IREN ENERGIA S.P.A.
Sede legale: corso Svizzera n. 95 - 10143 Torino (TO), Italia
Capitale sociale: Euro 918.767.148,00 interamente versato
Registro delle imprese: Torino
R.E.A.: TO-1045119
Codice Fiscale: 09357630012
Partita IVA: 02863660359

(GU Parte Seconda n.31 del 14-3-2024)

 
               D.D. n. 55/18/2023 del 22 dicembre 2023 
 
 
Istanza di autorizzazione unica, ai sensi e per gli effetti del  D.L.
n. 7/2002 e s.m.i., per la modifica della centrale termoelettrica  di
Moncalieri (TO) comprendente la realizzazione dei seguenti interventi
"Condensatore ad aria per  il  ciclo  combinato  denominato  3°  GT",
"Nuovo  edificio   officina   meccanica   e   laboratorio   chimico",
  "Demolizione della caldaia convenzionale 2° GT e relativo camino" 
 

  Il DIRETTORE GENERALE [...] 
  CONSIDERATO che, con la citata nota prot. IE04050  del  20.12.2021,
il Proponente ha presentato istanza per l'avvio del  procedimento  di
verifica di assoggettabilita' alla Valutazione di Impatto  Ambientale
(VIA); 
  PRESO ATTO che, secondo quanto riportato nella suddetta nota  prot.
n. IE04050 del 20 dicembre 2021, integrata con nota prot. n.  IE00379
del 14 febbraio 2022,  acquisita  in  pari  data  al  prot.  MiSe  n.
0004643, il progetto prevede l'installazione di un nuovo condensatore
ad aria, in parallelo rispetto a quello esistente ad acqua del Gruppo
3, la  demolizione  dell'edificio  del  2  GT  ormai  dismesso  e  la
costruzione di un nuovo edificio destinato ad ospitare  le  attivita'
di officina meccanica e di laboratorio analisi chimiche; 
  PRESO ATTO che il nuovo manufatto insistera' sull'area  individuata
al foglio 31, particelle 73, 302 e 308  e  che  le  opere  principali
rappresentate nel progetto sono costitute da: 
  - struttura e celle  (n.  tot.  25)  del  nuovo  aero  condensatore
(h=29,00 m. dal piano campagna); 
  - tubazioni di collegamento; 
  - strutture di sostegno; 
  - modifiche al condensatore esistente per il  collegamento  con  il
nuovo aero condensatore; 
  - locale pompe; 
  - locale quadri elettrici; 
  - impianti ausiliari; 
  - barriera acustica a protezione  dei  ricettori  piu'  esposti  al
rumore dei nuovi impianti, 
  - localizzati a sud delle opere in progetto (h = 15 m); 
  - struttura del nuovo edificio  officina  meccanica  e  laboratorio
analisi chimiche; [...] 
  VISTA la nota prot. n. 122 del 28.06.2022,  con  cui  la  Direzione
Generale  Valutazioni  Ambientali  del  Ministero  della  Transizione
Ecologica ha emanato, ai sensi dell'art. 19 del Decreto Legislativo 3
aprile 2006 n. 152 e s.m.i., il decreto di esclusione dalla Procedura
di Valutazione dell'Impatto  Ambientale  del  progetto  in  epigrafe,
subordinato al rispetto delle condizioni ambientali di cui al  parere
della  Sottocommissione  VIA  -  Commissione  Tecnica   di   Verifica
dell'Impatto Ambientale VIA e VAS n. 495 del 30 maggio 2022; [...] 
  CONSIDERATO che nel corso del procedimento sono stati  acquisiti  i
seguenti pareri/nulla-osta/comunicazioni, ai sensi e per gli  effetti
dell'art. 14-bis della Legge n. 241/90 e s.m.i.: [...] 
  DATO ATTO CHE con deliberazione della Giunta della Regione Piemonte
n. 9-7583 del 23.10.2023, a  conferma  del  parere  favorevole  della
medesima Regione alla realizzazione del progetto, e' stata rilasciata
la prescritta intesa regionale; [...] 
