AZIENDA CONSORZIALE SERVIZI RENO DI BOLOGNA

(GU Parte Seconda n.61 del 14-3-1990)

      L'azienda Consorziale Servizi Reno di Bologna (A.Co.Se.R.)
 indira' una gara a licitazione privata per il conferimento in appalto
 dei seguenti lavori: ristrutturazione della rete di distribuzione
 idrica nel capoluogo del Comune di Monzuno e nelle frazioni di Vado e
 di Rioveggio del comune stesso.
      Le opere verranno finanziate per il 90% a norma dell'art. 17,
 commi 38 e 42 delle legge 11 marzo 1988, n. 67, dalla Cassa Depositi
 e Prestiti con i fondi del risparmio postale (D.M. 1 febbraio 1985) e
 per il rimanente 10% con fondi della Regione Emilia Romagna.
      1. Modalita' d'appalto, l'aggiudicazione dei lavori avverra' con
 il metodo ed il procedimento previsti dall'art. 24, 1 comma, lett.
 b), della legge 8 agosto 1977, n. 584 e successive modifiche ed
 integrazioni, con ammissione di offerte anche in aumento, secondo il
 criterio dell'offerta economicamente piu' vantaggiosa in base ai
 seguenti elementi di valutazione, che saranno applicati in ordine
 decrescente:
    1)  valore tecnico dell'opera;
    2)  prezzo d'offerta;
    3)  tempo di ultimazione dei lavori.
      In presenza di offerte in aumento, nel caso in cui queste
 superino notevolmente l'importo a base d'appalto, l'A.Co.Se.R. si
 riserva la facolta' di procedere o meno all'aggiudicazione in
 relazione alla possibilita' di copertura finanziaria.
      Per la valutazione delle offerte ammesse alla gara l'A.Co.Se.R.
 si avvarra' di apposita commissione giudicatrice.
      2. Importo dei lavori, l'importo complessivo presunto dei lavori
 a base d'appalto ammonta a L. 2.180.000.000.
      3. Localita' di realizzazione delle opere, le opere in appalto
 saranno realizzate nel capoluogo del comune di Monzuno e nelle
 frazioni di Vado e di Rioveggio del comune stesso.
      4. Termine di utilizzo dei lavori, il termine di ultimazione dei
 lavori sara' indicato dal concorrente nella sua offerta: esso non
 dovra' comunque superare 280 giorni naturali consecutivi decorrenti
 dalla data del verbale di consegna, pena l'esclusione.
      5. Termine di presentazione delle domande, le domande di
 partecipazione dovranno essere inviate per posta, in plico
 raccomandato, oppure recapitate a mano da persona espressamente
 autorizzata per iscritto dal richiedente.
      Le imprese interessate dovranno far pervenire domanda di
 partecipazione, in carta legale, entro le ore 16,30, del giorno 30
 marzo 1990 indirizzandol a a: A.Co.Se.R., viale Carlo Berti Pichat,
 n. 2/4 , 40127 Bologna.
      6 Modalita' di presentazione delle domande, all'appalto potranno
 essere ammesse anche imprese riunite, cooperative di produzione e di
 lavoro e loro consorzi ai sensi dell'art. 20 e seguenti della legge 8
 agosto 1977, n. 584 e successive modifiche ed integrazioni, nonche'
 consorzi di imprese ai sensi dell'art. 6 della legge 17 febbraio
 1987, n. 80.
