ISTITUTO NAZIONALE
PER LO STUDIO E LA CURA DEI TUMORI

Milano, via Venezian n. 1

(GU Parte Seconda n.187 del 11-8-2000)

                  Bando di gara per pubblico incanto                  
                                                                      
      Oggetto: lavori di recupero e ripristino di Cascina Rosa, I
 lotto. Importo complessivo del lavoro L. 5.731.759.850 ( Euro
 2.960.129,45) di cui L. 242.850.000 ( Euro 125.421,56) per oneri
 inerenti i piani di sicurezza e non soggetto a ribasso d'asta, e L.
 5.488.759.850 ( Euro 2.834.707,89) soggetto a ribasso, cosi'
 composto:
       categoria prevalente OG1 (L. 3.907.136.150 pari a Euro
 2.017.867,42) classifica IV;
     parti scorporabili OG11 L. 1.581.623.700 ( Euro  816.840,47);
     opere finanziate con fondi propri dell'Istituto;
 
      Data della gara: giorno 27 settembre 2000, alle ore 10 presso
 I.N.T. Il contratto verra' stipulato a corpo.
      Specificazioni sui lavori e sulle modalita' di partecipazione
 alla gara.
      Capo 1 - 1.1 L'appalto sara' aggiudicato mediante pubblico
 incanto col criterio del prezzo piu' basso determinato mediante
 offerta dei prezzi unitari come previsto dall'art. 21 comma l/b della
 legge n. 109/94 nel testo vigente, con i criteri e le modalità di cui
 all'art. 90 del D.P.R. n.554 del 21 dicembre 1999. Si procederà
 all'esclusione automatica delle offerte anomale ai sensi dell'art. 21
 comma 1-bis legge n. 109/94 nel testo vigente che qui si intende
 integralmente trascritto.
       1.2 La percentuale di riferimento per l'esclusione automatica
 sara' calcolata con arrotondamento alla terza cifra dopo la virgola.
 Non sono ammesse offerte alla pari o in aumento.
       1.3 Luogo di esecuzione dei lavori: Cascina Rosa, via Vanzetti
 n.3 (largo Murani) Milano.
  1.4 Termine per l'esecuzione dei lavori: 540 giorni consecutivi a
 partire dalla data del verbale di consegna dei lavori.
       1.5 Il capitolato speciale d'appalto ed i relativi allegati
 sono visibili presso il servizio tecnico dell'Istituto, e sono
 acquistabili presso la copisteria che verra' indicata.
       1.6 Il modulo lista delle categorie di lavoro e forniture,
 necessario per la formulazione dell'offerta puo' essere ritirato
 senza oneri negli stessi orari.
       1.7 Presentazione delle offerte: le offerte devono essere
 indirizzate all'Istituto Nazionale Tumori - Ufficio Tecnico, via
 Venezian n. 1, 20133 Milano e devono pervenire entro le ore 12, del
 26 settembre 2000, termine ultimo e perentorio per la loro ricezione,
 a mezzo raccomandata postale, sia essa consegnata mediante il
 servizio pubblico, sia essa consegnata a mano in corso particolare,
 ovvero a mano direttamente al Servizio Tecnico dell'Istituto con le
 modalita' indicate nel presente bando.
       1.8 Nella prima seduta di gara, il giorno 27 settembre alle ore
 10, presso la sede dell'Istituto, si provvedera' all'accertamento
 dell'esistenza delle dichiarazioni relative al possesso dei requisiti
 di partecipazione e, all'espletamento delle operazioni di sorteggio,
 ai sensi della legge n.109/94 art. 10 comma 1-quater. Le operazioni
 di gara riprenderanno il giorno 10 ottobre alle ore 10.00, per
 l'individuazione dell'aggiudicatario.
       1.9 Chiunque puo' presenziare allo svolgimento della gara, ma
 soltanto i concorrenti, anche a mezzo di loro rappresentanti muniti
 di procura, hanno diritto di parola.
       1.10. Cauzioni e garanzie: ai sensi dell'articolo 30, commi 1,
 2 e 3 della legge n. 109/94 del 1994:
         1.10.1 per partecipare alla gara e' richiesta una cauzione
 provvisoria pari al 2% dell'importo totale dei lavori da appaltare,
 da prestare con le modalita' di cui al presente bando;
         1.10.2 all'aggiudicatario sara' richiesta una garanzia
 fideiussoria (cauzione definitiva) paria 10% dell'importo
 contrattuale (aumentata di 1 punto per ogni punto percentuale di
 ribasso, offerto dall'aggiudicatario, che ecceda il 20%;
         1.10.3 all'aggiudicatario sara' richiesta un'assicurazione
 contro tutti i rischi dell'esecuzione e che tenga indenne la stazione
 appaltante dai danni a terzi per un importo non inferiore a L.
 5.000.000.000.
       1.11 Modalita' di pagamento: i pagamenti saranno disposti
 secondo le indicazioni contenute nel capitolato speciale d'appalto.
       1.12 Soggetti ammessi a partecipare: sono ammessi a partecipare
 tutti i soggetti di cui agli articoli 10, 11, 12 e 13 della legge 11
 febbraio 1994, n. 109, ivi comprese le riunioni di concorrenti in
 associazione temporanea o in consorzio, ai sensi e con le modalita'
 di cui agli articoli 22 e 23 del decreto legislativo n. 406 del 1991
 e all'articolo 8 del d.p.c.m. n. 55 del 1991.
       1.13 Requisiti minimi economico-finanziari e
 tecnico-organizzativi: come prescritti al punto 2.4.6
       1.14 Termine per il carattere vincolante dell'offerta: le
 imprese non risultanti aggiudicatarie sono vincolate alla propria
 offerta per 120 (centoventi) giorni dall'aggiudicazione, decorso tale
 termine le Imprese concorrenti avranno facolta' di svincolarsi dalla
 propria offerta.
       1.15 Subappalto: devono essere indicati i lavori che si
 intendono appaltare inconformita' all'articolo 18 della legge 19
 marzo 1990, n. 55, e successive modifiche e integrazioni, nonche'
 all'articolo 30, comma 2, del D.P.R. 25 gennaio 2000, n. 34.
       1.16 Offerte in aumento: non sono ammesse offerte con ribasso
 pari a zero od offerte in aumento.
       1.17 Presenza di una sola offerta valida: si procedera'
 all'aggiudicazione anche in presenza di una sola offerta valida.
       1.18 Concorrenti con sede in uno Stato estero appartenente
 all'Unione Europea: sono ammesse le imprese aventi sede all'estero in
 uno Stato dell'Unione europea in base alla documentazione, prodotta
 secondo le normative vigenti nei rispettivi Paesi, del possesso dei
 requisiti prescritti per le imprese italiane, ai sensi dell'articolo
 8, comma 11-bis, della legge n. 109/1994 e, in quanto applicabile,
 dell'articolo 19, commi da 1 a 5, del decreto legislativo n. 406 del
 1991.
 
