TAR DEL LAZIO

(GU Parte Seconda n.88 del 31-7-2007)

 Integrazione del contraddittorio con notifica per pubblici proclami
 
   Con  ricorso  n. 10660/2005 al TAR del Lazio, il col. A.A.r.n.n. in
s.p.e.  Claudio  Berretta,  chiedeva  l'annullamento  del  giudizio di
avanzamento  al  grado superiore per l'anno 2005, in base al quale era
stato  escluso  dal novero dei promossi, e collocato al 63° posto
in  graduatoria  di merito; eccepiva violazione di legge ed eccesso di
potere  in  senso  assoluto  e  relativo  con  riguardo  al  parigrado
Leonarduzzi  Pierluigi,  non  costituito  in  giudizio.  Il ricorrente
inoltre,  alla  luce  delle risultanze della documentazione depositata
medio  tempore  dall'amministrazione  della  difesa (atti del giudizio
valutativo  emesso  dalla C.S.A. con schede di valutazione, punteggi e
graduatoria  di merito nonche' libretti personali del ricorrente e del
collega  suddetto  preso  a  riferimento),  ha ripreso e ulteriormente
sviluppato le censure di cui al ricorso, con la proposizione di motivi
aggiunti,  evidenziando  il  proprio curriculum, cosi' come risultante
dalla  documentazione  caratteristica,  e  i profili differenziali con
l'ufficiale  preso  a riferimento, e insistendo per l'accoglimento del
ricorso.  Il  TAR  del  Lazio con sentenza interlocutoria n. 6659/2007
disponeva l'integrazione del contraddittorio processuale nei confronti
di  tutti i colleghi iscritti in quadro di avanzamento per l'anno 2005
e   promossi,   quindi   dei   signori  Lamanna  Roberto,  Leonarduzzi
Pierluigi,  Salvestroni Gabriele, Vecciarelli Enzo, Cecchetti Alessio,
Giancotti    Fernando.    Ordinava   al   ricorrente   di   provvedere
all'integrazione   del   contraddittorio  con  notifica  per  pubblici
proclami di un sunto del ricorso e dei motivi aggiunti.
   Roma, 23 luglio 2007

                          Avv. Alba Giordano
 
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