Golden Bar (Securitisation) - S.r.l.
Con sede in Torino, via P. Amedeo n. 11,
Capitale sociale Euro 10.000,00 i.v.
Codice fiscale e n. iscrizione al Registro Imprese
di Torino 13232920150

(GU Parte Seconda n.16 del 8-2-2007)

      La societa' Golden Bar (Securitisation) S.r.l., con sede legale 
 in via P. Amedeo 11, 10123 Torino (Italia) presso lo Studio 
 Bourlot-Gilardi-Romagnoli, comunica che, in forza di un contratto di 
 cessione di crediti, 'individuabili in blocco' ai sensi dell'articolo 
 4 della Legge 130/1999, concluso in data 22 dicembre 2003 con effetto 
 in pari data, ha acquistato pro-soluto da Santander Consumer Bank 
 S.p.A., con sede legale in via Nizza, 262, 10126 Torino (Italia), 
 partita IVA n. 05634190010, tutti i crediti (per capitale, interessi, 
 anche eventualmente di mora, accessori, spese, ulteriori danni, 
 indennizzi e quant'altro) di Santander Consumer Bank S.p.A. derivanti 
 da contratti di credito al consumo, risultanti dai libri contabili di 
 Santander Consumer Bank S.p.A. al 31 gennaio 2007, classificati come 
 crediti in bonis in base ai criteri adottati da Santander Consumer 
 Bank S.p.A., in conformita' alla normativa emanata dalla Banca 
 d'Italia, che presentano le seguenti caratteristiche (da intendersi 
 cumulative salvo ove diversamente previsto): 
     (a) contratti di credito al consumo retti dalla legge italiana; 
       (b) contratti di credito al consumo classificati da Santander 
 Consumer Bank S.p.A. quali crediti in bonis in conformita' alla 
 normativa emanata dalla Banca d'Italia; 
       (c) contratti di credito al consumo erogati originariamente da 
 Santander Consumer Bank S.p.A.; 
  (d) contratti di credito al consumo che prevedono, per ciascuna 
 rata, il pagamento di capitale; 
       (e) contratti di credito al consumo i cui debitori sono persone 
 fisiche residenti in Italia; 
       (f) contratti di credito al consumo che prevedono finanziamenti 
 erogati in lire od in euro e denominati in euro; 
       (g) contratti di credito al consumo con tasso di interesse a 
 tasso fisso; 
       (h) contratti di credito al consumo che prevedono un piano di 
 rimborso mensile; 
       (i) contratti di credito al consumo con un tasso annuo 
 effettivo globale, di cui all'articolo 122 del decreto legislativo 1. 
 settembre 1993, n. 385, applicabile a ciascun credito inferiore ai 
 tassi usurai stabiliti sulla base dei decreti ministeriali attuativi 
 della legge 7 marzo 1996, n. 108 e successive modificazioni, nonche' 
 delle relative norme interpretative e di dettaglio; 
       (j) contratti di credito al consumo appartenenti ad una delle 
 seguenti quattro categorie di contratti di credito al consumo: 
         (i) (i) finanziamenti senza vincolo di destinazione, concessi 
 ed erogati direttamente al debitore o ad un soggetto da lui indicato, 
 ma diverso dall'esercizio commerciale convenzionato, e denominati 
 'prestiti personali', con un ammontare residuo per capitale compreso 
 tra l'importo di Euro 124,85 e l'importo di Euro 41.396,75 e con un 
 tasso nominale annuo determinato secondo le disposizioni della legge 
 17 febbraio 1992, n. 154 e gli articoli 116-120 del T.U. Bancario 
 compreso tra 9,778% e 13,428%; 
         (ii) (ii) finanziamenti vincolati esclusivamente all'acquisto 
 di beni diversi dai beni di cui ai seguenti punti (iii) e (iv) o alle 
 prestazioni di servizi, concessi al debitore ed erogati all'esercizio 
 commerciale convenzionato, con un ammontare residuo per capitale 
 compreso tra l'importo di Euro 13,01 e l'importo di Euro 30.211,54 e 
 con un tasso nominale annuo determinato secondo le disposizioni della 
 legge 17 febbraio 1992, n. 154 e gli articoli 116-120 del T.U. 
 Bancario compreso tra 0,022% e 20,834%; 
         (iii) finanziamenti vincolati esclusivamente all'acquisto di 
 veicoli (ivi inclusi automobili, moto, camper e altri veicoli 
 commerciali con un peso fino a 35 quintali) registrati al P.R.A. 
 (Pubblico Registro Automobilistico) e la cui data di prima 
 immatricolazione risale a non oltre 12 mesi dalla data di 
 stipulazione del relativo Finanziamento e le imbarcazioni registrate 
 al R.I.D. (Registro Imbarcazioni Diporto) e la cui data di prima 
 registrazione risale a non oltre 12 mesi dalla data di stipulazione 
 del relativo contratto, concessi al debitore ed erogati all'esercizio 
 commerciale convenzionato con un ammontare residuo per capitale 
 compreso tra l'importo di Euro 45,54 e l'importo di Euro 61.000,21 e 
 con un tasso nominale annuo determinato secondo le disposizioni della 
 legge 17 febbraio 1992, n. 154 e gli articoli 116-120 del T.U. 
 Bancario compreso tra 6,022% e 15,965%; e 
         (iv) finanziamenti vincolati esclusivamente all'acquisto di 
 veicoli (ivi inclusi automobili, moto, camper e altri veicoli 
 commerciali con un peso fino a 35 quintali) registrati al P.R.A. 
 (Pubblico Registro Automobilistico) e la cui data di prima 
 immatricolazione risale a oltre 12 mesi dalla data di stipulazione 
 del relativo Finanziamento e le imbarcazioni registrate al R.I.D. 
 (Registro Imbarcazioni Diporto) e la cui data di prima registrazione 
 risale a oltre 12 mesi dalla data di stipulazione del relativo 
 contratto, concessi al debitore ed erogati all'esercizio commerciale 
 convenzionato, con un ammontare residuo per capitale compreso tra 
 l'importo di Euro 126,54 e l'importo di Euro 39.621,28 e con un tasso 
 nominale annuo determinato secondo le disposizioni della legge 17 
 febbraio 1992, n. 154 e gli articoli 116-120 del T.U. Bancario 
 compreso tra 6,047% e 14,233%; 
       (k) contratti di credito al consumo con almeno una rata scaduta 
 e regolarmente pagata al 15 gennaio 2007; 
       (l) contratti di credito al consumo con data di scadenza entro 
 il 15 dicembre 2012 ovvero, nel caso in cui detto giorno non sia un 
 giorno lavorativo, al giorno lavorativo immediatamente successivo; 
       (m) contratti di credito al consumo nei confronti dei cui 
 debitori Santander Consumer Bank S.p.A. vanta un saldo creditorio 
 complessivo in linea capitale non superiore a Euro 61.000,21, ai 
 sensi dei relativi contratti di credito al consumo; 
       (n) contratti di credito al consumo stipulati da Santander 
 Consumer Bank S.p.A. dal 3 maggio 2000 (incluso) al 28 dicembre 2006 
 (incluso); 
 