      1.19 Piani di sicurezza: gli oneri per l'attuazione del piano di
 sicurezza e coordinamento sono stabiliti dalla stazione appaltante ed
 evidenziati nel presente bando e non sono oggetto dell'offerta.
    Capo 2 - Modalita' di presentazione delle offerte.
A) offerta e busta interna:
       2.1 l'offerta e' redatta in lingua italiana mediante
 l'indicazione da parte dei concorrenti , nell'apposita colonna della
 lista delle categorie di lavoro e forniture (con marca da bollo sul
 primo foglio) dei prezzi unitari che essi dichiarano di offrire per
 ogni voce, e, nella apposita colonna, dei rispettivi prodotti con le
 quantita', indicate nella lista, eventualmente rettificate dal
 concorrente in modo inequivocabile e visibile; il prezzo complessivo
 offerto, rappresentato dalla somma di tali prodotti, è indicato dal
 concorrente in calce alla lista unitamente al conseguente ribasso
 percentuale rispetto al prezzo complessivo posto a base di gara. Il
 prezzo complessivo ed il ribasso percentuale devono essere indicati
 in cifre e in lettere( che prevale in caso di discordanza);
       2.2 trattandosi di lavori a corpo i prezzi unitari offerti non
 hanno alcun effetto negoziale e l'importo complessivo resta fisso e
 invariabile, senza che possa essere invocata dalle parti contraenti
 alcuna successiva verificazione sulla misura o sul valore attribuito
 alla quantita' e alla qualità di detti lavori; allo stesso modo non
 hanno effetto negoziale le quantità indicate sulla lista che hanno
 effetto al solo fine dell'aggiudicazione essendo obbligo esclusivo
 del concorrente il controllo e la verifica preventiva della
 completezza e della congruità delle voci e delle quantità indicate
 dalla stazione appaltante sulla lista, e di formulare l'offerta sulla
 sola base delle proprie valutazioni qualitative e quantitative,
 assumendone i rischi;
       2.3 i prezzi unitari devono essere indicati in cifre e in
 lettere, in caso di discordanza valgono quelli in lettere;
       2.4 la lista e' a disposizione dei partecipanti preventivamente
 vidimata in ogni foglio dal responsabile del procedimento, non puo'
 essere utilizzata una lista priva di vidimazione anche in un sol
 foglio;
       2.5 la lista deve essere sottoscritta su ciascun foglio dal
 concorrente e non puo' presentare correzioni che non siano
 espressamente sottoscritte;
       2.6 i prezzi unitari sono applicati solo alle voci della lista
 e non agli oneri per i piani di sicurezza;
       2.7 la lista costituente l'offerta deve essere inserita in
 apposita busta, la busta interna, con i lembi incollati e sigillati
 con ceralacca e recanti ciascuno almeno una firma o sigla; e deve
 recare all'esterno la denominazione del concorrente, l'indicazione
 del lavoro per il quale e' presentata l'offerta e la data prevista
 dal bando per l'inizio delle operazioni di gara.
 
    B - plico di invio (busta esterna):
       2.8 la busta interna contenente l'offerta deve essere inserita
 in una busta esterna unitamente alla documentazione richiesta dal
 presente bando;
       2.9 ogni lembo di chiusura deve essere sigillato con ceralacca
 e deve recare almeno una firma o una sigla;
       2.10 all'esterno deve essere riportato, oltre all'indirizzo
 dell'Istituto, ed al nome del mittente concorrente, l'oggetto
 dell'appalto come segue: 'pubblico incanto per lavori di Recupero e
 Ripristino di Cascina Rosa';
     2.11 la busta esterna deve inoltre contenere:
       cauzione provvisoria;
       documentazione;
       2.12 cauzione provvisoria: a copertura della mancata
 sottoscrizione del contratto costituita da assegno circolare non
 trasferibile intestato alla Tesoreria dell'Istituto Nazionale Tumori
 ovvero mediante fideiussione bancaria o assicurativa con validita'
 per almeno 180 giorni dalla data di presentazione dell'offerta;
       2.12.1 la cauzione deve essere di importo di L. 114.632.200 (
 Euro 59.202,59) pari al 2% dell'importo dei lavori da appaltare;
       2.12.2 per l'aggiudicatario la cauzione sara' svincolata
 automaticamente al momento della sottoscrizione del contratto;
       2.12.3 ai non aggiudicatari la cauzione sara' restituita entro
 trenta giorni dall'aggiudicazione;
 
