Avviso di rettifica
Errata corrige
Errata corrige
La Direzione di commissariato del comando generale dell'Arma dei carabinieri, in data 21 giugno 2000, intende esperire licitazione privata su prezzo base palese per l'approvvigionamento dei seguenti materiali: Voce A: n. 15.000 cinture in cuoio nero per divisa estiva,n. 2.000 borse portacaricatori M/12 in lotto unico inscindibile; Voce B: n. 45.000 cinture in pelle mod. '99, in tre lotti uguali; Voce C: p. 10.000 scarpe basse mod. '99, in lotto unico; Voce D: p. 20.000 stivaletti neri tipo derby mod. '99, in due lotti uguali; Voce E: p. 20.000 stivaletti anfibi operativi mod. 2000, in due lotti uguali; Voce F: p. 15.000 stivali per motociclisti e NRM mod. '99, in tre lotti uguali; Voce G: p. 1.000 stivaletti tipo 'Meindl' colore verde oliva mod. 2000, p. 400 stivaletti tipo 'Pedule' mod. 2000, p. 400 stivaletti tipo 'Lotus' blu mod. 2000, in lotto unico inscindibile; Voce H: n. 2.500 coperte di lana, in lotto unico; Voce I: n. 20.000 serie di piatti di porcellana, in lotto unico; Voce L: n. 3.000 sciarpe a rete di colore blu, in lotto unico; come sara' meglio specificato nella lettera d'invito. L'accorrenza alla gara e' aperta alle ditte degli Stati membri della CE e per le voci dalla 'A' alla 'G' anche ai paesi terzi partecipanti all'accordo concluso nell'ambito dei negoziati dell'O.M.C. La domanda di partecipazione (che non vincola l'amministrazione), in carta da bollo da lire 20.000, e tutta la documentazione richiesta, dovra' pervenire entro e non oltre le ore 16 del giorno 3 maggio 2000, pena l'esclusione, al Comando generale dell'Arma dei carabinieri - IV Reparto - Direzione di commissariato - Viale Romania n. 45 - 00197 Roma e dovrà essere redatta in lingua italiana o con annessa traduzione in lingua italiana certificata 'conforme al testo straniero' dalla competente rappresentanza diplomatica o consolare, ovvero da un traduttore ufficiale. Le firme sugli atti e documenti formati all'estero da autorita' estere e da valere nello Stato sono legalizzate dalle rappresentanze diplomatiche o consolari italiane all'estero. Sono fatte salve le esenzioni dall'obbligo della legalizzazione e della traduzione stabilite dalle leggi o da accordi internazionali. Alla gara sono ammesse le imprese o i raggruppamenti di imprese appositamente e temporaneamente raggruppate ai sensi dell'art. 10 del decreto legislativo n. 358/1992, cosi' come modificato dal decreto legislativo n. 402 del 20 ottobre 1998 aventi il ciclo di produzione commercialmente inteso. Per tutte le voci in gara le ditte raggruppate indicheranno nella richiesta di partecipazione a gara e, successivamente, confermeranno nell'offerta le parti di fornitura che saranno eseguite dalle singole ditte. specificando i quantitativi dei manufatti che saranno prodotti da ciascuna impresa, e/o le fasi di lavorazione che ciascuna ditta effettuera', con precisazione dei quantitativi delle parti costituenti i manufatti che saranno approntati da ciascuna ditta. La domanda e l'offerta devono essere sottoscritte, pena nullita', congiuntamente da tutte le ditte raggruppate. Nel caso in cui il raggruppamento sia stato costituito anteriormente alla data di presentazione della domanda, e, quindi, dell'offerta e' ammessa la sottoscrizione della sola ditta capogruppo qualora detta facolta' risulti dal mandato speciale con rappresentanza conferito al capogruppo con atto pubblico o scrittura privata autenticata da notaio, che deve essere prodotto unitamente alla domanda di partecipazione alla gara. La ditta che manifesti - con le modalita' stabilite - la volontà di partecipare alla gara in raggruppamento non potrà fare richiesta di partecipazione a titolo individuale, per il medesimo materiale e viceversa. Le ditte accorrenti, sia singolarmente sia in raggruppamento, dovranno dichiarare nell'offerta, pena nullita' della stessa, ed allegarne copia, di essere in possesso del certificato UNI EN ISO 9001-9002 rilasciato da un organismo certificatore abilitato. Il relativo Manuale di qualità sarà richiesto dopo l'aggiudicazione. L'amministrazione, durante l'attivita' di vigilanza, verificherà la rispondenza delle procedure adottate nelle varie fasi di lavorazione rispetto a quelle riportate nel piano di qualità. Per le voci C, D, E, F e G si precisa che le ditte aggiudicatarie potranno utilizzare, per la produzione dei manufatti in provvista, esclusivamente pelli acquistate da 'concerie' in possesso del certificato UNI EN ISO 9001-9002 rilasciato da un organismo certificatore abilitato. Per ciascuna voce in gara non saranno ammesse a partecipare le societa', di persona o capitale, che abbiano rappresentanti legali in comune senza costituire raggruppamento di impresa. Le ditte non iscritte all'Albo fornitori del Ministero della difesa, unitamente alla domanda di partecipazione, dovranno far pervenire improrogabilmente entro le ore 16 del giorno 3 maggio 2000 la documentazione di data non anteriore al 3 novembre 1999 di cui all'art. 11, comma primo, lettere a), b), d) e); art. 12; art. 13, comma primo, lettere a), c); art. 14, comma primo, lettere a), b) del decreto legislativo 24 luglio 1992 n. 358, cosi' come modificato dal decreto legislativo n.402 del 20ottobre 1998. Le dichiarazioni presentate in sostituzione dei documenti di cui al citato art. 11, comma primo, lettera b) dovranno essere rilasciate da ciascuno dei legali rappresentanti. Le ditte iscritte al predetto albo, per essere invitate, dovranno