(GU Parte Seconda n.262 del 9-11-1994)

    COMMISSARIO REGIONALE PER LA LIQUIDAZIONE
    DEGLI USI CIVICI IN CALABRIA - (CZ)
      L'avv. Giuseppe Arieta che, in virtu' di procura a margine del
 presente ricorso, giusta delibera di incarico della Giunta Comunale
 del 9 luglio 1944, n. 137, rappresenta e difende il Comune di
 Carpanzano (CS), partita IVA 00404190787, in persona del suo legale,
 rpt, con elezione di domicilio presso e nello studio legale del
 predetto procuratore in Scalea (CS), corso Mediterraneo 383.
    Premesso:
      che il Collegio arbitrale per gli affari della Sila ai sensi
 della legge 25 maggio 1875 n. 3124, con sentenza del 16 maggio 1889
 omologata e resa esecutiva dal Tribunale di Cosenza il 23 maggio
 1889, sulla scorta dei risultati della perizia dell'ing. Fergola
 attribui' al Comune di Carpanzo i seguenti quarti silani:
    a)  Quarto Colle dei Fiore I di Ha 5357.91;
      b) Quarto Castelluccio o Santa Barbara dell'estinsione di Ha
 52.85.22 entrambi siti nel Comune di S. Giovanni in Fiore;
      che, con atto dello stesso Collegio arbitrale del 30 maggio 1889
 le suddette terre vennero trasferite dal Comune di Carpanzano che ne
 entro' in possesso facendone proprie le rendite ed obbligandosi a
 procedere alla cultura catastale;
      che successivamente con decreto del 10 agosto 1937 il
 Commissario degli Usi Civici della Calabria conferi' all'ing. Gaetano
 Lorito il compito di procedere alla sistemazione definitiva dei
 demani del Comune di Carpanzano;
      che, con relazione del 16 luglio 1940 omologata il 13 gennaio
 1941 dall'on. Commissario Regionale degli Usi Civici, vennero
 defintivamente assegnati al Comune di Carpanzano i due quarti silani
 'Colle Fiore I' e 'Castelluccio' descritti nella perizia dell'ing.
 Lorito, quali terreni utilizzabili come bosco e pascolo permanente;
      che all'atto suddetto fecero seguito le pubblicazioni
 ritualmente effettuate per eventuali opposizioni che non vennero
 proposte da alcuno per cui, in data 13 gennaio 1941, furono
 dichiarate definitivamente chiuse le operazioni demaniali del Comune
 di Carpanzano;
      che, essendo sorti dubbi circa l'estensione attribuita ai quarti
 assegnati al Comune di Carpanzano, vennero disposti degli
 accertamenti eseguiti dai geom. Gabriele e Nava per accertare la
 superficie di una porzione di terreno coltivata a bosco che risultava
 mancante al quarto silano di Colle Fiore I;
      che i suddetti tencici con relazione del 25 ottobre 1948
 confermarono che la superficie assegnata al Comune di Carpanzano
 risultava mancante di una porzione di terreno;
      che i dubbi del Comune ricevettero ulteriore conferma delle
 ricerche documentali e dagli accertamenti tecnici del geom. Paolo
 Manaco poi confluiti nella sua relazione del 20 aprile 1974;
      che dall'esame delle perizie nel tempo effettuae, puo'
 facilmente rilevarsi che la superficie mancante al quarto Colle Fiori
 I assegnata al Comune di Carpanzano e' pari a Ha 21.16.41, cioe'
 quella che il Comune di Carpanzano intende rivendicare rifacendosi
 alle conclusioni della perizia Fregola che esegui' i confini
 indicandone gli strumenti per individuarli '... si sono praticati n.
 9 fossi che fissano la linea retta di separazione delle altre tre
 quote ...' 'Il distacco si e' dovuto effettuare nella parte opposta
 al Comune di S. Giovanni in Fiore, ai distacchi delle adiacenti
 difese'.
      Tutto cio' premesso il Comune di Carpanzano chiede che l'Ill.mo
 Commissario contrariis reiectis voglia in accoglimento della domanda
 proposta con il presente ricorso reintegrare il Comune di Carpanzano
 di Ha 21.16.41 del quarto silano di Colle dei Fiori I ad oggi
 illegittimamente occupati, per quanto consta, dal prof. dott.
 Benedetto Mancusi Caputi, residente in Roma, vicolo Casal Lumbruso 36
 int. 14-00166; Rosa Caterina Barberio ved. Benincasa residente in
 Roma, via Nostra Signora di Lourdes n. 113 - 00167; Caterina Maria
 Barberio, eredi Barberio Salvatore Antonio; Chiara Camposampiero ved.
 Barberio, via Caloprese 90 - 87100 Cosenza; Luigina Barberio, via
 Caloprese 90 - 87100 Cosenza, Bernardo Barberio via Caloprese - 87100
 Cosenza; Biafora Giovanni, viale della Repubblica 293/C - 87100
 Cosenza; Biafora Luigi, via Volturno 3 - 20047 Brugherio (MI);
 Micciulli Giovanni, viale della Repubblica 393/C - 87100 Cosenza.
      Voglia altresi' dichiarare che tutti gli occupanti ciascuno per
 la propria parte sono tenuti a rivalere il Comune di Carpanzano per i
 frutti illegittimamente percepiti dal giorno della occupazione.
      In via istruttoria voglia un perito il quale, precisata la
 consistenza del quarto silano 'Colle dei Fiori I' rilevi tutti i
 possessi privati in esso esistenti illegittimamente; detto periodo
 accerti, altresi', per il terreno che dovra' essere reintegrato nella
 quantita' di frutti indebitamente percepiti.
      Con riserva di ulteriori mezzi istruttori. Si chiede, infine,
 che l'adito Commissario voglia autorizzare la notifica del ricorso ai
 sensi e per l'effetto dell'art. 150 c.p.c. (pubblici proclami) nella
 considerazione che e' sommamente difficiele e problematico effettuare
 la notifica nei modi ordinari per il rilevante numero dei destinatari
 ovvero dei loro eventuali eredi, oltre che per la difficolta' di
 identificarli tutti, si deposita:
    1)  originale delibera d'incarico n. 137 del 9 luglio 1994;
    2)  copia Ctu Bagnato-Monoco.
    Catanzaro, 4 agosto 1994
    Avv. Giuseppe Arieta.
    MINISTERO DELL'AGRICOLTURA E DELLE FORESTE
    COMMISSARIATO USI CIVICI
    DELLA CALABRIA DI CATANZARO
      Il Commissario visto il ricorso che precede; ritenuta la propria
 competenza; visto l'art. 150 c.p.c.; fissa l'udienza del 15 dicembre
 1994 per la comparizione delle parti; dispone che, a cura di parte
 ricorrente, ricorso e presente provvedimento siano notificati alle
 controparti entro il 17 novembre 1994, per pubblici proclami ex art.
 150 c.p.c.
    Catanzaro, 19 settembre 1994
    Il segretario: Lazzaro
    Il Commissario: Gallerano
C-22350 (A pagamento).
mef Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato
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