Avviso di rettifica
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Avviso di gara Soggetto appaltante: Comune di Benevento Pal. Mosti Benevento Tel. 0824/72111 Telefax 0824/47774. Criterio di aggiudicazione: criterio di cui all'art. 4 della legge 14/73, alla presenza di almeno 2 offerte valide; non sono ammesse offerte in aumento. Opera da appaltare: lavori di ampliamento e adeguamento funzionale del nuovo palazzo di Giustizia. Importo a base d'asta L. 4.258.620.552. Tale importo deriva dall'applicazione dei prezzi della Regione Campania, aggiornati al 91, dedotti della percentuale del 22,82%. L'opera consiste nella costruzione di un edificio di 3 piani fuori terra piu' 2 piani interrati per complessivi mc. 28.750, completo di impiantistica, il progetto e' visionabile presso il Settore LL.PP. piazza Roma - Benevento. Termine di esecuzione dell'appalto: dodici mesi a decorrere dalla consegna dei lavori che avverra' entro trenta giorni dall'aggiudicazio ne. La consegna anticipata dei lavori ai sensi art. 337 legge 2248/1865 avverra' entro cinque giorni dall'aggiudicazione. Cauzione: La cauzione definitiva potra' essere sostituita da polizza fidejussoria. L'opera e' finanziata con mutuo Cassa DD.PP. I certificati di pagamento saranno emessi ogni qualvota il credito dell'imprea sia pari a L. 300 milioni. Hanno facolta' di presentare offerta le imprese singole o associate o consorziate ai sensi della normativa vigente. Decorsi tre mesi gli offerenti hanno facolta' di svincolarsi dalla propria offerta. All'atto dell'offerta l'impresa dovra' indicare le opere che intende subappaltare con le modalita' previste dalla legge 55/90 e successive modifiche ed integrazioni. La richiesta d'invito in competente bollo dovra' pervenire a questo Comune entro il 14 maggio 1992 la richiesta di invito non vincola la stazione appaltante. Alla richiesta di invito dovranno essere allegati: a) certificato di iscrizione all'A.N.C. cat. 2; b) dichiarazione di possesso dei seguenti requisiti, con riferimento all'ultimo quinquennio: cifra d'affari su lavori, derivante da attivita' diretta e indiretta dell'impresa determinata ai sensi dell'art. 4 comma 2 lettera c) e d) del D.M. 9 marzo 1988, n. 172, pari ad almeno 1,50 volte l'importo a base d'asta; costo per il personale dipendente non inferiore ad un valore pari allo 0,10 della cifra d'affari su lavori. Le suddette procedure d'urgenza sono state adottate per le necessita' derivanti dall'entrata in vigore del nuovo c.p.p. e dall'istituzione del Giudice di pace dal gennaio 1993, constatando che le medesime opere erano state gia' appaltate nel 1989 e che il relativo contratto e' stato risolto per inadempienza contrattuale dell'impresa appaltatrice ai sensi della delibera di G.M. n. 117 del 28 gennaio 1992. Li', 22 aprile 1992 Il sindaco: Antonio Pitrantonio. C-12300 (A pagamento)