SNAM RETE GAS S.P.A.
ENGCOS - ECOSIC - Unita' Espropri

(GU Parte Seconda n.10 del 23-1-2025)

 
Decreto n. 39 del 16.12.2024  -  Imposizione  coattiva  di  servitu',
autorizzazione all'occupazione temporanea  e  determinazione  urgente
dell'indennita'   provvisoria   per   la   realizzazione   dell'opera
rifacimento Metanodotto Recanati - Foligno (Fraz. Colfiorito) DN  650
    (26") DP 75 bar ed opere connesse in Comune di Camerino (MC) 
 

  Il dirigente delegato da Snam Rete Gas S.p.A. 
  VISTO  il  decreto  02  agosto  2024,   trasmesso   dal   Ministero
dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica Registro Ufficiale  Uscita
n.  0145093.05-08-2024  del  05.08.2024  con  il   quale   ai   sensi
dell'articolo 52-quinquies del D.P.R. 8  giugno  2001,  n.  327,  (in
seguito: "Testo Unico Espropri"), il Ministero dell'Ambiente e  della
Sicurezza Energetica ha autorizzato la societa' Snam Rete Gas  S.p.A.
alla costruzione e all'esercizio dell'opera  denominata  "Rifacimento
Metanodotto Recanati - Foligno (Fraz. Colfiorito) DN 650 (26") DP  75
bar ed opere connesse,  con  dichiarazione  di  pubblica  utilita'  e
riconoscimento dell'urgenza e dell'indifferibilita'; 
  CONSIDERATO che con il medesimo decreto e'  stata  riconosciuta  la
conformita' agli strumenti urbanistici vigenti, con  apposizione  del
vincolo preordinato all'esproprio; 
  VISTO l'art. 8 del succitato decreto del 02.08.2024, con  il  quale
il Ministero dell'Ambiente e della  Sicurezza  Energetica  (ai  sensi
dell'articolo 6,  comma  9  bis  e  52  quinquies,  del  Testo  Unico
Espropri), ha delegato (con facolta' di subdelega) la  societa'  Snam
Rete  Gas  S.p.A.,  in  persona   del   suo   legale   rappresentante
pro-tempore, con facolta' di sub-delega ad uno o piu' dirigenti della
Societa' e con obbligo di indicare gli estremi della delega  in  ogni
atto e provvedimento che  verra'  emesso  e  parimenti  dell'atto  di
sub-delega in ogni atto e provvedimento ove  la  sub-delega  medesima
verra'  utilizzata,  ad  esercitare  tutti  i  poteri   espropriativi
previsti dal Testo Unico Espropri ad emettere e sottoscrivere tutti i
relativi atti e provvedimenti ivi inclusi, a titolo esemplificativo e
non esaustivo, i decreti di asservimento coattivo, di  espropriazione
e retrocessione, i decreti di occupazione ex articoli 20, 22, 22  bis
e 49 del citato Testo Unico Espropri, le autorizzazioni al  pagamento
delle indennita' provvisorie e definitive, e di  espletare  tutte  le
connesse  attivita'  necessarie  ai  fini  della  realizzazione   del
gasdotto; 
  CONSIDERATO che SNAM Rete Gas S.p.A., in  persona  del  suo  Legale
Rappresentante pro tempore ha delegato, con  procura  Rep.  n.  89358
racc. n. 27667 del 04/08/2023 per notaio dott. Ezio Ricci di  Milano,
registrata a Milano  il  04/08/2023  al  n.  81840/Serie  1T,  l'ing.
