MINISTERO DELLA DIFESA
Comando generale dell'Arma dei carabinieri
IV Reparto - Direzione di commissariato
Sezione contratti e contenzioso

(GU Parte Seconda n.72 del 27-3-2000)

      La Direzione di commissariato del comando generale dell'Arma dei
 carabinieri, in data 21 giugno 2000, intende esperire licitazione
 privata su prezzo base palese per l'approvvigionamento dei seguenti
 materiali:
       Voce A: n. 15.000 cinture in cuoio nero per divisa estiva,n.
 2.000 borse portacaricatori M/12 in lotto unico inscindibile;
     Voce B: n. 45.000 cinture in pelle mod. '99, in tre lotti uguali;
     Voce C: p. 10.000 scarpe basse mod. '99, in lotto unico;
       Voce D: p. 20.000 stivaletti neri tipo derby mod. '99, in due
 lotti uguali;
       Voce E: p. 20.000 stivaletti anfibi operativi mod. 2000, in due
 lotti uguali;
       Voce F: p. 15.000 stivali per motociclisti e NRM mod. '99, in
 tre lotti uguali;
       Voce G: p. 1.000 stivaletti tipo 'Meindl' colore verde oliva
 mod. 2000, p. 400 stivaletti tipo 'Pedule' mod. 2000, p. 400
 stivaletti tipo 'Lotus' blu mod. 2000, in lotto unico inscindibile;
     Voce H: n. 2.500 coperte di lana, in lotto unico;
     Voce I: n. 20.000 serie di piatti di porcellana, in lotto unico;
     Voce L: n. 3.000 sciarpe a rete di colore blu, in lotto unico;
     come sara' meglio specificato nella lettera d'invito.
 