      2.12.4 qualora la cauzione sia presentata con fideiussione, essa
 deve prevedere espressamente la rinuncia al beneficio della
 preventiva escussione del debitore principale e la sua operativita'
 entro quindici giorni a semplice richiesta scritta della stazione
 appaltante, e deve essere accompagnata dall'impegno del fideiussore a
 rilasciare la garanzia relativa alla cauzione definitiva nei termini
 stabiliti dalla legge 109/94 art. 30 comma 2, qualora l'offerente
 risultasse aggiudicatario;
2.13 documentazione:
       2.13.1 dichiarazione attestante l'iscrizione nel registro delle
 imprese della Camera di Commercio, Industria, Artigianato e
 Agricoltura, contenente gli estremi della predetta iscrizione,
 l'indicazione del nominativo della persona o delle persone designate
 a rappresentare e impegnare legalmente l'impresa anche in caso di
 impresa in forma societaria, l'indicazione dei Direttori Tecnici e
 della specifica attivita' dell'impresa; tale dichiarazione deve
 altresi' recare l'attestazione che la stessa impresa non e' in stato
 di fallimento, liquidazione o cessazione dell'attività e non ha in
 corso alcuna procedura di fallimento, di concordato preventivo, di
 amministrazione controllata o di amministrazione straordinaria;
       2.13.2 dichiarazione attestante il possesso dei requisiti di
 ordine generale e l'inesistenza di cause di esclusione riferibili
 all'impresa, ai sensi dell'art. 17, comma 1, lettere d), e), i), l)
 ed m), del D.P.R. 25 gennaio 2000 n. 34, come segue:
         a) non sono state commesse violazioni gravi, definitivamente
 accertate, alle norme in materia di contribuzione sociale secondo la
 legislazione italiana o del paese di residenza;
         b) non sono state commesse irregolarita', definitivamente
 accertate, rispetto agli obblighi relativi al pagamento delle imposte
 e tasse secondo la legislazione italiana o del Paese di provenienza;
         c) non e' stato commesso errore grave nell'esecuzione di
 lavori pubblici;
         d) non sono state commesse violazioni gravi, definitamente
 accertate, attinenti l'osservanza delle norme poste a tutela della
 prevenzione e della sicurezza sui luoghi di lavoro;
         e) non sono state rese false dichiarazioni circa il possesso
 dei requisiti richiesti per l'ammissione agli appalti e per il
 conseguimento della qualificazione;
         f) di non avere violato il divieto di intestazione fiduciaria
 posto all'art. 17, comma 3, legge 10 marzo 1990, n. 55, come
 modificato dall'art. 8 della legge 18 novembre 1998, n. 415;
         g) di essere in regola con le norme che disciplinano il
 diritto al lavoro dei disabili, ai sensi dell'art. 17, legge 12 marzo
 1999, n. 68.
       2.13.3 dichiarazione attestante il possesso dei requisiti di
 ordine generale e l'inesistenza di cause di esclusione ai sensi
 dell'articolo 17, comma 1, lettere a), b), ed c), del D.P.R. 25
 gennaio 2000, n. 34, riferibili ai singoli soggetti, come segue:
         a) di essere cittadino italiano ovvero di essere cittadino di
 un Paese appartenente all'Unione europea;
         b) che a proprio carico non e' pendente alcun procedimento
 per l'applicazione;
         c) di una delle misure di prevenzione di cui all'articolo 3
 della legge 27 dicembre 1956 n. 1423, e non esiste alcuna delle cause
 ostative previste dall'articolo 10 della legge 31 maggio 1965, n.
 575;
         d) che a proprio carico non esistono sentenze definitive di
 condanna passate in giudicato, ovvero sentenze di applicazione della
 pena su richiesta ai sensi dell'articolo 444 del codice di procedura
 penale, per reati che incidono sulla propria moralita' professionale.
 
      La presente dichiarazione di cui al presente numero 2.13.3, deve
 essere presentata e sottoscritta da ciascuno dei seguenti soggetti:
       se imprese individuali: dal titolare;
         se societa' di persone: da tutti i soci ovvero di tutti i
 soci accomandatari;
         se societa' di capitali: dagli amministratori muniti del
 potere di rappresentanza;
         in ogni caso: dal direttore tecnico o dai direttori tecnici
 se diverso/i dai soggetti gia' citati;
         dal Procuratore generale o speciale o dall'institore qualora
 l'offerta sia presentata da uno di questi;
       2.13.4 dichiarazione attestante la presa visione degli atti
 progettuali, dei luoghi, delle condizioni locali, della viabilita' di
 accesso, nonche' di tutte le circostanze generali e particolari
 suscettibili di influire sulla determinazione dei prezzi, sulle
 condizioni contrattuali e sull'esecuzione dei lavori e di aver
 giudicato i lavori stessi realizzabili, gli elaborati progettuali
 adeguati ed i prezzi nel loro complesso remunerativi e tali da
 consentire l'offerta effettuata; di avere inoltre effettuato una
 verifica della disponibilità in loco della mano d'opera necessaria
 per l'esecuzione dei lavori nonché della disponibilità di
 attrezzature adeguate all'entità e alla tipologia e categoria dei
 lavori in appalto;
  2.13.5 indicazione dei lavori e delle lavorazioni che si intendono
 subappaltare o affidare a cottimo, ai sensi dell'articolo 18, comma
 3, della legge 19 marzo 1990, n. 55 e successive modifiche e
 integrazioni e dell'articolo 30 del regolamento approvato con D.P.R.
 25 gennaio 2000 n. 34, in quanto applicabili;
       2.13.6. dichiarazione di possesso dei seguenti requisiti
 minimi, di carattere economico-finanziario e tecnico-organizzativo,
 con riferimento all'ultimo quinquennio documentabile antecedente la
 data di pubblicazione del bando e da provare successivamente ai sensi
 dell'articolo 10, comma 1-quater, della legge n. 109 del 1994, con le
 modalita' di cui al successivo punto 2.15.
         a) cifra d'affari in lavori, derivante da attivita' diretta e
 indiretta dell'impresa, determinata ai sensi dell'articolo 18, commi
 3 e 4, del regolamento approvato con D.P.R. 25 gennaio 2000 n. 34, in
 misura non inferiore a 1,75 volte l'importo totale dei lavori da
 appaltare;
         b) esecuzione di lavori nella categoria OG1 prevalente
 prevista dal bando di gara, derivante da attivita' diretta e
 indiretta, in misura non inferiore al 40% dell'importo totale dei
 lavori da appaltare;
         c) costo complessivo sostenuto per il personale dipendente,
 composto da retribuzione e stipendi, contributi sociali e
 accantonamenti ai fondi di quiescenza, non inferiore a un valore pari
 al 15% della cifra d'affari in lavori richiesta ai sensi del
 precedente punto a) qualora di tale costo almeno il 40% sia stato
 sostenuto per il personale operaio, ovvero, in alternativa, non
 inferiore a un valore pari al 10% della cifra d'affari in lavori
 richiesta ai sensi del precedente punto a) qualora di tale costo
 almeno l'80% sia stato sostenuto per il personale tecnico laureato o
 diplomato. Per le imprese artigiane la retribuzione del titolare si
 intende compresa nella percentuale minima necessaria. Per le imprese
 individuali e per le societa' di persone il valore della retribuzione
 del titolare e dei soci e' pari a cinque volte il valore della
 retribuzione convenzionale determinata ai fini della contribuzione
 INAIL;
         d) dotazione stabile di attrezzatura tecnica, sotto forma di
 ammortamenti e canoni di locazione finanziaria o di noleggio, per un
 valore non inferiore all'1% della cifra d'affari in lavori di cui al
 precedente punto a) costituito da ammortamenti reali e canoni di
 locazione finanziaria per almeno la meta' del predetto valore
 richiesto. L'attrezzatura tecnica per la quale e' terminato il piano
 di ammortamento contribuisce al valore della cifra di affari in
 lavori sotto forma di ammortamenti figurativi, da evidenziarsi
 separatamente, calcolati proseguendo il piano di ammortamento
 precedentemente adottato per un periodo pari alla metà della sua
 durata; l'ammortamento figurativo è calcolato con applicazione del
 metodo a quote costanti con riferimento alla durata del piano di
 ammortamento concluso;
       2.13.7. una apposita certificazione, ai sensi dell'articolo 17,
 legge 12 marzo 1999 n. 68, rilasciata dagli uffici competenti da cui
 risulti l'ottemperanza alle norme della stessa legge, a pena di
 esclusione;
       2.13.8. attestato, rilasciato dal servizio tecnico
 dell'istituto, di avvenuta visita dei luoghi.
       Tale attestato, da allegare in originale, deve essere ritirato
 da un legale rappresentante dell'impresa, o dal direttore tecnico
 oppure da un professionista iscritto all'albo professionale o da un
 dipendente tecnico dell'impresa, muniti di apposita delega.
     L'eventuale delega e' valida per una sola impresa.
       2.13.9. Dichiarazione di presa d'atto di cui all'art. 90
 paragrafo 5 del D.P.R. 554/99.
 
