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Errata corrige
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Provveditorato Regionale alle OO.PP. per la Lombardia Sezione Territoriale di Sondrio L'ingegnere del Provveditorato alle OO.PP. per la Lombardia designato per la provincia di Sondrio e Varese, rende noto che: IL MINISTRO DEI LAVORI PUBBLICI DI CONCERTO COL MINISTRO DELLE FINANZE Visto il D.I. 17 luglio 1964, n. 1332, registrato alla Corte dei conti il 9 ottobre 1964, registro 44 LL.PP., foglio 182, col quale e' stata accordata all'Azienda Energetica Municipale (AEM) di Milano la concessione regolata, dai disciplinari 31 dicembre 1960, n. 4410 di repertorio e 21 novembre 1963 n. 4693 di repertorio, di derivare dal fiume Adda e da torrenti Viola, Frodolfo e Roasco, con creazione di un serbatoio di regolazione in Val Grosina della capacita' di mc 1.250.000, complessivi moduli massimi 740,40 e moduli medi 175,43 per produrre, sul salto utile di m 591, la potenza nominale media di kW 101.646; Visto il D.I. 5 maggio 1967 n. 725, registrato alla Corte dei conti il 22 maggio 1967, registro 11 LL.PP., foglio 30 col quale: e' stato approvato (ai sensi e per gli effetti dell'art. 24 del Regolamento 14 agosto 1920 n. 1285) il certificato, in data 14 giugno 1966, di collaudo delle opere della suddetta derivazione; a seguito delle risultanze di collaudo e della utilizzazione delle portate del torrente Spoel (deviate dal loro bacino imbrifero in virtu' della convenzione italo-svizzera 27 maggio 1957 ratificata con legge 16 febbraio 1958 n. 215, ed immesse nel superiore serbatoio di S. Giacomo e successivamente utilizzate dall'impianto di Cancano II - Premadio, giusta D.I. 8 giugno 1962 n. 1971 di concessione) le caratteristiche della utilizzazione furono determinate nella derivazione di moduli medi 202,54, atti a produrre sul salto di m. 591, la potenza nominale media di kW 117.354; Visto il D.I. 19 luglio 1986 n. 1497, registrato alla Corte dei conti il 28 novembre 1986, registro 17 LL.PP., foglio 3, col quale le caratteristiche essenziali di concessione della suddetta derivazione, sulla base dei risultati degli accertamenti idrologici, eseguiti, sono stati definitivamente fissate come segue: massimi moduli, invariati: 710,40; medi moduli: 197,48; salto: m. 591; potenza producibile nominale media: kW 114.422; Vista l'istanza in data 29 luglio 1988 n. 25486/P, con la quale l'AEM di Milano rilevato che: data la portata media utilizzabile di moduli 197,48 prevista dal D.I. 19 luglio 1986 n. 1497 per l'impianto idroelettrico di Grosio, sottraendo da dette portate i moduli 28,54 provenienti dal bacino dello Spoel, si ottiene una portata media effettivamente utilizzabile di moduli medi 168,94, cioe' notevolmente inferiore a quella di moduli 175,43 indicata nel decreto medesimo; conseguentemente sorge la necessita' di eliminare dall'art. 1 del disciplinare di concessione 31 dicembre 1960 n. 4410 di repertorio l'indicazione della portata massima derivabile dal torrente Roasco d'Eita, ed ha pertanto chiesto formalmente la modifica dell'art. 1 del disciplinare 31 dicembre 1960 succitato; Visto il rapporto 10 novembre 1988 n. 6863/1366, col quale la Sezione Territoriale di Sondrio del Provveditorato alle OO.PP. per la Lombardia, concordando con la richiesta dell'AEM di Milano, ha proposto uno schema di disciplinare modificativo di quello posto a base della concessione, nel quale, oltre alla modifica dell'art. 1 del disciplinare originario, vengono aggiornate le caratteristiche