Roberto  Sangeniti,  dirigente,  ad   esercitare   tutti   i   poteri
espropriativi previsti dal Testo Unico Espropri , nonche' ad emettere
e sottoscrivere tutti i relativi atti e provvedimenti ivi inclusi,  a
titolo esemplificativo e non esaustivo,  i  decreti  di  asservimento
coattivo, di espropriazione e retrocessione, i decreti di occupazione
ex artt. 20, 22, 22 bis e 49 del  citato  Testo  Unico  Espropri,  le
autorizzazioni  al   pagamento   delle   indennita'   provvisorie   e
definitive, e di espletare tutte le connesse attivita' necessarie  ai
fini della realizzazione del metanodotto; nonche' a  provvedere  alla
nomina del responsabile del procedimento ai sensi dell'art. 6,  comma
6, del Testo Unico Espropri, nonche'  dell'art.  5,  comma  1,  della
Legge n. 241/1990; 
  CONSIDERATO che il progetto  "Rifacimento  metanodotto  Recanati  -
Foligno (Fraz.  Colfiorito),  DN  650  (26"),  DP  75  bar  ed  opere
connesse" prevede la realizzazione di una condotta principale DN  650
(26") lunga 77,980 km, sedici linee secondarie di vario diametro,  un
tratto DN 650 (26")  di  interconnessione  con  il  "Met.  Sulmona  -
Foligno DN 650(26"), DP 75 bar" nonche' la dismissione della condotta
DN 600 (24") P 70 bar" avente lunghezza pari a 76,925 km e  di  venti
linee di vario diametro; 
  CONSIDERATO che il progetto, che interessa la Regione Marche  e  la
Regione Umbria, nei  comuni  di  Recanati,  Montecassiano,  Macerata,
Treia, San Severino Marche, Serrapetrona,  Castelraimondo,  Camerino,
Muccia, Pieve Torina, Serravalle di Chienti e Foligno, rientra  negli
interventi  di  ammodernamento  delle   infrastrutture   della   rete
nazionale di trasporto del gas  esistente,  rivestendo  carattere  di
urgenza  come  specificato  nella  relazione  tecnica   allegata   al
progetto; 
  CONSIDERATO che il metanodotto nonche' le opere ad  esso  connesse,
costituiscono  interventi  di  pubblica  utilita',  indifferibili  ed
urgenti ai sensi dell'art. 7-bis comma 2-bis del D.lgs. 152/2006 come
modificato da ultimo dal D.L. 77/2021 "Governance del Piano nazionale
di ripresa  e  resilienza  e  prime  misure  di  rafforzamento  delle
strutture amministrative  e  di  accelerazione  e  snellimento  delle
procedure", convertito con legge 29 luglio 2021 n. 108. 
  VISTA l'istanza, acquisita agli atti di questa Unita' Snam Rete Gas
S.p.A.  -  Engineering,  Construction  &  Solutions  -   Espropri   e
Coordinamento Sicurezza Cantieri (di seguito Unita' ECOSIC) con Prot.
2024/0442 del 05.11.2024, con la quale SNAM RETE GAS  S.p.A.,  codice
fiscale e partita IVA n. 10238291008, con sede legale in Piazza Santa
Barbara, n. 7 - 20097 San Donato Milanese (MI) - Uffici in  Ancona  -
Progetto Infrastrutture Centro Orientali - CENOR  -  Via  Caduti  del
Lavoro, 40, ha chiesto,  relativamente  al  metanodotto  "Rifacimento
Metanodotto Recanati - Foligno (Fraz. Colfiorito) DN 650 (26") DP  75
bar ed opere connesse", ai sensi degli artt. 22, 52  quinquies  e  52
octies del Testo Unico Espropri, per  aree  di  terreni  ubicati  nel
comune di CAMERINO (MC) indicati nel piano particellare allegato alla
citata richiesta: 
  a) l'imposizione di servitu' di metanodotto sulle aree indicate  in
colore rosso nel piano Particellare; 
  b) l'occupazione temporanea delle aree necessarie per  la  corretta
esecuzione  dei  lavori  indicate   in   colore   verde   nel   piano
Particellare; 
  con determinazione urgente delle indennita' provvisorie; 
  ACCERTATO che le predette aree sono tutte interessate  dal  vincolo
preordinato all'esproprio e/o dall'occupazione temporanea; 
  CONSIDERATO che, ai sensi dell'art.  52-quinquies,  ultimo  periodo
del comma 2,  del  Testo  Unico  Espropri,  l'emanazione  del  citato
decreto del 02.08.2024 ha determinato l'inizio  del  procedimento  di
esproprio e che nella fattispecie si realizza la condizione  prevista
dall'art. 22 del Testo Unico Espropri in base alla quale  il  decreto
ablativo   puo'   essere   emanato   con    determinazione    urgente
dell'indennita' provvisoria; 
  RITENUTO CHE 
  - l'avvio dei lavori riveste carattere di urgenza ed e'  necessario
consentire che i  lavori  di  completamento  della  condotta  per  il
trasporto  del  gas  naturale  siano  eseguiti  senza  soluzione   di
continuita', secondo una progressione continua della  posa  in  opera
del metanodotto; 
  - la costituzione  della  servitu'  di  metanodotto  e'  imposta  a
garanzia dei requisiti di sicurezza necessari per  la  realizzazione,
l'esercizio e la manutenzione della condotta ai sensi del  richiamato
decreto ministeriale 17 aprile 2008; 
  - le indennita' proposte dal richiedente  per  la  costituzione  di
servitu' coattiva di metanodotto e l'occupazione temporanea e danni a
favore dei  proprietari  identificati  nel  piano  particellare  sono
ritenute congrue ai fini della determinazione urgente dell'indennita'
provvisoria e  sono  indicate  nel  piano  particellare  allegato  al
presente provvedimento quale parte integrante e sostanziale; 
  CONSIDERATO CHE 
  a) ai proprietari degli immobili interessati, cosi'  come  previsto
dalla normativa vigente, e' stata data comunicazione di  approvazione
del progetto definitivo; 
  b)  sussistono  motivi  indifferibili  di  pubblica  utilita'   per
disporre delle aree interessate per  la  realizzazione,  il  regolare
esercizio  e  funzionamento  degli  impianti,  nonche'  per  la  loro
necessaria e continua manutenzione. 