far pervenire, nel termine suindicato, la documentazione in data non anteriore al 3 novembre 1999 comprovante la non sussistenza delle situazioni di esclusione di cui all'art. 11, comma primo, lettere d), e) ed all'art.12 del citato decreto legislativo, nonche' la copia del documento di iscrizione all'A.F.A. completo della relativa scheda. Le ditte dovranno, altresi', precisare i materiali per i quali intendono concorrere ed indicare i nominativi di eventuali procuratori autorizzati ad agire in nome e per conto della ditta stessa. Dovranno, inoltre, essere presentati da tutti i concorrenti: copia conforme delle dichiarazioni I.V.A., relative agli anni 1996, 1997, 1998, ovvero documentazione equivalente per i concorrenti stranieri; certificato del Tribunale della Sezione fallimentare; elenco delle piu' significative forniture in corso presso la P.A., con particolare riferimento ai materiali delle stesse tipologie a quelli in provvista, con il relativo importo; dichiarazione del legale rappresentante che attesti di essere in regola con le norme che disciplinano il diritto al lavoro dei disabili nonche' apposita certificazione rilasciata dagli uffici competenti dalla quale risulti l'ottemperanza alle norme della legge n. 68 del 12 marzo 1999, pena l'esclusione. Le ditte italiane dovranno essere in possesso della licenza del Ministero dell'interno (da inviare in copia) per la fornitura di manufatti destinati all'equipaggiamento delle Forze armate di cui all'art. 28 del Testo unico 18 giugno 1931, n. 773 per la voce A e L. In analogia le ditte non italiane dovranno fornire la documentazione comprovante la realizzazione, negli ultimi tre anni nei rispettivi Paesi, di forniture di manufatti militari analoghi a quelli richiesti per partecipare alla gara. L'amministrazione si riserva il diritto se necessario di effettuare indagini sulla potenzialita' e capacità finanziaria economica e tecnica delle ditte partecipanti. Le ditte partecipanti potranno presentare, in luogo dei documenti richiesti dal presente bando, dichiarazioni sostitutive, cosi' come previsto dal decreto del Presidente della Repubblica n. 403/1998. L'amministrazione effettuera' tutti i controlli, anche a campione, ritenuti necessari ai fini di accertare quanto dichiarato. L'aggiudicazione sara' disposta, anche in presenza di una sola offerta valida, a favore della ditta che avrà offerto il prezzo piu' basso, purche' inferiore od almeno uguale al prezzo base palese fissato dall'amministrazione, come meglio precisato nella lettera d'invito. Le merci da fornire dovranno essere in tutto rispondenti ai requisiti richiesti con l'avvertenza che, in caso di riscontrate inadempienze accertate in fase di esecuzione della produzione (che rendano necessario l'invio di diffide) o in sede di collaudo (che comportano l'applicazione di sconti o di multe per ritardi nelle consegne, per esecuzione parziale o per inosservanza delle clausole contrattuali), l'amministrazione si riserva di adottare i provvedimenti piu' opportuni intesi a salvaguardare gli interessi dell'A.D., compresa la conferma di rifiuto. Ogni prodotto finito costituente la fornitura dovra' essere contrassegnato, a cura della ditta fornitrice, da un numero progressivo. La numerazione dovrà rispecchiare rigorosamente i ritmi di produzione giornaliera, in modo tale che ad ogni numero corrisponda un periodo di produzione definito ed individuabile univocamente, cosi' come sarà meglio specificato nella lettera d'invito. L'approntamento al collaudo dovra' effettuarsi, in unica rata, entro 90 (novanta) giorni presso lo stabilimento della ditta aggiudicataria, come meglio precisato nella lettera d'invito. In ogni caso, la partita sarà considerata approntata per il collaudo solo dopo essere stata isolata in appositi locali della ditta dotati di porta di accesso e destinati in via esclusiva allo stivaggio della partita stessa. Le ditte con stabilimento di produzione non in territorio italiano, in caso di aggiudicazione, dovranno indicare la localita' italiana in cui e' ubicato idoneo deposito/magazzino in regola con la normativa vigente dove avverrà il collaudo dei materiali in fornitura. La consegna dovra' avvenire ad esito positivo del collaudo a cura e spese della ditta aggiudicataria presso i magazzini dell'Arma dei carabinieri che l'A.D. si riserva di comunicare. Le lettere d'invito saranno spedite entro l'11 maggio 2000. Ulteriori informazioni dovranno essere richieste alla Direzione di commissariato - Sezione contratti e contenzioso del Comando generale dell'Arma dei carabinieri - Viale Romania n. 45 - 00197 Roma, tel. 0680982712, fax 0680982714-16. Visione del bando di gara all'Ufficio Relazioni con il pubblico, piazza Bligny n. 2 - 00197 Roma, tel. 0680982935, fax 0680982934. Ai sensi della legge n. 675/1996 si informa che i dati forniti dalle imprese sono dal Comando generale trattati per le finalita' connesse alla gara e per l'eventuale successiva stipula e gestione dei contratti. Le imprese e gli interessati hanno facoltà di esercitare i diritti previsti nell'art.13 della legge stessa. Il titolare dei dati in questione e' il Comando generale dell'Arma dei carabinieri, nella persona del direttore di commissariato, con domicilio della carica in viale Romania n. 45 - 00197 Roma. Il bando di gara e' stato inviato in data 27 marzo 2000 all'Ufficio pubblicazioni ufficiali delle Comunita' europee. Il direttore: col.ammcom.t.SG Antonello Costagliola di Fiore C-7036 (A pagamento).