dell'impianto idroelettrico, in conformita' ai risultati delle successive verifiche di cui al D.I. 1497 del 1986; Considerato che l'art. 4 del disciplinare di concessione in data 31 dicembre 1960 n. 4410 di repertorio precisa che il suddetto impianto idroelettrico di Grosio si avvale delle seguenti tre opere di presa: 1 - fiume Adda e torrente Viola; 2 - torrente Frodolfo e relativo canale derivatore; 3 - sbarramento della Valle Grosina, nel cui serbatoio confluiscono, secondo il progetto di massima ed esecutivo i due rami del torrente Roasco d'Eita e Roasco di Sacco; Che all'art. 1 del suddetto disciplinare 31 dicembre 1960 sono indicate le portate derivabili dei vari corsi d'acqua oggetto della concessione, ed in particolare con il torrente Roasco d'Eita la portata massima di moduli 79,00 e quella media di moduli 15,54; Visto il disciplinare modificativo nel senso succitato del disciplinare principale in data 31 dicembre 1960 n. 4410 di repertorio, datato 29 gennaio 1990 n. 63 di repertorio, sottoscritto dal dott. ing. Augusto Scacchi, nella sua qualita' di direttore generale dell'Azienda Energetica Municipale di Milano; Visto il parere del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici espresso con voto in data 12 giugno 1989; Visto il testo unico di leggi sulle acque e sugli impianti elettrici approvato con R.D. 11 dicembre 1933 n. 1775 e successive modificazioni, e relativo regolamento, approvato con R.D. 14 agosto 1920, n. 1285; Decreta: Art. 1. - Si approva il disciplinare in data 29 gennaio 1990, n. 63 di repertorio, modificativo del disciplinare principale del 31 dicembre 1960 n. 4410 regolamente la concessione di grande derivazione per uso di produzione di energia elettrica dal fiume Adda ed affluenti, concessa con D.I. 17 luglio 1964, n. 1332, come integrato dal D.I. 5 maggio 1967, n. 725 e 19 luglio 1986, n. 1497. Art. 2. - Sono confermati, per quanto non mutati dal citato disciplinare modificativo 29 gennaio 1990 n. 63 di repertorio gli obblighi e le condizioni stabilite nel disciplinare principale 31 dicembre 1960 n. 4410 e nei decreti interministeriali regolanti la concessione suddetta. (Prot. n. 297). Roma, 17 aprile 1990 Il Ministro dei Lavori Pubblici: Prandini Il Ministro delle Finanze: (firma illeggibile) Registrato alla Corte dei conti il 25 gennaio 1993. ----- Stralcio del disciplinare n. 63 di repertorio del 29 gennaio 1990 modificativo del disciplinare principale 31 dicembre 1960, n. 4410 di repertorio. (Omissis). articoli 1, 3, 4 del detto disciplinare, come in appresso specificato. Art. 1. - Corsi d'acqua e bacini imbriferi utilizzati - Quantita' ed uso dell'acqua da derivare. (Omissis). Detta portata viene suddivisa proporzionalmente alle portate medie riferite in origine ai singoli bacini, cos! come risulta nella tabella che segue: Corsi d'acqua Bacino imbrifero Portate derivabili derivati utilizzato - kmq media mod. max mod. - - - - Adda 98,50 31,09 128,00 Viola 137,50 42,66 179,00 Corsi d'acqua Bacino imbrifero Portate derivabili derivati utilizzato - kmq media mod. max mod. - - - - Frodolfo 209,00 62,35 272,00 Affluenti minori 18,00 2,61 23,00 Roasco di Sacco 68,00 15,76 88,00 Roasco d'Eita 61,00 14,47 Tutte le 14,47 portate del 14,47 bacino sotteso Totale. . . 592,00 168,94 - Art. 3. ... (Omissis). Art. 4. ... (Omissis). Milano, 29 gennaio 1990 Il direttore generale: Augusto Scacchi Registrato a Milano il 19 aprile 1994 al n. 07944 - Serie 1/A. Milano, 26 luglio 1994 L'ingegnere incaricato: dott. ing. Maurizio Gandolfo M-6964 (A pagamento).