TAR EMILIA ROMAGNA
Sezione I
Bologna

(GU Parte Seconda n.45 del 18-4-2009)

Notifica per pubblici proclami del ricorso promosso dal ten.
colonnello Riccardo Cioce al TAR Emilia Romagna - Bologna (R.G.
1554/2001).
 
   Con  il  ricorso  epigrafato  il  tenente colonnello (all'epoca del
ricorso)  Riccardo  Cioce,  rappresentato  e  difeso  dall'avv.  Katia
Ceccarelli  con  la  quale elettivamente domicilia in Bologna alla via
Collegio  di Spagna n. 15, ha impugnato, richiedendone l'annullamento,
l'esito del giudizio di avanzamento per il 2001 di cui alla nota prot.
DGPM/II/1/1836  del  28  maggio  2001,  del  Ministero  della  difesa,
D.G.P.M.  II  Reparto,  4° Divisione, 1° Sezione, in base al
quale  il  ricorrente,  valutato per l'avanzamento a scelta per l'anno
2001,  e'  risultato  escluso  dal  numero  dei posti corrispondente a
quello  delle promozioni stabilite dalla legge per detto anno, nonche'
le  operazioni  di  scrutinio  compiute dalla Commissione Superiore di
Avanzamento  e la relativa graduatoria di merito, con riferimento alla
mancata   attribuzione   al  ricorrente  di  un  punteggio  utile  per
l'iscrizione  al  quadro  di  avanzamento  per  il  2001. Avverso tali
provvedimenti  il  ricorrente spiegava le seguenti censure: violazione
degli  artt.  23  e  26  della  legge  12 novembre 1955, n. 1137 e del
decreto  del  Presidente  della  Repubblica  2  novembre 1993, n. 571;
eccesso di potere in senso assoluto per illogicita' grave e manifesta,
travisamento  dei  fatti  e  dei  presupposti  di  fatto e di diritto,
manifesta  incoerenza,  illogicita'  e  parzialita' della valutazione.
Violazione degli artt. 23 e 26 della legge 12 novembre 1955, n. 1137 e
del  decreto  del  Presidente della Repubblica 2 novembre 1993, n. 571
sotto  ulteriore  profilo.  Eccesso  di  potere  in  senso  relativo e
manifesta  violazione  dei  principi  di  uniformita'  del criterio di
giudizio,  di coerenza e parita' di trattamento. Eccesso di potere per
illogicita'   grave   e   manifesta,  travisamento  dei  fatti  e  dei
presupposti di fatto e di diritto, manifesta incoerenza, illogicita' e
parzialita'   della  valutazione  sotto  altro  profilo.  Con  decreto
presidenziale  del  TAR  Emilia Romagna, Bologna n. 7/2009 del 3 marzo
2009,  il  colonnello  Riccardo  Cioce  e'  stato autorizzato, ai fini
dell'integrazione  del contraddittorio, alla notificazione del gravame
proposto  a  mezzo  di  pubblici  proclami.  Si  notifica l'epigrafato
ricorso  per  pubblici  proclami  a  tutti  gli  ufficiali collocatisi
promossi  collocati  in posizione poziore rispetto al ricorrente nella
graduatoria  di merito: Paolo Romano, Enzo Fanelli, Vittorio Tomasone,
Claudio  Quarta, Mauro Obinu, Antonio Crisafi, Agostino Papa, Georg Di
Pauli,  Adelmo  Lusi,  Umberto  Rocca, Orazio Ventura, Enrico Cataldi,
Loris  Anchesi,  Antonio Bove, Flavio Garello, Mauro Cipolletta, Paolo
Fabiano,  Nicola  Maiorano,  Gaetano  Guastafierro,  Luigi  La Stella,
Domenico  Libertini,  Pierluigi  Bonafede,  Paolo  Pantini, Pasqualino
Ricco,  Pasquale  Santoro, Vincenzo Inzolia, Maurizio Coppola, Antonio
Colacicco, Maurizio De Vito, Goffredo Bernini (23 ottobre 2001).
      Bologna, 3 aprile 2009

                        Avv. Katia Ceccarelli
 
C-095765 (A pagamento).
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