In ottemperanza del decreto del presidente della III sez. del 
 TAR Lazio di Roma, del 28 dicembre 2006, resa sui ricorsi R.G. n. 
 13665/97 ed R.G. n. 1942/98, riunito con ordinanza n. 941/06, 
 proposti dal prof. Fabrizio Marziano rapp.to e difeso dall'avv. 
 Giuseppe Abbamonte, contro MURST, il CUN Consiglio Universitario 
 Nazionale, l'Universita' degli Studi Federico II di Napoli e 
 l'Universita' degli Studi della Basilicata, per l'annullamento nel 
 ricorso : 
       nel ricorso R.G. n. 13655/1997: del decreto M.U.R.S.T. 16 
 luglio 1997; del parere del CUN del 19 giugno 1997; della nota 
 M.U.R.S.T. prot. 3275 del 21 luglio 1997, della nota dell'Universita' 
 degli Studi 'Federico II', di Napoli prot. 7442 del 30 settembre 
 1997; del D.M. 22 dicembre 1994; del D.M. 18 febbraio 1986, in parte 
 qua; degli atti tutti della Commissione Giudicatrice relativi al 
 concorso e del relativo risultato finale; del parere dell'Avvocatura 
 dello Stato, di numero e data sconosciuti, citato nei verbali della 
 Commissione Giudicatrice; di ogni altro atti presupposto, connesso e 
 consequenziale; 
       nel ricorso R.G. n. 1942/1998: del decreto del rettore 
 dell'Universita' degli Studi 'Federico II', di Napoli n. 59 del 21 
 gennaio 1998 e, per quanto occorrer possa, della nota 
 dell'Universita' degli Studi 'Federico II', di Napoli n. 665 del 29 
 gennaio 1998, nonche' di ogni altro atti presupposto, connesso e 
 consequenziale. 
       Si integra il contraddittorio nei confronti di tutti i 
 partecipanti al concorso in oggetto ed in particolare dei dott.ri 
 Bisiach Marco, Cellerino Gian Pietro, Cesari Augusto, Grasso 
 Giuseppe, Magro Paolo, Marte Mario, Mazzucchi Umberto Osler Ruggero, 
 Rana Gian Luigi, Surico Giuseppe, Conti Gian Guido, Tonini Giuseppe. 
 Si deduce nel ricorso R.G. n. 13655/1997: 
         1) violazione ed errata esecuzione delle sentenze nn. 2071/91 
 del TAR Lazio e 413/93 del Consiglio di Stato, eccesso di potere per 
 violazione del giusto procedimento e violazione dei principi in 
 materia di nomina della commissione giudicatrice nelle procedure 
 concorsuali; 2) violazione e mancata applicazione dell'art. 2909 del 
 Codice civile ulteriore violazione ed errata esecuzione delle 
 sentenze nn. 2071/91 del TAR Lazio e 413/93 del Consiglio di Stato, 
 eccesso di potere per difetto di motivazione; 3) violazione dell'art. 
 97 cost. violazione dei principi e delle regole in materia di 
 autotutela, eccesso di potere per difetto di motivazione, carenza di 
 pubblico interesse; 4) eccesso di potere per contrasto con i 
 precedenti, contraddittorieta, difetto di motivazione, carenza di 
 pubblico, interesse; 5) eccesso di potere per illogicita', errata ed 
 incompleta valutazione dei titoli e delle pubblicazioni valide ai 
 fini concorsuali, violazione del giusto procedimento; 6) eccesso di 
 potere per sviamento; 
       nel ricorso R.G. n. 1942/1998: 1) eccesso di potere e 
 violazione del giusto procedimento e carenza di pubblico interesse; 
 2) illegittimita' derivata, violazione ed errata esecuzione delle 
 sentenze nn. 2071/91 del TAR Lazio e 413/93 del Consiglio di Stato, 
 eccesso di potere per violazione del giusto procedimento e violazione 
 dei principi in materia di nomina della commissione giudicatrice 
 nelle procedure concorsuali; 3) illegittimita' derivata violazione e 
 mancata applicazione dell'art. 2909 del Codice civile ulteriore 
 violazione ed errata esecuzione delle sentenze nn. 2071/91 del TAR 
 Lazio e 413/93 del Consiglio di Stato, eccesso di potere per difetto 
 di motivazione; 4) illegittimita' derivata, violazione dell'art. 97 
 cost. violazione dei principi e delle regole in materia di 
 autotutela, eccesso di potere per difetto di motivazione, carenza di 
 pubblico interesse; 5) illegittimita' derivata, eccesso di potere per 
 contrasto con i precedenti, contraddittorieta', difetto di 
 motivazione, carenza di pubblico interesse; 6) illegittimita' 
 derivata, eccesso di potere per illogicita', errata ed incompleta 
 valutazione dei titoli e delle pubblicazioni valide ai fini 
 concorsuali. violazione del giusto procedimento; 7) illegittimita' 
 derivata, eccesso di potere per sviamento. 
 
    P.Q.M. si chiede l'annullamento dei provvedimenti impugnati. 
                                              Avv. Giuseppe Abbamonte.
C-3383 (A pagamento).