Notifica per pubblici proclami ex art. 150 c.p.c. - Ricorso ai  sensi
degli artt. 481 c.c. e 749 c.p.c. e decreto fissazione udienza - R.G.
                              2148/2024 
 

  L'avv. Gabriella Cirillo, con studio in Pisa - via San  Martino  n.
30          (C.F.          CRLGRL73P59G843G           -           pec
gabriella.cirillo@pecordineavvocatipisa.it) in qualita' di  difensore
della F.lli Boldri  di  Boldri  Renzo  e  Tulio  &  C.  s.n.c.  (C.F.
00108320508) in concordato preventivo,  corrente  in  Casciana  Terme
Lari  (PI),  via  Dante  Alighieri  n.  13,  in  persona  del  legale
rappresentante pro tempore Sauro Boldri e del Liquidatore  Giudiziale
dott. Simone Del Vita: 
  Con istanza, ai sensi degli artt. 481 c.c. e 749 c.p.c., depositata
in data 04.05.2024, la F.lli Boldri di Boldri  Renzo  e  Tulio  &  C.
s.n.c. chiedeva al Tribunale  di  Pisa  di  fissare  un  termine  per
l'accettazione dell'eredita' di Riccardo  Boldri,  nato  a  Pontedera
(PI) il 28.04.1962, residente in vita in Santa Croce sull'Arno (PI) -
via Guglielmo Marconi n. 16, deceduto  in  Bagno  a  Ripoli  (FI)  il
11.07.2021), stante l'interesse della societa' istante ad attuare  il
piano di concordato anche  mediante  la  vendita  degli  immobili  di
proprieta' del signor Riccardo  Boldri,  in  virtu'  dell'impegno  da
questi assunto in vita. 
  Tale ricorso veniva rubricato al n. 1400/2024 r. V.G. ed  assegnato
alla dott.ssa Santa Spina, che, con decreto  del  25.10.2024  fissava
per la comparazione delle parti l'udienza del  06.03.2025  h.  13:00,
con termine per la notifica del  ricorso  e  decreto  fino  a  trenta
giorni prima, riservando all'esito del contraddittorio la  fissazione
del predetto termine. 
  Sussistendo notevoli  difficolta'  a  reperire  ulteriori  chiamati
all'eredita' e soggetti successibili oltre il signor Sauro Boldri, su
istanza della societa' ricorrente (n. R.G. 2148/2024), il  Presidente
del Tribunale di Pisa, con provvedimento del 01.10.2024, ritenuta  la
sussistenza  dei  presupposti,  visto  il  nulla   osta   del   P.M.,
autorizzava la notifica per pubblici  proclami  del  ricorso  per  la
fissazione di un  termine  per  l'accettazione  dell'eredita'  e  del
decreto di fissazione dell'udienza, da effettuarsi oltre che nei modi
prescritti  dall'art.  150  c.p.c.,  anche  a   mezzo   pubblicazione
dell'atto da  notificare  su  due  quotidiani  a  tiratura  nazionale
(Corriere della Sera e La Stampa),  disponendo  altresi'  l'onere  di
pubblicazione per estratto del decreto emesso,  sulla  G.U.R.I.,  con
deposito presso la Casa Comunale di Pisa. 
  Pisa, 14.01.2025 

                       avv. Gabriella Cirillo 

 
TX25ABA725