Bando di gara Il Comune di San Remo, corso Cavallotti 59, tel. 0184-534011 telefax 0184-575030, provvedera' ad appaltare, mediante gara a licitazione privata da esperirsi ai sensi della Direttiva CEE 92/50 del Consiglio del 18 giugno 1992 e con le modalita' di cui all'art. 89 del R.D. 23 maggio 1924 n. 827, per la durata di anni uno dalla data di consegna e con inizio presunto al 1. aprile 1995, il servizio comprendente: a) la gestione della stazione provvisoria di trasferimento dei rifiuti solidi urbani e assimilabili ai urbani, sita in San Remo, localita' San Pietro-Valle Armea; b) il trasporto giornaliero dei rifiuti di cui alla precedente lettera a), all'impianto di smaltimento ubicato nella Provincia di Imperia, autorizzato dalla Regione Liguria, o Ente dalla stessa delegato, a smaltire i rifiuti prodotti nel territorio del Comune di San Remo. Quantitativo annuo presunto dei rifiuti: tonnellate 34.000. Spesa finanziata: L. 798.000.000 oltre IVA. L'appalto sara' aggiudicato, ai sensi dell'art. 36, punto 1, lettera della direttiva 92/50/CEE sopra citata, con il metodo dell'offerta unica e segreta, senza indicazione di prezzo base da parte dell'Amministrazione, alla Ditta che avra' offerto il prezzo migliore mediante presentazione di offerta a prezzi unitari. Sono ammessi a presentare offerte raggruppamenti d'imprese con le modalita' di cui all'art. 10 del d.lg. 24 luglio 1992, n. 358. Le domande di partecipazione alla gara, redatte in lingua italiana (ed in bollo da L. 15.000 se formate in Italia) con sottoscrizione autenticata a norma dell'art. 20 della legge 4 gennaio 1968 n. 15 (o legge equivalente in base alla legislazione straniera), dovranno pervenire al Comune di San Remo - Ufficio Protocollo Generale - all'indirizzo sopra indicato, entro il giorno 15 febbraio 1995. Le lettere d'invito a presentare le offerte saranno spedite entro centoventi giorni dal termine di scadenza della presentazione delle domande. Alla domanda dovra' essere allegata la seguente documentazione: 1) certificato di iscrizione alla Camera di Commercio (o registro equivalente per i concorrenti esteri) da cui risulti l'esercizio dell'attivita' corrispondente all'oggetto dell'appalto; 2) dichiarazione rilasciata da primario Istituto di Credito attestante che la Ditta ha sempre fatto fronte ai suoi impegni con regolarita' e puntualita'; 3) dichiarazione della Ditta, resa dal titolare o legale rappresentante di societa' ai sensi della legge 4 gennaio 1968 n. 15, con sottoscrizione autenticata a norma dell'art. 20 (o legge equivalente in base alla legislazione straniera), da cui risulti: a) che la ditta possiede tutte le autorizzazioni statali e regionali necessarie per lo svolgimento del servizio, come previste dalla normativa vigente; b) che la ditta non si trova in alcuna delle condizioni di esclusione indicate dall'art. 29 della direttiva 92/50/CEE del 18 giugno 1992; c) il fatturato globale dell'impresa e il fatturato per i servizi cui si riferisce l'appalto, relativamente ai tre ultimi esercizi finanziari; d) l'elenco dei principali servizi prestati negli ultimi tre anni con l'indicazione degli importi, delle date e dei destinatari, pubblici o privati, dei servizi stessi: nel caso di servizi prestati ad Amministrazioni Pubbliche alla dichiarazione dovranno essere allegati i certificati rilasciati o controfirmati dall'autorita' competente; e) la quota del contratto che intende eventualmente subappaltare. Non potranno essere qualificate le Imprese le cui domande e/o dichiarazioni risultino incomplete o non conformi a quanto prescritto nel presente bando. Data di invio del bando all'Ufficio delle Pubblicazioni Ufficiali della CEE: 9 gennaio 1995. Il dirigente del servizio contratti: avv. Antonio Borea C-587 (A pagamento).