Bando di gara Il Comune di Bergamo, con sede in piazza Matteotti n. 27, tel. n. 035/399111, telefax 035/217560, indice licitazione privata per l'appalto dei lavori di completamento del recupero e riqualificazione funzionale del complesso di piazza della Cittadella, dell'importo a base d'appalto di L. 2.003.863.393 (duemiliardi tremilioni ottocentosessantatremila trecentonovantatre), categoria di iscrizione all'A.N.C. 2, con classifica di importo non inferiore a 3.000 milioni. L'appalto ha per oggetto il completamento del recupero funzionale delle ali nord, sud ed est del complesso della Cittadella di Bergamo (Citta' Alta), compresi gli impianti elettrici, da destinare a sede del Museo di Scienze Naturali. Il termine per l'esecuzione dei lavori e' fissato in totali giorni 500 (cinquecento) naturali, successivi e continui, decorrenti dal verbale di consegna, tenuto conto dei vincoli per fasi e tempi di esecuzione stabiliti dall'art. 10 del Capitolato Speciale d'Appalto. L'opera e' interamente finanziata con mezzi ordinari di bilancio, ed i lavori verranno liquidati in base a stati di avanzamento dell'importo non inferiore a L. 180.000.000 (centottantamilioni). La procedura prescelta per l'aggiudicazione dell'appalto e' quella di cui all'art. 1, lettera a), della legge 2 febbraio 1973, n. 14. Ai sensi dell'art. 21 della legge n. 216/1995, verranno automaticamente escluse dalla gara d'appalto le offerte che presenteranno una percentuale di ribasso che superi di oltre un quinto la media aritmetica dei ribassi di tutte le offerte ammesse; tale procedura di esclusione non sara' effettuata qualora il numero delle offerte valide risulti inferiore a cinque. In pendenza della formale acquisizione del parere del Genio Civile sul progetto, l'esito della gara non produrra' gli effetti dell'aggiudicazione dei lavori, rimanendo riservato alla Giunta Comunale il provvedimento di proclamazione dell'aggiudicazione. La sospensione dell'efficacia dell'esito positivo della gara e' limitata a mesi sei data della presentazione dell'offerta e, qualora entro tale termine la Giunta Comunale non proceda alla proclamazione dell'aggiudicazione, la ditta non avra' nulla a pretendere per effetto della mancata aggiudicazione. La Giunta Comunale si riserva di prorogare, con atto formale, per ulteriori mesi sei il termine di cui sopra, salva conferma dell'offerta da parte della ditta aggiudicataria. Anche la mancata aggiudicazione sara' formalizzata con atto ricognitorio della Giunta. Si procedera' all'aggiudicazione anche in presenza di una sola offerta. Le ditte offerenti dovranno indicare specificatamente, in sede di offerta, i lavori o le opere che eventualmente intendessero subappaltare o concedere a cottimo. Le ditte offerenti saranno vincolate alla propria offerta per centottanta giorni decorrenti dalla data dell'effettiva aggiudicazione. Per partecipare alla licitazione privata bisognera' presentare domanda in carta legale, indirizzata al Comune di Bergamo - Ufficio protocollo della Segreteria Generale - Piazza Matteotti n. 27 - 24122 Bergamo, redatta in lingua italiana, che dovra' pervenire, al predetto Ufficio, entro quindici giorni dalla data di pubblicazione del presente bando nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica. Alla gara sono ammesse anche imprese riunite ai sensi e con le modalita' di cui alle vigenti norme, Consorzi di Cooperative di Produzione e Lavoro, nonche' Consorzi di Imprese. Il Comune spedira' agli aspiranti gli inviti a presentare le proprie offerte, entro il termine massimo di centoventi giorni dalla data di pubblicazione del presente bando nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica. Il termine per la presentazione delle offerte sara' di venti giorni dalla data della lettera di invito. Nelle richieste di partecipazione alla gara gli interessati dovranno indicare a pena di esclusione, sotto forma di dichiarazione successivamente verificabile, il possesso dei seguenti requisiti: a) dichiarazione contenente la cifra d'affari in lavori, con riferimento all'ultimo quinquennio antecedente la data di pubblicazione del presente bando, derivante da attivita' diretta o indiretta dell'impresa, determinata ai sensi dell'art. 4, comma 2, lettere c) e d) del decreto ministeriale 9 marzo 1989, n. 172, non inferiore a lire 3.000 milioni; b) dichiarazione indicante il costo per il personale dipendente non inferiore a un valore pari allo 0,10 della cifra d'affari in lavori dichiarata ai sensi della precedente lettera a); c) dichiarazione del possesso dei requisiti tecnico-professionali di cui all'art. 3 del decreto del Presidente della Repubblica 6 dicembre 1991, n. 447 - Regolamento di attuazione della legge 5 marzo 1990, n. 46 in materia di sicurezza degli impianti, e precisamente quello relativo alla lettera a) dell'art. 1 della citata legge n. 46/1990, ovvero il possesso del suddetto requisito da parte dell'eventuale subappaltatore; d) dichiarazione di non essere in una delle situazioni previste dall'art. 18 del decreto legislativo n. 406/1991 e dall'art. 24 della Direttiva C.E.E. n. 37/1993 in data 14 giugno 1993, recepita dal D.L. 3 aprile 1995, n. 101 convertito in legge n. 216/1995, per l'esclusione dalla partecipazione agli appalti pubblici; e) certificato di iscrizione all'A.N.C. (o dichiarazione sostitutiva autenticata ai sensi della legge n. 15/1968) nella categoria 2 per una classifica non inferiore a lire 3.000 milioni. Nel caso di partecipazione di imprese associate di tipo orizzontale i requisiti finanziari e tecnici previsti per l'impresa singola debbono essere posaeduti nella misura del 60% dalla capogruppo e la restante percentuale dalla o dalle mandanti nella misura del 20%. Le imprese invitate alla gara d'appalto dovranno allegare alla loro offerta, a pena di esclusione dalla gara medesima, oltre alla documentazione dirito, anche il verbale debitamente sottoscritto di presa visione del progetto e apposita dichiarazione soetitutiva dell'atto notorio in cui l'impresa dichiara di avere effettuato specifico sopralluogo all'area e agli immobili oggetto di intervento. Le imprese aventi sede in altro Stato CEE e non iscritte all'Albo saranno ammesse nel rispetto delle condizioni di cui agli articoli 18 e 19 del decreto legislativo n. 406/1991. L'impresa aggiudicataria a seguito dell'atto ricognitorio della Giunta Comunale, a comprova delle dichiarazioni rese in sede di domanda di partecipazione alla gara, dovra' produrre a richiesta della stazione appaltante entro dieci giorni dalla formale comunicazione dell'esito della gara, la seguente certificazione: 1.a) la copia autenticata delle dichiarazioni annuali I.V.A., per l'ultimo quinquennio, se ditta individuale, societa' di persone, consorzio di cooperative e consorzio fra imprese artigiane; 2.a) copia autenticata dei bilanci, per l'ultimo quinquennio, con note di deposito in Tribunale, se societa' di capitali o altro soggetto tenuto alla loro pubblicazione. Prima della forma del contratto l'impresa aggiudicataria dovra' produrre la cauzione, con le modalita' previste dalle vigenti norme, per un ammontare pari a 1/20 dell'importo di aggiudicazione. Si applica l'art. 9 del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 10 gennaio 1991, n. 55. La richiesta di invito non vincola l'Amministrazione. Bergamo, 16 novembre 1995 Il dirigente tecnico: ing. Diego Finazzi. C-28103 (A pagamento).