TAR LAZIO

(GU Parte Seconda n.140 del 1-12-2007)

      In  esecuzione  dell'Ordinanza Presidenziale della Sez. I ter n.
330/2007 si notifica, a coloro che hanno conseguito l'inquadramento in
una   qualifica   non   dirigenziale   in   esito  alla  procedura  di
perequazione  di  cui  al  regolamento Regione Lazio n. 2/2001, che la
Confedir,  la  Direr  e  la  Direr  Lazio, nonche' la dott.ssa Roberta
Bernardeschi  ed  altri,  con  ricorso al TAR del Lazio n. 12821/2002,
hanno chiesto l'annullamento del reg. reg. n. 2/01 e di tutti gli atti
presupposti,  connessi  e  consequenziali. Motivi: 1) illegittimamente
480  dipendenti  sono stati inquadrati nella dirigenza regionale senza
concorso  con  chiaro eccesso della riserva di legge; 2) tale forma di
accesso  alla  dirigenza viola i principi di cui alla l.r. n. 6/02; 3)
l'adozione  degli  atti di inquadramento e' successiva all'abrogazione
dell'art.  22  della l.r. n. 25/96; 4) non c'e' alcuna motivazione per
l'intervento  perequativo;  5)  sviamento di potere della del. G.R. n.
1012/2002   laddove  consente  il  recesso  anticipato  del  personale
perequato;  6)  incompetenza della G.R. ad emanare il reg. n. 2/01; 7)
e'  stato  illegittimamente  consentito  il  passaggio  di piu' di una
qualifica.  Motivi  aggiunti: 1) l'anzianita' di servizio, i titoli di
studio  e quelli di specializzazione sono stati erroneamente valutati;
2)  non  sono  stati  controllati  i  titoli  autocertificati,  ma  la
direzione  risorse  e  sistemi, nonostante incompetente, ha modificato
l'inquadramento  di  alcuni  dipendenti;  3)  errata  attribuzione dei
punteggi  in almeno 13 schede; 4) 149 dirigenti perequati avevano gia'
fruito dei benefici di altre procedure perequative.

                       Avv. Domenico Tomassetti
                   Avv. Flavia Virginia Prosperetti
 
S-0711315 (A pagamento).
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