CEN.SER. CENTRO SERVIZI DI ROVIGO - S.p.a.

(GU Parte Seconda n.276 del 25-11-1995)

    Rovigo, piazza Garibaldi n. 6
    Tel. 0425/490258 - Fax 0425/490259
    Avviso di bando di gara 'Lotto Retex'
      1.a) In esecuzione della specifica delibera del comitato tecnico
 del Cen.Ser., in data 5 ottobre 1995 il Cen.Ser. indira' una gara di
 licitazione privata per l'appalto dei lavori afferenti il lotto
 esecutivo denominato Retex, relativo alle opere edili ed
 impiantistiche finalizzate al recupero e riuso di alcuni manufatti
 facenti parte dell'ex zuccherificio sito in viale Porta Adige a
 Rovigo, ora di proprieta' del Centro servizi di Rovigo.
      1.b) Il presente bando e' stato inviato in data 20 novembre 1995
 all'Ufficio delle Pubblicazioni Ufficiali della Unione Europea.
      1.c) Le opere da realizzare ricadono nel territorio del comune
 di Rovigo. Il programma edilizio individuato dal Cen.Ser. di Rovigo
 prevede il recupero di tutti gli edifici di sua proprieta' non
 assoggettati dal p.p. vigente a demolizione. In relazione ai
 finanziamenti assicurati il Cen.Ser. ha gia' appaltato il primo ed il
 secondo lotto dei lavori; quest'ultimo e' attualmente in corso di
 realizzazione ed e' finalizzato al recupero di parte delle aree
 esterne e di un manufatto che verra' destinato a torre uffici ed alla
 costruzione di un edificio interrato destinato a centrale termica.
 Attualmente il Cen.Ser. ha fatto domanda al comune di Rovigo per il
 rilascio della concessione edilizia relativa ai manufatti afferenti
 il citato Lotto Retex; detta concessione e' in corso di
 perfezionamento definitivo; essa prevede la realizzazione di un lotto
 funzionale denominato 'Lotto Retex' e riguarda il recupero di un
 edificio paleoindustriale ad uso bar ristorante e lavori di
 manutenzione ordinaria e/o straordinaria di edifici esistenti
 assoggettati in parte al vincolo della legge 1089. Oggetto del
 presente bando e' pertanto il citato Lotto Retex il cui importo
 totale di lavori in parte a corpo e in parte a misura a base d'asta
 e' di L. 1.500.000.000.
    Le opere da realizzare consistono in:
    demolizioni di manufatti esistenti, scavi, sistemazioni esterne;
      opere edili finalizzate al recupero di un edificio ad uso
 caffe'/ristorante ed alla realizzazione di un nuovo piano interrato
 dello stesso ad uso locali di servizio e deposito;
      opere di manutenzione ordinaria e/o straordinaria di edifici
 esistenti,
    importo totale dei lavori L. 855.970.000;
      opere impiantistiche relative all'edificio da recuperare cosi'
 suddivise: per impianti a fluido L. 355.000.000 e per impianti
 elettrici L. 289.030.000.
      L'opera e' costituita dal lavoro prevalente di recupero di un
 manufatto edilizio, e dalle manutenzioni ordinarie e straordinarie
 per il quale e' richiesta l'iscrizione A.N.C. categoria n. 2 per
 l'importo di L. 1.500.000.000 e dalle opere scorporabili seguenti:
      'Impianti tecnologici termofluidici' cat. 5a per L. 355.000.000,
 classifica fino a L. 300.000.000;
      'Impianti elettrici e simili' cat. 5/c per L. 289.030.000,
 classifica fino a L. 300.000.000.
      E` richiesta l'iscrizione A.N.C. categoria 2 prevalente,
 classifica corrispondente all'importo di L. 1.500.000.000
 (unmiliardocinquecentomilioni ).
      E` prevista la possibilita' di estensione dei lavori in
 relazione a probabili ulteriori finanziamenti.
      1.d) Il termine di esecuzione delle opere sopramenzionate
 oggetto del presente appalto e' di giorni duecento naturali
 consecutivi, decorrenti dalla data del verbale di consegna dei
 lavori.
      1.e) La ditta aggiudicataria del presente appalto sara' tenuta a
 presentare la cauzione definitiva commisurata al 5% dell'importo
 netto di contratto nelle forme indicate dalla legge 10 giugno 1982 n.
 348.
      1.f) Le opere sono finanziate dalla Unione Europea, dalla
 Regione Veneto, dallo Stato italiano e direttamente dal Cen.Ser. di
 Rovigo.
    Il pagamento avverra' con le seguenti modalita':
      anticipazione del 10% dell'importo contrattuale ad avvenuto
 inizio dei lavori e subordinato (decreto ministeriale 25 novembre
 1972) alla presentazione di idonea fidejussione a prima chiamata pari
 alla somma anticipata maggiorata del 5%;
      rate di acconto sulla base degli stati di avanzamento dei lavori
 ogniqualvolta l'importo delle opere eseguite raggiunga la somma di L.
 300.000.000;
    rata di saldo con stato finale.
      1.g) Sono ammesse a presentare la loro offerta anche imprese
 riunite e consorzi di cooperative di produzione del lavoro; nonche'
 consorzi di imprese ai sensi degli art. 22 e seguenti del decreto
 legislativo n. 406 del 19 dicembre 1991. E` richiesto che nella
 domanda di partecipazione le imprese diano avviso della volonta' di
 associarsi.
      1.h) Le ditte concorrenti, dopo centoventi giorni naturali
 consecutivi dalla data di presentazione della propria offerta,
 avranno facolta' di vincolarsi dalla stessa.
