AUTOSTRADE PER L'ITALIA S.p.A.
Autostrada (A14) Bologna - Bari - Taranto
Tratto: Porto Sant'Elpidio - Pedaso

(GU Parte Seconda n.32 del 15-3-2008)

  Pubblicazione, ai sensi della Legge 24-11-2000 n. 340 articolo 11
comma 10, del provvedimento autorizzativo finale nonche' dell'estratto
 del procedimento di Valutazione di Impatto Ambientale e del relativo
   provvedimento finale adottato dal Ministro dell'Ambiente e della
 Tutela del Territorio e del Mare, di concerto con il Ministro per i
Beni e le Attivita' Culturali relativi al progetto: ampliamento a tre
   corsie per ogni senso di marcia dell'autostrada Bologna - Bari -
  Taranto (A14) nel tratto compreso tra Porto Sant'Elpidio e Pedaso.
 
   La  Societa'  Autostrade  per l'Italia S.p.A. - Via Bergamini, 50 -
00159  ROMA  -  ha  predisposto  lo studio di impatto ambientale ed il
progetto  di  ampliamento  a  tre  corsie  per  ogni  senso  di marcia
dell'autostrada Bologna - Bari - Taranto (A14) nel tratto compreso tra
Porto Sant'Elpidio e Pedaso, dal km 271+273 al km 287+906.
   L'intervento  interessa i Comuni di: Porto Sant'Elpidio (AP), Fermo
(AP), Porto S. Giorgio (AP), Altidona (AP), Pedaso (AP).
   Si riporta il testo del Provvedimento finale d'intesa Stato-Regione
Marche  e  vincolo  preordinato all'esproprio n. 870 del 10 marzo 2008
con  il  quale  il  Ministero  delle  Infrastrutture ha autorizzato la
realizzazione delle opere sopradescritte.
   
                    Ministero delle Infrastrutture
          Direzione Generale per lo Sviluppo del Territorio
   OGGETTO  Autostrada A14 Bologna - Bari - Taranto. Ampliamento a tre
corsie  da  Rimini  Nord  a Pedaso. Tratto: Porto Sant'Elpidio-Pedaso.
Comuni  di : Porto Sant'Elpidio, Fermo, Porto San Giorgio, Altidona, e
Pedaso
   Provvedimento   finale  d'intesa  Stato-Regione  Marche  e  vincolo
preordinato all'esproprio.
                        Il Direttore generale
   Visti  gli articoli 80, 81, 82, 83 del decreto del Presidente della
Repubblica  24  luglio  1977,  n.616,  "Attuazione della delega di cui
all'art.1   della   legge   22   luglio  1975,  n.382",  e  successive
modificazioni  ed  integrazioni;  ed  in  particolare,  l'articolo 81,
quarto comma;
   Vista  la legge 7 agosto 1990, n.241, e successive modificazioni ed
integrazioni;
   Visto  l'art.2  della  legge 24 dicembre 1993, n.537, in materia di
semplificazione e accelerazione dei procedimenti amministrativi;
   Vista  la  legge  11  febbraio 1994 n.109 e successive modifiche ed
integrazioni;
   Visto l'art.3 del decreto del Presidente della Repubblica 18 aprile
1994,  n.383  "Regolamento  recante  disciplina  dei  procedimenti  di
localizzazione  delle  opere  di interesse statale", che disciplina il
procedimento  per la localizzazione delle suddette opere nelle ipotesi
di    difformita'   dagli   strumenti   urbanistici   e   di   mancato
perfezionamento  dell'intesa  tra  lo  Stato  e la regione interessata
sull'accertamento  della  conformita'  alle prescrizioni delle norme e
dei  piani  urbanistici  ed  edilizi  ed in particolare il comma 4 che
prevede  il  ricorso  alla  procedura  di  cui all'articolo 81, quarto
comma,  del decreto del Presidente della Repubblica 24 luglio 1977, n.
616, in mancanza dell'unanimita' in sede della conferenza dei servizi
   Visto  l'art.52,  comma  1  del  decreto legislativo 31 marzo 1998,
n.112;
   Visto il D.P.R. 21 dicembre 1999, n.554;
   Visto il T.U. in materia di espropriazioni per pubblica utilita' di
cui  al  D.P.R.  8  giugno  2001,  n.327 e successive modifiche ed, in
particolare,  l'art.  10  per  i vincoli derivanti da atti diversi dai
piani urbanistici generali;
   