  VISTA la relazione istruttoria agli atti di  questa  Unita'  ECOSIC
protocollo n. ENGCOS/ECOSIC/0519/ZAB; 
  VISTI 
  - l'articolo 42 della Costituzione nella parte in cui  prevede  che
la proprieta' privata puo' essere, nei casi indicati dalla  legge,  e
salvo indennizzo, espropriata per motivi d'interesse generale; 
  - la Legge 7 agosto 1990, n. 241, recante "Nuove norme  in  materia
di procedimento amministrativo e di diritto di accesso  ai  documenti
amministrativi", e successive modifiche ed integrazioni; 
  - il Decreto Legislativo 23 maggio 2000, n. 164, "Attuazione  della
direttiva n. 98/30/CE recante le norme comuni per il mercato  interno
del gas naturale, a norma dell'articolo  41  della  legge  17  maggio
1999, n. 144" e successive modifiche ed integrazioni"; 
  - il Decreto del Presidente della Repubblica 8 giugno 2001, n.  327
e  ss.mm.ii.,  "Testo  unico   delle   disposizioni   legislative   e
regolamentari in materia di espropriazioni per pubblica utilita'"; 
  - il Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico 17 aprile  2008
recante  la  "Regola  tecnica  per  la  progettazione,   costruzione,
collaudo, esercizio e sorveglianza delle opere e  degli  impianti  di
trasporto di gas naturale con densita' non superiore a 0,8"; 
  -  la  Legge  29  luglio  2021,  n.   108   di   conversione,   con
modificazioni, del Decreto-Legge  31  maggio  2021,  n.  77,  recante
governance del Piano nazionale  di  rilancio  e  resilienza  e  prime
misure  di  rafforzamento  delle  strutture   amministrative   e   di
accelerazione e snellimento delle procedure; 
  DECRETA 
  Articolo 1 
  A favore della SNAM RETE GAS S.p.A. sono disposti  la  servitu'  di
metanodotto e l'occupazione temporanea di aree di terreni  in  comune
di  CAMERINO  (MC)   interessate   dalla   realizzazione   dell'opera
denominata  "Rifacimento  Metanodotto  Recanati  -   Foligno   (Fraz.
Colfiorito) DN 650 (26") DP 75 bar ed opere connesse" e riportate nel
piano particellare allegato al presente  decreto,  con  l'indicazione
delle Ditte proprietarie dei terreni sottoposti all'azione ablativa. 
  Articolo 2 
  L'asservimento dei terreni, sottoposto alla  condizione  sospensiva
che siano ottemperati da parte  di  SNAM  RETE  GAS  S.P.A.  Progetto
Infrastrutture Centro Orientali - CENOR, gli adempimenti  di  cui  ai
successivi articoli 5 e 6, prevede quanto segue: 
  - la posa  di  una  tubazione  per  trasporto  idrocarburi  gassosi
interrata alla profondita' di circa 1  (uno)  metro,  misurata  dalla
generatrice superiore della condotta, nonche' di cavi  accessori  per
reti tecnologiche; 
  - l'installazione di apparecchi di sfiato e  cartelli  segnalatori,
nonche'  eventuali  opere  sussidiarie  necessarie  ai   fini   della
sicurezza; 
  - l'obbligo di non costruire opere di qualsiasi genere,  come  pure
fognature e canalizzazioni chiuse,  a  distanza  inferiore  di  20,00
(venti/00) metri dall'asse della tubazione, nonche' di  mantenere  la
superficie asservita  a  terreno  agrario,  con  la  possibilita'  di
eseguire sulla stessa le normali coltivazioni senza alterazione della
profondita' di posa della tubazione; 
  - l'occupazione, anche per mezzo delle sue imprese  appaltatrici  e
per tutto il tempo occorrente,  dell'area  necessaria  all'esecuzione
dei lavori con diritto di accedere liberamente  in  ogni  tempo  alle
proprie opere ed ai propri impianti  con  il  personale  ed  i  mezzi
necessari al fine della sorveglianza, manutenzione ed  esercizio  del
gasdotto, nonche' di eventuali modifiche,  rifacimenti,  riparazioni,
sostituzioni e recuperi; 
  -  l'inamovibilita'   delle   tubazioni,   dei   manufatti,   delle
apparecchiature e delle opere sussidiarie relative al gasdotto di cui
in premessa, di proprieta' di Snam Rete Gas  S.p.A.  e  che  pertanto
avra' anche la facolta' di rimuoverle; 