  PRESO ATTO che l'istanza e' finalizzata a ottenere l'autorizzazione
unica prevista dal Decreto-legge 7 febbraio 2002, n. 7 e s.m.i. e che
l'autorizzazione unica costituisce titolo a realizzare  l'intervento,
in conformita' al progetto approvato  dalla  Conferenza  di  servizi,
come modificato in ottemperanza delle conseguenti prescrizioni; 
  CONSIDERATO  che  la  verifica  di  ottemperanza   alle   eventuali
prescrizioni  compete  alle  stesse  Amministrazioni  che  le   hanno
espresse nel corso del procedimento, se non diversamente previsto; 
  VISTI gli atti d'ufficio, i pareri espressamente formulati e quelli
acquisiti ai sensi e per gli effetti dell'14-bis, comma 7 della Legge
7 agosto 1990, n. 241 e s.m.i.; 
  CONSIDERTA la positiva conclusione dell'istruttoria; 
  D E C R E T A 
  Art. 1 Autorizzazione 
  1. La Societa' Iren Energia S.p.A., e' autorizzata, ai sensi e  per
gli effetti del Decreto-legge 7 febbraio 2002, n. 7, conv.  con  mod.
dalla L.  55/2002  e  s.m.i.,  alla  realizzazione  del  progetto  di
modifica  della   centrale   termoelettrica   di   Moncalieri   (TO),
comprendente i seguenti interventi: 
  - realizzazione di un condensatore ad aria per il  ciclo  combinato
denominato 3° GT, 
  -  realizzazione  di  un  nuovo  edificio  officina   meccanica   e
laboratorio chimico, 
  - demolizione della caldaia convenzionale 2° GT e relativo  camino,
come specificato ed in conformita' al progetto preliminare presentato
con l'istanza prot. n. IE04050 del 20  dicembre  2021  (acquisita  in
ingresso al prot. MiSE n. 270 del 05 gennaio 2022), perfezionata con: 
  - integrazioni progettuali per gli aspetti  antincendio,  richiesti
dal Comando Provinciale dei VVFF di Torino e trasmessi con nota prot.
n. IE00633 del 08 marzo 2022, acquisita in pari data al prot. MiSE in
ingresso n. 0007297; 
  - integrazioni documentali per gli aspetti connessi alle  verifiche
preliminari  su  ostacoli  e  pericoli  per  la  navigazione   aerea,
richiesti  da  ENAC  e  trasmessi  con  note  prot.  n.  IE02559  del
18.10.2022, acquisita al prot. MiSE  n.  0034443  del  19.10.2022,  e
prot. n. IE02588 del 21.10.2022, acquisita al prot. MiSE  n.  0035136
del 25.10.2022; 
  -  integrazioni  documentali  per  gli   aspetti   archeologici   e
paesaggistici, richiesti dalla Soprintendenza e  trasmesse  con  note
prot. n. IE00363 del 14.02.2023, acquisita  in  pari  data  al  prot.
MIMIT n. 0005083, prot. n. IE00964 del 20.04.2023, acquisita al prot.
MASE n. 0064719 del 21.04.2023; 
  - integrazioni documentali per gli aspetti collegati al Nulla  Osta
richieste dal MiSE, Direzione Generale per i Servizi di Comunicazione
Elettronica, di radiodiffusione e postali, Divisione IX - Ispettorato
territoriale Piemonte e Valle d'Aosta,  Unita'  Organizzativa  III  -
Reti e Servizi di comunicazione elettronica nel settore telefonico  e
trasmesse con note prot. n. IE00655 del 15.03.2023, acquisita in pari
data al prot. MASE n.  0039219,  prot.  n.  IE00911  del  06.04.2023,
acquisita al prot. MASE n. 0059163 del 14.04.2023 e prot. n.  IE00981
del 21.04.2023, acquisita al prot. MASE n. 0065604 del 24.04.2023. 