   Visto il D.P.R. 19 novembre 2007, n.254 "Regolamento concernente le
disposizioni di organizzazione del Ministero delle Infrastrutture";
   Visto  il  decreto  legislativo  12  aprile 2006, n.163, cosi' come
modificato dal decreto legislativo 31 luglio 2007, n. 113;
   Visto  il Decreto Legge 18 maggio 2006, n.181, convertito in legge,
con modificazioni dall'art.1 della legge 17 luglio 2006 n.233, recante
"Disposizioni  urgenti in materia di riordino delle attribuzioni della
Presidenza del Consiglio dei Ministri e dei Ministeri;
   Visto  il  decreto del Presidente della Repubblica 14 novembre 2007
pubblicato  nella Gazzetta Ufficiale n.36 del 12 febbraio 2008, con il
quale   e'   stato   perfezionato,   con  conclusione  favorevole,  il
procedimento di intesa Stato - Regione Marche, concernente il progetto
definitivo  "Autostrada  A  14 Bologna - Bari - Taranto, ampliamento a
tre  corsie  da  Rimini  Nord  a  Pedaso,  tratto Porto Sant'Elpidio -
Pedaso".
                              PREMESSO:
   VISTA  la  nota  n.  0019204 del 12/07/2005, con la quale la S.p.A.
Autostrade  per  l'Italia, ha trasmesso alla Direzione generale per le
politiche  di  sviluppo  del  territorio  n.  2 copie del progetto per
l'acquisizione   del   parere  di  conformita'  urbanistica  ai  sensi
dell'articolo   81  del  D.P.R.  24  luglio  1977,  n.  616,e  per  il
conseguimento  dell'intesa  Stato-Regione  mediante  l'istituto  della
Conferenza  di  servizi,  in relazione all'intervento di ampliamento a
tre   corsie   da   Rimini   nord   a   Pedaso  dell'Autostrada  A  14
Bologna-Bari-Taranto,  tratto  Porto  Sant'Elpidio-Pedaso,  comuni  di
Fermo, Porto San Giorgio, Altidona e Pedaso;
   RILEVATO  che  in  sede  di  Conferenza di servizi, tenutasi in una
prima  sessione  in  data  7 luglio 2006 ed in una seconda sessione in
data  6  marzo  2007, hanno espresso parere favorevole con prescrizion
l'Anas,  il  Compartimento  della  viabilita'  delle  Marche, con nota
n.10908  del  10 agosto 2005, la regione Marche con delibere di Giunta
regionale  nn.775  e  776  del  6  luglio 2006, la provincia di Ascoli
Piceno  con  deliberazione  di  Giunta  provinciale n.262 del 3 luglio
2006, il comune di Porto Sant'Elpidio come precisato nella delibera di
Consiglio  comunale  n.38 del 3 luglio 2006, il comune di Altidona con
nota n.883 del 14 febbraio 2007, il comune di Pedaso con deliberazione
di  Consiglio  comunale  n.45  del  26  settembre  2005;  che con nota
n.66602  del  5 marzo 2007 l'Enel ha espresso il proprio nulla-osta di
massima positivo;
   CONSIDERATO  che  in sede della medesima conferenza di servizi - il
rappresentante del comune di Porto San Giorgio, ha confermato i pareri
negativi  espressi dal Consiglio comunale con deliberazioni n. 11 e 48
rispettivamente  del  9  febbraio 2006 e 3 luglio 2006, nelle quali si
lamenta   che   la   mancanza   di  una  ponderata  valutazione  delle
interferenze  fra  il  livello  della progettazione presentata e altri
strumenti  di  programmazione  urbanistica a livello sovra comunale, e
che  il  Comune  di  Fermo  con  nota  n. 8345 in data 3 marzo 2007 ha
confermato  il  parere  negativo  espresso  con  la  Deliberazione del
Consiglio comunale n. 76 del 05 luglio 2006, in quanto sarebbero state
rilevate  carenze  dal  punto  di  vista  progettuale  per  la mancata
soluzione  di  problematiche  di natura ambientale, non risulterebbero
