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La societa' Golden Bar (Securitisation) S.r.l., con sede legale in via P. Amedeo 11, 10123 Torino (Italia) presso lo Studio Bourlot-Gilardi-Romagnoli, comunica che, in forza di un contratto di cessione di crediti, 'individuabili in blocco' ai sensi dell'articolo 4 della Legge 130/1999, concluso in data 22 dicembre 2003 con effetto in pari data, ha acquistato pro-soluto da Santander Consumer Bank S.p.A., con sede legale in via Nizza, 262, 10126 Torino (Italia), partita IVA n. 05634190010, tutti i crediti (per capitale, interessi, anche eventualmente di mora, accessori, spese, ulteriori danni, indennizzi e quant'altro) di Santander Consumer Bank S.p.A. derivanti da contratti di credito al consumo, risultanti dai libri contabili di Santander Consumer Bank S.p.A. al 31 gennaio 2007, classificati come crediti in bonis in base ai criteri adottati da Santander Consumer Bank S.p.A., in conformita' alla normativa emanata dalla Banca d'Italia, che presentano le seguenti caratteristiche (da intendersi cumulative salvo ove diversamente previsto): (a) contratti di credito al consumo retti dalla legge italiana; (b) contratti di credito al consumo classificati da Santander Consumer Bank S.p.A. quali crediti in bonis in conformita' alla normativa emanata dalla Banca d'Italia; (c) contratti di credito al consumo erogati originariamente da Santander Consumer Bank S.p.A.; (d) contratti di credito al consumo che prevedono, per ciascuna rata, il pagamento di capitale; (e) contratti di credito al consumo i cui debitori sono persone fisiche residenti in Italia; (f) contratti di credito al consumo che prevedono finanziamenti erogati in lire od in euro e denominati in euro; (g) contratti di credito al consumo con tasso di interesse a tasso fisso; (h) contratti di credito al consumo che prevedono un piano di rimborso mensile; (i) contratti di credito al consumo con un tasso annuo effettivo globale, di cui all'articolo 122 del decreto legislativo 1. settembre 1993, n. 385, applicabile a ciascun credito inferiore ai tassi usurai stabiliti sulla base dei decreti ministeriali attuativi della legge 7 marzo 1996, n. 108 e successive modificazioni, nonche' delle relative norme interpretative e di dettaglio; (j) contratti di credito al consumo appartenenti ad una delle seguenti quattro categorie di contratti di credito al consumo: (i) (i) finanziamenti senza vincolo di destinazione, concessi ed erogati direttamente al debitore o ad un soggetto da lui indicato, ma diverso dall'esercizio commerciale convenzionato, e denominati 'prestiti personali', con un ammontare residuo per capitale compreso tra l'importo di Euro 124,85 e l'importo di Euro 41.396,75 e con un tasso nominale annuo determinato secondo le disposizioni della legge 17 febbraio 1992, n. 154 e gli articoli 116-120 del T.U. Bancario compreso tra 9,778% e 13,428%; (ii) (ii) finanziamenti vincolati esclusivamente all'acquisto di beni diversi dai beni di cui ai seguenti punti (iii) e (iv) o alle prestazioni di servizi, concessi al debitore ed erogati all'esercizio commerciale convenzionato, con un ammontare residuo per capitale compreso tra l'importo di Euro 13,01 e l'importo di Euro 30.211,54 e con un tasso nominale annuo determinato secondo le disposizioni della legge 17 febbraio 1992, n. 154 e gli articoli 116-120 del T.U. Bancario compreso tra 0,022% e 20,834%; (iii) finanziamenti vincolati esclusivamente all'acquisto di veicoli (ivi inclusi automobili, moto, camper e altri veicoli commerciali con un peso fino a 35 quintali) registrati al P.R.A. (Pubblico Registro Automobilistico) e la cui data di prima immatricolazione risale a non oltre 12 mesi dalla data di stipulazione del relativo Finanziamento e le imbarcazioni registrate al R.I.D. (Registro Imbarcazioni Diporto) e la cui data di prima registrazione risale a non oltre 12 mesi dalla data di stipulazione del relativo contratto, concessi al debitore ed erogati all'esercizio commerciale convenzionato con un ammontare residuo per capitale compreso tra l'importo di Euro 45,54 e l'importo di Euro 61.000,21 e con un tasso nominale annuo determinato secondo le disposizioni della legge 17 febbraio 1992, n. 154 e gli articoli 116-120 del T.U. Bancario compreso tra 6,022% e 15,965%; e (iv) finanziamenti vincolati esclusivamente all'acquisto di veicoli (ivi inclusi automobili, moto, camper e altri veicoli commerciali con un peso fino a 35 quintali) registrati al P.R.A. (Pubblico Registro Automobilistico) e la cui data di prima immatricolazione risale a oltre 12 mesi dalla data di stipulazione del relativo Finanziamento e le imbarcazioni registrate al R.I.D. (Registro Imbarcazioni Diporto) e la cui data di prima registrazione risale a oltre 12 mesi dalla data di stipulazione del relativo contratto, concessi al debitore ed erogati all'esercizio commerciale convenzionato, con un ammontare residuo per capitale compreso tra l'importo di Euro 126,54 e l'importo di Euro 39.621,28 e con un tasso nominale annuo determinato secondo le disposizioni della legge 17 febbraio 1992, n. 154 e gli articoli 116-120 del T.U. Bancario compreso tra 6,047% e 14,233%; (k) contratti di credito al consumo