  2. L'autorizzazione di cui al comma 1 e' condizionata dal  rispetto
di tutte le prescrizioni e condizioni di cui al  successivo  articolo
4,  formulate  dalle  Amministrazioni  interessate  nel   corso   del
procedimento. 
  Art. 2 Progettazione delle opere 
  1. La realizzazione degli  interventi  avviene  in  conformita'  al
progetto  definitivo,  predisposto  in  coerenza  con   il   progetto
preliminare  presentato  dalla  Societa'  Iren  Energia  S.p.A.   con
l'istanza di cui all'art. 1, comma  1,  integrato  con  le  eventuali
modifiche necessarie ad ottemperare alle prescrizioni espresse  dalle
Amministrazioni interessate,  elencate  nel  successivo  articolo  4,
rilasciate durante la Conferenza di servizi. 
  2. In caso di necessita' di varianti  al  progetto  definitivo,  da
effettuare anche in corso d'opera, non rientranti  nella  fattispecie
di cui all'art. 62 del D.L. 76/2020, convertito con legge n. 120  del
11/09/2020 e diverse da quelle necessarie per  il  recepimento  delle
prescrizioni di cui all'art. 4, la Societa' Iren  Energia  S.p.A.  e'
tenuta  a  presentare  relativa  istanza  alla   Direzione   per   le
infrastrutture e la sicurezza del  Ministero  dell'Ambiente  e  della
Sicurezza Energetica, ai sensi del D.L. 7/2002 e s.m.i.. 
  3. Entro la data di entrata in esercizio commerciale dell'impianto,
la Societa' Iren  Energia  S.p.A.  provvedea  trasmettere  copia  del
progetto  esecutivo  "come   costruito"   alla   Direzione   per   le
infrastrutture e la sicurezza del  Ministero  dell'Ambiente  e  della
Sicurezza Energetica, alla Regione Piemonte, al Comune di  Moncalieri
(TO) nonche' a tutte le Amministrazioni  coinvolte  nel  procedimento
che ne facessero esplicita richiesta. 
  4.  Qualora  alcune  parti  di  impianto  necessitino   di   essere
realizzate in una fase successiva, il termine per la trasmissione del
progetto esecutivo relativo a tali parti di impianto, di cui al comma
precedente,  si  intende  prorogato   fino   alla   data   del   loro
completamento. 
  Art. 3 Programma dei lavori 
  1. La Societa' Iren Energia S.p.A. e' tenuta a  inviare  preventiva
comunicazione  della  data  di  avvio   dei   lavori   al   Ministero
dell'Ambiente  e  della  Sicurezza  Energetica,  al  Ministero  della
cultura  e  alla  Soprintendenza  territorialmente   competente,   al
Ministero dell'Interno, al Ministero della Salute, al Ministero della
Difesa, al Comando provinciale dei Vigili del Fuoco  territorialmente
competente, alla Regione Piemonte nonche'  al  Comune  di  Moncalieri
(TO), evidenziando lo stato d'ottemperanza alle prescrizioni  di  cui
al successivo art. 4. 
  2. La comunicazione di cui al comma 1 e' trasmessa anche a tutte le
Amministrazioni e/o  Enti  eventualmente  interessati  alla  verifica
d'ottemperanza alle prescrizioni di cui al successivo art. 4. 
  3. I lavori devono essere avviati entro 12 mesi dal momento in  cui
il presente provvedimento di autorizzazione diviene  inoppugnabile  a
seguito   della   definizione   di   eventuali   ricorsi   in    sede
giurisdizionale. Detto termine deve intendersi  al  netto  dei  tempi
necessari per l'eventuale ottenimento della licenza edilizia e  delle
autorizzazioni relative alle opere connesse e  di  eventuali  ritardi
dovuti a cause di forza maggiore che il titolare  dell'autorizzazione
ha l'obbligo di  segnalare  e  documentare  secondo  quanto  previsto
dall'art. 1 quater, commi 1 e 2 del Decreto Legge 29 agosto 2003,  n.
