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Errata corrige
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Bando di licitazione privata La Provincia di Bologna, in conformita' alla delibera di Giunta n. 730 del 22 giugno 1993, immediatamnete eseguibile, indira' quanto prima una licitazione privata per l'appalto dei lavori per la costruzione della variante, articolato per lotti successivi, alla S.P.n. 3 Trasversale di Pianura a nord dell'abitato di Budrio - I lotto: intersezione con la S.P. n. 6 Zenzalino. Il progetto generale per la costruzione della variante comporta un onere complessivo presunto di L. 45.000.000.000. Oggetto del presente bando e' il solo I lotto. L'importo a base di gara e' di L. 2.870.000.000. In conformita' a quanto previsto dal Capitolato Speciale d'Appalto, per partecipare alla gara e' necessaria l'iscrizione all'Albo Nazionale Costruttori per la seguente categoria ed importo: Categoria VI - Classifica 6 fino a L. 3.000.000.000. L'appalto sara' aggiudicato ai sensi del decreto legislativo 19 dicembre 1991 n. 406 con il criterio del prezzo piu' basso, determinato mediante il sistema di cui all'art. 5 della legge 2 febbraio 1973 n. 14 (offerta di prezzi unitari). Ai sensi dell'art. 29, comma 5, del decreto legislativo 406/91, qualora l'offerta aggiudicataria ed eventualmente altre offerte risultino basse in modo anomalo rispetto alla prestazione o presentino gravi squilibri fra i prezzi unitari, la gara verra' sospesa al fine di consentire la verifica delle offerte stesse. Il termine di esecuzione dell'opera oggetto del presente appalto e' di giorni 450 (quattrocentocinquanta) naturali e consecutivi decorrenti dalla data del verbale di consegna dei lavori. E` ammessa la facolta' di presentare offerta ai sensi degli art. 22 e seguenti del decreto legislativo 406/91. Nel caso di Imprese riunite, le dichiarazioni e le certificazioni richieste dovranno essere presentate, oltre che dall'Impresa capogruppo, anche dalle Imprese mandanti, le quali dovranno pure sottoscrivere congiuntamente la domanda d'invito. Non e' ammessa la partecipazione di una stessa Impresa in piu' vesti e cioe' sia a titolo individuale che come componente di una riunione o piu' riunioni. Le domande d'invito alla gara, scritte in lingua italiana e redatte su carta bollata da L. 15.000, dovranno pervenire inderogabilmente entro e non oltre le ore 12 del giorno 29 luglio 1993, al Servizio Contratti dell'Amministrazione Provinciale, via Zamboni n. 13, 40126 Bologna, (Tel. 051/218224 - Telex 512805 Provbo I - Telefax 051/234009) a mezzo del servizio postale di Stato o Agenzia di recapito autorizzato. Le lettere d'invito a presentare offerta spedite entro il termine massimo di 140 giorni dalla scadenza del termine di ricezione delle domande e cioe' entro il 16 dicembre 1993. Le domande d'invito alla gara dovranno attestare, sotto forma di dichiarazioni successivamente verificabili: a) l'inesistenza di tutte le cause di esclusione di cui all'articolo 18 del decreto legislativo 406/91; b) l'inesistenza di tutte le cause ostative di cui alla legge 31 maggio 1965, n. 575, 13 settembre 1982, n. 646 e 19 marzo 1990 n. 55 e successive modificazioni ed integrazioni (disposizioni antimafia). Alla domanda d'invito, a dimostrazione della propria capacita' economico-finanziaria e tecnica, ai sensi degli artt. 20 e 21 del citato decreto legislativo 406/91, i concorrenti dovranno allegare la seguente documentazione: 1) certificato, di data non anteriore ad un anno, di iscrizione all'A.N.C. (per la categoria e per la classifica di importo sopra riportata, stabilite dalla tabella del decreto ministeriale LL.PP. n. 770 del 25 febbraio 1982). Le imprese stabilite in altri Stati membri della CEE possono sostituire il certificato di iscrizione all'Albo di cui sopra con le attestazioni previste dagli artt. 18 e 19 del decreto legislativo 406/91; 2) dichiarazione concernente la cifra d'affari in lavori, con riferimento all'ultimo quinquennio antecedente la data di pubblicazione del bando, derivante da attivita' diretta e indiretta dell'Impresa, determinata ai sensi dell'art. 4, comma 2, lettere c) e d), del decreto ministeriale 9 marzo 1989 n. 172, di importo non inferiroe a 1,50 volte l'importo a base d'asta. Per le imprese riunite in associazione orizzontale il requisito dovra' essere posseduto per il 60% dalla capogruppo e per la restante quota dalle Imprese mandanti, con un minimo per ciascuna del 10%; 3) elenco dei lavori eseguiti negli ultimi cinque anni, con l'indicazione dell'importo, periodo e luogo di esecuzione dei lavori stessi e con la partecipazione circa la loro esecuzione a regola d'arte e con buon esito; 4) dichiarazione concernente il costo per il personale dipedente, nell'ultimo quinquennio antecedente la data di pubblicazione del bando, di importo non inferiore ad un valore pari allo 0,10 della cifra d'affari in lavori richiesta al precedente punto 2). I requisiti di cui ai punti 2), 3), e 4), dovranno essere provati successivamente ai sensi dell'art. 30 del decreto legislativo 406/91 secondo quanto prescrive il regolamento dell'A.N.C. approvato con decreto ministeriale LL.PP. 9 marzo 1989 n. 172. Ai sensi del primo comma dell'art. 5 della legge 8 ottobre 1984 n. 687, non e' dovuta la cauzione provvisoria. Si da' atto che l'opera e' finanziata con mutuo della Cassa Depositi e Prestiti con i fondi del Risparmio Postale, per cui, ai fini del calcolo del tempo contrattuale per la decorrenza degli interessi di ritardato pagamento, si applichera' l'art. 13, sesto comma del decreto legge 28 febbraio 1983, n. 55, convertito, con modificazioni, in legge 26 aprile 1983, n. 131, cosi' come indicato nel Capitolato Speciale. Gli offerenti avranno facolta' di svincolarsi dalla propria offerta qualora, decorsi novanta giorni dall'effettuazionie della gara, non sia intervenuta la stipulazione del contratto, salvo che il ritardo non derivi da fatto imputabile all'Impresa. In sede di invito alla gara l'Amministrazione richiedera' all'offerente la dichiarazione contenente l'indicazione dei lavori che eventualmente intende subappaltare. Per i lavori che, previa autorizzazione dell'amministrazione, verranno eseguiti dai subappaltatori l'aggiudicatario sara' tenuto a trasmettere copia delle fatture quietanzate, a norma dell'art. 18, comma 3-bis, della legge 19 marzo 1990 n. 55 come sostituito dall'art. 34, comma primo del decreto legislativo 406/91. Si procedera' all'aggiudicazione anche nel caso in cui venga presentata una sola offerta valida. Le domande di invito alla gara non vincolano l'Amministrazione. Il presente bando e' stato spedito all'Ufficio Pubblicazioni della Gazzetta Ufficiale delle Comunita' Europee in data 22 giugno 1993. Bologna, 22 giugno 1993 Il presidente: Lamberto Cotti Il segretario generale: dott. Antonio Nardelli. B-845 (A pagamento).