con almeno una rata scaduta e regolarmente pagata al 15 gennaio 2007; (l) contratti di credito al consumo con data di scadenza entro il 15 dicembre 2012 ovvero, nel caso in cui detto giorno non sia un giorno lavorativo, al giorno lavorativo immediatamente successivo; (m) contratti di credito al consumo nei confronti dei cui debitori Santander Consumer Bank S.p.A. vanta un saldo creditorio complessivo in linea capitale non superiore a Euro 61.000,21, ai sensi dei relativi contratti di credito al consumo; (n) contratti di credito al consumo stipulati da Santander Consumer Bank S.p.A. dal 3 maggio 2000 (incluso) al 28 dicembre 2006 (incluso); (o) contratti di credito al consumo il cui tasso annuo effettivo globale, di cui all'articolo 122 del decreto legislativo 1. settembre 1993, n. 385, applicabile a ciascun credito non e' superiore al 24,88%. Sono tuttavia esclusi dalla cessione i crediti nascenti dai finanziamenti, risultanti dai libri contabili di Santander Consumer Bank S.p.A. al 31 gennaio 2006, che presentano una o piu' delle seguenti caratteristiche: (p) contratti di credito al consumo con un piano di ammortamento modificato rispetto a quello originariamente previsto nel relativo contratto; (q) contratti di credito al consumo i cui i debitori sono creditori di Santander Consumer Bank S.p.A., e/o intrattengono con la stessa rapporti giuridici dai quali possono derivare a loro pretese creditorie nei confronti di Santander Consumer Bank S.p.A; (r) contratti di credito al consumo che hanno anche una sola rata insoluta, per tale intendendosi una rata che sia scaduta e non pagata interamente alla prevista data di pagamento e che sia rimasta tale per un periodo di almeno un mese solare a partire da tale data; (s) contratti di credito al consumo che hanno avuto dalla relativa data di stipulazione piu' di tre rate insolute, per tali intendendosi rate che siano scadute e non pagate interamente alla prevista data di pagamento e che siano rimaste tali per un periodo di almeno un mese solare a partire da tale data, anche non consecutive; (t) contratti di credito al consumo i cui debitori hanno sottoscritto, anche nel passato, altri contratti con Santander Consumer Bank S.p.A. ai sensi dei quali Santander Consumer Bank S.p.A. ha esercitato il diritto di pronunciarli decaduti dal beneficio del termine; (u) contratti di credito al consumo stipulati con dipendenti, agenti o mandatari di Santander Consumer Bank S.p.A. o di altre societa' del gruppo bancario Santander Consumer Bank S.p.A. ovvero con persone fisiche che all'atto dell'erogazione del mutuo erano dipendenti di Santander Consumer Bank S.p.A. o di altre societa' del gruppo bancario Santander Consumer Bank S.p.A.; (v) contratti di credito al consumo che richiedono lo specifico consenso del debitore per la cessione dei crediti stessi; (w) contratti di credito al consumo rispetto ai quali trovano applicazione i commi 4 e 5 dell'articolo 125 del decreto legislativo 1. settembre 1993, n. 385; (x) contratti di credito al consumo i cui crediti sono garantiti dalla cessione del quinto dello stipendio; (y) contratti di credito al consumo, diversi dai 'prestiti personali', il cui bene finanziato non e' ancora stato consegnato al relativo debitore; (z) contratti di credito al consumo il cui debitore ha fatto domanda di rimborso anticipato. Unitamente ai crediti oggetto della cessione sono stati altresi' trasferiti a Golden Bar (Securitisation) S.r.l., senza ulteriori formalita' o annotazioni, ai sensi del combinato disposto dell'articolo 4 della Legge 130 e dell'articolo 58 del decreto legislativo 1 settembre 1993, n. 385, tutti gli altri diritti derivanti a Santander Consumer Bank S.p.A. dai contratti di credito al consumo richiamati nel summenzionato contratto di cessione, ivi incluse le garanzie, reali e personali, i privilegi, gli accessori e, piu' in generale, ogni diritto, azione, facolta' o prerogativa inerente ai suddetti crediti e ai relativi rapporti di finanziamento o di credito. Santander Consumer Bank S.p.A. ha ricevuto incarico da Golden Bar (Securitisation) S.r.l., di procedere, in nome e per conto di quest'ultima, all'incasso delle somme dovute in relazione ai crediti ceduti e, piu' in generale, alla gestione di tali crediti. In virtu' di tale incarico, i debitori ceduti e gli eventuali loro garanti, successori o aventi causa, sono legittimati a pagare ogni somma dovuta in relazione ai crediti e diritti ceduti nelle forme nelle quali il pagamento di tali somme era a loro consentito per contratto o in forza di legge anteriormente alla suddetta cessione, salvo specifiche indicazioni in senso diverso che potranno essere comunicate a tempo debito ai debitori ceduti. I debitori ceduti e gli eventuali loro garanti, successori o aventi causa potranno rivolgersi, per ogni ulteriore informazione, telefonicamente, al numero 899025899 (solo rete fissa) od al 011 6318666 o inviando un fax allo 011 19526118 (dal lunedi' al venerdi' in orario 9-19 ed il sabato 9-16) o, di persona, presso la sede di Santander Consumer Bank S.p.A. in via Nizza, 262, int. 26 - 10126 Torino. Golden Bar (Securitisation) S.r.l. L'Amministratore Unico Tito Musso IG-27 (A pagamento).