      La domanda di partecipazione, redatta in lingua italiana e
 sottoscritta dal legale rappresentante dell'impresa richiedente,
 dovra' essere contenuta in un plico sigillato sul quale sara' apposta
 la dicitura: 'Domanda di partecipazione alla qualificazione per la
 gara di appalto dei lavori di ristrutturazione della rete di
 distribuzione idrica nel capoluogo del comune di Monzuno e nelle
 frazioni di Vado e di Rioveggio del comune stesso' e dovra'
 contenere:
    a)  l'istanza di partecipazione alla gara;
      b) il certificato di iscrizione all'Albo nazionale costruttori,
 in originale o copia autenticata, rilasciato in data non anteriore ad
 un anno a quella del presente avviso e recante gli estremi
 dell'iscrizione dell'impresa per le categorie e le classifiche
 richieste per l'ammissione alla gara;
      c) un certificato rilasciato dall'I.N.P.S. dal quale risulti la
 regolarita' contributiva relativa ai dipendenti in carico all'impresa
 almeno nel terzo mese antecedente la presentazione della domanda;
      d) idonee attestazioni rilasciate da almeno due primari istituti
 bancari comprovanti la capacita' economica e finanziaria
 dell'impresa;
    e)  dichiarazioni, successivamente verificabili, riguardanti;
      la situazione dei concorrenti relativamente alle condizioni
 ostative di cui ai punti a), b), c), d), e), f), dell'art. 13 della
 legge 8 agosto 1977, n. 584;
      le condizioni minime di carattere economico e tecnico in
 conformita' a quanto prescritto dagli articoli 17 e 18 della legge 8
 agosto 1977, n. 584 limitatamente a:
      la cifra di affari, globale ed in lavori, dell'impresa o delle
 singole imprese se in associazione temporanea, negli ultimi tre
 esercizi;
      l'elenco dei lavori analoghi, sia per natura, sia per importo,
 eseguiti o in corso di esecuzione dall'impresa o dalle singole
 imprese, se in associazione temporanea, a quelli oggetto del presente
 appalto realizzati negli ultimi cinque anni con anche l'indicazione
 dei rispettivi importi, del periodo e del luogo di esecuzione e
 corredato della certificazione, per almeno due dei lavori in
 argomento, rilasciata dall'ente appaltante attestante il buon esito
 finale dei lavori stessi;
      l'elenco delle attrezzature, dei mezzi d'opera e
 dell'equipaggiamento tecnico di cui dispone l'impresa, utilizzabile,
 per l'esecuzione dei lavori oggetto dell'appalto;
      l'organico medio annuo del personale riferito agli ultimi tre
 esercizi e ripartito tra dirigenti, impiegati ed operai.
      La mancanza anche di una sola delle dichiarazioni prescritte, o
 l'omissione di documenti richiesti, comporta la non ammissione alla
 partecipazione alla gara. Sara' facolta' dell'Azienda giudicatrice se
 le indicazioni fornite permetteranno di qualificare le imprese
 candidate.
      La partecipazione alla gara e' aperta alle imprese cooperative,
 artigiane e loro rispettivi consorzi, nonche' alle imprese private
 che non risultino in contenzioso nei confronti dell'Azienda
 appaltante e che siano iscritte all'Albo nazionale costruttori nella
 categoria: 10-a) per l'importo minimo di L. 3.000.000.000.
      Nel caso di imprese riunite le dichiarazioni e la documentazione
 dovranno essere presentate da tutte le imprese associate; dovra'
 altresi' essere fornita una dichiarazione con la quale le imprese
 stesse attestino che intendono riunirsi in raggruppamento temporaneo
 ai fini della partecipazione alla gara.
      7 Invio delle lettere di invito, l'A.Co.Se.R. si riserva ampia
 facolta' di scelta delle imprese da invitare, pertanto le domande di
 partecipazione alla gara non sono in alcun modo vincolanti per
 l'Azienda. Si precisa inoltre che ogni difformita' e/o incompletezza,
 come pure la sussistenza di errori formali e/o sostanziali nella
 documentazione richiesta costituiscono motivo sufficiente di
 esclusione dalla gara.
      All'impresa aggiudicataria dell'appalto potranno essere inoltre
 affidati, mediante trattativa privata, successivi lotti di nuovi
 lavori consistenti nella ripetizione di opere simili a quelle che
 hanno formato oggetto del primo appalto, come previsto dall'art. 12
 della legge 3 gennaio 1978, n. 1 e dall'art. 5, lett. g) della legge
 8 agosto 1977, n. 584.
      Gli inviti a presentare le offerte saranno spediti entro il
 termine previsto dall'art. 7, ultimo comma della legge 17 febbraio
 1987, n. 80.
      8. Assunzione di manodopera locale, l'impresa aggiudicataria
 dovra' impiegare per l'esecuzione dei lavori almeno il 60% di
 manodopera residente nel territorio provinciale nel quale insiste
 l'opera da realizzare. Di tale impegno dovra' essere prodotta idonea
 dichiarazione.
      9 Aggiudicazione, l'A.Co.Se.R., ove lo ritenesse opportuno,
 procedera' all'aggiudicazione dell'appalto anche nel caso in cui
 fosse pervenuta una sola offerta valida; parimenti si riserva di non
 procedere ad aggiudicazione alcuna, senza che per questo i
 concorrenti possano avanzare nessuna pretesa per il fatto di avere
 partecipato alla gara.
      10 Pubblicazione dell'avviso di gara, il presente avviso di gara
 e' stato inviato in data 2 marzo 1990, per la pubblicazione
 all'Ufficio delle pubblicazioni ufficiali delle Comunita' europee,
 nonche' per la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della
 Repubblica italiana.
    Il direttore generale: Bertarini.
B-146 (A pagamento).
mef Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato
Realizzazione Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A.