      (o) contratti di credito al consumo il cui tasso annuo effettivo 
 globale, di cui all'articolo 122 del decreto legislativo 1. settembre 
 1993, n. 385, applicabile a ciascun credito non e' superiore al 
 24,88%. 
  Sono tuttavia esclusi dalla cessione i crediti nascenti dai 
 finanziamenti, risultanti dai libri contabili di Santander Consumer 
 Bank S.p.A. al 31 gennaio 2006, che presentano una o piu' delle 
 seguenti caratteristiche: 
       (p) contratti di credito al consumo con un piano di 
 ammortamento modificato rispetto a quello originariamente previsto 
 nel relativo contratto; 
       (q) contratti di credito al consumo i cui i debitori sono 
 creditori di Santander Consumer Bank S.p.A., e/o intrattengono con la 
 stessa rapporti giuridici dai quali possono derivare a loro pretese 
 creditorie nei confronti di Santander Consumer Bank S.p.A; 
       (r) contratti di credito al consumo che hanno anche una sola 
 rata insoluta, per tale intendendosi una rata che sia scaduta e non 
 pagata interamente alla prevista data di pagamento e che sia rimasta 
 tale per un periodo di almeno un mese solare a partire da tale data; 
       (s) contratti di credito al consumo che hanno avuto dalla 
 relativa data di stipulazione piu' di tre rate insolute, per tali 
 intendendosi rate che siano scadute e non pagate interamente alla 
 prevista data di pagamento e che siano rimaste tali per un periodo di 
 almeno un mese solare a partire da tale data, anche non consecutive; 
       (t) contratti di credito al consumo i cui debitori hanno 
 sottoscritto, anche nel passato, altri contratti con Santander 
 Consumer Bank S.p.A. ai sensi dei quali Santander Consumer Bank 
 S.p.A. ha esercitato il diritto di pronunciarli decaduti dal 
 beneficio del termine; 
       (u) contratti di credito al consumo stipulati con dipendenti, 
 agenti o mandatari di Santander Consumer Bank S.p.A. o di altre 
 societa' del gruppo bancario Santander Consumer Bank S.p.A. ovvero 
 con persone fisiche che all'atto dell'erogazione del mutuo erano 
 dipendenti di Santander Consumer Bank S.p.A. o di altre societa' del 
 gruppo bancario Santander Consumer Bank S.p.A.; 
       (v) contratti di credito al consumo che richiedono lo specifico 
 consenso del debitore per la cessione dei crediti stessi; 
       (w) contratti di credito al consumo rispetto ai quali trovano 
 applicazione i commi 4 e 5 dell'articolo 125 del decreto legislativo 
 1. settembre 1993, n. 385; 
       (x) contratti di credito al consumo i cui crediti sono 
 garantiti dalla cessione del quinto dello stipendio; 
       (y) contratti di credito al consumo, diversi dai 'prestiti 
 personali', il cui bene finanziato non e' ancora stato consegnato al 
 relativo debitore; 
       (z) contratti di credito al consumo il cui debitore ha fatto 
 domanda di rimborso anticipato. 
 