239 e s.m.i. 
  4. La Societa'  Iren  Energia  Sp.A.  e'  tenuta  a  realizzare  le
attivita' autorizzate in conformita'  al  cronoprogramma  presentato,
ovvero entro 30 mesi dalla data di avvio lavori di cui al comma 1. 
  5. Nel caso in cui sia necessaria una proroga del termine di cui al
comma 4, Societa'  Iren  Energia  S.p.A.  e'  tenuta  a  formalizzare
apposita richiesta di proroga alla Direzione per le infrastrutture  e
la  sicurezza  del  Ministero   dell'Ambiente   e   della   Sicurezza
Energetica. 
  Art. 4 Prescrizioni 
  1. La Societa' Iren Energia S.p.A.  e'  tenuta  al  rispetto  delle
prescrizioni  di   cui   ai   successivi   commi,   formulate   dalle
Amministrazioni   interessate   che,   se   non    diversamente    ed
esplicitamente disposto, sono tenute alla verifica  del  loro  esatto
adempimento provvedendo ai controlli del caso. Restano comunque ferme
tutte le prescrizioni dettate da  Amministrazioni,  Enti  e  soggetti
competenti alle rispettive verifiche di ottemperanza e  derivanti  da
nulla osta, pareri e atti di assenso  comunque  denominati  acquisiti
nel corso del procedimento e non puntualmente elencate  nel  presente
articolo. 
  2. La Societa' Iren  Energia  S.p.A.  e'  tenuta  a  comunicare  al
Ministero dell'Ambiente e  della  Sicurezza  Energetica  -  Direzione
generale per le Infrastrutture e la sicurezza: 
  a. l'avvenuto deposito del  progetto  definitivo,  sulla  cui  base
verranno  eseguite  le  operazioni  autorizzate   con   il   presente
provvedimento, presso gli uffici comunali competenti  in  materia  di
edilizia; 
  b. il nominativo del direttore dei lavori  responsabile,  ai  sensi
delle norme  vigenti,  della  conformita'  delle  opere  al  progetto
definitivo presentato; 
  c. la data di avvio dei lavori di cui all'art. 3, comma 1. 
  3. Ai fini di cui al comma 2, dalla data di inizio lavori sino alla
conclusione  delle   verifiche   di   ottemperanza   delle   suddette
prescrizioni, la Societa' Iren Energia S.p.A. e' tenuta a trasmettere
al Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica, al Ministero
della  Cultura  e  alla  Soprintendenza  archeologia,  belle  arti  e
paesaggio territorialmente competente, al Ministero dell'Interno,  al
Ministero  della  Salute,  al  Ministero  della  Difesa,  al  Comando
provinciale dei Vigili del Fuoco territorialmente competente, nonche'
alla Regione  Piemonte,  al  Comune  di  Moncalieri  (TO)un  rapporto
concernente lo stato dell'intervento realizzato e l'ottemperanza alle
prescrizioni di cui al presente articolo, nel  formato  approvato  da
questa  medesima  Direzione  generale  con  nota   n.   0018393   del
05/11/2007. 
  4. La Societa' Iren Energia S.p.A.  e'  tenuta  al  rispetto  delle
seguenti         prescrizioni/condizioni         previste          da
enti/societa'/amministrazioni    intervenuti     nel     procedimento
autorizzativo, che si ritengono vincolanti  per  la  validita'  della
presente autorizzazione: 
  a. Prescrizioni dell'Aeronautica  Militare  -  Comando  1^  Regione
Aerea: 
  Per quanto attiene alle potenziali interferenze con l'attivita'  di
aeronavigazione,  il  Proponente  deve  rispettare  le   disposizioni
contenute nella Circolare dello Stato Maggiore Difesa n. 146/394/4422
datata 09.08.2000 "Opere costituenti ostacolo alla navigazione aerea,
segnaletica e rappresentazione cartografica", la quale, ai fini della
sicurezza  dei  voli  a  bassa  quota,  impone  obblighi   gia'   con
riferimento ad opere: 
  -  di  tipo  verticale  con   altezza   dal   piano   di   campagna
uguale/superiore a 15 metri (60 metri nei centri abitati); 
  -  di  tipo   lineare   con   altezza   dal   piano   di   campagna
uguale/superiore a 15 metri; 
  - elettrodotti, a partire da 60 Kv; 
  - piattaforme marine e relative sovrastrutture. 