      2.14 Documentazione amministrativa: in merito alla
 documentazione da allegare si precisa quanto segue:
       a) per lembi di chiusura delle buste (busta interna e plico di
 invio) si intendono i lati incollati dopo l'inserimento del contenuto
 e non anche i lati incollati meccanicamente durante la fabbricazione
 delle buste medesime;
       b) le dichiarazioni di cui al punto 2.13.1, possono essere
 sostituite dal certificato di iscrizione al registro delle imprese
 rilasciato dalla camera di commercio, industria, artigianato e
 agricoltura, ai sensi del D.P.R. 7 dicembre 1995, n. 581 (regolamento
 di attuazione della legge 29 dicembre 1993, n. 580), in data non
 anteriore a sei mesi dal giorno fissato per la gara, contenente tutte
 le indicazioni prescritte dal bando; in originale o in copia di
 certificato in corso di validita' autenticata con apposita
 dichiarazione apposta da un pubblico ufficiale, ai sensi degli
 articoli 7 e 14 della legge 4 gennaio 1968, n. 15;
  c) le dichiarazioni di cui ai punti 2.13.1, 2, 3, 4, 5, 6, possono
 essere prodotte in carta semplice senza necessita' di firma
 autenticata e sono sottoscritte dal titolare, dal rappresentante
 legale, dal soggetto munito di potere di rappresentanza o comunque
 del potere di impegnare il concorrente;
       d) in caso di associazione temporanea di concorrenti o di
 consorzi le dichiarazioni di cui ai punti 2.13.4 e 2.13.5, possono
 essere prodotte dalla sola impresa mandataria capogruppo; le
 dichiarazioni di cui ai punti 2.13.1, 2, 3, 6, e la certificazione di
 cui al punto 2.13.7, devono essere prodotte da ciascuna impresa in
 associazione o in consorzio;
       e) ai sensi dell'articolo 11, commi 1 e 3, del D.P.R. 20
 ottobre 1998, n. 403, per le dichiarazioni di cui ai punti 2.13.1, 2,
 3, e' facolta' della stazione appaltante procedere in ogni tempo al
 controllo della loro veridicità e, ferme restando le sanzioni penali
 di cui all'articolo 26 della legge n. 15 del 1968, escludere il
 concorrente in caso di dichiarazione non veritiera;
 
