Avviso di rettifica
Errata corrige
Errata corrige
Ricorso n. 1049/2007 promosso da Fois Antonio contro l'Universita' degli Studi di Ferrara per l'annullamento del provvedimento di approvazione della graduatoria di merito per l'ammissione al corso di laurea specialistica in Medicina e chirurgia per l'anno accademico 2007/2008, nonche' di tutti gli atti relativi alla selezione svolta, e ove occorra, del bando di ammissione approvato con decreto rettorale prot. n. 14310 del 29 giugno 2007, Rep. n. 889/07 e del D.M. 17 maggio 2007, con il quale il MIUR ha stabilito le modaiita' per l'espletamento della prova di ammissione. Il ricorrente ha svolto le prove selettive collocandosi al 318° posto nella graduatoria finale, in posizione non utile. Propone quindi ricorso per i seguenti motivi: 1) violazione degli artt. 3 e 97 della Cost. Violazione del principio di trasparenza dell'azione amministrativa. Violazione del principio della par condicio dei concorrenti. Illogicita' e ingiustizia manifesta. La prova selettiva non si e' svolta con adeguate garanzie di trasparenza e par condicio dei partecipanti: e' venuta meno la segretezza dei quesiti anteriormente alla prova; l'annullamento di due degli 80 quesiti e' determinante in una prova a tempo; parte dei quesiti erano formulati in maniera ambigua; la possibilita' di correzione di ciascun quesito poteva portare a distorsioni nello svolgimento della prova; e' illogica la mancanza di criteri di suddivisione dei candidati in base all'eta'; 2) illegittimita' derivata dall'illegittimita' costituzionale, per violazione degli artt. 3, 33 e 34 della Costituzione, dell'art. 1, legge n. 264 del 2 agosto 1999, nella parte in cui dispone la programmazione a livello nazionale dell'accesso a determinati corsi di laurea. Il sistema del "numero chiuso" per l'accesso a determinate facolta' universitarie viola i principi costituzionali del diritto allo studio e di uguaglianza; 3) illegittimita' derivata. Illegittimita' dell'art. 1, legge n. 264 del 2 agosto 1999 per errata interpretazione ed applicazione della direttiva n. 93/16/CEE del Consiglio del 5 aprile 1993. Le direttive comunitarie che prescrivono determinati standard formativi per i medici non prevedono il sistema del numero chiuso per l'accesso agli studi, ma impongono solo obblighi di risultato allo Stato membro in ordine alla qualita' formativa. Si chiede l'annullamento degli atti impugnati, previa ove occorra rimessione degli atti del giudizio alla Corte Costituzionale in ordine al profilo di illegittimita' rilevato sub 2) nonche' alla Corte di Giustizia Europea in ordine alla corretta interpretazione ed applicazione della normativa comunitaria per quanto rilevato sub 3). Con vittoria di spese, diritti e onorari di giudizio. Avv. Roberto G. Marra C-0724236 (A pagamento).