  Al fine di consentire il corretto svolgimento  in  sicurezza  delle
attivita' di volo, il Proponente deve comunicare,  tassativamente  30
giorni prima della data d'inizio dei lavori, al  Centro  Informazioni
Geotopografiche dell'Aeronautica, Aeroporto Pratica  di  Mare,  00040
Pomezia             (RM),             (aerogeo@aeronautica.difesa.it-
aerogeo@postacert.difesa.it),le caratteristiche  ed  i  dati  tecnici
necessari (ostacoli verticali, lineari, segnaletica diurna, notturna,
coordinate geografiche, quota  s.l.m,  ecc.)  relativi  all'opera  da
realizzare. 
  b. Prescrizioni del Comando Provinciale dei  Vigili  del  fuoco  di
Torino: 
  I lavori devono essere eseguiti  secondo  quanto  illustrato  nella
documentazione tecnica enel rispetto delle vigenti  norme  e  criteri
tecnici di sicurezza, ancorche' non  espressamente  richiamati  negli
elaborati. 
  A lavori ultimati, dovra' essere prodotta la  segnalazione  di  cui
all'art.  16co.  1  del  D.  Lgs.  n.  139/2006   e   s.m.i.,   prima
dell'esercizio dell'attivita', mediante SCIA ex art. 4 del D.P.R.  n.
151/2011, con le modalita' ed i contenuti di cui all'art. 4 del  D.M.
07.08.2012. 
  Il parere favorevole e' inoltre  subordinato  all'osservanza  delle
seguenti condizioni: 
  1.  parte  con  applicazione  codice  su  attivita'  non  soggette,
costituenti variante alla attivita' 48.2C: 
  1.1. per il  sistema  denominato  "condensatore  ad  aria"  risulta
definito come attivita' non soggetta, risulta tuttavia  applicato  il
codice  di  prevenzione  incendi  (Dm  03/08/2015  ess.mm.ii.)  quale
normativa volontaria. Si evidenzia  sin  da  ora  che  l'adozione  di
soluzioni alternative (esodo) puo' essere validata solo in  occasione
di istanza di deroga. Pertanto, non  sono  autorizzati  percorsi  che
eccedono le lunghezze di cui al  capitolo  S.4  dell'allegato  al  DM
03/08/2015 e ss.mm.ii.; 
  1.2. per le cabine elettriche trasformazione (con trasformatori  in
resina), che risultano valutate con il codice di prevenzione  incendi
DM 03/08/2015 e ss.mm.ii., si evidenziano  le  indicazioni  riportate
nelle norme CEI per gli aspetti legati alla prestazione minima  degli
elementi portanti e separanti; 
  2. fermo restando quanto indicato al punto precedente per  la  zona
"condensatore", il locale "cabine elettriche trasformazione" e per il
locale "officina/laboratorio chimico", poiche' e' stato adottato  nei
calcoli del carico di incendio  il  livello  IV  di  prestazione  del
capitolo S.9, in contrasto con quanto  poi  successivamente  indicato
nella stessa relazione tecnica, si evidenzia che il  presente  parere
e' riferito all'adozione di tale livello di prestazione; 
  3.    non    rientrano    nel    parere     le     attivita'     di
dismissione/smantellamento degli impianti e delle opere  di  cantiere
indicate nella relazione tecnica; 
  4.  le  modifiche  di  non  aggravio  del  rischio  indicate  nella
documentazione tecnica trasmessa, possono essere oggetto di "SCIA con
non aggravio del rischio" e non di approvazione progettuale; 
  5. per il locale officina  e  laboratorio  chimico,  per  il  quale
risulta applicato il codice di prevenzione  incendi  quale  normativa
volontaria; 
  5.1. le scale dovranno avere porte del tipo "Sa" (a tenuta dei fumi
freddi) come da puntoS.4.7 comma 2 lettera "a." 