studi  preliminari  di  valutazione  degli impatti che la terza corsia
determinera'  sulla  viabilita'  locale  ed  il  previsto  casello  di
Fermo-Porto  San  Giorgio risulterebbe inadeguato sia per l'ubicazione
sia  per le ridotte dimensioni che non consentono di smaltire i flussi
di traffico;
   VISTA  la  nota n. DSA-2007-419 in data 9 gennaio 2007 con la quale
il Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare ha
trasmesso  il  decreto  di  pronuncia  di compatibilita' ambientale n.
DEC/DSA/2006/01400 del 28 dicembre 2006, con il quale esprime giudizio
positivo con prescrizioni;
   CONSIDERATO  che  il  Ministero  delle  infrastrutture, rilevato il
mancato  raggiungimento dell'intesa Stato-Regione, con nota n. 2708 in
data  16  maggio  2007,  ha proposto alla Presidenza del Consiglio dei
Ministri  il  ricorso  alla  procedura  di cui all'articolo 81, quarto
comma , del decreto del Presidente della Repubblica 24 luglio 1977, n.
616;
   VISTO  il  decreto del Presidente della Repubblica 14 novembre 2007
pubblicato  nella Gazzetta Ufficiale n.36 del 12 febbraio 2008, con il
quale   e'   stato   perfezionato,   con  conclusione  favorevole,  il
procedimento di intesa Stato - Regione Marche, concernente il progetto
definitivo  "Autostrada  A  14 Bologna - Bari - Taranto, ampliamento a
tre  corsie  da  Rimini  Nord  a  Pedaso,  tratto Porto Sant'Elpidio -
Pedaso".
                               DECRETA
                                Art. 1
   Ai  sensi  e  per  gli  effetti di quanto previsto dall'art. 81 del
D.P.R.  24  luglio  1977,  n. 616, cosi' come modificato dal D.P.R. 18
aprile  1994, n. 383, e' accertato il perfezionamento del procedimento
d'intesa  Stato-Regione Marche del progetto definitivo "Autostrada A14
Bologna  -Bari  -Taranto.  Ampliamento  a  tre corsie da Rimini Nord a
Pedaso.    Tratto:    Porto   Sant'Elpidio-Pedaso.sulla   base   delle
prescrizioni  contenute  nelle  espressioni  di parere depositate agli
atti  della  conferenza  di servizi del 16 giugno 2006, nonche' quelle
contenute    nel    decreto    di    compatibilita'    ambientale   n.
DEC/DSA/2006/01400  del  28 dicembre 2006, espresso sulla scorta degli
elaborati   progettuali   che,  unitamente  alla  richiamata  delibera
regionale, formano parte integrante del presente decreto.
                                Art. 2
   Ai   fini   della  realizzazione  dell'opera  pubblica  di  cui  al
precedente articolo, conformemente a quanto stabilito dall'art. 10 del
D.P.R.  8  giugno  2001,  n.  327,  e' disposto il vincolo preordinato
all'esproprio dalla data del presente atto.
                                Art. 3
   Il presente provvedimento finale, sostituisce, a tutti gli effetti,
ogni   autorizzazione,  concessione,  nulla-osta  o  atto  di  assenso
comunque  denominato,  ai  sensi  dell'art.  14-ter, comma 9, della L.
7-08-1990,  n. 241 sostituito dall'art. 10, comma 1, lett. h) della L.
11-02-2005, n. 15.
                                Art. 4
   In  applicazione  dell'art.14  del  D.Lgs  334/99,  si prescrive la
verifica  di  compatibilita'  dell'infrastruttura  in  questione prima
della   predisposizione  del  progetto  esecutivo  in  relazione  alla
presenza  di  stabilimenti  a  rischio  di  incidente rilevante con le
modalita'  e  la metodologia prevista dal D.M. 9 maggio 2001 essendo i
Comuni  di  Fermo  e  di  Porto  San  Giorgio inseriti nell'elenco del
Servizio  Inquinamento  Atmosferico e Rischi Industriali del Ministero
