Avviso di rettifica
Errata corrige
Errata corrige
Ad istanza dell'avv. Giuseppe Giannini e dell'avv. Alberto Magno nell'interesse del rappresentato Ciuffreda Pio Umberto nel domicilio eletto in Roma 00193, via Pietro Cossa n. 3, premesso che il TAR Lazio, sez. III quater, con ordinanza del 14 giugno 2006, n. 173/07, depositata il 1. febbraio 2007, nella causa promossa con ricorso n. 2580/2000 da Ciuffreda Pio Umberto contro l'Inps, e nei confronti di Anselmo Luisa, Carconi Giuseppe, Paisani Sergio, Russo Gerlando, ha disposto l'integrazione del contraddittorio, anche a mezzo dei pubblici proclami, nei confronti di tutti i dipendenti inseriti nella graduatoria impugnata, di cui alla delibera n. 210 del 20 luglio 1999; ritenuto che i concorrenti risultati vittoriosi ed inquadrati nella graduatoria impugnata, oltre ai partecipanti al concorso, sono indicati nell'elenco allegato alla delibera n. 210/99 impugnata che in copia e' allegato agli atti notificati al Comune di Roma e depositati alla Cancelleria del TAR Lazio Sez. III quater in esecuzione della presente notifica; si notifica per pubblici proclami ai soprannominati concorrenti ed a chiunque abbia interesse quanto sopra e si porta a conoscenza: che la causa ha per oggetto l'annullamento della delibera 210/99 del Consiglio di amministrazione dell'I.N.P.S. di approvazione della graduatoria del concorso per titoli di servizio e di cultura integrati da colloquio, a 79 posti di dirigente amministrativo, indetto dal Consiglio di amministrazione con deliberazione n. 979 dell'8 luglio 1997, per le seguenti censure: 1) eccesso di potere e violazione dei criteri di valutazione degli incarichi di cui all'allegato A del bando di concorso e dell'art. 21, lett. a) di cui al D.P.C.M. n. 439/94; 2) eccesso di potere e violazione dei criteri stabiliti per la valutazione dei lavori originali di cui all'allegato B del bando e del punto b) dell'articolo 21 del D.P.C.M. n. 439/94; 3) eccesso di potere ed arbitrarieta' nella valutazione dei corsi di formazione e/o di qualificazione professionale di cui alla tabella allegata D del bando e di cui alla lett. d) del D.P.C.M. n. 439/94, illogicita' e contraddittorieta'; 4) eccesso di potere ed irrazionalita' manifesta, difetto di motivazione e violazione dell'art. 3 della legge n. 241/90. Roma, 19 marzo 2007 Avv. Alberto Magno. S-2469 (A pagamento).