Avviso di rettifica
Errata corrige
Errata corrige
TAR Puglia - Lecce, Sez. II, ricorso n. 423/2007. In esecuzione di ordinanza n. 423/2007 del 18 maggio 2007, che ha fissato la prossima udienza per la trattazione del ricorso al 12 luglio 2007 ed ordinato la integrazione del contraddittorio, si provvede alla notifica per pubblici proclami del ricorso e dei motivi aggiunti sotto forma di sunto. Il ricorso e' stato proposto da Graziano Pascale e altri, rappresentati e difesi dall'avv. Antonio Maria La Scala, unitamente al quale sono elettivamente domiciliati in Lecce alla via Sicilia n. 19 presso e nello studio dell'avv. Salvatore Donadei contro l'A.S.L. BR 1, in persona del direttore generale legale rappresentante pro tempore. I ricorrenti agiscono per chiedere l'annullamento, previa sospensione, della graduatoria finale, pubblicata in data 5 gennaio 2007 sul sito internet della A.S.L. Br 1, relativa al concorso pubblico per titoli ed esami a n. 75 posti di collaboratore professionale sanitario - infermiere (indetta con deliberazione n. 1127 del 30 luglio 1997 per 45 posti, ampliato a n. 75 posti con deliberazione n. 471 del 29 marzo 1999); nonche' di ogni altro atto, precedente, seguente e o comunque connesso a quello impugnato. I ricorrenti lamentano: eccesso di potere per inosservanza dell'art. 9, comma 7, del D.M. del 30 gennaio 1982 (all'epoca vigente). Eccesso di potere per irragionevolezza dell'azione amministrativa ed illogicita' ed ingiustizia manifesta. Il grave ed ingiustificato, oltre che estremo, ritardo con cui si e' proceduto all'espletamento del concorso non rispondeva ne' all'interesse di dipendenti ne' a quello pubblico ad un rapido espletamento della procedura concorsuale. Con motivi aggiunti depositati in data 10 maggio 2007 si reiterano le censure gia' dedotte nel ricorso come sopra riassunte. Si aggiunga che i provvedimenti impugnati appaiono ancora illegittimi per 1) Violazione e falsa applicazione del decreto del Presidente della Repubblica 27 marzo 2001, n. 220. Arbitrarieta'. Ingiustizia manifesta. Sviamento dell'azione amministrativa. Violazione della L. n. 241/90. Violazione dei principi di semplificazione procedimentale, speditezza e non aggravamento del procedimento. Come sopra menzionato, infatti, l'art. 55 del decreto del Presidente della Repubblica n. 220/2001 postula espressamente l'inapplicabilita' dell'intero decreto del Presidente della Repubblica ai concorsi in atto, cosa invece avvenuta nel concorso de quo allorquando si e' proceduto alla nominare della nuova Commissione esaminatrice. 2) Violazione dello ius superveniens (art. 12 della L.R. n. 12/2005; art. 2 della L.R. n. 14/2005; art. 30 della L.R. n. 26/2006; art. 26 della legge n. 266/2005; legge n. 296/2006). In ragione dello jus superveniens (applicabile alle procedure concorsuali in itinere facendo salve le situazioni giuridiche ormai definite), si chiede la applicazione delle ulteriori norme sopravvenute (L.R. n. 12/2005 e n. 14/2005, L.R. n. 26/2006, L. 266 del 23 dicembre 2005, legge n. 296 del 27 dicembre 2006) che non contenevano l'espressa deroga con riferimento ai procedimenti gia' in corso e che dettavano disposizioni piu' favorevoli per i ricorrenti. I ricorrenti concludono, quindi, chiedendo l'annullamento, previa sospensione cautelare, di tutti provvedimenti impugnati. L'antescritta notifica e' indirizzata a tutti i concorrenti inseriti nella impugnata graduatoria, tra i quali vengono nominativamente indicati i signori Tagliente Lidia, Vitali Irma e Ammirato Elena. Bari, 30 maggio 2007 Il richiedente: avv. Antonio Maria La Scala C-0711745 (A pagamento).