  - l'obbligo di astenersi  dal  compimento  di  qualsiasi  atto  che
costituisca intralcio o pericolo per i lavori da eseguirsi; 
  - l'obbligo di astenersi dal compimento di qualsiasi atto che possa
costituire pericolo per l'impianto,  ostacoli  il  libero  passaggio,
diminuisca o renda piu' scomodo l'uso e l'esercizio della servitu'; 
  - i danni  prodotti  alle  cose,  alle  piantagioni  ed  ai  frutti
pendenti durante la realizzazione del metanodotto  sono  quantificati
nell'indennita' di occupazione temporanea e danni determinata con  il
presente decreto,  mentre  in  occasione  di  eventuali  riparazioni,
modifiche,  recuperi,  sostituzioni,  manutenzione,   esercizio   del
gasdotto, saranno determinati di volta in volta a lavori  ultimati  e
liquidati da SNAM RETE GAS S.p.A. a chi di ragione; 
  - la permanenza a carico dei proprietari dei tributi e degli  altri
oneri gravanti sui fondi. 
  Articolo 3 
  Le  indennita'  provvisorie  per  la  servitu'  di  metanodotto   e
l'occupazione temporanea e danni dei terreni di cui  all'articolo  1,
da corrispondere  congiuntamente  agli  aventi  diritto,  sono  state
determinate in modo urgente, ai  sensi  dell'articolo  22  del  Testo
Unico Espropri, conformemente all'articolo 44  e  all'art.  52-octies
del  medesimo  Testo  Unico,  nella   misura   indicata   nel   piano
particellare allegato al presente decreto. 
  Articolo 4 
  Il presente decreto e' trascritto senza indugio presso i competenti
Uffici a cura e spese della SNAM RETE GAS S.p.A., nonche'  pubblicato
per estratto,  a  cura  della  stessa  Societa'  beneficiaria,  nella
Gazzetta  Ufficiale  della  Repubblica  Italiana  o  nel   Bollettino
Ufficiale  della  Regione  nel  cui  territorio  si  trova  il  bene.
L'opposizione di terzi interessati e' proponibile entro trenta giorni
successivi alla pubblicazione dell'estratto. 
  Articolo 5 
  La SNAM RETE GAS S.p.A. (Progetto Infrastrutture Centro Orientali -
CENOR), provvedera' alla notifica del presente decreto ai proprietari
con allegato  il  piano  particellare,  unitamente  ad  un  invito  a
presenziare alla redazione dello stato  di  consistenza  e  presa  di
possesso dei terreni, specificando con un preavviso di  almeno  sette
giorni le modalita' ed i tempi del sopralluogo. 
  Articolo 6 
  I tecnici incaricati dalla SNAM RETE GAS  S.p.A.,  provvederanno  a
redigere il  verbale  di  immissione  in  possesso  dei  terreni,  in
contraddittorio  con  il  soggetto  espropriato,   o   con   un   suo
rappresentante, descrivendo  lo  stato  di  consistenza  dei  terreni
sottoposti all'azione ablativa, eventualmente anche  in  assenza  del
proprietario invitato. In quest'ultimo caso lo stato di consistenza e
il verbale  di  immissione  sono  redatti  con  la  presenza  di  due
testimoni che rispondano ai requisiti di cui all'articolo  24,  comma
3, del Testo Unico Espropri. 
  Copie degli atti inerenti alla  notifica  di  cui  all'articolo  5,
compresa la relativa relata, unitamente al verbale di  immissione  in
possesso,  sono  trasmessi  da  SNAM  RETE   GAS   S.p.A.   (Progetto
Infrastrutture Centro  Orientali  -  CENOR)  alla  casella  di  posta
elettronica certificata: espropri@pec.snam.it 
  Articolo 7 
  La Ditta proprietaria dei terreni oggetto del presente decreto, nei
trenta giorni successivi all'immissione in possesso, puo'  comunicare
con dichiarazione irrevocabile a  questa  Unita'  DI  SNAM  RETE  GAS
S.p.A.  -  Engineering,  Construction  &  Solutions  -   Espropri   e
Coordinamento Sicurezza Cantieri, Piazza Santa Barbara, n. 7 -  20097
San  Donato  Milanese  (MI)  -  PEC:  espropri@pec.snam.it  -  e  per
conoscenza alla SNAM RETE GAS S.p.A. - Progetto Infrastrutture Centro
Orientali - CENOR - Via Caduti del Lavoro, 40 - 60131 Ancona  -  PEC:
ingcos.cenor@pec.snam.it  -  l'accettazione   delle   indennita'   di
servitu' di metanodotto ed occupazione temporanea e danni. 