      Unitamente ai crediti oggetto della cessione sono stati altresi' 
 trasferiti a Golden Bar (Securitisation) S.r.l., senza ulteriori 
 formalita' o annotazioni, ai sensi del combinato disposto 
 dell'articolo 4 della Legge 130 e dell'articolo 58 del decreto 
 legislativo 1 settembre 1993, n. 385, tutti gli altri diritti 
 derivanti a Santander Consumer Bank S.p.A. dai contratti di credito 
 al consumo richiamati nel summenzionato contratto di cessione, ivi 
 incluse le garanzie, reali e personali, i privilegi, gli accessori e, 
 piu' in generale, ogni diritto, azione, facolta' o prerogativa 
 inerente ai suddetti crediti e ai relativi rapporti di finanziamento 
 o di credito. 
      Santander Consumer Bank S.p.A. ha ricevuto incarico da Golden 
 Bar (Securitisation) S.r.l., di procedere, in nome e per conto di 
 quest'ultima, all'incasso delle somme dovute in relazione ai crediti 
 ceduti e, piu' in generale, alla gestione di tali crediti. In virtu' 
 di tale incarico, i debitori ceduti e gli eventuali loro garanti, 
 successori o aventi causa, sono legittimati a pagare ogni somma 
 dovuta in relazione ai crediti e diritti ceduti nelle forme nelle 
 quali il pagamento di tali somme era a loro consentito per contratto 
 o in forza di legge anteriormente alla suddetta cessione, salvo 
 specifiche indicazioni in senso diverso che potranno essere 
 comunicate a tempo debito ai debitori ceduti. 
      I debitori ceduti e gli eventuali loro garanti, successori o 
 aventi causa potranno rivolgersi, per ogni ulteriore informazione, 
 telefonicamente, al numero 899025899 (solo rete fissa) od al 011 
 6318666 o inviando un fax allo 011 19526118 (dal lunedi' al venerdi' 
 in orario 9-19 ed il sabato 9-16) o, di persona, presso la sede di 
 Santander Consumer Bank S.p.A. in via Nizza, 262, int. 26 - 10126 
 Torino. 
                  Golden Bar (Securitisation) S.r.l.                  
                        L'Amministratore Unico                        
                              Tito Musso                              
                                                                      
IG-27 (A pagamento). 
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