TRIBUNALE DI UDINE

(GU Parte Seconda n.149 del 27-12-2007)

                        Proposta di concordato
            (ex art. 78, decreto legislativo n. 270/1999)
 
   La  sottoscritta  "EMME-FER S.r.l." (la "societa' proponente"), con
sede in Osoppo (UD), zona industriale Rivoli,
                               premesso
   che  con  sentenza in data 16 ottobre 1981 il Tribunale di Udine ha
dichiarato  lo  stato di insolvenza della societa' "Safau S.p.a."; che
con  decreto  di  data 28 novembre 1981 il Ministero dell'Industria ha
ammesso  la  societa' "Safau S.p.a." alla procedura di amministrazione
straordinaria;  che  la Societa' proponente e' interessata a formulare
una  proposta  di  concordato,  ex  art. 78 del decreto legislativo n.
270/1999,  al fine di acquisire la titolarita' e proprieta' di tutti i
diritti  patrimoniali e rapporti attivi della societa' Safau S.p.a. in
a.s. in l.c.a.; che il Ministero dello Sviluppo Economico, con decreto
in  data  29  ottobre  2007,  ha  autorizzato  il  deposito  presso il
Tribunale  di  Udine  della  proposta  di  concordato  di  cui  infra,
disponendo  di  darne  pubblicita'  nelle  forme  indicate nel decreto
stesso, tutto cio' premesso e ritenuto, la societa' proponente ha
                         proposto concordato
   ai  sensi  del  citato art. 78 del decreto legislativo n. 270/1999,
alle seguenti condizioni e termini:
      (i)   pagamento   al   creditore   ipotecario   IMI   S.   Paolo
(contestualmente   al   passaggio   in  giudicato  della  sentenza  di
approvazione  del  concordato),  dell'importo  di Euro 1.529.000 (euro
unmilionecinquecentoventinovemila  in  via privilegiata, sulla base di
una  valorizzazione  di  Euro  1.300.000  (euro unmilionetrecentomila)
dell'immobile  oggi  di  proprieta'  della  Procedura,  sul  quale  e'
iscritta  la  garanzia  ipotecaria, e per il residuo nell'ambito della
percentuale di soddisfazione del creditori chirografari;
      (ii)  pagamento  ai  creditori  chirografari (entro sei mesi dal
passaggio  in giudicato della sentenza di approvazione del concordato)
di      un     importo     pari     a     Euro     2.360.000     (euro
duemilionitrecentosessantamila),    corrispondente    al    5,6%   del
complessivo   credito   accertato   ex  stato  passivo  (essendo  gia'
intervenuti riparti in favore del ceto chirografario pari al 60%);
      (iii) la societa' proponente offre un ulteriore importo, pari ad
Euro   1.400.000   (euro  unmilionequattrocentomila),  destinato  alla
liquidazione degli oneri e delle spese prededucibili relativi ai costi
di gestione e funzionamento della Procedura;
      (iv)  la  societa' proponente si impegna inoltre a dare completa
esecuzione   agli   interventi   di  bonifica  dell'immobile  oggi  di
proprieta'  della Procedura, secondo i termini e le modalita' previste
nel  Piano  di  Intervento  della  Bonifica  che sara' approvato dalla
Conferenza dei Servizi;
      (v)   a   garanzia   dell'adempimento   integrale   del   debito
concordatario  e  degli  ulteriori  oneri  come  sopra specificati, la
societa'  proponente  si impegna a rilasciare ai Commissari, prima del
deposito della domanda di concordato presso il Tribunale di Udine, due
fidejussioni  bancarie a prima richiesta, una prima per Euro 1.515.000
unmilionecinquecentoquindicimila),  ed  una  seconda  per l'importo di
Euro  2.500.000 (euro duemilionicinquecentomila) a garanzia dell'avvio
dei   lavori  di  bonifica  dell'immobile  oggi  di  proprieta'  della
Procedura.
      "EMME-FER S.r.l." il legale rappresentante pro tempore.
   L'elenco dei creditori e' consultabile presso il Tribunale di Udine
ove e' depositata la proposta di concordato in versione integrale.

                          Firma illeggibile
 
S-0712072 (A pagamento).
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