      L'accorrenza alla gara e' aperta alle ditte degli Stati membri
 della CE e per le voci dalla 'A' alla 'G' anche ai paesi terzi
 partecipanti all'accordo concluso nell'ambito dei negoziati
 dell'O.M.C.
      La domanda di partecipazione (che non vincola
 l'amministrazione), in carta da bollo da lire 20.000, e tutta la
 documentazione richiesta, dovra' pervenire entro e non oltre le ore
 16 del giorno 3 maggio 2000, pena l'esclusione, al Comando generale
 dell'Arma dei carabinieri - IV Reparto - Direzione di commissariato -
 Viale Romania n. 45 - 00197 Roma e dovrà essere redatta in lingua
 italiana o con annessa traduzione in lingua italiana certificata
 'conforme al testo straniero' dalla competente rappresentanza
 diplomatica o consolare, ovvero da un traduttore ufficiale.
      Le firme sugli atti e documenti formati all'estero da autorita'
 estere e da valere nello Stato sono legalizzate dalle rappresentanze
 diplomatiche o consolari italiane all'estero.
      Sono fatte salve le esenzioni dall'obbligo della legalizzazione
 e della traduzione stabilite dalle leggi o da accordi internazionali.
      Alla gara sono ammesse le imprese o i raggruppamenti di imprese
 appositamente e temporaneamente raggruppate ai sensi dell'art. 10 del
 decreto legislativo n. 358/1992, cosi' come modificato dal decreto
 legislativo n. 402 del 20 ottobre 1998 aventi il ciclo di produzione
 commercialmente inteso.
      Per tutte le voci in gara le ditte raggruppate indicheranno
 nella richiesta di partecipazione a gara e, successivamente,
 confermeranno nell'offerta le parti di fornitura che saranno eseguite
 dalle singole ditte. specificando i quantitativi dei manufatti che
 saranno prodotti da ciascuna impresa, e/o le fasi di lavorazione che
 ciascuna ditta effettuera', con precisazione dei quantitativi delle
 parti costituenti i manufatti che saranno approntati da ciascuna
 ditta.
      La domanda e l'offerta devono essere sottoscritte, pena
 nullita', congiuntamente da tutte le ditte raggruppate.
      Nel caso in cui il raggruppamento sia stato costituito
 anteriormente alla data di presentazione della domanda, e, quindi,
 dell'offerta e' ammessa la sottoscrizione della sola ditta capogruppo
 qualora detta facolta' risulti dal mandato speciale con
 rappresentanza conferito al capogruppo con atto pubblico o scrittura
 privata autenticata da notaio, che deve essere prodotto unitamente
 alla domanda di partecipazione alla gara.
      La ditta che manifesti - con le modalita' stabilite - la volontà
 di partecipare alla gara in raggruppamento non potrà fare richiesta
 di partecipazione a titolo individuale, per il medesimo materiale e
 viceversa.
      Le ditte accorrenti, sia singolarmente sia in raggruppamento,
 dovranno dichiarare nell'offerta, pena nullita' della stessa, ed
 allegarne copia, di essere in possesso del certificato UNI EN ISO
 9001-9002 rilasciato da un organismo certificatore abilitato. Il
 relativo Manuale di qualità sarà richiesto dopo l'aggiudicazione.
      L'amministrazione, durante l'attivita' di vigilanza, verificherà
 la rispondenza delle procedure adottate nelle varie fasi di
 lavorazione rispetto a quelle riportate nel piano di qualità.
      Per le voci C, D, E, F e G si precisa che le ditte
 aggiudicatarie potranno utilizzare, per la produzione dei manufatti
 in provvista, esclusivamente pelli acquistate da 'concerie' in
 possesso del certificato UNI EN ISO 9001-9002 rilasciato da un
 organismo certificatore abilitato.
      Per ciascuna voce in gara non saranno ammesse a partecipare le
 societa', di persona o capitale, che abbiano rappresentanti legali in
 comune senza costituire raggruppamento di impresa.
      Le ditte non iscritte all'Albo fornitori del Ministero della
 difesa, unitamente alla domanda di partecipazione, dovranno far
 pervenire improrogabilmente entro le ore 16 del giorno 3 maggio 2000
 la documentazione di data non anteriore al 3 novembre 1999 di cui
 all'art. 11, comma primo, lettere a), b), d) e); art. 12; art. 13,
 comma primo, lettere a), c); art. 14, comma primo, lettere a), b) del
 decreto legislativo 24 luglio 1992 n. 358, cosi' come modificato dal
 decreto legislativo n.402 del 20ottobre 1998.
      Le dichiarazioni presentate in sostituzione dei documenti di cui
 al citato art. 11, comma primo, lettera b) dovranno essere rilasciate
 da ciascuno dei legali rappresentanti.
      Le ditte iscritte al predetto albo, per essere invitate,
 dovranno far pervenire, nel termine suindicato, la documentazione in
 data non anteriore al 3 novembre 1999 comprovante la non sussistenza
 delle situazioni di esclusione di cui all'art. 11, comma primo,
 lettere d), e) ed all'art.12 del citato decreto legislativo, nonche'
 la copia del documento di iscrizione all'A.F.A. completo della
 relativa scheda.
      Le ditte dovranno, altresi', precisare i materiali per i quali
 intendono concorrere ed indicare i nominativi di eventuali
 procuratori autorizzati ad agire in nome e per conto della ditta
 stessa.
    Dovranno, inoltre, essere presentati da tutti i concorrenti:
       copia conforme delle dichiarazioni I.V.A., relative agli anni
 1996, 1997, 1998, ovvero documentazione equivalente per i concorrenti
 stranieri;
     certificato del Tribunale della Sezione fallimentare;
       elenco delle piu' significative forniture in corso presso la
 P.A., con particolare riferimento ai materiali delle stesse tipologie
 a quelli in provvista, con il relativo importo;
       dichiarazione del legale rappresentante che attesti di essere
 in regola con le norme che disciplinano il diritto al lavoro dei
 disabili nonche' apposita certificazione rilasciata dagli uffici
 competenti dalla quale risulti l'ottemperanza alle norme della legge
 n. 68 del 12 marzo 1999, pena l'esclusione.
 