    2.15 requisiti economico-finanziari e tecnico-organizzativi:
       2.15.1 i requisiti di cui alle dichiarazioni di cui al punto
 2.13.6, devono essere comprovati mediante apposita documentazione da
 parte di un numero di concorrenti pari al 10 percento (arrotondato
 all'unita' superiore) dei concorrenti ammessi, sorteggiati
 pubblicamente, prima dell'apertura delle buste interne contenenti le
 offerte, tra i concorrenti che non sono in possesso dell'attestazione
 di qualificazione rilasciata da una S.O.A.; qualora il numero di
 questi ultimi sia pari o inferiore alla percentuale sopra indicata,
 non si procede a sorteggio e tutti i predetti concorrenti sono
 soggetti a verifica. Gli stessi requisiti devono essere comprovati,
 dopo l'aggiudicazione, da parte dell'aggiudicatario provvisorio e del
 secondo in graduatoria nel caso l'aggiudicatario o il concorrente che
 segue in graduatoria non siano stati sorteggiati in precedenza e non
 siano in possesso dell'attestazione di qualificazione rilasciata da
 una S.O.A.;
       2.15.2 gli stessi requisiti di cui alle dichiarazioni di cui al
 punto 2.13.6, devono essere comprovati entro il termine perentorio
 prescritto con la richiesta fatta dalla stazione appaltante, comunque
 non inferiore a 10 giorni dalla data della predetta richiesta; e'
 pertanto necessario che ogni concorrente predisponga la relativa
 documentazione, descritta al successivo punto 2.15.3, per la sua
 eventuale trasmissione alla stazione appaltante in caso di sorteggio,
 di aggiudicazione o di classificazione in seconda posizione nella
 graduatoria; non sono ammesse proroghe o eccezioni motivate dalla
 difficolta' o dai ritardi nel reperimento della documentazione
 ancorche' imputabili alla complessità dei relativi adempimenti;
 qualora la documentazione non pervenga entro il termine perentorio
 prescritto o non sia idonea o non confermi quanto dichiarato in sede
 di offerta il concorrente è escluso e la stazione appaltante, fatti
 salvi i diversi provvedimenti ai sensi delle disposizioni vigenti,
 incamera la cauzione provvisoria in applicazione dell'articolo 10,
 comma 1-quater, legge n. 109 del 1994;
       2.15.3 gli stessi requisiti di cui alle dichiarazioni di cui al
 punto 2.13.6, ferme restando ulteriori specificazioni eventualmente
 richieste in sede di verifica e, per quanto non diversamente
 previsto, le istruzioni di cui al paragrafo c) della circolare del
 Ministero dei lavori pubblici 1. marzo 2000, n. 182/400/93, devono
 essere comprovati nel seguente modo:
         al) la cifra d'affari in lavori derivante da attivita'
 diretta di cui al punto 2.13.6.a), mediante la produzione di:
         dichiarazioni annuali I.V.A. e Modello Unico con ricevuta di
 presentazione, per le ditte individuali, le societa' di persone, i
 consorzi di cooperative, i consorzi tra imprese artigiane e consorzi
 stabili (volume d'affari I.V.A. al netto della cessione di beni
 ammortizzabili e passaggi interni);
         bilanci riclassificati con nota di deposito per le societa'
 di capitali (valore della produzione);
         qualora l'impresa svolga altre attivita' oltre a quella di
 costruzione, i documenti di cui sopra sono corredati dalla nota
 integrativa al bilancio ex articolo 2427 del Codice civile o da
 autocertificazione del legale rappresentante che ripartisca il volume
 d'affari fra le diverse attività;
       a2) la cifra d'affari in lavori derivante da attivita'
 indiretta dell'impresa, di cui al punto 2.13.6.a) in proporzione alle
 quote di partecipazione del concorrente, mediante bilanci
 riclassificati, con nota di deposito, dei consorzi e delle società
 fra imprese riunite dei quali l'impresa faccia parte, nel caso in cui
 questi abbiano fatturato direttamente al committente e non abbiano
 ricevuto fatture per lavori eseguiti da parte dei soggetti
 consorziati;
         b) l'esecuzione dei lavori nella categoria prevalente di cui
 al punto 2.13.6.b) e' documentata dai certificati di esecuzione dei
 lavori, redatti in conformita' all'allegato D al D.P.R. 25 gennaio
 2000, n. 34, contenenti la espressa
         dichiarazione della stazione appaltante che i lavori sono
 stati eseguiti regolarmente e con buon esito, con le quote dei lavori
 affidati o eseguiti in subappalto, il tutto suddiviso per categorie e
 per importi;
         c) il costo complessivo sostenuto per il personale dipendente
 di cui al punto 2.13.6.c) composto da retribuzione, stipendi,
 contributi sociali ed accantonamenti ai fondi di quiescenza, e'
 comprovato: col bilancio riclassificato, con relativa nota di
 deposito e nota integrativa, dai soggetti tenuti alla sua redazione;
 - dagli altri soggetti con idonea documentazione (modelli 740, 750 o
 Modello Unico, con la prova dell'avvenuta presentazione), nonche' con
 una autodichiarazione sulla consistenza dell'organico, distinto nelle
 varie qualifiche, da cui desumere la corrispondenza con il costo
 indicato nei bilanci e dai modelli riepilogativi annuali attestanti i
 versamenti effettuati all'INPS e all'INAIL e alle Casse edili in
 ordine alle retribuzioni e ai contributi;
       d) il valore degli ammortamenti di cui al punto 2.13.6.d) e'
 comprovato:
         da parte delle ditte individuali e delle societa' di persone
 con la presentazione delle dichiarazione annuali dei redditi (modelli
 740, 750 o Modello Unico, con la prova dell'avvenuta presentazione);
         da parte dei consorzi di cooperative, dei consorzi tra
 imprese artigiane, dei consorzi stabili e delle societa' di capitale
 con la presentazione dei bilanci riclassificati con la relativa nota
 di deposito;
         qualora l'impresa disponga di attrezzature svolga altre
 attivita' oltre a quella di costruzione, i documenti di cui sopra
 sono corredati dalla nota integrativa al bilancio ex articolo 2427
 del Codice civile o da autocertificazione del legale rappresentante
 che ripartisca i predetti ammortamenti tra le annualità e in
 relazione alla quota riferita all'attrezzatura tecnica o dalla copia
 vidimata del libro dei beni ammortizzabili;
         l'ammortamento figurativo viene in considerazione solo per la
 parte che ricade cronologicamente nel quinquennio documentabile ai
 fini dell'utile sussistenza dei requisiti, e per l'ammontare che
 risulta dai bilanci degli anni precedenti per l'attrezzatura tecnica
 non in proprieta' dell'impresa, ma disponibile in locazione
 finanziaria o noleggio, sono considerati i relativi canoni, come
 effettivamente ed annualmente corrisposti, desumibili dai relativi
 contratti.
 