dell'Ambiente e della Tutela del Territorio n.3052/2001/SIAR in data 2
ottobre 2001 allegato al citato D.M. 9 maggio 2001.
                                Art. 5
   E'  fatto  obbligo  alla  Soc.  Autostrade  per  l'Italia S.p.a. di
pubblicare  il  presente  provvedimento  nel  rispetto della normativa
vigente in materia. Di tale adempimento deve essere data comunicazione
alla Direzione generale per le politiche di sviluppo del territorio.
                        Il Direttore generale
                        (dr. Luciano Novella)
   In  data  7 luglio 2005, la Societa' Autostrade per l'Italia S.p.A.
ha  presentato,  al  Ministero dell'Ambiente e Tutela del Territorio e
del  Mare,  al  Ministero  per  i  Beni e le Attivita' Culturali, alla
Regione  Marche,  la  richiesta  di compatibilita' ambientale ai sensi
dell'articolo 6, della Legge 8 Luglio 1986, n. 349.
   L'opera, appartenente alla categoria "autostrade e strade riservate
alla   circolazione   automobilistica",   e'   stata  sottoposta  alla
procedura  di  VIA  ai  sensi dell'articolo 1, comma 1, lettera g) del
D.P.C.M.  n. 377 del 10.8.88, del D.P.R. 11.2.98 e della Circolare del
Ministero dell'Ambiente del 7 ottobre 1996 n. GAB/96/15208.
   Il  Ministro  dell'Ambiente  e  Tutela del Territorio e del Mare di
concerto con il Ministro per i Beni e le Attivita' Culturali, vista la
documentazione  integrativa trasmessa dalla stessa Societa' Autostrade
S.p.A.  acquisita  in  data  27 dicembre 2005 e 6 marzo 2006, visto il
D.S.  n.  6/S08  del  13  gennaio 2006 della Regione Marche con cui si
esprime  parere  favorevole,  vista la nota n.DG BAP/S02/34.19.04/6807
del  Ministero  per  i Beni e le Attivita' Culturali del 7 aprile 2006
con  cui  si  esprime  parere  favorevole,  vista  la  nota n. 0062991
dell'Autorita'  di  Bacino  Regionale  delle Marche del 21 marzo 2006,
visto  il  parere  n.769  del  16  marzo 2006 della Commissione per le
valutazioni dell'impatto ambientale con cui si esprime parere positivo
con  prescrizioni  ed  avendo preso atto delle istanze, osservazioni o
pareri da parte di cittadini, pervenute ai sensi dell'articolo 6 della
Legge  349/86,  ha  espresso, con provvedimento DEC/DSA/2006/01400 del
28   dicembre  2006,  giudizio  positivo  con  prescrizioni  circa  la
compatibilita' ambientale del progetto in argomento.
   
   I  soggetti  interessati  possono  accedere  e richiedere copia del
testo integrale del decreto - DEC/DSA/2006/01400 del 28 dicembre 2006-
presso  gli uffici del Ministero dell'Ambiente e Tutela del Territorio
e  del  Mare - Direzione Generale per la Salvaguardia Ambientale - Via
Cristoforo  Colombo,  44  -  00147 ROMA, del Ministero per i Beni e le
Attivita'  Culturali  - Direzione Generale per i Beni Architettonici e
Paesaggistici  -  Via  di  S.  Michele, 22 - 00153 ROMA, della Regione
Marche  -  Dipartimento  Territorio ed Ambiente Servizio Progettazione
OO.PP.  di interesse regionale, V.I.A. e Gestione Integrata delle Aree
Costiere - Via Palestro, 19 - 60100 ANCONA e della Societa' Autostrade
per l'Italia S.p.A. - Via Bergamini, 50 - 00159 ROMA.

                    Autostrade per l'Italia S.p.A.
                             Sede di Roma
                        Direttore Nuove Opere
                         Ing. Gennarino Tozzi
 
T-08ADE584 (A pagamento).
mef Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato
Realizzazione Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A.