      Le ditte italiane dovranno essere in possesso della licenza del
 Ministero dell'interno (da inviare in copia) per la fornitura di
 manufatti destinati all'equipaggiamento delle Forze armate di cui
 all'art. 28 del Testo unico 18 giugno 1931, n. 773 per la voce A e L.
      In analogia le ditte non italiane dovranno fornire la
 documentazione comprovante la realizzazione, negli ultimi tre anni
 nei rispettivi Paesi, di forniture di manufatti militari analoghi a
 quelli richiesti per partecipare alla gara. L'amministrazione si
 riserva il diritto se necessario di effettuare indagini sulla
 potenzialita' e capacità finanziaria economica e tecnica delle ditte
 partecipanti.
      Le ditte partecipanti potranno presentare, in luogo dei
 documenti richiesti dal presente bando, dichiarazioni sostitutive,
 cosi' come previsto dal decreto del Presidente della Repubblica n.
 403/1998.
      L'amministrazione effettuera' tutti i controlli, anche a
 campione, ritenuti necessari ai fini di accertare quanto dichiarato.
      L'aggiudicazione sara' disposta, anche in presenza di una sola
 offerta valida, a favore della ditta che avrà offerto il prezzo piu'
 basso, purche' inferiore od almeno uguale al prezzo base palese
 fissato dall'amministrazione, come meglio precisato nella lettera
 d'invito.
      Le merci da fornire dovranno essere in tutto rispondenti ai
 requisiti richiesti con l'avvertenza che, in caso di riscontrate
 inadempienze accertate in fase di esecuzione della produzione (che
 rendano necessario l'invio di diffide) o in sede di collaudo (che
 comportano l'applicazione di sconti o di multe per ritardi nelle
 consegne, per esecuzione parziale o per inosservanza delle clausole
 contrattuali), l'amministrazione si riserva di adottare i
 provvedimenti piu' opportuni intesi a salvaguardare gli interessi
 dell'A.D., compresa la conferma di rifiuto.
      Ogni prodotto finito costituente la fornitura dovra' essere
 contrassegnato, a cura della ditta fornitrice, da un numero
 progressivo. La numerazione dovrà rispecchiare rigorosamente i ritmi
 di produzione giornaliera, in modo tale che ad ogni numero
 corrisponda un periodo di produzione definito ed individuabile
 univocamente, cosi' come sarà meglio specificato nella lettera
 d'invito.
      L'approntamento al collaudo dovra' effettuarsi, in unica rata,
 entro 90 (novanta) giorni presso lo stabilimento della ditta
 aggiudicataria, come meglio precisato nella lettera d'invito. In ogni
 caso, la partita sarà considerata approntata per il collaudo solo
 dopo essere stata isolata in appositi locali della ditta dotati di
 porta di accesso e destinati in via esclusiva allo stivaggio della
 partita stessa.
      Le ditte con stabilimento di produzione non in territorio
 italiano, in caso di aggiudicazione, dovranno indicare la localita'
 italiana in cui e' ubicato idoneo deposito/magazzino in regola con la
 normativa vigente dove avverrà il collaudo dei materiali in
 fornitura.
      La consegna dovra' avvenire ad esito positivo del collaudo a
 cura e spese della ditta aggiudicataria presso i magazzini dell'Arma
 dei carabinieri che l'A.D. si riserva di comunicare.
    Le lettere d'invito saranno spedite entro l'11 maggio 2000.
      Ulteriori informazioni dovranno essere richieste alla Direzione
 di commissariato - Sezione contratti e contenzioso del Comando
 generale dell'Arma dei carabinieri - Viale Romania n. 45 - 00197
 Roma, tel. 0680982712, fax 0680982714-16.
      Visione del bando di gara all'Ufficio Relazioni con il pubblico,
 piazza Bligny n. 2 - 00197 Roma, tel. 0680982935, fax 0680982934.
      Ai sensi della legge n. 675/1996 si informa che i dati forniti
 dalle imprese sono dal Comando generale trattati per le finalita'
 connesse alla gara e per l'eventuale successiva stipula e gestione
 dei contratti. Le imprese e gli interessati hanno facoltà di
 esercitare i diritti previsti nell'art.13 della legge stessa. Il
 titolare dei dati in questione e' il Comando generale dell'Arma dei
 carabinieri, nella persona del direttore di commissariato, con
 domicilio della carica in viale Romania n. 45 - 00197 Roma.
      Il bando di gara e' stato inviato in data 27 marzo 2000
 all'Ufficio pubblicazioni ufficiali delle Comunita' europee.
                            Il direttore:                             
            col.ammcom.t.SG Antonello Costagliola di Fiore            
                                                                      
C-7036 (A pagamento).
mef Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato
Realizzazione Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A.