    Capo 3 - Associazioni temporanee di imprese e soggetti assimilati.
      Le associazioni e riunioni temporanee di imprese nonche' i
 consorzi, sono disciplinati dagli articoli 10, 11, 12 e 13 della
 legge n. 109 del 1994, dagli articoli 3 e 30, del d.P.R. n. 34 del
 2000 e, in quanto applicabili, dagli articoli 22 e 23 del decreto
 legislativo n. 406 del 1991 e dall'articolo 8 del d.p.c.m. n. 55 del
 1991.
      Le associazioni temporanee e i consorzi di cui all'articolo 2602
 del Codice civile possono concorrere anche se non ancora costituiti,
 in tal caso l'offerta dev'essere sottoscritta da tutte le imprese da
 associare o consorziare e contenere l'impegno che, in caso di
 aggiudicazione, le stesse imprese conferiranno mandato collettivo
 speciale con rappresentanza ad una di esse, da indicare nella stessa
 sede come capogruppo, la quale stipulera' il contratto in nome e per
 conto proprio e delle mandanti.
      E' vietata qualsiasi modificazione alla composizione delle
 associazioni temporanee e dei consorzi rispetto a quella risultante
 dall'impegno presentato in sede di offerta o, se gia' costituite,
 rispetto all'atto di costituzione prodotto in sede di offerta, con la
 sola eccezione del verificarsi del caso di cui all'articolo 12, comma
 1, del d.P.R. 3 giugno 1998, n. 252.
      E' vietato ai concorrenti di partecipare alla gara in piu' di
 un'associazione, riunione o consorzio, ovvero di partecipare alla
 gara in forma individuale qualora sia gia' parte di un'associazione,
 riunione o consorzio che partecipi alla stessa gara.
      Qualora la costituzione dell'associazione temporanea o del
 consorzio non sia ancora perfezionata con atto notarile e documentata
 ai sensi dell'articolo 22 del decreto legislativo n. 406 del 1991, le
 imprese mandanti devono sottoscrivere l'offerta unitamente alla
 impresa mandataria capogruppo.
      Le imprese mandanti sono esonerate dalla prestazione della
 cauzione provvisoria di cui al punto 2.3, nonche' dalla presentazione
 delle dichiarazioni di cui ai punti 2.4.4 e 2.4.5.
  Le dichiarazioni di cui ai punti 2.4.1, 2, 3 e 6 e la certificazione
 di cui al punto 2.4.7, devono essere presentate da ciascuna delle
 imprese associate o consorziate, in relazione alle proprie situazioni
 giuridiche e composizione sociale.
      I requisiti di cui al punto 2.4.6 devono essere posseduti da
 ciascuna impresa associata o consorziata, in relazione alla propria
 partecipazione e in particolare:
       3.1 per le associazioni temporanee di imprese e per i consorzi
 di tipo orizzontale:
         1) per i concorrenti in possesso dell'attestazione di
 qualificazione rilasciata da una S.O.A. ciascuna impresa deve
 presentare la predetta attestazione per la categoria prevalente per
 una classifica di importo che, aumentata di un quinto, non sia
 inferiore ad un quinto dell'importo totale dei lavori da appaltare, e
 la somma delle iscrizioni delle imprese associate, ciascuna aumentata
 di un quinto, non sia inferiore all'importo totale dei lavori da
 appaltare;
         2) per i concorrenti che non siano in possesso
 dell'attestazione di qualificazione rilasciata da una S.O.A. i
 requisiti devono essere posseduti dalla impresa mandataria o da una
 consorziata capogruppo nelle misure minime del 40% (e per la parte
 rimanente, fino al 100%, dall'impresa mandante o dalle imprese
 mandanti, se piu' di una, ciascuna delle quali deve dichiarare i
 propri requisiti per almeno il 10%.
 
    3.2 per le associazioni temporanee di imprese di tipo verticale:
       1) per i concorrenti in possesso dell'attestazione di
 qualificazione rilasciata da una S.O.A. ciascuna impresa mandante
 deve presentare la predetta attestazione per la categoria
 scorporabile della quale intende assumere i lavori, per la classifica
 di importo che, aumentata di un quinto, non sia inferiore all'importo
 dei lavori scorporabili che intende assumere; l'impresa capogruppo
 deve essere in possesso dell'attestazione di qualificazione
 rilasciata da una S.O.A. per la categoria prevalente per una
 classifica di importo che, aumentata di un quinto, non sia inferiore
 all'importo di tutti i lavori, di qualsiasi categoria, non assunti da
 alcuna impresa mandante;
       2) per i concorrenti che non siano in possesso
 dell'attestazione di qualificazione rilasciata da una S.O.A. i
 requisiti devono essere posseduti dalla impresa mandataria o
 capogruppo nella categoria prevalente; nelle categorie scorporate
 ogni impresa mandante deve possedere i requisiti previsti per
 l'importo dei lavori della categoria che intende assumere nella
 misura indicata per l'impresa singola; i requisiti relativi alle
 lavorazioni scorporabili non assunte da alcuna impresa mandante
 devono essere posseduti dalla impresa mandataria capogruppo con
 riferimento alla categoria prevalente.
 
