpaolo.com. Milano, 29 febbraio 2024 ISP CB Ipotecario S.r.l. - Il presidente del consiglio di amministrazione Mario Masini TX24AAB2526