      1.i) In sede di offerta le ditte concorrenti dovranno indicare
 le opere da affidare in subappalto nel pieno rispetto della legge 19
 marzo 1990 n. 55 e sue successive modificazioni ed integrazioni,
 nonche' dell'art. n. 34 decreto legislativo 19 dicembre 1991 n. 406.
    1.l) Non sono ammesse offerte in aumento.
      1.m) Sono ammesse a partecipare alla gara anche le imprese non
 iscritte all'A.N.C. aventi sede in un altro Stato della U.E. alle
 condizioni previste dagli articoli n. 18 e n. 19 del decreto
 legislativo n. 406 del 19 dicembre 1991.
      1.n) La comunicazione di preinformazione di cui all'art. 12
 comma primo del decreto legislativo n. 406 del 19 dicembre 1993 non
 e' stata pubblicata.
      2. L'aggiudicazione dei lavori di cui si tratta avverra' con il
 sistema di cui all'articolo n. 1 lettera a) della legge del 2
 febbraio 1973 n. 14 e successivo D.L. n. 1O1 del 3 marzo 1995 art. n.
 7, convertito con modificazioni dalla legge 2 giugno 1995 n. 216 art.
 21. Il Cen.Ser. procedera' all'esclusione automatica dalla gara delle
 offerte che presentino una percentuale di ribasso che superi di oltre
 un quinto la media aritmetica dei ribassi di tutte le offerte
 ammesse. La procedura di esclusione non e' esercitabile qualora il
 numero delle offerte valide risulti inferiore a cinque.
      Per la valutazione delle offerte ammesse in gara
 l'amministrazione appaltante si avvarra' di un apposito seggio di
 gara.
      Si procedera' all'aggiudicazione anche nel caso che venga
 presentata una sola offerta valida.
      Ai sensi dell'art.12 legge 3 gennaio 1978 n. 1 il Cen.Ser. si
 riserva la facolta' di affidare l'eventuale estensione dei lavori
 resasi possibile grazie ai nuovi finanziamenti alla stessa impresa
 aggiudicataria dell'appalto che dovra' accettarli senza riserve, agli
 stessi patti e condizioni dell'appalto gia' sottoscritto e, comunque,
 nei limiti consentiti dalla legislazione vigente. L'estensione potra'
 anche includere gli importi derivanti dai ribassi d'asta e dal
 recupero dell'lVA.
      3. Le domande di partecipazione redatte in lingua italiana
 dovranno pervenire in carta legale entro le ore dodici di martedi' 12
 dicembre 1995, a mezzo del servizio postale al seguente indirizzo: Al
 presidente del Cen.Ser., Centro Servizi di Rovigo S.p.a., piazza
 Garibaldi n. 6 - 45100 Rovigo.
      4. Gli inviti a presentare offerta saranno inviati dal Cen.Ser.
 entro il termine massimo di 120 (centoventi) giorni dalla data di
 pubblicazione del bando nella Gazzetta dell'Unione Europea ai sensi
 dell'art. 7, comma 7 della legge n. 80 del 17 febbraio 1987.
      5. Le domande di partecipazione dovranno essere redatte su carta
 da bollo da L. 15.000 in lingua italiana, sottoscritte con firma
 autenticata dal legale rappresentante dell'impresa o delle imprese
 riunite, in caso di prevista riunione, ed essere contenute entro
 apposita busta sigillata sulla quale sara' evidenziato l'oggetto
 dell'appalto e che trattasi di prequalificazione.
      Nella domanda di partecipazione dovranno essere incluse e
 allegate (con firma autenticata) le sottoelencate indicazioni sotto
 forma di dichiarazioni successivamente verificabili:
      a) non esiste a proprio carico alcuna delle condizioni di
 esclusione dagli appalti prevista dall'art.18 del D.L. 19 dicembre
 1991 n. 406;
      b) non trovarsi nelle condizioni ostative previste dalla legge
 19 marzo 1990, n. 55;
      c) essere iscritti agli Albi nazionali degli appaltatori del
 rispettivo Paese di origine categoria 2 prevalente e per la
 classifica corrispondente all'importo L. 1.500.000.000. Le imprese
 stabilite in altri Stati membri della U.E. possono produrre le
 attestazioni previste dall'art. 19 del decreto legislativo n. 406 del
 19 dicembre 1991. Nel caso di riunioni temporanee di imprese,
 ciascuna impresa deve possedere i requisiti previsti dall'art. 23 del
 decreto legisaltivo n. 406 del 19 dicembre 1991;
      d) possedere la capacita' finanziaria ad eseguire le opere
 oggetto dell'appalto, con l'indicazione degli istituti di credito che
 rilasceranno referenze secondo quanto disposto all'art. 5 comma n. 2
 del D.P.C.M. 10 gennaio 1991 n. 55;
      e) l'elenco delle attrezzature, mezzi d'opera ed equipaggiamento
 tecnico, con indicazioni della proprieta' o dell'effettiva
 disponibilita' di essi per l'esecuzione dell'appalto;
      f) il numero minimo delle imprese che si intendono invitare e'
 di cinque, il numero massimo non viene precisato, non essendo
 attualmente applicabile il meccanismo di esclusione di cui all'art.
 27 comma secondo del decreto legge n. 406/91;
      g) si precisa che la documentazione richiesta dovra' essere
 presentata da ciascuno dei componenti il raggruppamento di imprese;
      h) saranno escluse le domande difformi dalle prescrizioni del
 presente bando, nonche' quelle corredate da documentazione incompleta
 o, comunque, difforme dalle prescrizioni del presente bando.
    Rovigo, 20 novembre 1995
    Il presidente del Cen.Ser. S.p.a.: avv. Vincenzo Cappellini
C-28353 (A pagamento).
mef Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato
Realizzazione Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A.