    Capo 4 Cause di esclusione dalla gara;
       4.1 sono escluse, senza che sia necessaria l'apertura del plico
 di invio, le offerte:
         1) pervenute dopo il termine perentorio gia' precisato,
 indipendentemente dalla data del timbro postale di spedizione,
 restando il recapito a rischio del mittente ove, per qualsiasi
 motivo, l'offerta non giunga a destinazione in tempo utile;
         2) mancanti o carenti di sigilli o di sigle sui lembi del
 plico di invio, rispetto a quanto prescritto dal presente bando;
         3) il cui plico di invio non rechi all'esterno l'indicazione
 dell'oggetto dell'appalto o la denominazione dell'impresa
 concorrente;
         4) che rechino strappi o altri segni evidenti di manomissione
 che ne possano pregiudicare la segretezza;
     4.2 sono escluse, dopo l'apertura del plico d'invio, le offerte:
         1) carenti di una o piu' di una delle dichiarazioni
 richieste, ovvero con tali indicazioni errate, insufficienti, non
 pertinenti, non veritiere o comunque non idonee all'accertamento
 dell'esistenza dei requisiti per i quali sono prodotte; questo
 quand'anche una o più d'una delle certificazioni o dichiarazioni
 mancanti siano rinvenute nella busta interna, che venga
 successivamente aperta per qualsiasi motivo;
         2) con uno dei documenti, presentati in luogo di una o piu'
 dichiarazioni, scaduti o non pertinenti;
         3) mancanti dell'attestazione di copia conforme ovvero
 recanti copie di originali scaduti, in caso di documenti presentati
 in copia conforme in luogo dell'originale;
         4) mancanti della cauzione provvisoria; con cauzione
 provvisoria di importo inferiore al minimo richiesto o con scadenza
 anteriore a quella prescritta dal bando, ovvero prestata a favore di
 soggetto diverso dalla stazione appaltante;
         5) con fideiussione (se tale sia la forma scelta per la
 cauzione) carente della previsione espressa della rinuncia al
 beneficio della preventiva escussione del debitore principale e
 dell'operativita' entro quindici giorni a semplice richiesta scritta
 della stazione appaltante, o mancante 	dell'impegno a rilasciare
 successivamente la garanzia fideiussoria (cauzione definitiva);
         6) mancanti o carenti di sigilli o di sigle sui lembi della
 busta interna, rispetto a quanto prescritto dal presente bando;
         7) con requisiti economico-finanziari o tecnico-organizzativi
 non sufficienti;
         8) i cui concorrenti, scelti con sorteggio, non forniscano,
 nei termini della richiesta della stazione appaltante, la
 documentazione attestante i requisiti economico-finanziari e
 tecnico-organizzativi ovvero questa non sia idonea o non confermi
 quanto dichiarato in sede di offerta, ai sensi dell'art. 10, comma
 1-quater, della legge n. 109 del 1994.
       4.3 Sono escluse, dopo l'apertura della busta interna, le
 offerte:
         1) mancanti della firma del titolare o dell'amministratore
 munito del potere di rappresentanza o di uno dei predetti soggetti in
 caso di associazione temporanea o di consorzio di concorrenti sul
 foglio dell'offerta;
       2) che rechino indicazione di offerta alla pari o in aumento;
         3) che non rechino l'indicazione del ribasso, ovvero con
 indicazione del ribasso in cifre ma omesso in lettere ovvero indicato
 in lettere ma omesso in cifre;
         4) che rechino, in relazione all'indicazione del ribasso,
 segni di abrasioni, cancellature o altre manomissioni; sono ammesse
 le correzioni purche' espressamente confermate con sottoscrizione a
 margine;
         5) che contengano, oltre al ribasso, condizioni,
 precondizioni o richieste a cui l'offerta risulti subordinata.
       4.4 Sono comunque escluse, a prescindere dalle specifiche
 previsioni che precedono, le offerte:
         1) in violazione delle disposizioni sulle associazioni
 temporanee o consorzi di concorrenti;
         2) di concorrenti che si trovino fra di loro in una delle
 situazioni di controllo di cui all'art. 2359 del Codice civile ovvero
 che abbiano una reciproca commistione di soggetti con potere
 decisionale o di rappresentanza;
         3) che si trovino in una delle situazioni che costituiscono
 causa di esclusione che, ancorche' dichiarate inesistenti dal
 concorrente, sia accertata in qualunque modo dalla stazione
 appaltante ai sensi delle vigenti disposizioni;
         4) in contrasto con clausole essenziali del presente bando,
 con prescrizioni legislative e regolamentari ovvero con i principi
 generali dell'ordinamento.
 
      Capo 5 - Conclusione dell'aggiudicazione e modalita' di stipula
 del contratto.
     5.1 Disciplina dell'aggiudicazione:
         1) dopo l'aggiudicazione il concorrente aggiudicatario e il
 secondo in graduatoria, nel caso non siano stati sorteggiati in
 precedenza e non siano in possesso dell'attestazione di
 qualificazione rilasciata da una S.O.A., devono presentare, entro il
 termine prescritto dalla richiesta della stazione appaltante e con le
 modalita' di cui al punto 2.15, la documentazione attestante i
 requisiti economico-finanziari e tecnico-organizzativi, se non già
 fornita in precedenza; qualora la documentazione non pervenga entro
 il termine perentorio prescritto o non sia idonea o non confermi
 quanto dichiarato in sede di offerta il concorrente e' escluso e la
 stazione appaltante, fatti salvi gli ulteriori e piu' gravi
 provvedimenti ai sensi delle disposizioni vigenti, incamera la
 cauzione provvisoria, procede alla determinazione della nuova soglia
 di anomalia e alla nuova aggiudicazione, in applicazione dell'art.
 10, comma 1-quater, legge n. 109;
         2) qualora, entro i trenta giorni successivi
 all'aggiudicazione, non sia costituita la garanzia fideiussoria di
 cui all'art. 30, comma 2, della legge n. 109 del 1994,
 l'aggiudicazione e' revocata, è acquisita la cauzione provvisoria e
 l'appalto è aggiudicato al concorrente che segue nella graduatoria;
       3) l'aggiudicatario e' obbligato a fornire tempestivamente alla
 stazione appaltante tutta la documentazione e le notizie necessarie
 alla stipula del contratto entro i trenta giorni successivi
 all'aggiudicazione, ovvero, nei casi previsti dalle norme, ad
 indicare presso quali amministrazioni le stesse possono essere
 reperite; egli è obbligato altresi' a depositare presso la stazione
 appaltante tutte le spese di contratto, di registro, di segreteria e
 ogni altra spesa connessa.
  5.2 Modalita' di stipula del contratto: in relazione all'art. 19,
 comma 4, della legge n. 109 del 1994, il contratto sarà stipulato 'a
 corpo' ai sensi degli artt. 326, secondo comma della legge 20 marzo
 1865, n. 2248, allegato F.
       5.3 Consegna dei lavori: l'aggiudicatario e' obbligato ad
 iniziare i lavori entro il termine perentorio di trenta giorni dalla
 stipulazione del contratto; ai sensi dell'art. 338 della legge 20
 marzo 1865, n. 2248, allegato F, i lavori potranno essere consegnati
 anche nelle more della stipulazione del contratto.
       5.4 Manodopera: l'aggiudicatario e' obbligato, con specifica
 previsione contrattuale, ad applicare ed osservare le condizioni
 normative, retributive, assicurative e previdenziali risultanti dalle
 norme di legge e dai contratti collettivi di lavoro.
       5.5 Subentro del supplente: la stazione appaltante intende
 avvalersi della facolta' prevista dall'art. 10, comma 1-ter, della
 legge n. 109 del 1994 per cui in caso di fallimento o di risoluzione
 del contratto per grave inadempimento dell'originario appaltatore:
         sara' interpellato il concorrente secondo classificato al
 fine di stipulare un nuovo contratto alle medesime condizioni
 economiche già proposte da questo in sede di offerta, avente per
 oggetto i lavori ancora da eseguire; in caso di fallimento del
 concorrente secondo classificato sarà interpellato il terzo
 classificato e, in tal caso, il contratto sarà stipulato alle
 condizioni economiche offerte dal secondo classificato.
 