  Questa Unita', ricevuta  la  comunicazione  di  accettazione  delle
indennita' di asservimento ed  occupazione  temporanea  e  danni,  la
dichiarazione  di  assenza  di  diritti  di  terzi  sul  bene  e   la
documentazione comprovante  la  piena  e  libera  disponibilita'  del
terreno, contenute nello schema  A,  allegato  al  presente  decreto,
disporra' con  propria  ordinanza  il  pagamento  degli  importi  nel
termine di 60 giorni. 
  Articolo 8 
  In caso di rifiuto o silenzio da  parte  della  Ditta  proprietaria
sulle  indennita'  provvisorie   di   asservimento   ed   occupazione
temporanea e danni disposte  dal  presente  decreto,  decorsi  trenta
giorni dalla data dell'immissione in possesso,  gli  importi  saranno
depositati presso la Ragioneria Territoriale  competente  -  Servizio
depositi  amministrativi  per  esproprio  -  a  seguito  di  apposita
ordinanza di questa Unita' ECOSIC. 
  Entro lo stesso termine, la Ditta proprietaria ove non condivida le
indennita' provvisorie proposte con il presente decreto puo': 
  a) ai sensi dell'articolo 21, commi 3 e seguenti, del  Testo  Unico
Espropri e ss.mm.ii., presentare a questa Unita', all'indirizzo sopra
indicato, la richiesta per la nomina dei tecnici secondo lo schema B,
allegato al presente decreto, designandone uno  di  propria  fiducia,
affinche' unitamente al tecnico nominato da questa  Unita'  e  ad  un
terzo nominato dal Presidente del competente Tribunale  Civile  -  su
istanza di  chi  ne  abbia  interesse  -  determinino  le  indennita'
definitive; 
  b) non  avvalersi  di  un  tecnico  di  fiducia;  in  tal  caso  le
indennita' definitive  saranno  determinate  tramite  la  Commissione
Provinciale competente o con l'avvalimento degli  Uffici  tecnici  di
questa Unita'  ai  sensi  dell'articolo  52-nonies  del  Testo  Unico
Espropri. 
  In caso di non condivisione della stima di cui ai precedenti  punti
a) e b), il proprietario, il promotore dell'espropriazione o il terzo
che ne abbia interesse potranno proporre opposizione alla stessa, nei
termini e con le modalita' previste dall'articolo 54 del Testo  Unico
Espropri. 
  Articolo 9 
  Al fine della realizzazione  del  metanodotto,  la  SNAM  RETE  GAS
S.p.A., anche per mezzo delle sue imprese appaltatrici,  ha  facolta'
di occupare i terreni per un periodo di anni due  a  decorrere  dalla
data di immissione in possesso delle stesse aree. 
  Articolo 10 
  Per lo stesso periodo di anni due, e' dovuta  al  proprietario  dei
terreni l'indennita' di occupazione temporanea e danni riportati  nel
piano particellare. 
  Articolo 11 
  Il Responsabile del procedimento ablativo, per eventuali  ulteriori
informazioni di  terzi  interessati,  e'  l'avv.  Annalisa  Zabaione,
presso Snam Rete Gas S.p.A. - Engineering, Construction & Solutions -
Espropri e Coordinamento Sicurezza Cantieri, Piazza Santa Barbara, n.
7 ed uffici operativi Via dell'Unione Europea n. 4 - 20097 San Donato
Milanese (MI), pec: espropri@pec.snam.it 
  Articolo 12 
  Avverso  il  presente  decreto  e'  ammesso  ricorso  al  Tribunale
Amministrativo Regionale competente oppure ricorso  straordinario  al
Presidente della Repubblica. I termini di proponibilita',  decorrenti
dalla data di notifica del provvedimento medesimo, sono di giorni  60
per il ricorso al TAR e di giorni 120 per il ricorso straordinario al
Presidente della Repubblica. 

            Il dirigente delegato da Snam Rete Gas S.p.A. 
                       ing. Roberto Sangeniti 

 
TX25ADC659
mef Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato
Realizzazione Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A.