  5.2.  risultano  presenti  all'interno  dell'area  naspi   inseriti
all'interno delle scale protette. Si evidenzia che tale soluzione non
consente  la  copertura  dell'intera  area   da   essere   dimostrato
talerequisito; 
  5.3. qualora le modifiche riferite al piano  copertura  e  indicate
come  "definizione  in  fase  esecutiva",  qualora  costituiscano  un
"aggravio del rischio", dovra' essere ripresentata istanza ex art.  3
del DPR 151/2011. In caso contrario potranno essere oggetto  di  SCIA
ex art.4comma 6 del DPR 151/2011; 
  5.4. gli idranti soprassuolo esterni,  presenti  in  corrispondenza
del  officina/laboratorio  chimico,  dovranno  essere  opportunamente
distanziati dall'attivita' secondo quanto indicato dallo standard  di
regola dell'arte; 
  5.5. l'area denominata "container olio"  dovra'  essere  dotata  di
idonea vasca di contenimento dei  fluidi.  Si  richiede  di  valutare
l'eventuale predisposizione di estintore carrellato a schiuma o altro
idoneo estinguente; 
  5.6. le uscite di sicurezza dovranno rispettare il  punto  S.4.5.7,
con particolare riferimento alla tipologia  dei  serramenti  presenti
nel locale "saldatura" e locale "deposito materiali pesanti" presenti
all'interno dell'officina; 
  5.7.  la  lunghezza  del  percorso  unidirezionale   sul   soppalco
grigliato dovra' rispettare i requisiti di cui al punto  S.4.8.2.  In
occasione della  SCIA  dovra'  essere  dimostrato  graficamente  tale
aspetto, tenuto conto della presenza di eventuali ingombri. 
  Ogni modifica  delle  strutture  o  degli  impianti,  oppure  delle
condizioni di esercizio dell'attivita',  che  comporti  una  modifica
delle preesistenti condizioni di sicurezza  antincendio,  obbliga  il
responsabile dell'attivita' a riavviare  le  procedure  di  cui  agli
artt. 3 o 4 del DPR 151/11. 
  c. Prescrizioni del Ministero delle Imprese e del Made in Italy: 
  1. non dovranno essere apportate modifiche al progetto  prodotto  e
riferito alle condutture di energia elettrica in BT,  afferenti  alle
modifiche nella Centrale Termoelettrica di Moncalieri (TO); 
  2. nella posa delle medesime condutture elettriche, dovranno essere
osservate tutte le norme in materia  vigenti,  cosi'  come  riportato
nella dichiarazione di impegno. 