    Capo 6 - Subappalto.
      Il subappalto e' disciplinato dall'art. 18 della legge 19 marzo
 1990, n. 55, come modificato, da ultimo, dall'art. 9, commi da 65 a
 72, della legge 18 novembre 1998, n. 415 e come integrato dall'art.
 30 del D.P.R. 25 gennaio 2000, n. 34.
      Tutte le lavorazioni, a qualsiasi categoria appartengano sono
 scorporabili o subappaltabili a scelta del concorrente, ferme
 restando le prescrizioni di cui al presente bando, con le seguenti
 specificazioni:
       a) e' vietato il subappalto o il subaffidamento in cottimo dei
 lavori appartenenti alla categoria prevalente per una quota superiore
 al trenta per cento, in termini economici, dell'importo dei lavori
 della stessa categoria prevalente;
       b) i lavori delle categorie diverse da quella prevalente
 possono essere subappaltati o subaffidati in cottimo per la loro
 totalita', ad imprese in possesso dei requisiti di qualificazione
 prescritti per i lavori da subappaltare o subaffidare.
 
      Il subappalto o il cottimo sono consentiti a condizione che il
 concorrente abbia indicato, all'atto dell'offerta, i lavori o le
 parti di opere che intende subappaltare o concedere in cottimo; in
 mancanza di tali indicazioni il successivo subappalto e' vietato.
      L'impresa aggiudicataria, qualora successivamente affidi dei
 lavori o parti di opere in subappalto o a cottimo, ferma restando la
 necessita' dei presupporti e degli adempimenti di legge, deve
 richiedere apposita autorizzazione alla stazione appaltante la quale
 provvede al rilascio entro trenta giorni; tale termine puo' essere
 prorogato una sola volta, ove ricorrano giustificati motivi;
 trascorso il termine senza che si sia provveduto, l'autorizzazione si
 intende concessa.
      L'amministrazione appaltante non provvede al pagamento diretto
 dei subappaltatori.
      L'esecuzione delle opere o dei lavori affidati in subappalto non
 puo' formare oggetto di ulteriore subappalto.
    Il contratto non puo' essere ceduto, a pena di nullita'.
      E' fatto obbligo all'aggiudicatario di trasmettere, entro venti
 giorni dalla data di ciascun pagamento effettuato nel loro confronti,
 copia delle fatture quietanzate relative ai pagamenti da esso via via
 corrisposti al subappaltatore, con l'indicazione delle eventuali
 ritenute di garanzia effettuate.
    Capo 7 - Piani di sicurezza.
      L'aggiudicatario e' obbligato a predisporre e consegnare alla
 stazione appaltante, entro trenta giorni dall'aggiudicazione:
       a) l'indicazione dei contratti collettivi applicati ai
 lavoratori dipendenti e una dichiarazione in merito al rispetto degli
 obblighi assicurativi e previdenziali previsti dalle leggi e dai
 contratti in vigore, ai sensi dell'art.3, comma 8, lettera b), del
 decreto legislativo 14 agosto 1996, n. 494;
       b) eventuali proposte integrative del piano di sicurezza e di
 coordinamento di cui all'art. 12 del decreto legislativo 14 agosto
 1996, n.494, del quale assume ogni onere e obbligo;
  c) un proprio piano operativo di sicurezza per quanto attiene alle
 proprie scelte autonome e responsabilita' nell'organizzazione del
 cantiere e nell'esecuzione dei lavori, comprendente il documento di
 valutazione dei rischi di cui all'art. 4, commi 1, 2 e 7, e gli
 adempimenti di cui all'art. 7, comma 1, lettera b), del decreto
 legislativo 19 settembre 1994, n. 626 e le notizie di cui
 complementare di dettaglio del piano di sicurezza e di coordinamento
 di cui alla precedente lettera b).
 
      Il piano di sicurezza e di coordinamento di cui alla precedente
 lettera b) e il piano operativo di sicurezza di cui alla lettera c)
 formano parte integrante del contratto d'appalto.
      Le gravi o ripetute violazioni dei piani stessi da parte
 dell'appaltatore, previa formale costituzione in mora
 dell'interessato, costituiscono causa di risoluzione del contratto in
 suo danno.
      L'aggiudicatario, prima dell'inizio dei lavori o in corso
 d'opera, puo' presentare al coordinatore per l'esecuzione dei lavori
 di cui al decreto legislativo 14 agosto 1996, n. 494, proposte di
 modificazioni o integrazioni al piano di sicurezza e di coordinamento
 trasmessogli dalla stazione appaltante, per adeguarne i contenuti
 alle proprie tecnologie e per garantire il rispetto delle norme per
 la prevenzione degli infortuni e la tutela della salute dei
 lavoratori eventualmente disattese nel piano stesso. Ai sensi
 dell'art. 13 del decreto legislativo n. 494 del 1996, il piano di
 sicurezza e di coordinamento e' messo a disposizione di tutti i
 concorrenti nei modi e nei tempi previsti per tutta le
 documentazione.
    Capo 8 - Altre notizie.
       8.1 Tutti gli importi citati nel presente bando si intendono
 I.V.A. esclusa.
       8.2 Tutti i pagamenti saranno fatti in Euro qualora
 l'aggiudicatario abbia avanzato tale richiesta in sede di offerta o
 tale opzione sia rinvenibile dagli atti di gara; diversamente
 l'aggiudicatario puo' chiedere in qualsiasi momento che i pagamenti
 siano fatti in Euro; in ogni caso tale opzione e' irrevocabile.
       8.3 L'appaltatore dovra' eleggere domicilio nel luogo nel quale
 ha sede la stazione appaltante.
     8.4 Responsabile per il procedimento e' l'ing. Carlo Galbiati.
                    Commissario straordinario: dott. Gianni Locatelli.
M-7072 (A pagamento).
mef Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato
Realizzazione Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A.