  Inoltre: 
  1. allo  scopo  di  poter  eseguire  i  previsti  controlli  dovra'
segnalare al MIMiT, in tempo utile, mediante  comunicazione  a  mezzo
P.E.C. o mail, l'inizio e la fine dei lavori inerenti alla posa delle
condutture elettriche in oggetto, indicando i riferimenti relativi al
presente nulla osta, il comune interessato nonche'  il  nominativo  e
recapito telefonico del proprio referente; 
  2. l'invio differito o la mancanza di  tale  segnalazione  potrebbe
comportare in fase di verifica l'effettuazione di scavi a campione ed
a  totale  carico  del  Proponente;  resta  inteso  che,  qualora  si
riscontrassero  irregolarita',il  MIMiT   applichera'   le   sanzioni
previste dalle Leggi vigenti in materia; 
  3. ad ultimazione lavori e' fatto obbligo al Proponente di  fornire
al MIMiT  la  prevista  dichiarazione  di  conformita',  inerente  al
rispetto  del  progetto  e  delle  norme   tecniche   osservate   per
l'esecuzione del medesimo impianto; 
  4. ai sensi degli articoli 99 e  104  del  Codice,  l'attivita'  di
installazione ed esercizio di reti di  comunicazione  elettronica  ad
uso privato e' assoggettata ad una  autorizzazione  generale  che  si
consegue presentando una dichiarazione corredata dalla documentazione
di cui all'art. 99 comma 4 e art. 107 del Codice al  Ministero  delle
Imprese e del Made in Italy - Direzione Generale  per  i  Servizi  di
Comunicazione Elettronica di Radiodiffusione e Postali - Divisione II
- Comunicazioni elettroniche aduso privato  -  Viale  America  201  -
00144 ROMA; 
  5. qualora a causa di  impianti  di  energia  elettrica,  anche  se
debitamente approvati dalle autorita' competenti, si abbia turbamento
del servizio di comunicazione  elettronica,  il  Ministero  promuove,
sentite le predette autorita', lo spostamento degli impianti od altri
provvedimenti idonei ad eliminare i disturbi, a normadell'art.127 del
T.U. delle  disposizioni  di  legge  sulle  acque  e  sugli  impianti
elettrici, approvato con R.D. del 11 dicembre 1933. Le relative spese
sono a carico di chi le rende necessarie. 
  d. Prescrizioni dell'Agenzia delle  Accise,  Dogane  e  Monopoli  -
Direzione accise, energie e alcoli: 
  Considerando che la documentazione presentata ha caratteristiche di
progetto preliminare, prima della messa  in  esercizio  dell'impianto
nel nuovo assetto cosi' modificato, il Proponente dovra'  presentare,
presso l'Ufficio delle Dogane  di  Torino,  documentata  denuncia  di
modifica di officina elettrica, e istanza per  l'aggiornamento  della
licenza  di  esercizio,  corredata  da  tutti  gli  allegati  tecnici
necessari. 
  Prima  della  messa  in  esercizio  Iren  Energia   S.p.A.   dovra'
assicurare che: 
  - siano installati idonei sistemi di misura, conformi alle  vigenti
norme metriche, ai fini dell'accertamento  quantitativo  dell'energia
elettrica riferibile all'impianto termoelettrico di cogenerazione; 
  - sia prevista  l'installazione  di  strumenti  di  misura  per  la
discriminazione di eventuali consumi sottoposti a trattamenti fiscali
differenti; 
  - siano adempiuti gli obblighi e ogni  altra  previsione  contenuti
nel D. Lgs. 26.10.1995, n. 504, applicabili al caso di specie. 
  Art. 5 Pubblicazione e ricorsi 
  1. La Societa' autorizzata  e'  tenuta  alla  pubblicazione  di  un
estratto del  presente  provvedimento  sulla  Gazzetta  Ufficiale  al
massimo  tre  mesi  dalla  data  di  ricevimento   del   decreto   di
autorizzazione. 
  2.  Il  presente  decreto  e'  pubblicato  sul  sito  Internet  del
Ministero    dell'Ambiente    e    della     Sicurezza     Energetica
(http://www.mase.gov.it). 
  3.  Avverso  il   presente   provvedimento   e'   ammesso   ricorso
giurisdizionale al TAR del Lazio - Sezione di Roma, ai  sensi  e  per
gli effetti dell'art. 41 della Legge 23 luglio 2009, n. 99 e  s.m.i.,
o, in alternativa, ricorso straordinario  al  Capo  dello  Stato  nel
termine, rispettivamente, di sessanta e centoventi giorni dalla  data
di pubblicazione di un suo Estratto sulla  Gazzetta  Ufficiale  della
Repubblica Italiana (Foglio Inserzioni). 

        IREN Energia - Il direttore produzione termoelettrica 
                          ing. Enrico Clara 

 
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